Ghost of Tsushima – 8 trucchi per iniziare l’avventura

La parola del samurai è più salda del metallo!

Ghost of Tsushima, il nuovo videogioco realizzato dai ragazzi di Sucker Punch, noti ai più per l’intrigante saga di inFamous, è disponibile da oggi negli scaffali.

Quindi, prima di correre alla ricerca di collezionabili o andare a caccia di trofei, scoprite con noi come muovere i primi passi nel mondo di gioco pensato dal team di sviluppo statunitense.

1. La spada è la vostra migliore amica

Come ogni samurai che si rispetti, la vostra parola sarà tanto rispettabile quanto le azioni che porterete a termine impugnando la vostra katana. Per questo motivo è importante che sappiate usarla con maestria.

Ghost of Tsushima vi offre molte possibilità di approccio al combattimento, ma state pur certi che molti termineranno con scontri all’arma bianca, quindi meglio abituarsi il prima possibile. Imparate come parare ed utilizzare il parry, schivare gli attacchi dei nemici ed affondare la vostra lama con velocità e precisione.

Inoltre, abituatevi ad utilizzare con destrezza le varie posizioni di attacco e difesa (come Nioh, per intenderci) in base ai nemici che affronterete. Utilizzare queste accortezze potrebbe salvarvi la vita, specialmente se giocate a difficoltà medio-alte.

Ghost of Tsushima Spada

2. Vi sentite giù? Salite in sella

Come in Red Dead Redemption 2, il cavallo è particolarmente importante. Infatti, il vostro personaggio riceverà in dono un nobile destriero per affrontare questa pericolosa avventura.

Potrete evocare il vostro cavallo in qualunque momento ed attraversare senza difficoltà alcuna una grande varietà di ostacoli, ma sopratutto il quadrupede vi sarà utile nel caso vogliate sparire il prima possibile da zone troppo pericolose o nel caso siate inseguiti da orde di furiosi mongoli.

Ghost of Tsushima Cavallo

3. L’importanza delle missioni secondarie

“Le storie del personaggio” sono missioni secondarie che appariranno solo dopo aver reclutato tra le vostre fila alcuni dei personaggi che vi accompagneranno in questa storica impresa.

Una volta che appariranno a schermo, premuratevi di portarle a compimento quanto prima, difatti, il completamento delle stesse non solo farà crescere la vostra esperienza da samurai, ma vi offrirà anche upgrade e materiale utile ad accrescere la potenza del nostro eroe.

4. Eliminate sempre gli arcieri

Ghost of Tsushima vi porterà spesso ad affrontare epici scontri in scenari particolarmente aperti, quindi è meglio se le vostre preoccupazioni sono concentrate solo sui nemici visibili. Per questo motivo dovrete dedicare un po’ di tempo agli avversari che vi attaccheranno dall’alto.

Infatti, durante combattimenti concitati come quelli che affronterete, anche una singola freccia può decretare la vostra morte o rallentare la vostra lama. Quindi, ricordatevi di passare per le armi tutti gli arcieri che incontrerete, eliminandoli volgerete a vostro favore l’esito dello scontro.

5. Utilizzate le bombe fumogene

La teatralità e l’inganno sono amici potenti, e come sfruttare adeguatamente questi elementi? Utilizzando le bombe fumogene ovviamente! Grazie a questi peculiari diversivi, sarete in grado di oscurare la visuale dei nemici per un po’, fattore decisamente utile se siete in pericolo di vita. Prima di tutto però, questi strumenti vi permetteranno di portare a termine diversi omicidi silenziosi, lasciandovi il tempo necessario per dedicarvi ad una sana fuga e recuperare le forze.

Ghost of Tsushima Bombe Fumogene

6. A volte basta solo un armadio gigantesco!

Parafrasando una celebre battuta di Sex and The City, il nostro Jin avrà a disposizione una discreta quantità di abiti, ognuno dotato di attributi unici. Dopo averle ottenute spesso vi dimenticherete di utilizzarle tutte, nulla di più sbagliato.

Quando state vagando vi consigliamo di portare la tenuta del viaggiatore, in quanto vi permetterà di scoprire più dettagli riguardanti la mappa, infatti, grazie a questo abito potrete marcare i luoghi chiavi da lontano e far vibrare il pad quando ci sono collezionabili in prossimità.

Nel caso in cui dobbiate agire nell’ombra e ricordare a tutti la vostra nomea di Fantasma, utilizzate l’abbigliamento da Ronin. Invece, se siete in procinto di partecipare ad una sanguinolenta battaglia, l’armatura del Samurai fa al caso vostro.

7. Se il bersaglio è buono, la freccia colpisce meglio

Questo antico proverbio tibetano ci ricorda l’importanza dell’arco in Ghost of Tsushima. Questa arma vi sarà utile non solo in caso di bersagli molto lontani, infatti, anche per i danni da vicino è consigliata, specialmente se avete una buona mira.

Grazie al sistema di concentrazione, avrete la possibilità di rallentare il tempo e piazzare un bel tiro alla testa, semplice ma letale. Inoltre, visto che tra lo scocco della freccia e la guardia passa talmente poco tempo che non vi cadrete mai vittima degli attacchi ravvicinati nemici.

Ghost of Tsushima Arco

8. Completate gli obiettivi

Quando siete occupati nell’attività di conquista degli accampamenti dei mongoli, vi verrà richiesto di svolgere alcuni obiettivi secondari. Questi ultimi non sono solo per i cosiddetti completisti, difatti, ottemperando alle richieste di gioco è possibile ottenere punti extra per l’esperienza e altri oggetti utili al potenziamento.

Bonus: non dimenticate di equipaggiare gli amuleti

Ottenere gli amuleti è di elevata importanza e per farlo dovrete visitare i Santuari Inari, nascosti in giro per il mondo di gioco. Grazie a questi elementi potrete ottenere diversi benefit, avrete due slot per ricorrere a questi preziosi aiuti, quindi usateli saggiamente.

Gli oggetti in questione sono divisi in due categorie, vi consigliamo di utilizzare sempre l’equipaggiamento più potente, come il Mizu-no-Kami, che allargherà le tempistiche del parry. Non disdegnate però gli amuleti meno importanti, uno in particolare sarà in grado di aiutarvi nella ricerca dei sopracitati Santuari.

Ghost of Tsushima Amuleti

Nei prossimi giorni arriveranno altre guide con lo scopo di aiutarvi in questa impresa. Intanto, speriamo che questo breve articolo vi sarà utile. Fateci sapere nei commenti cosa pensate del nuovo titolo dei ragazzi di Sucker Punch.

Andrea Bevilacqua
Andrea Bevilacqua
Nato nei magnifici anni '90 ed entrato in tenera età nel magico mondo dei videogiochi grazie ad un baffuto idraulico italiano ed un prode spadaccino in calzamaglia verde. Oggi, passata la soglia degli "enta", cerco nei moderni capolavori videoludici il titolo in grado di emozionarmi e di regalarmi un gameplay stimolante. Le mie altre passioni sono: musica (ex-chitarrista), calcio (irriducibile cuore rossonero) e cinema.

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