I giochi di carte la fanno ancora da padrone

I giochi di carte collezionabili risultano essere nel 2022 tra le scelte più apprezzate e, poiché la costruzione di mazzi strategici e la ricerca di quel pezzo necessario sono parte fondamentale della tua build, sarebbe sbagliato e riduttivo considerare questa pratica un semplice passatempo, perché sono in realtà in grado di coinvolgere emotivamente il giocatore.

Spesso infatti si troverà ad affrontare un rivale, e dovrà batterlo usando le carte del mazzo che ha a disposizione. I giochi di carte collezionabili hanno infatti alle spalle una comunità incredibile fatta non solo di appassionati, bensì anche di fruitori che ne hanno fatto un vero e proprio lavoro.


Dalle carte reali ai videogames

Nel 1993, Richard Garfield ha presentato al mondo Magic: The Gathering, il primo vero CCG (acronimo di collectible card game). Generalmente, un giocatore può iniziare a giocare a un CCG con un mazzo iniziale standard, e successivamente personalizzarlo acquistando le cosiddette “bustine” oppure scambiando le sue carte con altri giocatori. Partecipare poi a tornei dà la possibilità di vincere carte rare, che difficilmente si trovano in commercio.

Nel 2008, il mercato mondiale dei CCG era cresciuto fino a superare i 2,1 miliardi di dollari, e le vendite in Nord America erano stimate intorno agli 800 milioni di dollari. Il numero di CCG aumenta ogni anno grazie alle grandi opportunità di guadagno per i produttori, oltre a essere spinto in maniera importante dai giochi online come World of Warcraft.

white and yellow playing cards
Photo by Pixabay on Pexels.com

D’altronde, i giochi di carte hanno sempre affascinato l’essere umano sin dall’antichità, e questo è un dato di fatto. Basti pensare al poker, le cui origini si fanno risalire persino all’antico Egitto, e che nell’era moderna ha trovato il massimo splendore prima nei saloon del Wild West e successivamente nei siti di gioco d’azzardo online come PlanetWin365.

Il successo del poker è legato al fatto che non è solo un semplice gioco di fortuna, che è sì uno dei motivi principali per cui è diventato così popolare in tutto il mondo, ma dipende in larga parte dall’abilità dei giocatori a mascherare la loro strategia e bluffare.

Le caratteristiche che possiamo riscontrare nei moderni giochi di carte collezionabili, compresa la socialità. I giochi di carte, infatti, hanno l’innata caratteristiche di favorire la socializzazione e lo sviluppo di nuovi processi cognitivi.

Gli aspetti sociali legati al gioco delle carte

I possibili benefici inerenti ai CCG sono stati da tempo analizzati meticolosamente, e sono invero numerosi gli studi che convergono sul fatto che questa tipologia d’intrattenimento favorisce il potenziamento del pensiero analitico, empatia, e promuove come detto poco fa la socialità e comunicazione.

Fonte: unsplash.com

Appare chiaro come i giochi di carte incoraggino i giocatori a elaborare strategie, comunicare e fare previsioni sia durante la creazione del mazzo che durante il gioco.

I numerosi aspetti positivi poc’anzi evidenziati potrebbero convincere molti educatori a utilizzare i CCG come strumenti di apprendimento, sfruttando i processi analitici che vengono messi in campo durante la costruzione del mazzo e l’aspetto sociale del gioco stesso. Con il progredire della tecnologia, poi, i giochi di carte sono disponibili anche su display, e ciò li rende fruibili da chiunque, in qualsiasi luogo e momento. Sfidare il nostro amico che magari abita lontano da noi non è più utopia: basterà selezionare il suo profilo con un semplice click.

Rispondi

Ultimi Articoli