Recensione Batman Arkham Knight (PC)

Una notte senza fine.

Versione testata PC.

Nonostante sia stato acclamato da più parti, Batman Arkham Knight ha avuto non pochi problemi fin dal giorno del suo esordio sul mercato. Il motivo? Un porting per PC nato sotto una cattiva stella e che non è ancora trovato la via per uscire dal tunnel della scarsa ottimizzazione. Inizialmente affidato alle cure di Iron Galaxy Studios, sviluppatore che aveva già realizzato il porting per Windows di Arkham Origins, il titolo Warner Bros. ha fin da subito prestato il fianco a numerose critiche: diversi glitch grafici e l’assenza, inspiegabile, delle impostazioni avanzate si sono accompagnate ad un framerate spesso instabile, anche in situazioni relativamente calme. Tutti problemi che hanno fatto fare bella figura alle invece ottime versioni per home console e hanno portato al ritiro del gioco dal marketplace di Steam. I ragazzi di Rocksteady Studios si sono immediatamente messi al lavoro sull’ultimo capitolo della saga, rilasciando patch a ripetizione e lavorando per ben 5 mesi su ogni aspetto del gioco. Il 28 ottobre 2015 Batman: Arkham Knight è finalmente tornato disponibile al download e, dopo oltre un mese di test e l’arrivo nuove patch, siamo tornati a Gotham per raccontarvi come si presenta oggi la versione Windows del gioco.

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Ritardi e rimborsi.

Possiamo dire fin da subito che il lavoro svolto dagli sviluppatori britannici non è stato impeccabile nonostante il tanto tempo dedicato a rifinire il porting. Complici alcuni problemi endemici dell’Unreal Engine 3, Batman: Arkham Knight continua ad avere difficoltà su molti PC, tanto che Warner Bros. ha deciso di offrire un rimborso completo a chiunque abbia comprato questa versione del gioco (fisica o digitale), a prescindere dalle ore effettivamente giocate. Un’iniziativa certamente lodevole, che però non fa altro che certificare una situazione grave come poche. Nel corso della nostra prova, comunque, abbiamo testato il nuovo Batman su due configurazioni differenti, una di fascia altra e una con meno pretese, simile nelle prestazioni a quanto possano offrire le console di attuale generazione. Senza dedicare altro tempo al gameplay e alla storia (trovate tutte le informazioni che meritate, e di cui avete bisogno, nell’ottima recensione di Arturo), in questa sede parleremo diffusamente delle novità introdotte con le varie patch e di come il gioco si comporta su PC così diversi tra loro.

Requisiti di sistema

Requisiti minimi:

Processore: Intel Core i5-750, AMD Phenom II X4 965
Memoria: 6 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 660
Hard disk: 45 GB di spazio richiesto

Sistema operativo: Windows 7 SP1, Windows 81 – 64 bit

Requisiti consigliati:

Processore: Intel Core i7-3770, AMD FX 8350
Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 760
Memoria: 8 GB di RAM (12GB, secondo un post Warner Bros. su Steam)
Hard disk: 55 GB di spazio richiesto

Sistema operativo: Windows 7 SP1, Windows 81 – 64 bit

Configurazioni di prova:

1) Processore: AMD FX8350
Memoria: 8GB (8GB memoria virtuale)
Scheda Video: NVidia GeForce GTX 970 4GB
Sistema: Windows Windows 10 64bit (gioco installato su HDD 7200rpm)
2) Processore: AMD A8 5600K
Memoria: 8GB (12GB memoria virtuale)
Scheda Video: AMD Sapphire R9270X 2GB
Sistema: Windows Windows 10 64bit (gioco installato su SSD)

Un pipistrello pesante.

