Recensione Reality Fighters

reality-fighters_thumbIl cammino per apprendere le arti marziali passa dalla console portatile di Sony.

Versione testata PlayStatio Vita.

Ricordate cosa diceva il buon maestro Miyagi ? Come chi ? Il simpatico maestro di arti marziali della serie Karate Kid! “Dai la cera, togli la cera” … Beh non sarà proprio così, ma il cammino per diventare un grande combattente passa proprio dalle sue parole e una serie di sfide in Reality Fighters, il titolo sviluppato da Noverama, studio interno di Sony Computer Entertainment, in esclusiva per PlayStation Vita.

Il videogioco si presenta come uno dei punti forti della line up in quanto è tra i pochi a integrare la realtà aumentata.

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Saprà ritagliarsi un posto tra i titoli di punta per PS Vita ? Continuate a leggere per scoprirlo.

Adesso vengo lì e ti gonfio!

Una delle particolarità di Reality Fighters è quella di personalizzare al meglio il proprio alter-ego, potendo sfruttare la camera frontale o posteriore della console per scattare una foto del proprio volto e rendere così il giocatore molto simile a se stessi. E’ possibile persino aggiungere la vostra voce per una frase di entrata ed una in caso di vittoria. La cosa interessante è che questa pratica la si può fare anche per altri personaggi, in modo da passare un pò di tempo in allenamento combattendo liberamente con la versione digitale di colui che avete sempre sognato di gonfiare come un sacco di patate. Interessante notare come oltre a scegliere l’aspetto si può anche preferire uno stile di lotta. Quello che a noi è parso molto bello è il Pugile, ma sono comunque molto divertenti quello zombie, ballerina, ecc. E’ chiaro che lo spirito è quello puramente di divertire. Il team di sviluppatori si è posto l’obiettivo quello di portare un picchiaduro immediato e divertente fruibile su console portatile. Non certo un concorrente dei noti Street Fighter, Tekken, Marvel vs Capcom e affini.

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Terminata questa prima fase di customizzazione, si passa alla modalità Storia. Il titolo ci introduce una figura mitica del cinema per ragazzi degli anni ’90. Il maestro Miyagi, noto per la serie Karate Kid, è stato ripreso in modo digitale, per la verità comunque inf orma molto fumettosa, al fine di proporvi una lunga serie di sfide per mettere alla prova il vostro dojo.

Tra prove di riflessi, velocità e forza, la fanno da padrona gli scontri veri e propri con i lottatori che il maestro conosce e intende portare a sfidare.

Dai primi scontri si nota una certa facilità nel intuire i colpi, controbbattere e stendere il malcapitato di turno. Ogni vittoria porta nuovi oggetti sbloccati nel guardaroba utili a rendere ancora più varia la possibiltà di personalizzare il nostro alter-ego con indumenti e accessori a dir poco strambi.

Ciliegina sulla torta la possibilità di pubblcare sul proprio profilo di Facebook una fotografia con la posa scelta per ricordare l’ultimo avversario sconfitto.

Arriuuukeeen

Il gameplay si basa sui noti movimenti di un picchiaduro vecchia scuola. Movimento a scorrimento orizzontale, pugni e calci, prese, salti. Le mosse speciali sono ovviamente quelle più ricercate e belle da eseguire. Il loro effetto su schermo si differenza tra un semplice insieme di effetti luminosi che accompagnano il colpo sferrato ad una rappresentazione più immersiva fornita da un turbinio di effetti che rende il tutto fantastico. Ad esempio lo stile pugile ci permette di sfruttare il gancio in modo tradizionale oppure in modo violento tramite la rotazione ad hoc del nostro stick analogico sinistro. Il risultato è vedere l’avversario venire scagliato sullo schermo di PS Vita e romperlo come fosse quello della telecamera che riprende il match. Opprure ancora quando si riescono ad effettuare una serie di combo, parte una sequenza che mima il nostro personaggio mettere l’avversario all’angolo di un ring da boxe e colpirlo ripetutamente. I tasti che vengono sfruttare sono semplicemente quelli dei pulsanti, mentre il dorsale sinistro genera una foto istantanea.

Già dal quinto avversario, la sfida diventa più interessante, e non basterà eseguire i colpi in modo veloce, ma entra in gioco la tattica. E’ importante saper parare i colpi avversari, colpire al momento giusto, e arrivare a vincere due incontri per poter superare la sfida.

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Gli incontri online sono risultati praticamente ricchi di divertimento. Giocare contro un altro amico del Playstation Network oppure vicino a noi tramite connesione Bluetooth, permette di godere al massimo del divertimento profuso dal titolo.

La realtà aumentata si mostra all’inizio molto interessante e coinvolgente, per poi risultare con una gestione delle proporzioni non ottimale e cosniderare alcuni oggetti invisibili, con l’effetto dei giocatori che ci passano attraverso. Detto questo, la realtà aumentata è un valore aggiunto, seppure non realizzato nel migliore dei modi.

La longevità è quindi assicurata dallo scoprire tutte le mosse di ogni stile di lotta e dalle sfide con la comunità di giocatori del Playstation Network e altri incontrati anche per strada sferuttando la connessione Bluetooth.



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