Recensione Nights of Azure

Demoni, Mezzi-Demoni e cacce notturne.

Versione testata PlayStation 4.

Originariamente nato in terra del Sol Levante come un titolo multi-piattaforma destinato a tutte le console facenti parte della famiglia PlayStation, Nights of Azure – conosciuto anche come Yoru No Nai Kuni – è il nuovo Action RPG di Gust, in arrivo in Europa in esclusiva su PlayStation 4 il primo giorno d’Aprile e no, non si tratta assolutamente di uno scherzo. Scoprite con noi cos’è che caratterizza questo titolo e le rende unico nel suo genere.

{media load=media,id=10887,width=853,align=center,display=inline}

L’eterna notte

Nights of Azure ha inizio con una breve parte narrativa in cui ci viene subito esposto il mondo di gioco in cui ci troviamo ed il perchè dell’esistenza dei demoni: il Signore della Notte regnava sovrano e dopo la sua sconfitta inondò il mondo del suo sangue blu, trasformando in demone ogni creatura ne venisse a contatto. I demoni, però, girovagano solo di notte ed è infatti in ambienti bui e tetri che ci ritroveremo esclusivamente ad esplorare.

Qual’è, però, il nostro ruolo in tutta questa vicenda? Semplice, siamo stati chiamati dalla Curia per prenderci cura del problema in una parte del mondo in cui la concentrazione di demoni è ampia, per poi scoprire che in realtà c’è ben altro al di sotto. Vestiremo i panni di una giovane mezzo-demone, Arnice, che con l’aiuto della sua impavida amica, Lilysse, metterà a rischio la salvezza dell’intera umanità.

Scostato dai soliti canoni del genere

Contrariamente ai soliti Action RPG a cui abbiamo ormai fatto l’abitudine, Nights of Azure ci permetterà di avere un po’ più di personalizzazione per quanto riguarda la creazione e la gestione della nostra squadra. Infatti, oltre alla nostra eroina, sarà possibile avere un massimo di 4 team formati ciascuno da un massimo di 4 demoni, che avremo precedentemente provveduto a creare ed equipaggiare.

L’evocazione dei demoni richiede punti SP ed avviene tramite la pressione continuata del tasto R1, con la pressione poi di Quadrato, Triangolo, Cerchio oppure Croce, a seconda del demone che vorremo evocare; per ovvie ragioni al cambio di squadra, possibile tramite la pressione del tasto R2, i demoni precedentemente evocati non saranno più disponibili, per lasciare spazio ai nuovi demoni.

La creazione dei demoni avviene tramite l’acquisizione di un oggetto a loro legato e l’utilizzo di un determinato quantitativo di sangue blu, ottenibile sconfiggendo i demoni, per poter completare il rito. Una volta creato il demone, ci sarà possibile inserirlo in una delle già citate squadre e dopo provvedere ad equipaggiarlo per aumentarne le statistiche e sfruttare al meglio le eventuali predisposizioni all’attacco, alla difesa oppure al supporto.

I demoni saranno inoltre potenziabili tramite il sacrificio di questi stessi oggetti che provvederanno a potenziarne lievemente le statistiche, e da altri oggetti che permetteranno l’acquisizione di tratti speciali che permetteranno, tra i tanti, l’aumento del livello massimo del demone oppure un cambio di natura che permetterà una più facile acquisizione di punti statistiche con l’aumentare del livello.

Per quanto concerne Arnice avremo pieno controllo dell’eroina: potremo sfruttare attacchi semplici o potenti, rispettivamente eseguibili con Quadrato e Triangolo, concatenandoli tra loro, schivare gli attacchi avversari tramite la pressione del tasto Cerchio ed infine l’esecuzione di una tecnica speciale, che consuma SP, tramite la pressione del tasto Croce.

Poco dopo l’inizio del gioco avremo inoltre la possibilità di ottenere la trasformazione in versione demoniaca di Arnice, possibile tramite la pressione del tasto L2 ed esclusivamente quando la speciale barra dedicata alla trasformazione – caricabile eseguendo attacchi – si sarà riempita. La trasformazione è di breve durata, ma garantisce un incredibile aumento delle possibilità offensive e difensive della protagonista, in grado di stravolgere le sorti di un’intera battaglia.

Per quanto concerne la crescita del personaggio, avremo ben presto a disposizione uno speciale luogo in cui potremo utilizzare il sangue blu raccolto per ottenere un nuovo livello e potenziare le nostre statistiche; Arnice sarà inoltre in grado di portare con sè un massimo di 4 pezzi di equipaggiamento e potrà ottenere delle Skill che richiederanno determinati punti, ottenibili impostando delle operazioni che verranno automaticamente effettuate ogni qual volta affronteremo i demoni e resteremo sul campo almeno per 5 minuti.

Abbiamo trovato il sistema di gioco ben strutturato e facilmente comprensibile; bastano pochi minuti di gioco, infatti, per capire a pieno le sue potenzialità anche se qualche volta ci siamo trovati a giocarlo come se fosse un button masher, data l’eccessiva semplicità, a tratti, delle nemesi che ci vengono poste contro. A tale proposito, è da segnalare una scarsa Intelligenza Artificiale che piuttosto che preferire concentrare i propri attacchi sulla nostra eroina, prende spesso di mira i nostri demoni più innocui, garantendoci la possibilità di attaccare senza freni.

La durata del titolo è piuttosto breve, soprattutto se si decide di non cimentarsi nell’incredibile quantitativo di missioni secondarie disponibili, assestandosi tranquillamente sulla 30ina di ore di gioco.

nights of azure 2015 10 28 15 001 jpg 1920x0 watermark q85

Nato nel posto sbagliato

Chi si aspetta da Nights of Azure un qualche tipo di prodigio tecnico, può tranquillamente abbassare il tiro ed accontentarsi di ciò che il titolo ha da offrire sotto questo punto di vista. Essendo nato, infatti, come un titolo multi-piattaforma, il comparto grafico è piuttosto scarno e trasandato ed è spesso titubante nel frame-rate, nonostante la comprovata potenza di PlayStation 4, ben superiore a PlayStation 3 e PlayStation Vita.

Di buona fattura la colonna sonora che, però, non vanta nè un ampio e variegato numero di tracce  nè melodie in grado di entrare nella nostra testa, da ricordare negli anni a venire.

Commento finale

Nights of Azure è un buon Gioco di Ruolo caratterizzato da un sistema Action più classico che mai e da una serie di nuove funzionalità che garantiscono, anche nel lungo termine, una ventata di aria fresca. La trama, ben narrata ed articolata, è in grado di intrattenerci nel corso di tutte e 30 le ore di gioco necessarie al completamento del titolo. Titubante il comparto tecnico, con una componente grafica decisamente datata ed una componente sonora che avrebbe potuto offrire molto di più.

Pro Contro 
– Divertente ed immediato
– A tratti innovativo
– Trama ben articolata e strutturata
– Livello di difficoltà tendente al basso
– Comparto tecnico di una generazione fà
– Totale assenza della localizzazione in lingua italiana
  Voto Globale: 68
 
{vsig}games/sony/NightsofAzure/Recensione{/vsig}



PRO


CONTRO

Rispondi

Ultimi Articoli

Related articles