Maurizio Crozza torna in tv: nuova stagione nuovo governo

Dopo la pausa estiva, Maurizio Crozza è tornato in TV con la prima puntata della nuova stagione di Fratelli di Crozza, lo show del venerdì sera di Nove. La prima parte dello spettacolo è stata tutta dedicata all’immane tragedia del Ponte di Genova, città natale del comico e non sono mancati attacchi anche feroci nei confronti del Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli che poi è stato anche imitato dallo stesso Crozza.

Nuova stagione ed anche nuovo governo per l’attore ligure che ha dovuto rivedere in toto o quasi i suoi personaggi: Luigi Di Maio esce dal telefonino come veniva proposto nella precedente edizione dello show e festeggia i numeri della manovra economica del Governo come fosse la vittoria di un Mondiale di calcio.

E poi oltre Toninelli, entra nello show il presidente del Consiglio Giuseppe Conte visto come uno sfruttato tuttofare di lavori umili per Salvini ed il già citato Di Maio. Rimanendo in ambito governativo, Crozza ha preso di mira anche Simone Pillon, senatore leghista autore di un DDL sul tema dell’affido di cui si discutendo molto nelle ultime settimane.

Qualche conferma però c’è e Crozza, dopo essere stato su schermo contemporaneamente con 4 personaggi diversi  tutti del Partito Democratico (Gentiloni, Renzi, Minniti e la new entry Calenda) ha usato un altro suo cavallo di battaglia, Flavio Briatore, come una sorta di bonus Betaland, una certezza su cui puntare e con cui ha voltato pagina nello show dopo il tanto spazio riservato alla politica.

La conclusione invece, anticipata dai promo del programma mandati durante tutto il mese di settembre, ha visto trasformarsi Crozza nel piccolo Leone Lucia Leognez, ovvero il figlio della coppia più social al mondo, ovviamente quella formata da Chiara Ferragni e Fedez. Una trasformazione ai limiti del geniale che oltre a strappare tante risate, fa riflettere sull’uso (e forse l’abuso?) dei minori sui social sin dai primi giorni di vita.

Rispetto alle altre edizioni in cui per iniziare ad ingranare completamente serviva sempre qualche settimana di rodaggio, questa volta Maurizio Crozza è subito sembrato carichissimo e capace sin da subito di entrare con la sua solita potenza satirica nell’attualità del nostro paese.

Anche gli ascolti sono dalla sua parte: Nove ha infatti raggiunto il 4,4% di share, cifra incredibilmente più alta rispetto alla media consueta del prime time dell’emittente, totalizzando oltre un milione di spettatori. Crozza ha battuto sia Propaganda Live su La7 (davvero incomprensibile da parte delle due reti continuare a proporre la stessa sera due programmi rivolti ad un target tendenzialmente simile) che le audizioni su X-Factor su 8.

Il comico genovese batte anche Rambo III su Italia 1 per poche migliaia di telespettatori ma soprattutto batte sé stesso: lo scorso anno a settembre la prima puntata del suo nuovo show non era andato oltre un’audience di 868.000 persone per uno share pari al 3.6%.

C’è dunque una grandissima aspettativa per la seconda puntata di Fratelli di Crozza anche per scoprire se ci saranno ulteriori new entry per questa nuova stagione partita davvero con il piede giusto sotto tutti i fronti.

 

Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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