Recensione WRC 10 FIA World Rally Championship

KT Racing, lo studio francese specializzato nel motorsport e sviluppatore ufficiale di titoli famosi come la serie WRC FIA World Rally Championship, Isle of Man Tourist Trophy e V-Rally 4, durante questo fine estate ci ha portato in dote l’ultimo capitolo della celeberrima saga rallistica, WRC 10 FIA World Rally Championship.


Versione testata: PC


Il team francese ha deciso di abbracciare sostanzialmente ogni piattaforma disponibile, sviluppando il gioco per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series X/S, Xbox One, Nintendo Switch e Microsoft Windows, nonché localizzandolo in tutte le principali lingue internazionali, italiano compreso.

Il titolo arriva nelle nostre case a distanza di circa un anno dal suo predecessore, WRC 9, il quale ha riscosso un discreto successo dalla critica del settore e dagli appassionati del reparto corse. Non per niente, WRC 10 attinge molto dal suo recente predecessore, ma prima di inoltrarci nella recensione vera è propria, ci pare doveroso fare una premessa fondamentale, per quel che concerne la nostra esperienza:

Chi vi scrive non ha avuto modo in passato di provare gli altri capitoli del brand WRC, approcciandosi a questo ultimo capitolo, come se in realtà fosse il primo, volante e controller alla mano. Per cui il gioco nel nostro articolo verrà analizzato per quello che è, prescindendo dalla somiglianza con il suo predecessore, e da quanto possa aver attinto da quest’ultimo. Per cui se siete amanti del brand, e vecchi giocatori delle precedenti versioni, considerate questa premessa, al fine di capirne a fondo la scelta di alcune valutazioni. In caso, invece, foste novelli rallisti, allora potete buttarvi a capofitto nella nostra recensione!

WRC 10

Press Build PC

  • Asus Tuf X570- Plus Gaming
  • Ryzen 5800X
  • Zotac 3080 Trinity Oc Version
  • Nvme 2.0
  • Ballistix 3600mhz , DDR4, 16GB
  • Asus Rog PG348Q, 3440×1440
  • Fanatec CSL elite + Formula Carbon + Club Sport Pedals V3
  • Pad Xbox One per PC

50° anniversario

Il 2021 è stato l’anno del cinquantennale del World Rally Championship, il team di Kylotonn non si è fatto sfuggire l’occasione, facendo uscire l’ultima versione di WRC per l’appunto con diversi richiami e contenuti esclusivi riferiti a questo importante anniversario. Attraverso la modalità Anniversario, piuttosto che come eventi durante la carriera offline, potremo rivivere alcuni momenti iconici della storia del Rally a partire dal 1973 fino ai giorni nostri, guidando auto d’epoca, su tracciati storici, personificando piloti e navigatori leggendari, per un totale di 19 eventi straordinari.

WRC 10

Nello specifico sono stati aggiunti sei rally storici, tra cui Acropoli, San Remo, Germania e Argentina e avremo la possibilità di guidare 20 auto leggendarie, come Alpine, Audi, Lancia, Subaru, Ford, Mitsubishi, Toyota e molte altre.

Modalità offline: carriera, stagione e altro ancora

Di WRC 10 si può dire tutto, tranne che non sia un gioco longevo e ricco di alternative. Qualora non foste amanti delle sfide online, prediligendo sfide “private” con l’IA, qui troverete molta carne al fuoco. Innanzitutto un breve excursus sulle modalità:

WRC 10
  • Carriera: questa è la versione manageriale della stagione, oltre a correre nei vari campionati, avrete a disposizione la possibilità di gestire il vostro team, organizzare il calendario degli eventi, pieni poteri sulla gestione economica della squadra e moltissimo altro ancora. Sarete pilota e Team Manager contemporaneamente, indubbiamente una modalità ricca di cose da fare e completa sotto ogni punto di vista.
  • Partita rapida: non penso occorra aggiungere molto, si seleziona il circuito, l’auto con la quale correre e si è già a derapare tra polverosi tornanti.
  • Stagione: il vostro pane è la carriera offline, ma a voi interessa solo correre senza dovervi occupare di tutto il resto? Ecco, Stagione è la modalità adatta alle vostre esigenze, qui si ci può concentrare unicamente sulla guida, mentre l’IA penserà a gestire tutti gli aspetti manageriali di contorno.
WRC 10
Skill Tree

