Prima di cominciare con questo episodio, vi invito a iscrivervi al nostro gruppo telegram per avere un rapporto diretto con la redazione. In questo modo potrete fare tutte le domande che volete e chiarire ogni dubbio, oltre a restare aggiornati su tutte le novità dal mondo videoludico.
Continuiamo quindi la nostra guida su Hollow Knight, il souls-like metroidvania del piccolo Team Cherry. Ci eravamo lasciati in cima alle Caverne Fungine, vicino allo strano Mangiazampa, venditore di particolari amuleti. Torniamo a sinistra nella “colonna” principale e continuiamo a salire verso l’alto. Superati vari nemici fungosi arriveremo a un passaggio che ci riporta ai Sentieri Dimenticati!
Qui, andando nel corridoio verso destra troveremo un vicolo cieco, per adesso. Infatti camminando sopra un determinato punto il pavimento tremerà, indicando che possiamo romperlo. Potremo farlo più avanti però, una volta ottenuto un certo power up. Mettiamo un segnalino qui. Dall’altro lato invece arriveremo in una zona dei Sentieri Dimenticati già esplorata: adesso, grazie al Mantello Ali di Falena possiamo utilizzare questo passaggio.
Torniamo giù adesso fino alla base di questa “colonna verticale”, per poi continuare verso destra, verso zone inesplorate. Da qui si arriva in un corridoio: due Guerrieri Micotici sul lato superiore, qualche piattaforma su quello inferiore. Superato questo punto arriviamo in un’altra zona dove ci accoglie una Sporona. Subito dopo i lei possiamo notare un grande cancello sigillato. Probabilmente quello che doveva essere uno shortcut, originariamente, poi scartato.
Continuando a scendere facciamo attenzione ad alcune Sporie, la prima delle quali protegge un blocco di Geo. Arrivati in fondo c’è un passaggio verso destra. Da qui si arriva in una stanza con una tomba che recita solo “Noi ricordiamo l’Antico“. Per adesso in questo luogo non possiamo fare nulla, ma ci torneremo in seguito.
Torniamo indietro e proseguiamo verso sinistra per fare la conoscenza di Tela, un’aspirante guerriera che cerca di affrontare le proprie paure. Farà riferimento a “una bestiola dal collo lungo” che abbiamo incontrato presso la Stazione della Regina. Soprattutto parlerà anche di una tribù che vive qui, più in basso, molto pericolosa. Abbiamo già sentito parlare di questo popolo in precedenza…
La fine della Via del Pellegrino
Nella stanza ancora a sinistra subito sopra di noi c’è un blocco di Geo che possiamo raggiungere rimbalzando sui funghi rosei. Allo stesso modo dobbiamo superare lo stagno tossico subito dopo. Scendendo ci troveremo in una stanza molto grande, ma prima di raggiungere il fondo cerchiamo di arrivare sul lato destro sfruttando sempre questi funghi. Qui, superato un altro pericoloso stagno, potremo aprire una piccola scorciatoia rompendo delle assi di legno.
Raggiungendo il fondo potremo sconfiggere un altro Relitto Fungale. Proseguendo verso destra invece vedremo di nuovo Hornet che scappa da noi, vicino un particolare vessillo: siamo vicini alla capitale! Seguiamo la guerriera in rosso nella stanza a destra per vederla sfruttare la sua arma per fuggire via. Qui c’è un’insegna: “Qui termina la Via del Pellegrino. Il Cuore di Nidosacro si apre davanti a voi. Proseguite per condividere la sua gloria.” Per adesso da qui non possiamo andare avanti, per cui torniamo nella stanza precedente.
Imbocchiamo la strada in basso a sinistra e facciamo subito fuori le due Micoistrici per poter prendere in tranquillità due blocchi di Geo. Continuando a scendere c’è una pericolosa Sporia che vi consiglio di superare senza combattere. Subito sotto c’è invece una Sporona e dopo di lei un passaggio da imboccare. Tra poco torneremo qui.
Proseguendo da questo passaggio entreremo in un corridoio che ci riporterà verso l’inizio delle Caverne Fungine. Subito c’è però un passaggio verso l’alto da percorrere rimbalzando sui funghi, facendo attenzione alle Oume. Arrivati in cima, eliminate i nemici nel percorso a destra con uno Spirito Vendicativo. Da qui potrete salvare un piccolo bruco verde. Andando invece verso sinistra ci sono due blocchi di Geo e un passaggio per tornare giù. Proseguendo troveremo un altro blocco, una Micoistrice e una leva che apre un cancello.
