Una notizia che non mancherà di suscitare sgomento e polemiche, quella che arriva direttamente dalle parole di J.B. Perrette, responsabile dell’area gaming di Warner Bros. Discovery.
Come riportato nel corso di dichiarazioni a Morgan Stanley riportate da Gamespot, Perrette ha riflettuto sullo stato dei titoli AAA che verranno progressivamente messi da parte per l’azienda in favore di aree dove si ritiene ci siano possibilità di espansione maggiore.
“Abbiamo intenzione di investire in un’area in cui pensiamo che ci siano molte più opportunità di crescita a cui possiamo attingere con le IP di cui disponiamo (…). Piuttosto che lanciare un titolo fatto e finito per console, la domanda è come sviluppiamo un titolo, come un Hogwarts Legacy, che sia un live service dove le persone possono vivere, lavorare, costruire e giocare in un mondo in continua evoluzione?”
Perrette, nel suo intervento, fa esplicito riferimento ad un impegno rivolto al mercato mobile, sempre nell’ottica generale (anche per console e PC) in cui free-to-play e GaaS siano lo snodo centrale.
Dichiarazioni che non possono non portare a qualche riflessione, visti i recenti riscontri commerciali dei prodotti Warner Bros. Discovery. Hogwarts Legacy è stato infatti il titolo più venduto del 2023 con 22 milioni di copie vendute, detronizzando per la prima volta l’egemonia di Call of Duty e dei titoli Rockstar, che hanno trionfato ininterrotamente da oltre 15 anni. D’altro canto, il chiacchieratissimo GaaS Suicide Squad: Kill the Justice League (di cui potete leggere la nostra recensione) si è rivelato un tremendo flop commerciale, come dichiarato recentemente dalla compagnia.
Una scelta dunque in aperta controtendenza dati alla mano, che getta qualche ombra sul futuro della produzione gaming della società.