E3: con grande sorpresa l’evento tornerà nel 2023

Anche se l’E3 sarà assente nel 2022, fortunatamente tornerà il prossimo anno; ad annunciarlo è Stan Pierre-Louis, Presidente e CEO della Entertainment Software Association.

La notizia è stata riportata direttamente dal Washington Post. Nello specifico l’intenzione dell’ESA è quella di tenere nuovamente l’E3 nel 2023, nonostante la sua completa assenza dalla scena dei videogiochi quest’anno. Come ben sappiamo, la pandemia da COVID-19 ha causato il rinvio di innumerevoli eventi e Convention di persona negli ultimi due anni e l’E3 è rientrato ovviamente fra questi. Completamente cancellato nel 2020, l’E3 nel 2021 si è sì tenuto, ma solo in formato digitale. 

L‘ESA – considerando anche l’assenza della kermesse losangelina nel 2022, spera che possa trovare nuova linfa vitale per il 2023. Lo stesso CEO ha raccontato al Washington Post che l’anno prossimo ci saranno tutti gli elementi del tradizionale E3 ma soprattutto sarà in presenza (anche se ci sarà anche la versione dello spettacolo online).

Queste le sue parole:

Sebbene sia importante avere un evento online, Penso che ci sarà nuovamente spazio per uno spettacolo dal vivo; Combinando questi due elementi,l’e3 2023 DOVREBBE BENEFICIARNE

Sebbene la causa principale del “declino” dell’E3 è stata dovuta alla pandemia da COVID-19 in realtà diverse aziende avevano già deciso di interrompere le presentazioni all’evento sia nel 2018 e sia nel 2019, optando per rivelare i propri giochi online e produzioni in eventi differenti. 

Una cosa è certa, gli organizzatori del prossimo E3 dovranno mettersi d’impegno se vogliono tornare a catturare nuovamente l’interesse del pubblico e degli sviluppatori. 

Detto questo, non sono state annunciate ancora le date per l’E3 2023, quindi restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti.

Rosa De Mare
Rosa De Mare
Ingegnere meccanico per scelta ed Esport Reporter per passione. Bisogna per forza scegliere una sola strada nella vita? Negli Esport ho imparato tanto tra studio ed esperienze, fino a non solo essere Reporter ma anche Team Manager, Coach e Mental Coach. Il tutto ha portato alla voglia di studiare sempre di più ed intraprendere anche altre carriere, come SMM, che hanno portato tutte a grandi soddisfazioni. E se credete che sia finita, in realtà è solo l'inizio.

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