Dopo i rumor diffusi negli scorsi giorni dal Wall Street Journal, SEGA ha confermato l’intenzione di acquisire la società finlandese Rovio tramite offerta pubblica da 706 milioni di euro.
I dettagli dell’operazione sono stati riportati da BusinessWire, che specifica l’entità dell’offerta (più bassa rispetto al miliardo prospettato dalle voci di corridoio) ripartita in 9,25 euro per azione e 1,48 euro per opzione.
Si tratta dunque di una offerta pubblica di acquisto di natura non ostile, in quanto l’operazione avviene con il benestare del consiglio di amministrazione di Rovio, già espressosi favorevole. In una nota si afferma infatti che “gli azionisti di Rovio che detengono complessivamente azioni pari a circa il 49,1% delle azioni e dei voti in circolazione di Rovio, si sono impegnati irrevocabilmente ad accettare l’Offerta“.
L’acquisizione dovrebbe concludersi nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2023-2024. L’operazione è ovviamente subordinata alle verifiche riguardanti le generali condizioni di chiusura, nonché la specifica revisione antitrust ad opera dei soggetti competenti.
Rovio Entertainment Oyj, nata nel 2003 e con un fatturato annuo di circa 300 milioni di euro, è soprattutto nota al grande pubblico per il fenomeno Angry Birds.
L’intenzione dichiarata da SEGA è espandersi nel mercato globale, soprattutto grazie alle capacità ed IP del gruppo finlandese in tema di giochi mobile. Con questa manovra, la società giapponese si aspetta una previsione di crescita fino a 263 miliardi di dollari entro il 2026. Particolare attenzione alle prospettive mobile che dovrebbero aumentare il loro peso fino al 56% rispetto al 53% del 2022.