Qui c’è un altro Relitto Fungale. Sulla sinistra, in alto, c’è una strada per adesso irraggiungibile. Saliamo utilizzando i funghi. In alto a destra c’è un blocco di Geo sul tetto da rompere continuando a rimbalzare e colpendo verso l’alto con l’aculeo. Siamo tornati da Cornifer! Ora che abbiamo sbloccato questo passaggio, torniamo indietro. Ripercorriamo i nostri passi fino al punto dove eravamo prima.
Continuiamo a scendere verso il basso, facendo attenzione alla Sporia. Arrivati sul fondo, anche qui non possiamo ancora salire a sinistra: l’unica strada possibile è verso destra. Arrivati qui potrete forse notare un leggero cambiamento nella melodia e i due teschi sul palo che ci accolgono non sono certo un buon segno: siamo arrivati nella terra delle Mantidi! Questo temibile popolo intelligente occupa una parte delle Caverne Fungine ed è molto aggressivo con gli intrusi: fate molta attenzione!
Andando avanti incontro la prima Mantide Guerriera, un nemico molto pericoloso. Per affrontarlo cercate di superarlo in salto usando il dash mentre sta caricando un attacco frontale. Atterrerete così alle sue spalle e potrete colpirla ripetutamente. Più avanti c’è un altro tipo di nemico, una Giovane Mantide, che svolazza in giro e attacca col suo pungiglione. Meno pericoloso delle Guerriere, ma comunque temibile.
Continuando lungo questo corridoio ne incontreremo molte altre, di mantidi. Il primo impatto con questi nemici è traumatico, quindi vi consiglio di avanzare con prudenza, cercando di salvaguardare i vostri HP. In fondo, all’estrema destra, c’è un totem che recita: “Viandanti in cerca di morte, benvenuti. Che i nostri artigli possano darvi una fine rapida.” Un messaggio non esattamente accogliente.
Per proseguire dobbiamo invece andare in basso a sinistra, dove troveremo un passaggio che scende. Ancora altre Mantidi ci attendono qui, ma siamo vicini a una panchina, che si trova in fondo a questa stanza. Cercate quindi di stringere i denti e restare in vita! Ignorate il passaggio verso sinistra che incontrerete a un certo punto, per adesso.
Cercate di combattere non più di un nemico alla volta ed evitate assolutamente di trovarvi contemporaneamente una Guerriera e una Giovane Mantide da fronteggiare. Lungo il percorso ci sono alcuni blocchi di Geo ben difesi che vi consiglio di ignorare a meno che non siate con la vita al massimo e molto sicuri di voi stessi. Quando avrete raggiunte lo stagno tossico in fondo sarete quasi salvi!
Subito sotto, sulla destra, troverete infine la famigerata panchina. Proprio a sinistra di questa c’è un passaggio. In questa stanza sulla sinistra possiamo vedere uno strano insetto con del vapore arancione sulla testa che fa dei versi molesti. Per adesso non possiamo raggiungerlo, ma segnatevi la zona. Continuando a scendere troveremo una statua da osservare con attenzione…
Ai suoi piedi vi è un amuleto: Maestro dello Scatto. Questo ci permetto di usare il dash più spesso e di usarlo anche verso il basso. Continuando a sinistra della statua c’è un passaggio nascosto, dove per adesso troviamo solo dei nemici micotici. Torniamo alla panchina. Così è come appare la mappa se avete seguito attentamente la guida fino ad ora.
Nella prossima parte della guida andremo avanti ad esplorare il Villaggio delle Mantidi e otterremo uno dei power up più importanti del gioco, che ci permetterà di fare un bel giro di backtracking. Restate sulle nostre pagine, perché presto continueremo ad avanzare nelle Caverne Fungine!
Torna alla guida delle Caverne Fungine parte I
Avete suggerimenti o consigli su questa mappa che vi piacerebbe condividere con il resto della community? Scriveteci qui nei commenti o su Telegram e provvederemo ad aggiungerli all’articolo riportando il vostro nome