Unboxing Bravely Default Deluxe Collector’s Edition

Odi et amo.

E’ andata letteralmente a ruba. E’ stata attesa con impazienza da chi è riuscito a prenotarla, cercata senza tregua da chi è arrivato troppo tardi. Sulla “baia” alcune copie sono state prenotate al doppio del prezzo di listino. Poi però.. sono apparse in rete le prime foto.
Dubbi e delusione si sono insinuati nella mente di chi aveva prenotato la Deluxe Edition di Bravely Default, mentre tutti gli altri gongolavano vedendo le immagini che ritraevano nel dettaglio il volto della povera Agnès Oblige, felici (almeno in apparenza) di essere scampati a tanto orrore. Eppure, stoici, abbiamo resistito agli sfottò e abbiamo atteso con pazienza e un po’ di preoccupazione che la nostra copia di questa attesa e discussa Limited arrivasse dalla Germania.
Vediamo insieme dunque, non senza un po’ d’ansia, come è andato l’unboxing.
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Decidere di aprire una Collector non è mai un’impresa facile: il DNA da collezionista feticista è sempre in agguato e suggerisce, infido, di lasciare il cellophan al suo posto ed adorare il box integro come una divinità pagana. In questo caso però c’era soprattutto paura, paura di trovarci di fronte a qualcosa che deludesse di molto le nostre aspettative iniziali.
Con un sospiro ci armiamo di taglierino e rimuoviamo il primo involucro: ormai è fatta, non si torna indietro…
Tagliato anche lo sticker posteriore che riassume il contenuto di questa confezione davvero splendida, ammiriamo un ultima volta il paesaggio di Caldis ed apriamo la scatola.
Maestoso, appare subito subito un vero e proprio libro, che altro non è che l’artbook in versione Deluxe di Bravely Default. Ci hanno detto essere decisamente più completo di quello regalato con il pre-order da Gamestop, ma purtroppo la nostra edizione tedesca non ci permette di fare un raffronto diretto. Le immagine racchiuse in questo vero gioiellino sono una gioia per gli occhi, ma non è il momento di distrarsi: con la coda dell’occhio vediamo infatti che ci attende una nuova scatola.
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Capiamo subito cosa contiene e proprio per questo la mettiamo da parte con sospetto: l’apriremo solo alla fine con grande sforzo. Il nostro gatto, così come quello di Schrödinger, non è ancora morto… per ora.

Scorgiamo allora una custodia cartonata che rappresenta Airy e che contiene le 34 carte AR dei personaggi: le prime sono le stesse già scaricabili dal sito ufficiale del gioco, le altre invece permettono di far apparire sullo schermo del nostro 3DS i vari personaggi che rappresentano. La cura dei disegni è, indiscutibilmente, ottima.

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Fa capolino anche il gioco in versione standard, con la doppia indicazione del PEGI che rovina un po’ la nostra boxart. Sulla qualità del titolo fa fede la nostra recensione che potete trovare a questo link: QUI
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Subito sotto il gioco resta l’ultimo pezzo di questa ricca limited, ovvero il CD della colonna sonora: dieci tracce in tutto, delle quali potete avere una breve anteprima guardando il video dell’unboxing. Bellissima l’immagine di Agnès in copertina, che ci fa tornare alla mente per contrasto ciò che abbiamo visto durante gli unboxing dei giorni scorsi. Rimandare oltre non è più possibile, è tempo di aprire LA scatola.
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Rimosso l’involucro di cartone, ecco il polisterolo protettivo che ci costringe ad armarci di nuovo di taglierino per eliminare il nastro adesivo; ormai si agisce con impazienza, il timore ha lasciato il posto alla curiosità. Ecco che finalmente appare la figurine di Agnès, pesante, molto più di quanto pensassimo, nel suo involucro protettivo che rende impossibile metterne a fuoco i lineamenti (“forse un suggerimento di chi l’ha messa nella scatola”, pensiamo malignamente). Andiamo avanti, rimuoviamo con decisione la plastica e, dopo una fugace occhiata, mostriamo il volto alla telecamera. Eccolo, il volto della discordia, ammiratelo! 
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Ora però tocca a noi esaminare con cura ogni dettaglio di questa statuetta. Materiale, base, silhouette e capelli della ragazza: tutto è realizzato con cura. Eppure.. eppure c’è qualcosa che non va: quei lineamenti, sì, i lineamenti di certo non sono di Agnès Oblige, non è la stessa vestale che abbiamo ammirato nelle cut-scenes e nell’artbook. Gli occhi, visti con la giusta prospettiva (lasciamo stare le foto perchè nelle macro sono indiscutibilmente orrendi, ndr), non sono nemmeno pessimi come sembravano. Ma i lineamenti sono “sbagliati”, inutile dire se sono belli o brutti, si entrerebbe in un campo di soggettività; semplicemente, non sono i lineamenti di Agnès. Punto.

E’ per questo una limited da buttare? Assolutamente no! Chi l’ha presa non avrà motivo di pentirsene o di pensare di aver buttato i suoi soldi in un prodotto scadente. Però… Però per 100€, 108 per chi come noi l’ha presa all’estero, era lecito aspettarci qualcosina di più per questa figurine. Il resto, dal box esterno al CD della colonna sonora, è veramente molto bello, ma il salto di qualità che dei lineamenti più curati avrebbero potuto far fare a questa collector non è arrivato, purtroppo. E lo diciamo con il rammarico di chi ha amato questo titolo dal primo minuto di gioco…
 
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