PEGI: significato e finalità della classificazione europea dei contenuti

Che cos’è il PEGI?

Il sistema di classificazione in base all’età PEGI (Pan-European Game Information – Informazioni paneuropee sui giochi) aiuta i genitori a prendere decisioni informate sull’acquisto di videogiochi. È stato lanciato nella primavera del 2003 e ha sostituito le classificazioni in base all’età esistenti in alcuni paesi con un sistema unico usato ora in 30 Paesi europei (Austria, Danimarca, Ungheria, Lettonia, Norvegia, Slovenia, Belgio, Estonia, Islanda, Lituania, Polonia, Spagna, Bulgaria, Finlandia, Irlanda, Lussemburgo, Portogallo, Svezia, Cipro, Francia, Israele, Malta, Romania, Svizzera, Repubblica ceca, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Repubblica slovacca e Regno Unito). La Commissione Europea lo considera un modello di armonizzazione a livello europeo nel settore della protezione dei minori.

Il sistema riceve il supporto dei principali produttori di console, tra cui Sony, Microsoft e Nintendo, oltre che degli editori e degli sviluppatori di giochi interattivi di tutta Europa. Il sistema di classificazione in base all’età è stato creato dall’ISFE (International Software Federation of Europe – Federazione europea del software interattivo).

Cosa sono le classificazioni?

I giochi per computer e i videogiochi sono attualmente apprezzati da milioni di giocatori in tutta Europa.  Mentre la maggior parte dei giochi (il 49%) è adatta a giocatori di tutte le età, alcuni di essi sono adatti solo a bambini più grandi e ad adolescenti. Alcuni giochi (il 4%) sono rivolti solo a un pubblico adulto (di oltre 18 anni).

La classificazione presente su un gioco conferma che esso è adatto a giocatori di età superiore a quella indicata. Di conseguenza, un gioco classificato come PEGI 7 è adatto solo a bambini di età superiore a sette anni e un gioco classificato come PEGI 18 è adatto solo ad adulti di 18 anni e oltre. 

Qual è il significato delle classificazioni?

Le classificazioni PEGI sono riportate sul fronte e sul retro delle confezioni e indicano una delle seguenti età: 3, 7, 12, 16 e 18. Esse rappresentano un’indicazione affidabile sull’adeguatezza del contenuto del gioco in termini di protezione dei minori. La classificazione in base all’età non tiene conto del livello di difficoltà o delle abilità necessarie per utilizzare quel determinato gioco.

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PEGI 3

Il contenuto dei giochi a cui è assegnata questa classificazione è ritenuto adatto a tutti i gruppi di età. Essi possono contenere violenza se inserita in un contesto comico (come le forme di violenza da cartoni animati tipiche di Bugs Bunny o Tom & Jerry). Il bambino non deve associare i personaggi presenti sullo schermo a personaggi della vita reale; essi devono essere totalmente di fantasia. Il gioco non deve contenere rumori o immagini che possano spaventare o impaurire i bambini piccoli. Non devono essere presenti espressioni volgari.

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PEGI 7

I giochi che sarebbero classificati come 3 ma che contengono scene o rumori che potrebbero spaventare, possono essere considerati adatti per questa categoria.

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PEGI 12

In questo gruppo di età rientrano i videogiochi che mostrano violenza leggermente più esplicita rivolta a personaggi di fantasia e/o violenza non esplicita rivolta a personaggi dall’aspetto umano o ad animali riconoscibili nonché i videogiochi che mostrano scene di nudo leggermente più esplicite. Le espressioni volgari non devono essere forti e non devono contenere imprecazioni a sfondo sessuale.

323PEGI 16

Questa classificazione si applica quando la violenza (o l’attività sessuale) descritta raggiunge un livello simile a quello presente nella vita reale. I ragazzi di questo gruppo di età devono essere anche in grado di gestire un linguaggio molto più scurrile, il concetto dell’uso del tabacco e delle droghe e la descrizione di attività criminali.

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PEGI 18

Vietato ai minori. La classificazione per soli adulti si applica quando la violenza raggiunge un livello tale da diventare rappresentazione di violenza grave e/o da includere elementi di tipi specifici di violenza. La violenza grave è molto difficile da definire in quanto può spesso essere molto soggettiva, ma in termini generali la si può classificare come la rappresentazione di un tipo di violenza che farebbe provare a chi la vede un sentimento di repulsione.

I descrittori presenti sul retro della confezione indicano i motivi principali per cui un gioco è stato classificato in un determinato modo. Vi sono otto descrittori: violenza, linguaggio scurrile, paura, droga, sesso, discriminazione, gioco d’azzardo e gioco on line con altre persone.

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