Le nuove frontiere del gioco online sfrutteranno l’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale sta modificando radicalmente il nostro rapporto con le macchine e rischia di modificare anche il nostro modo di intendere il gioco online

L’evoluzione della tecnologia del deep learning e dell’intelligenza artificiale degli ultimi anni è un elemento che modificherà radicalmente il nostro modo di intendere la tecnologia negli anni a venire. Sempre più prodotti “intelligenti”, in grado cioè di andare al di là di una semplice risposta ad una domanda prevista e precalcolata dagli sviluppatori, ma di imparare letteralmente dall’esperienza, proprio come farebbe una intelligenza “vivente”, si stanno facendo sempre più strada nella nostra quotidianità.

Un esempio molto vicino a noi è, ad esempio, l’ultimo processore di AMD, Ryzen 7 che con le due funzionalità di Neural Net Prediction e Smart prefetch del pacchetto SENSEMi, introducono per la prima volta in un processore “consumer“, due veri e propri esempi di intelligenza artificiale. Il funzionamento è, almeno sulla carta, “semplice”: il processore costruisce una mappa delle istruzioni e del comportamento delle applicazioni, delle richieste effettuate alla CPU e dei comportamenti dell’utente, precaricando le istruzioni prima che siano necessarie e ciò permette di offrire maggiore velocità di risposta delle applicazioni.

A ciò si aggiunge l’arrivo di sempre più prodotti intelligenti, che contribuiscono a creare quella Internet of Things, teorizzata da Kevin Ashton co-fondatore dell’Auto-ID Center del MIT in cui le “cose” comunicano tra di loro in maniera autonoma.

Queste nuove tecnologie di intelligenza artificiale su cui stanno investendo i più grandi nomi dell’industria IT come AMD (che qualche settimana fa ha ufficialmente avviato il progetto Radeon Instinct – di cui vi abbiamo parlato in questo articolo – con lo scopo di realizzare prodotti specifici per la IA), o Google che ha investito enormi somme di denaro in progetti sulla machine intelligence, rischiano di modificare radicalmente il nostro modo di intendere il rapporto con le macchine e con ogni settore del digitale, dalla fruizione dei contenuti per motivi lavorativi a quelli per l’intrattenimento e al gaming.

Anche il mondo del gambling e dei casinò online, che entro il 2020 raggiungerà ,secondo rapporti di analisi indipendenti, circa 59,79 miliardi di dollari, saranno influenzati in maniera determinante dai settori della intelligenza artificiale.

Secondo un rapporto Acapture, che analizza cinque diversi fattori:  scienza dei dati, intelligenza artificiale, IoT, blockchain e realtà virtuale, per intercettare nuovi utenti  il mondo del gambling dovrà  non soltanto comprendere le loro abitudini ma soprattutto essere in grado di adattarsi ai loro gusti, offrendo prodotti sempre altamente coinvolgenti e tecnologicamente avanzati. Alcuni grandi nomi dell’industria del gambling offrono già da tempo un ampio catalogo di titoli adatti a soddisfare le esigenze di chiunque (qui una lista completa dei giochi di uno dei più grandi siti online operanti anche in Italia) ma le nuove tecnologie informatiche, ed in particolare, l’internet of things permetteranno in futuro di fruirne su molti più dispositivi, prima impensabili. Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e del deep learning, d’altro canto, permetterà agli sviluppatori di offrire prodotti sempre più complessi e agli utenti di godere di un grado di sfida ancora maggiore, che simuli i brividi di un vero casino e di controparti umane.

Le sfide di Poker o al BlackJack, per fare un esempio, potranno offrire un maggiore grado di coinvolgimento grazie alla possibilità di sfruttare le capacità interpretative delle vostre mosse da parte del software e controbattere ai vostri rilanci con maggiore credibilità.

Insomma il mondo delle nuove tecnologie di intelligenza artificiale rischia di modificare molto più profondamente il nostro modo di rapportarci alla tecnologia di quanto non si creda, influenzando non soltanto i settori più complessi dell’attività umana ma anche quelli “frivoli” e divertenti.

Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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