Soffermandoci in particolare sulla Carriera, che comunque comprende concettualmente le altre due modalità, possiamo definirla sicuramente come una modalità densa ed appagante, e nonostante si tratti di un gioco di corse molti aspetti richiamano molto le classiche dinamiche dei giochi di ruolo. Durante il vostro percorso di crescita avrete a disposizione un ramificato albero delle abilità, alle quali attingere per potenziare molti aspetti, sia a livello di team, che personale.

Sempre da questo verso è implementata la gestione del team, ovvero la scelta dei propri compagni di squadra, scegliendo tra diversi tipi di piloti, ognuno con la sua attitudine mentale, le proprie statistiche e skill, il che andrà ad influire percentualmente su statistiche riguardante il team stesso.

WRC 10

Se si vuole vivere il Rally a 360°, WRC 10 con la Carriera mette a disposizione tutti gli strumenti di contorno, tra l’altro fondamenti, al correre in pista, riuscendo così a raggiungere alte vette dal punto di vista della longevità, fornendo al giocatore una grande quantità di elementi giocabili ben interconnessi tra loro.

Modalità multiplayer, tra polvere e ghost

Ci preme fare una doverosa premessa: le nostre valutazioni di questa modalità sono parziali, in quanto, allo stato attuale, ovvero probabilmente con pochi possessori del gioco, ci è stato possibile provare solamente il multiplayer online, considerando che nelle altre modalità non siamo mai riusciti ad unirci ad una partita e trovare avversari.

Detto questo, come per il comparto offline, quello multiplayer è veramente ricco di spunti: partendo dalle basi, grazie alla presenza dello split screen sarete in grado, condividendo il vostro monitor o tv, di giocare in coppia da direttamente da casa.

WRC 10

Buttandosi invece nell’online, avrete ben tre scelte differenti: la modalità copilota, che purtroppo come accennato non siamo riusciti a testare, che vi permetterà non solo di pilotare l’auto in gare contro altri avversari umani, ma giocando in coppia, di poter vestire anche i panni del copilota, fungendo da navigatore durante i vostri rally.

La modalità che più utilizzerete sicuramente sarà il multigiocatore online, dove in sostanza parteciperete a partite veloci, oppure potendo aderire o creare delle lobby, con le vostre specifiche preferite. Sicuramente la modalità più immediata, non per niente l’unica dove abbiamo trovate sempre un discreto numero di giocatori connessi (e dove abbiamo incassato sonore batoste, ndr), ça va sans dire che gli avversari saranno sotto forma di auto fantasma in tempo reale, aspetto che ci permetterà di valutare sempre bene la nostra posizione durante la gara.

WRC 10

Avendo la fortuna di conoscere amici appassionati di WRC 10, o magari tramite community online, la scelta più affascinante ci è parsa senza dubbio quella del Club: in sostanza ogni giocatore potrà creare il proprio campionato, invitando altri giocatori, stabilendo un calendario degli eventi e molto altro ancora, praticamente emulando quanto più dettagliatamente la carriera offline, ma con il plus di avere avversari umani!

WRC 10

Gameplay, Force Feedback dove sei?

La nostra impressione, piuttosto condivisa in rete per altro, è che in fase di sviluppo, KT Racing abbia concentrato le proprie risorse più verso pad che non per il volante. Questo probabilmente perché la base di utenti con pad supera di gran lunga quella armata di volante, pedaliera ed altre mille diavolerie provenienti dal mondo del Sim Racing, fattore ancor più accentuato dal fatto che il gioco è acquistabile su ogni current gen console, dove il pad regna sovrano.

Disastri durante la recensione

Il feeling fornito attraverso l’utilizzo del pad Xbox One su Pc è dunque molto buono, immediato, si ha la percezione di dominare l’auto, anticipandone le reazioni in base alla tipologia di terreno affrontato. Il grande problema se si usa il volante è la quasi totale assenza del Force Feedback: a prescindere dal tracciato, che si passi dallo sterrato all’asfalto il ritorno dell’attrito delle gomme a terra è sempre fievolissimo.

