Thymesia – Come sconfiggere tutti i Boss

Thymesia, il frenetico e appagante action-rpg con meccaniche soulslike di OverBorder Games e Team17, sarà disponibile dal 18 agosto su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S.

Come vi abbiamo raccontato nella nostra recensione, i Boss di Thymesia sono bellissimi da vedere e soprattutto da affrontare, grazie all’ottimo lavoro di bilanciamento realizzato dagli sviluppatori che li hanno resi impegnativi, appaganti, leggibili e mai scorretti.

Con questa guida vi illustreremo le migliori build e strategie per riuscire a sconfiggerli senza sudare le proverbiali sette camicie.

Informazioni preliminari + video-guida

Prima di passare ai consigli veri e propri, lasciateci fare una premessa.

La guida (e video-guida) tiene in considerazione la nostra prima vittoria contro ciascun Boss. Siamo convinti che questa sia la scelta migliore perché sarebbe alquanto inutile aiutarvi con una guida basata su un personaggio al livello 50, con una build ottimizzata e con una manualità del giocatore da “end-game”.

Tutti i consigli che andrete a leggere (e il video a supporto), quindi, sono basati sulla nostra prima esperienza con ciascun Boss, con un personaggio che ha un livello e un numero di Talenti sbloccati simile a quello che avrà il vostro personaggio quando arriverete in quel punto, pertanto le strategie illustrate non saranno le più efficaci in assoluto, ma le migliori che abbiamo potuto mettere in atto in quel determinato momento, senza livellare per potenziare le statistiche del nostro Corvus o sbloccare Talenti “aggiuntivi”.

Ovviamente, alternate sempre gli attacchi con sciabola e con artiglio in modo da “svuotare” entrambe le barre simultaneamente e utilizzate la piuma con tempismo quando il nemico “brillerà” di verde. Queste sono le basi che valgono per tutti gli scontri.

Detto ciò, vi lasciamo alla video-guida e ai consigli veri e propri per ciascuno degli 8 Boss. I principali sono 4 e gli altri 4 sono opzionali, ma sconfiggerli è l’unico modo per sbloccare tutti i Finali (qui trovate la nostra seconda guida di Thymesia che vi aiuterà proprio a fare ciò). Seguiremo l’ordine secondo il quale, per noi, la progressione sarà meno ripida.

Hodur

Il primo Boss principale secondo noi è il più difficile, nonché primo e unico vero scoglio in cui vi imbatterete. Il gioco resta comunque impegnativo dall’inizio alla fine, ma il punto più difficoltoso, almeno per noi, è stato proprio battere Hodur. Diciamo che, con le dovute proporzioni, è il Genichiro di Thymesia.

Principalmente perché quando lo affronteremo non avremo ancora assimilato bene le meccaniche di gioco e il nostro Corvus sarà poco potenziato.

Seguite il video per i Talenti consigliati e per capire come muovervi.

Cercate di subire pochissimi danni nella prima fase. La chiave del successo è la deviazione (o parry, L1 nella configurazione standard). Imparate a deviare la sua combo base e passerete alla seconda fase in men che non si dica.

Nella seconda fase dovrete stare attenti a due cose. Prima di tutto, la combo base avrà altri colpi, quindi cercate di cambiare velocemente i vostri tempi di reazione in modo di adattarvi alla nuova combo estesa. In secondo luogo, dovrete evitare assolutamente, schivando sul lato, l’attacco annunciato con il bagliore giallo della mano, perché toglie un sacco di vita e potrebbe anche uccidervi.

Non demoralizzatevi se nei primi tentativi vi sembrerà troppo difficile, imparate a fare il parry e vedrete che lo brutalizzerete in men che non si dica. Sconfitto Hodur, avrete superato il primo e unico scoglio e assimilato al meglio una meccanica di gioco fondamentale.

Dio degli sciocchi

Dopo aver sconfitto Hodur, sbloccherete la seconda “mappa”, dove c’è la seconda missione principale e il secondo Boss principale, ma anche due missioni secondarie nella prima “mappa” (Sea of Trees).

Vi consigliamo di fare le due missioni secondarie prima della principale, per prendere ancora di più confidenza con le meccaniche di gioco. Dopo averle superate, si sbloccherà il primo Boss secondario, il Dio degli sciocchi, che potremo affrontare subito.

Il Dio degli sciocchi non è una vera e propria Boss Fight, è un livello molto lineare, in cui sono presenti anche diversi nemici e diversi collezionabili. Arrivati alla fine del livello, evitando in certi punti gli attacchi del Boss, lo potremo eliminare con un solo colpo.

Bisogna fare attenzione a due cose. Prima di tutto, verso la fine del livello incontrerete un mini-boss. In caso dopo averlo eliminato doveste morire, al vostro secondo passaggio non sarà più presente, rendendo il livello ancora più facile. In secondo luogo, sul ponte alla fine del livello, il veleno del boss potrebbe uccidervi perché in quel momento non avrete ancora una elevata resistenza. Siate rapidi ad utilizzare la pozione e poi riprendete la vostra corsa. In alternativa, potete usare l’abilità che vi abbiamo mostrato nel loadout nel video, ovvero la resurrezione automatica avendo una pozione nell’inventario, in modo da non dover perdere tempo a curarvi e continuare a correre senza pensieri.

Alla fine del ponte potrete sconfiggere il Boss con un solo colpo.

