Cyberpunk 2077: La situazione ad un anno dall’uscita

Nei dodici mesi che sono passati dalla sua uscita, Cyberpunk 2077, l’opera più impegnativa prodotta dal team di CD Projekt Red, non ha mai smesso di far parlare di se. Purtroppo per lo sviluppatore polacco però, gli argomenti che hanno alimentato le numerose discussioni in questi mesi, non sono praticamente mai stati positivi e benevoli.

Senza voler ulteriormente riesumare le ombre del passato (la nostra recensione), dando ormai palese anche per i sassi che il titolo abbia avuto uno sviluppo travagliatissimo e di conseguenza uno dei lanci più disastrosi della storia dei videogame, l’obiettivo è inquadrare Cyberpunk 2077 allo stato attuale, per quello che effettivamente può offrire a seconda delle piattaforme di gioco.

Considerando che CP2077 ha avuto problemi diversi in base all’hardware che avrebbe dovuto farlo girare, analizzeremo la situazione in ordine crescente di risultati, partendo dalle piattaforme con più problemi, fino ad arrivare a quelle dove il gioco ad oggi offre le migliori performance.

PlayStation 4 & Xbox One X

La miccia che bruciando ha fatto esplodere la bomba nelle sedi di CD Projekt Red, si è innescata proprio con la versione di Cyberpunk 2077 per le console old gen: sin dal D1 il gioco praticamente non girava, i bug erano pesantissimi ed invalidanti, per non parlare del frame rate prossimo allo zero.

La situazione era talmente insostenibile che Sony decise di togliere il gioco dal suo store, destando estremo clamore vista l’eccezionalità e gravità del provvedimento preso.

In questi mesi successivi all’uscita, considerando anche che nella rivista road map degli aggiornamenti stilata da CDPR il grosso delle patch è stato spostato al 2022, sono usciti numerosi update con l’intento di sistemare il sistemabile.

All’inizio di questa estate, dopo mesi di assenza, il gioco è stato nuovamente aggiunto al catalogo del PS Store a fronte di alcuni miglioramenti che hanno riguardato entrambe le console, e che nello specifico hanno cercato di assestare gli fps a 30, tutt’altro che granitici, sistemato qualche bug e reso “giocabile” il titolo.

Attenzione, abbiamo detto giocabile e non godibile, in generale, a distanza di parecchio tempo dall’uscita, la sensazione al momento è una: Cyberpunk 2077 così come è stato concepito, non è gestibile dall’hardware delle console base old gen, la situazione migliora con la versione Pro di Playstation 4, ma in definitiva non ci sentiremmo mai di consigliarvene l’acquisto.

Cyberpunk 2077 tecnicamente è un prodotto sontuoso, ove permesso, graficamente magnifico, e purtroppo la scelta di fare uscire una tripla A di questo peso, a cavallo di generazione, includendo anche le console più vecchie, ha portato quasi sempre allo stesso deludente risultato (provate ad esempio GTA V su PS3 e vi sanguineranno gli occhi dopo pochi minuti di gioco).

In definitiva aspettiamo di vedere cosa ci riserverà l’azienda polacca nel 2022, ma le speranze di vedere un titolo finalmente adeguato all’hardware su cui deve girare, a nostro avviso sono ridotte all’osso.

PlayStation 5 & Xbox Series X/S

Sulle console current o next gen che dir si voglia, la situazione è migliore per due motivi: principalmente trattandosi di console di nuovo concepimento, l’hardware equipaggiato al loro interno è infinitamente più performante rispetto a quelle precedenti. Va da se che in partenza il gioco girasse meglio (al netto dei vari bug che lo infestavano) e che con le varie patch uscite quest’anno si è arrivati a poter ottenere, soprattutto parlando per PS5 e XBSX, un frame rate granitico a 60 fps, ed una stabilità del titolo piuttosto buona.

Oltretutto i possessori delle nuove ammiraglie di casa Sony e Microsoft potranno guardare al futuro con maggiore ottimismo in attesa del tanto agognato upgrade ufficiale per next gen, il quale ipoteticamente dovrebbe portare Cyberpunk 2077 ad un livello di ottimizzazione mai raggiunto finora sulle nuove console.

