Recensione Skullcandy Grind

Comfort e versatilità

Siete alla ricerca dell’headset più adatto alle vostre esigenze e al vostro portafogli ma non sapete proprio da che parte sbattere la testa?  da poter utilizzare non solo per ascoltare musica dal vostro smartphone ma anche da collegare alle diverse periferiche disponibili all’interno della vostra casa?

Se la vostra scelta non deve forzatamente ricadere su di un paio di cuffie senza fili, allora le Skullcandy Grind potrebbero essere la soluzione ad ogni vostro problema: comode, dinamiche e leggere, le Skullcandy Grind vi restituiranno il piacere di ascoltare, sia per l’ottima musicalità dei driver stessi, sia per un form factor decisamente confortevole e dal peso praticamente trascurabile. SkullCandy Grind è insomma un ottimo prodotto che si inserisce nella fascia media del mercato ed è destinato a chi, con un occhio al portafogli, non vuole rinunciare a prestazioni e comodità.

Packaging e design

Skullcandy Headphone GRIND S5GRHT 448 11 1000 Hero GrayNato nel 2003, il marchio statunitense Skullcandy è ormai sul mercato da diversi anni e propone soluzioni destinate sia ad un pubblico audiofilo che a quello professionale, passando ovviamente per quello amatoriale e per il settore gaming (affidato però ad una sussidiaria, AstroGaming). La qualità dei materiali, il design e la cura con cui vengono realizzati i prodotti, sono alla base di ogni produzione targata Skullcandy ed anche le Grind oggetto di questa recensione, non fanno eccezione.

La confezione esterna in cartone morbido presenta un simpatico design ed una descrizione delle caratteristiche delle cuffie; all’interno un’ ulteriore confezione in cartone rigido contiene le cuffie. Il supporto, oltre che da sostegno,  funge anche da protezione ulteriore, impedendo che la confezione esterna possa essere piegata a tal punto da raggiungere le parti fragili delle cuffie.

Le Skullcandy Grind sono un headset relativamente piccolo, le loro dimensioni sono infatti 19,05 x 17,8 cm, ma il loro trasporto è reso difficoltoso dall’impossibilità di ripiegare i padiglioni all’interno dell’archetto. Disponibili in diverse colorazioni, dalle più classiche monocromatiche, Bianco, Nero e Blu, fino a diversi modelli con design specifici, come Striped Navy, Gray/Plaid, Orange/Navy, Famed Purple, Black/Cream, Scout Camo/Gold e Locals Only, sono tutte realizzate con struttura in metallo mentre i due padiglioni sovraurali dalle generose dimensioni sono in plastica e  capaci di adattarsi senza grossi problemi ad un orecchio di dimensioni medio-grandi.

All’interno della confezione, oltre naturalmente alle cuffie, sono contenuti un foglietto relativo alla garanzia ed il cavo Jack da 3,5mm a 3-pin, da un estremità con un attacco ad L, nell’altra invece con un attacco standard; essendo il Jack da 3,5mm in versione 3-pin, ambo i lati della cuffia ed il microfono integrato saranno collegati tramite lo stesso cavo, sarà dunque necessario uno splitter per poterla rendere pienamente utilizzabile con il proprio PC, pena l’impossibilità di utilizzare il microfono.

Grazie al già citato archetto regolabile in metallo è possibile modellarle sulla propria testa per il miglior comfort, garantito anche da una buona imbottitura dello stesso. La prima impressione è quella di un prodotto particolarmente fragile, ma nonostante tutto le Skullcandy Grind si sono dimostrate piuttosto affidabili anche nei casi più estremi.

I padiglioni auricolari isolano notevolmente dall’ambiente circostante per merito della buona imbottitura in memory foam e del rivestimento in tessuto traspirante che permette di aderire perfettamente alle tempie senza tuttavia gli inconvenienti della pelle (calore e sudorazione eccessiva in primis),  tuttavia la notevole presa dell’archetto e il poco spazio disponibile nella parte immediatamente superiore ai due padiglioni, potrebbe causare qualche problema a chi, come chi vi scrive, indossa gli occhiali; a onor del vero sino ad ora non ho ancora trovato un paio di cuffie in grado di risolvere questo problema che si verifica  soltanto dopo lunghissime sessioni di ascolto (oltre 4-5 ore) pertanto sarei più propenso a credere che si tratti di un problema di forma e dimensione della testa piuttosto che di progettazione delle cuffie.