Partiamo subito con una brutta notizia per tutti quelli che avevano potenziato il proprio PC in vista dell’uscita del gioco. Nonostante le promesse e i tanti mesi di lavoro, Rocksteady alla fine si è arresa: niente supporto SLI e CrossFire per Arkham Knight. Il motivo, stando alle parole del community manager di Warner Bros., va ricercato nei problemi che potrebbero affliggere tutti i giocatori in seguito a ulteriori modifiche. Le nuove patch hanno comunque migliorato la situazione e nell’ultimo mese abbiamo visto un costante incremento nelle prestazioni del gioco. A partire dal livello di personalizzazione dell’esperienza, che ha beneficiato dell’aggiunta delle tanto agognate opzioni avanzate: si può ora agire su tutti gli aspetti del gioco, dal cap al framerate fino ai filtri, passando per le impostazioni NVidia Game Works. Un comodo indicatore ci segnala poi il carico che ogni impostazione andrà a portare sulla VRAM.

Batman Arkham Knight01

Passando al prova vera e proprio, però, l’indicatore non basta a farci ottenere prestazioni adeguate: a 1080p la nostra configurazione di fascia alta non riesce a garantirci 60 fotogrammi al secondo stabili, nonostante l’assorbimento di memoria grafica risulti molto inferiore rispetto ai 4GB a nostra disposizione. Lo screen tearing è infatti sempre molto presente e costringe all’utilizzo del V-Sync con qualsiasi impostazione. Massimizzando il dettaglio grafico, con tutti gli effetti attivi, abbiamo poi sperimentato cali frequenti e piuttosto pesanti, con cadute fin sotto la soglia dei 30 fps. 

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Fortunatamente non abbiamo riscontrato nessuno dei tanti glitch segnalati nel corso dei mesi, ma resta difficile giustificare la scarsa fluidità anche con texture di livello medio. Queste non ci sono sembrate molto inferiori a quelle di qualità alta, ma arrivare a dover utilizzare texture di qualità inferiore ci sembra un compromesso eccessivo per ottenere lo standard 1080p 60fps con questa prima configurazione. 

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Passando ad utilizzare la seconda configurazione il pareggio con le versione console non è stato affatto facile. Per riuscirci abbiamo provato a spostare l’installazione del gioco su SSD per velocizzare lo streaming dei dati e ad aumentare la memoria virtuale a 12 GB. Il risultato ci ha soddisfatto a metà: a 1080p siamo riusciti a raggiungere  i 30 fotogrammi al secondo della versione PlayStation 4 e Xbox One, piuttosto stabili anche durante le fasi a bordo della Batmobile. Questo risultato ci è però costato l’abbassamento al minimo della risoluzione delle texture (su console sono invece a di qualità normale), delle ombre e del livello di dettaglio. Anche così qualche sporadico calo verso i 25 fps continua a verificarsi e fare a meno del V-Sync rimane un’utopia, ma quanto meno non ci sono più gli scatti che si potevano sperimentare al momento dell’uscita.

Rimane comunque ottimo il valore tecnico generale: il titolo fa ampio uso di effetti particellari che spingono al limite l’engine di gioco, all’interno di una mappa vasta, dettagliata e piena di vita. Anche se si nota un leggero decremento demografico rispetto a quanto ci aveva abituato la serie. Il sonoro si conferma infine in grande spolvero, soprattutto se si può contare su un impianto stereo di buona qualità. 

Commento finale

Batman: Arkham Knight continua ad essere un titolo problematico da giocare su PC. Il lavoro di Rocksteady è stato comunque apprezzabile e ha portato il porting per PC ad essere finalmente giocabile su tutte le configurazioni. Resta qualche problema di fluidità e le promesse non mantenute pesano sull’immagine dello sviluppatore britannico. Ci si può comunque ancora avvalere del rimborso fino a fine anno, quindi vale la pena dare una chance ad un gioco che, a livello di narrativa, atmosfera e gameplay, rimane uno dei migliori titoli di questo 2015 davvero ricco di giochi di qualità.

Pro Contro 
– Epico e divertente come sei mesi fa
– Sono stati risolti molti bug nel corso dei mesi
– Fluidità accettabile su diverse configurazioni
– Permangono alcuni problemi di allocazione della VRam
– Alcuni inspiegabili cali di framerate
– Nessun supporto multi-GPU
  Voto Globale: 85 

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