Thymesia – Come sconfiggere Varg nel Tutorial

Thymesia, il frenetico e appagante action-rpg con meccaniche soulslike di OverBorder Games e Team17, sarà disponibile dal 18 agosto su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S.

Come nella maggior parte dei soulslike, anche in Thymesia, alla fine del Tutorial, dovremo affrontare un Boss molto più forte di noi che con un paio di colpi ci ucciderà e il gioco continuerà normalmente.

Tuttavia gli sviluppatori hanno inserito un trofeo argento, “TU NON PUOI PASSARE!”, la cui descrizione recita “svuota la prima barra della salute di Varg nel Tutorial”.

Dovremo quindi sconfiggere il Boss con Corvus al livello iniziale, senza nessun Talento sbloccato e senza nessun’Arma Pestilenziale.

Vi consigliamo di lasciarvi questo trofeo per ultimo, visto che avere una buona conoscenza delle meccaniche di gioco e soprattutto una buona manualità è fondamentale. Ad ogni modo non avete timore, con la nostra guida, nel giro di un’oretta, a stare larghi, riuscirete nell’impresa.

Non perdete tempo con i vari nemici, dovrete preoccuparvi di uccidere solo i due mostrati in video perché sono quelli che droppano le chiavi per procedere.

La strategia da usare contro Varg è la stessa che vi abbiamo indicato nella nostra guida su come sconfiggere tutti i Boss, solo che qui nel Tutorial dovete essere molto più prudenti.

Il momento migliore per attaccare è sempre dopo l’attacco in salto. Dopo aver finito il gioco, comunque, dovreste avere un’ottima conoscenza dei pattern nemici e degli ottimi tempi di reazione.

Svuotata la prima barra, partirà il filmato classico in cui Varg uccide Corvus e il gioco prosegue nella Collina dei Filosofi, l’hub di gioco.

La terza guida è conclusa, vi lasciamo i link della recensione e delle altre due guide:

Vincenzo D'Alcantara
Vincenzo D'Alcantara
Il mio amore per i videogiochi nasce grazie a mamma Sony e al folle marsupiale creato da Naughty Dog verso la fine degli anni 90. A distanza di più di venti anni i platform continuano ad essere la mia passione che tuttavia si è estesa, naturalmente e masochisticamente, a tutti i giochi impegnativi e "tosti", di qualsiasi genere essi siano.

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