In ogni caso, se si esclude questo inconveniente, le cuffie si dimostrano comode ed equilibrate, grazie ad un peso estremamente ridotto di soli 170g, e alla qualità dei supporti. 

Qualità d’scolto e funzionalità

Abbiamo avuto modo di provare le Skullcandy Grind in molti contesti, dal semplice ascolto musicale ad una conference call dal Skullcandy Headphone GRIND S5GRHT 448 11 1200 SideR Grayvivo ed infine durante alcune sessioni di gioco su PlayStation 4. La resa sonora delle cuffie è appagante ed equilibrata in tutte queste situazioni,  e rappresenta un valido compromesso visto il costo ridotto del prodotto stesso.

Le parti basse ed alte dalla gamma sonora, però, si rivelano piuttosto accentuate, lasciando nelle frequenze medie un ampio spettro vuoto che può essere recuperato tramite il sapiente utilizzo di un equalizzatore. La pressione sonora delle Skullcandy Grind è davvero eccezionale per un prodotto di questo tipo, 98 Db, paragonabile a quella di prodotti ben più costosi, nonostante come dicevamo, le dimensioni ridotte ed il costo contenuto.

Il microfono si rivela affidabile e preciso, posizionato nella parte esterna del padiglione auricolare sinistro, sembra essere regolato in modo da enfatizzare le frequenze sonore della voce ed eliminare rumori di fondo, sebbene nessun sistema di cancellazione del rumore sia presente.

I risultati delle nostre prove con Smartphone (Android ed iOS) e console da gioco (PlayStation 4) si sono rivelati identici, con alti chiari e puliti e bassi ad effetto che le rendono utilizzabili anche in contesti gaming, garantendo una buona immersività; la mancanza di un controllo esterno per il volume o per poter disattivare il microfono hanno però penalizzato non poco il nostro voto in questa sede. Particolarmente apprezzabile, tuttavia, la tecnologia TapTech: sul padiglione sinistro è infatti presente un tasto che ci permetterà di rispondere alle telefonate e di cambiare rapidamente i brani in ascolto, senza dover accedere fisicamente al tablet o allo smartphone in uso.

Dopo numerosi ascolti con diversi brani musicali, siamo certi che le Skullcandy Grind siano in grado di dare il meglio di sè in quei brani Rock ove la spinta e la presenza dei bassi giocano un ruolo fondamentale; al contrario, invece, si dimostrano meno adatte in quei brani ove la voce è l’indiscussa protagonista, probabilmente a causa dei già citati problemi nella gamma media.

Confrontandole ad altri prodotti della stessa fascia di prezzo comunque, le Skullcandy Grind ne escono sicuramente vincitrici, grazie all’ ottimo design e al rapporto qualità-prezzo che, francamente, non teme confronti.

Commento finale

Le Skullcandy Grind, come già anticipato nel paragrafo d’apertura, si rivelano essere un prodotto destinato alla fascia di utenza media che ricerca un  prodotto musicalmente valido e dall’ottimo rapporto qualità prezzo, senza dover rinunciare a comfort e soprattutto design, fattore quest’ultimo imprescindibile, considerando che le cuffie sono oramai diventate un accessorio di moda, da sfoggiare in metro o mentre si passeggia. Leggere, comode e dinamiche, dimostrano di essere efficaci in una moltitudine di situazioni, dalla semplice conversazione telefonica, all’ascolto di materiale musicale passando per le fasi di gaming online. Agevolate da un rapporto qualità-prezzo ottimo, riescono a reggere il confronto anche con prodotti di fascia appena più alta, garantendo un ottimo livello di pressione sonora ed isolamento, considerato che si trattano di cuffie sovraurali. Unici punti negativi l’assenza di un regolatore per il volume sul cavo, di un tasto per mettere in mute il microfono ed un’equalizzazione dei driver che lascia troppi buchi sulle frequenze medie.

Pro Contro 
– Ottimo rapporto qualità/prezzo
– Comode e dinamiche
– Pressione sonora ed isolamento d’altissimo livello
– Valide in diverse tipologie di ascolto
– Tecnologia TapTech per rispondere velocemente alle chiamate in arrivo e cambiare brano senza dover accedere allo smartphone
– Equalizzazione dei driver da rivedere
– Assenza di controlli esterni per volume e microfono
  Voto Globale: 78
 
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