La Regina Sottosopra

Dopo aver sconfitto il Dio degli sciocchi, sbloccherete un ulteriore Boss secondario nella prima “mappa”, Hodur mutato. Ma non è questo il momento di affrontarlo.

Adesso concentriamoci sulla seconda missione principale e quindi andiamo ad eliminare il secondo Boss principale, la Regina Sottosopra.

Il Boss non è particolarmente difficile. Continuate a schivare sul lato quando attacca dall’alto, e incalzatela continuamente, utilizzando, quando possibile, le Armi Pestilenziali.

L’aspetto fastidioso del boss è che ha la capacità di rigenerarsi, per questo motivo è necessario starle sempre sotto in modo da incalzarla continuamente.

Nonostante questo aspetto possa sembrare una variabile molto fastidiosa, noi abbiamo avuto la meglio sul Boss al primo tentativo, visto che comunque fa poco danno e i suoi attacchi sono tutti prevedibili.

Suono abissale

Analogamente a quanto accaduto nella prima “mappa”, anche in questo caso sconfiggendo la Regina sbloccheremo la terza missione principale in una nuova “mappa” e due missioni secondarie nel “mondo” della Regina.

Come fatto in precedenza, concentratevi sulle missioni secondarie prima della principale, e una volta superate entrambe sbloccherete un nuovo Boss secondario che potrete affrontare subito, Suono abissale.

Il secondo Boss secondario offre una terza variante di design. Non è infatti una Boss Fight classica o un livello normale come successo per il Dio degli sciocchi, bensì una Boss Fight “stile platform”, in cui seguire uno schema preciso.

Per questo motivo non abbiamo particolari consigli da darvi, seguite semplicemente il video e non avrete problemi.

Varg

Completate tutte le missioni della seconda “mappa”, è arrivato il momento di affrontare la terza missione principale nella terza e ultima “mappa” e quindi affrontare il terzo Boss principale, Varg.

Varg ha due fasi, ma non sono molto diverse. Nella seconda fase gli attacchi del nemico sono leggermente più veloci e lo stesso ha un nuovo attacco molto potente, da schivare assolutamente.

Non siate avidi e affrontate Varg con molta pazienza. L’apertura principale in cui dovete attaccare è quella post attacco in salto. Ci sono anche altre aperture, ma non esagerate mai con i colpi.

Nella seconda fase dovete evitare l’attacco preannunciato dal bagliore rosso degli occhi del Boss.

Hodur mutato

Sconfitto Varg, sboccherete altre due missioni secondarie nella terza “mappa”, la prima delle quali vi permetterà di affrontare l’ultimo boss secondario del gioco, Urd. Ma prima di fare ciò, “recuperiamo” il boss secondario Hodur mutato (che sarà il terzo Boss secondario che sconfiggeremo), quello della prima “mappa”.

A questo punto del gioco la vostra build e le vostre stats faranno la differenza e potrete affrontare Hodur mutato quasi come se foste un tank. Cercate di schivare quanti più attacchi possibili e utilizzate le Armi Pestilenziali.

Sconfitto Hodur mutato, possiamo ora concentrarci sull’ultimo boss secondario, Urd.

Urd

Urd è il quarto Boss secondario, nonché, secondo noi, il migliore di tutto il gioco. La battaglia è veramente spettacolare e galvanizzante, ed è l’unica in cui è fondamentale usare sia la deviazione che la schivata per avere la meglio.

Nella prima fase cercate di deviare e attaccare il Boss come vi mostriamo in video, farlo sarà molto semplice.

Nella seconda fase, di base dovrete fare la stessa cosa, solo che il Boss sarà molto più imprevedibile, interrompendo le combo a metà per fare altri attacchi. Cercate di non andare nel panico, seguite il video per capire bene come si muove il Boss e riuscirete ad avere la meglio su Urd.

Corvus

Corvus è il quarto e ultimo Boss principale del gioco. Il nostro doppelganger ha praticamente il nostro stesso parco mosse e ha a disposizione l’intero set di Armi Pestilenziali.

Quest’ultima caratteristica tuttavia andrà a nostro favore: sfruttare la lentezza delle Armi Pestilenziali è infatti la chiave per il successo.

In pratica dovremo aspettare che Corvus attacchi con le Armi Pestilenziali (o anche il doppio affondo con l’artiglio), allontanarci con la doppia schivata all’indietro e poi usare a nostra volta la nostra Arma Pestilenziale (vi consigliamo lo Spadone) e subito dopo eseguire un doppio affondo con l’artiglio.

Utilizzando la skill Artigli Energetici Liv. 2 praticamente ricaricheremo sempre l’utilizzo dell’Arma Pestilenziale.

Questa build è perfetta per l’ultima Boss Fight: così facendo riuscirete ad avere la meglio sul doppelganger in pochissimo tempo.

La prima guida è conclusa, vi lasciamo i link della recensione e delle altre due guide:

Vincenzo D'Alcantara
Vincenzo D'Alcantara
Il mio amore per i videogiochi nasce grazie a mamma Sony e al folle marsupiale creato da Naughty Dog verso la fine degli anni 90. A distanza di più di venti anni i platform continuano ad essere la mia passione che tuttavia si è estesa, naturalmente e masochisticamente, a tutti i giochi impegnativi e "tosti", di qualsiasi genere essi siano.

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