Recensione Shrek e Vissero Felici e Contenti, il videogioco

shrek-e-vissero-felici-contenti_thumbDivertimento e azione in tinta verde

Versione testata: Playstation 3

Nei cinema è recentemente approdato, anche in 3D, quel simpaticone di Shrek, l’orco di Molto Molto Lontano in un’avventura inedita: Shrek e Vissero Felici e Contenti, riscuotendo nuovamente un incredibile successo grazie a quella dose di humor tipica della storia.

Activision ha prodotto la versione videoludica del titolo DreamWorks per le maggiori piattaforme PC e console, anche portatili ed in questo articolo ci occuperemo della versione PS3: sarà riuscito il titolo a mantenere gli ingredienti che hanno reso celebre il personaggio su grande schermo ?

Se avete visto il film, ricorderete sicuramente che la storia parla di uno strano personaggio che convince il nostro amico orco a firmare un contratto magico per sentirsi almeno per un giorno un “vero” Orco. Stessa cosa succede nel videogioco con scene di introduzione e di intermezzo realizzate con la stessa qualità del film ma studiate e realizzate per sposarsi con la storia del videogioco.

Qui infatti di base succede la stessa cosa, con Shrek che deve convincere la sua amata Fiona, divenuta per quel sortilegio magico una combattente rivoluzionaria, che lui è il vero amore. E solo il vero bacio può annullare il contratto che ha imprigionato tutti in un presente diverso.

Quattro amici sempre assieme

Il sistema di controllo del gioco è molto semplice. Si usano la leva analogica per muoversi, la X per sferrare gli attacchi ed effettuare le azioni a seconda di dove ci si appoggia, il Cerchio per una mossa speciale. Pur cominciando con Shrek, in ogni momento il videogiocatore può modificare il suo alter-ego attraverso il tasto Triangolo oppure R1 e utilizzare Ciuchino, Gatto con gli stivali o Fiona. Questo modo di cambiare personaggio principale durante il gameplay ha di certo una sua funzionalità.

pic002_150_84_87Il titolo è un puzzle game infarcito da sezioni action. Per risolvere i rompicapi disseminati lungo il percorso è necessario infatti utilizzare le abilità dei diversi personaggi. Ad esempio Shrek può urlare tanto da far intimidire anche il nemico più cattivo, Ciuchino canta e balla per distrarli, Gatto con gli stivali fa gli occhietti amorosi per ammaliarli e Fiona emette il suono di richiamo degli orchi.

Ad aiutare i nostri eroi nella risoluzione degli enigmi di ogni livello ci sono dei porcellini che raccontano ogni volta i vostri progressi e elargiscono consigli. Le fasi di azione sono anch’esse superate a seconda del personaggio che volete impersonare, anche se una nuvoletta a comparsa come suggerimento vi aiuterà a utilizzare quello opportuno per ogni situazione. Pur se queste fasi sono decisamente meno difficili rispetto agli enigmi e rompicapi, il fatto di utilizzare diversi personaggi e mosse speciali regala una buona dose di varietà al gameplay.

Una modalità in co-operativa per giocare fino a 4 giocatori assieme garantisce una certa rigiocabilità. 

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