PC

A riportare Cyberpunk 2077 di nuovo agli onori della cronaca, e finalmente non per ricevere ulteriori critiche, è stato il recente andamento delle recensioni sul client di Valve Steam. In questi ultimi giorni si è assistito all’apparizione di diverse migliaia di recensioni positive sul gioco, probabilmente complice anche l’offerta a prezzo stracciato con la quale si è potuto acquistare il gioco nel periodo del Black Friday.

Il possedere un PC di fascia medio-alta e la possibilità di acquisire il gioco a pochi euro ha innescato una nuova ondata di interesse verso il bistrattato titolo di CDPR, risollevandone anche se marginalmente le sorti.

A conferma di quanto sia giunta lieta la notizia negli uffici di CDPR, giunge il tweet di Pawel Sasko, Lead Quest Designer di Cyberpunk 2077, che commenta così facendo trasparire evidentemente tutta la sua gioia a riguardo:

A dire il vero su PC, maggiormente se ben equipaggiato a livello di componenti hardware, i problemi di Cyberpunk 2077 sono stati molto poco legati al comparto tecnico. Piuttosto erano altri i difetti riscontrati, legati più all’AI deficitaria, alla fisica ed al mondo di gioco in generale, tanto che nella nostra recensione da quel punto di vista erano stati decisamente predominanti gli elogi, con una realizzazione di Night City impareggiabile dagli qualsiasi altro titolo in commercio.

Le dichiarazioni del CEO

Attraverso un intervista rilasciata ad una rivista di economia polacca chiamata Rzeczpospolita, il presidente di CD Projekt Red Adam Kiciński ha dichiarato:

“Cyberpunk 2077 è il progetto più grande, complesso e ambizioso della storia del nostro studio. Abbiamo cercato di fare un passo in avanti sotto ogni aspetto rispetto ai The Witcher.”

“Pubblicare un gioco appartenente ad una nuova IP comporta tanti rischi, soprattutto se si tratta di un concept tanto complesso. Abbiamo dato vita ad una città vibrante e futuristica chiamata Night City, nella quale hanno luogo tante storie non lineari. Siamo orgogliosi di tante caratteristiche del gioco, ma come ben sappiamo non tutto è andato secondo i piani. Nonostante tutto, la brand awareness di Cyberpunk è enorme e l’universo legato al gioco è noto ai fan di tutto il mondo.”

“Riteniamo che nel lungo periodo Cyberpunk 2077 verrà percepito come un ottimo gioco e che, come tutti i nostri giochi, continuerà a vendere per anni, soprattutto se consideriamo che l’hardware va migliorando nel tempo e il gioco continuerà ad essere aggiornato.”

“Stiamo continuando a lavorare sulle patch e sulla versione per console next-gen del gioco. La release iniziale ci ha insegnato molto e ci ha dato la giusta motivazione per fare meglio in futuro.”

Cyberpunk 2077

Nonostante l’anno passato ci sentiamo di chiudere questo breve speciale, esattamente come avevamo chiuso la nostra recensione, augurandoci un lieto fine a tutta questa storia, per il bene di tutti gli appassionati videogiocatori come noi:

“Cyberpunk 2077, oggi, è il monumento a ciò che sarebbe dovuto essere, ma che in realtà, non è. Un contenitore meraviglioso e strabiliante, con una storia narrata da talentuosissimi sceneggiatori, ma dal cuore vuoto, il gameplay. Nonostante i lunghi 8 anni di sviluppo, il gioco è uscito sul mercato in condizioni inaccettabili su old gen, rattoppato e privo di test sulle altre piattaforme, risultando così grezzo ed approssimativo. Noi tiferemo comunque per CD Projekt RED, sperando che in futuro renda merito al lavoro svolto e che impari la lezione, regalandoci altri capolavori come già fatto in passato.”

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Stefano Taccari
Stefano Taccari
Gamer dal 1987, padre di due piccoli gamers, griller, Dungeon Master e batterista hardcore. "I VG sono uno strumento che ci permette di entrare in contatto con altri universi".

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