Se per esempio passiate velocemente da WRC 10 ad Assetto Corsa Competizione, nel secondo avrete l’impressione che vi si sia piantato il volante per quanto sia duro, e rispetto al gioco di KT Racing la percezione del grip dell’auto sarà molto più elevata.

Una grande pecca questa, acuita anche dal fatto che invece le asperità dei circuiti sconnessi, delle buche, dei salti si sentono eccome, per cui cresce il rammarico per non aver portato a sviluppo completo un feedback completo per ogni connessione tra l’auto ed il tracciato.

In definitiva definiremmo WRC 10, Simcade, ovvero un ibrido tra simulazione ed arcade, soprattutto in virtù del fatto che le collisioni sono trattate in maniera molto superficiale oltre che poco punitiva, e spesso l’auto in pista assume dei comportamenti un po’ “fantasiosi“.

Grafica ed Fps: pregi e difetti

Tecnicamente WRC 10 non fa certo gridare al miracolo: anche giocato come per la nostra recensione, in 1440p wide, con tutti i dettagli grafici e di post processing maxati, rimane inferiore a titoli come Forza Horizon 4, complice una texturizzazione non sempre di prima qualità, una paletta di colori sostanzialmente un po’ slavata e carente di qualche colpo di saturazione, nonché di effetti metereologici e particellari di un certo livello.

Non che sia brutto da vedere è, tutt’altro, però da un titolo 2021 giocato al massimo delle sue potenzialità ci saremmo aspettati sicuramente qualcosa in più.

La nota positiva è, che sotto il punto di vista dell’ottimizzazione grafica, il gioco è stato ben realizzato, per cui, si riesce a raggiungere un elevata quota di Fps, non ci sono drop di frame evidenti, o altre incertezze che potrebbero minare l’immersività dell’esperienza di gioco.

Da segnalare purtroppo durante la nostra recensione 2-3 crash in alcune prove in pista.

WRC 10

Commento Finale

Lo abbiamo premesso subito ad inizio recensione: per quanto ci riguarda abbiamo preso in mano WRC 10 senza aver giocato nessun predecessore in tempi recenti, e quindi omettendo l’importante aspetto critico di valutarne le novità ed i progressi rispetto al predecessore. Approcciandolo per quel che è, troviamo un gioco che non ridefinisce la storia del rally in salsa videoludica, ma di certo garantisce un’ampissima longevità, molte modalità da scegliere per tutti i gusti, sia offline che multiplayer. Le carriere sono ricchissime di elementi da gestire, ed il gameplay, al netto dell’ingiustificata assenza del Force Feedback è divertente ed appagante. Per tutti gli amanti del racing, ancor più se con il cuore impolverato, un gioco sicuramente da avere nella propria libreria.

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7.5

Simcade rallistico ricco di cose da fare


Lo abbiamo premesso subito ad inizio recensione: per quanto ci riguarda abbiamo preso in mano WRC 10 senza aver giocato nessun predecessore in tempi recenti, e quindi omettendo l'importante aspetto critico di valutarne le novità ed i progressi rispetto al predecessore. Approcciandolo per quel che è, troviamo un gioco che non ridefinisce la storia del rally in salsa videoludica, ma di certo garantisce un'ampissima longevità, molte modalità da scegliere per tutti i gusti, sia offline che multiplayer. Le carriere sono ricchissime di elementi da gestire, ed il gameplay, al netto dell'ingiustificata assenza del Force Feedback è divertente ed appagante. Per tutti gli amanti del racing, ancor più se con il cuore impolverato, un gioco sicuramente da avere nella propria libreria.

PRO

    - Molto longevo
    - Carriere ricche e dettagliate
    - Gameplay divertente
    - Possibilità di rivivere eventi storici

CONTRO

    - Assenza quasi totale di Force Feedback
    - Grafica non proprio al passo con i tempi
    - Collisioni un po' troppo arcade

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