Un video pubblicato da WCCFTech in cui la nuova piccola console di Microsoft Xbox Serie S viene smontata pezzo per pezzo, potrebbe aver rivelato una caratteristica importantissima della console: la possibilità di aggiornamento del disco interno con un disco più grande
Il teardown avrebbe infatti rivelato all’interno della console la presenza di un disco M.2 NVMe SSD di tipo 2230, ovvero la versione più compatta del formato, solitamente utilizzato in sistemi integrati e ultrabook. Questo potrebbe rendere più difficile, ma non impossibile, recuperare un disco sostitutivo più grande. Il modello esatto di disco utilizzato è l’ SN530 SSD di Western Digital, un disco disponibile anche in formato 1Tb e con prestazioni nella media, fino a 2,400MB/s in lettura e 1,750 MB/s in scrittura
La scelta di equipaggiare Xbox Series S con un disco non saldato, potrebbe essere dettata non solo dalla necessità di utilizzare componenti standard più economici e facilmente reperibili rispetto a componentistica proprietaria, ma anche dalla volontà di modificare le specifiche della console in futuro, quando il costo delle NAND di questo tipo dovrebbe presumibilmente abbassarsi e l’arrivo di un modello più capiente di Xbox Series S da vendere allo stesso prezzo di 299 euro, diventare economicamente sostenibile.
Nessuna perdita di garanzia
Grazie all’autore del teardown, Keith May di Wccftech, sappiamo inoltre che la console non presenta sigilli di garanzia e quindi è possibile aprirla senza decadere dalla stessa.
L’ostacolo più grande alla sostituzione fai da te del disco, a questo punto, è rappresentato dalle partizioni del disco originale.
L’SSD di Xbox Series S è infatti suddiviso in 6 partizioni, dove solo cinque sono visibili sui PC Windows 10. Le partizioni sono User Content, System Support, System Update, System Update 2 e Temp Content, mentre al momento, e supponiamo ancora per poco, resta sconosciuto il contenuto della sesta partizione.
In futuro, grazie ad una qualche forma di hack potrebbe diventare possibile, come successo con i primi modelli di Xbox 360, clonare il disco su un supporto più grande e quindi evitare il ricorso ai costosi moduli di espansione commercializzati da Microsoft.
Il video teardown di Xbox Series S è disponibile qui sotto, se volete potete commentarlo con noi, sul nostro canale Telegram, oppure su Facebook