Il 3 Giugno 2024 è uscito su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox e PC, Gold Road, il nuovo DLC di Elder Scrolls Online. A distanza di 10 anni dall’uscita del gioco base di ZeniMax Online Studios, eredi di Mythic Entertainment, e Bethesda Softworks, c’è ancora molto da esplorare.
Versione testata: PlayStation 5
West Weald
The Elder Scrolls Online: Gold Road ci porta nel West Weald, regione nella parte occidentale di Cyrodiil, perchè il Principe Daedrico Ithelia, la cui stessa esistenza è una minaccia per la realtà, è tornato. Questa non è la prima volta che esploriamo una parte di Cyrodiil, la regione è stata ricreata magnificamente, rievocando il paesaggio e alcuni dei punti di interesse che abbiamo visto in The Elder Scrolls. IV: Oblivion. Uno dei punti salienti di ogni capitolo di ESO è la nuova regione, e il West Weald non delude, ricca di vigneti e paesaggi collinari, questa viene interrotta dalla foresta oscura e contorta che si protende appena oltre il non-luogo che separa Tamriel dai cancelli di Oblivion.
La scrittura di Gold Road è eccellente, come di solito accade con la saga di The Elder Scrolls Online. ZeniMax Online Studios racconta – ancora una volta – storie di livello, ma avremmo preferito meno missioni riempitive, le quali diventano particolarmente presenti nell’end game del DLC; dover correre avanti e indietro in luoghi diversi per ricercare gli artefatti è stato alquanto tedioso. Ricordiamo comunque che le cosiddette fetch quest sono un elemento “classico” presente in tutti gli MMO.
Eventi del mondo: le incursioni
Un elemento distintivo del titolo è l’introduzione di nuovi eventi del mondo di gioco chiamati Incursioni. Questi rappresentano un’aggiunta innovativa, portando un livello di caos e urgenza che mancava ai world events precedenti. Le incursioni sono battaglie su larga scala in cui i nemici e gli effetti ambientali si generano su una vasta area, creando un senso di minaccia immediata che richiede l’intervento del giocatore. A differenza dei precedenti, in cui i giocatori spesso potevano ignorare il caos che li circondava, le Incursioni rendono impossibile attraversare l’area senza esserne direttamente coinvolti.
Il design delle Incursioni incoraggia il gameplay cooperativo, poiché l’enorme numero di nemici e i rischi ambientali rendono difficile affrontarli in solitaria, in maniera non dissimile ai raid di altri MMO. La natura dinamica delle Incursioni con i nemici che appaiono da tutte le direzioni e il paesaggio stesso che diventa ostile, rende ogni evento di questo tipo, un’esperienza elettrizzante e imprevedibile, ma questa incertezza è proprio ciò che le rende così coinvolgenti. Il senso di realizzazione derivante dal respingere con successo le Incursioni è immensamente soddisfacente, rendendole il momento clou dell’espansione.
Scribing
Un’altra aggiunta di rilievo in Gold Road è la nuova abilità, Scribing. A differenza delle abilità tradizionali, lo Scribing viene livellato attraverso le missioni, offrendo un percorso di progressione unico. Questa componente introduce una miriade di nuove abilità e incantesimi, aprendo nuove possibilità per build di classi e stili di gioco, come una magia dell’anima che attira i nemici e li intrappola o la possibilità di lanciare lo scudo facendolo rimbalzare tra i nemici.
Molto utile quindi per giocatori storici, che magari noi hanno interpretato lo stesso personaggio con le stesse cinque o sei abilità ormai da anni. Meno sfruttabile invece per i nuovi giocatori che si avventurano nel mondo di ESO, in quanto il personaggio deve essere almeno di livello 30 per poter iniziare a sfruttare questa componente di gioco, inoltre il costo per ottenere Grimori (necessari per l’uso dello Scribing) è semplicemente troppo alto per le tasche di molti nuovi arrivati (o anche per coloro che non sono attivi nel commercio di gilde e quindi non hanno una grande quantità di oro a disposizione), e persino ottenere Scripts e Luminous Inks sono legati al completamento di una serie di missioni impegnative. L’introduzione dello Scribing ha il potenziale per scuotere il meta del gioco, incoraggiando a pensare fuori dagli schemi e sviluppare build innovative.
Meccaniche di Combattimento e Boss Fight
Per quanto riguarda il combat system e le sfide contro i boss (che richiedono più di un semplice approccio hack-and-slash), Gold Road è davvero ben fatto. I boss – come di consuetudine – hanno abilità e schemi di attacco unici che richiedono pensiero strategico e un’attenta pianificazione. Dobbiamo imparare e adattarci ai meccanismi di ogni combattimento, il che aggiunge uno strato di profondità e sfida che spesso manca in altri MMO.
Tecnicismi
Abbiamo avuto modo di provare il titolo su PlayStation 5, e a parte qualche bug grafico, come la compenetrazione dei capelli, non abbiamo grosse problematiche da segnalare.
Gli fps sono tarati di default a 60, con rari cali. La grafica sente sicuramente il peso degli anni del gioco base, non avendo ricevuto significativi aggiornamenti delle texture da quando è stato lanciato, ma è molto curata in termini di artwork e concept art. Le musiche, come sempre, sono ben integrate, certo non memorabili come quelle di Skyrim, che sono ormai parte della cultura pop, ma comunque apprezzabili.
Commento finale
Allo stato attuale, The Elder Scrolls Online: Gold Road è una delle poche espansioni che ci ha lasciato con opinioni contrastanti. La storia e molti degli incontri narrativi sono eccellenti, con una conclusione più che adeguata, così come la nuova ed incredibile regione West Weald, davvero un piacere da esplorare ma, sfortunatamente, molte missioni danno l’idea di essere una “perdita di tempo”; missioni filler inserite solo per forzare la longevità del DLC. Notevole – sebbene sembri avere meno impatto di quanto ci saremmo aspettati – anche la nuova abilità Scribing e che introduce una miriade di nuove abilità e incantesimi, aprendo ampie possibilità per build di classi e stili di gioco. In definitiva, The Elder Scrolls Online: Gold Road è una buona espansione e sarà interessante vedere quale strada prenderà il titolo principale nel prossimo futuro.