Recensione F1 2015

La Formula 1 fa il suo esordio sulla nuova generazione di console: sarà un titolo rivoluzionario?

Versione testata: PlayStation 4.

Il Racing Game targato Codemasters è giunto alla sua settima edizione ed è sicuramente un importante risultato, soprattutto perché F1 2015 dovrebbe in qualche modo rappresentare una sorta di spartiacque rispetto agli scorsi capitoli in cui aggiornamenti o comunque migliorie sostanziali non si erano visti. Questa volta la software house britannica ci riprova e il test è davvero importante: si tratta infatti del primo capitolo pubblicato sulle console di nuova generazione e, sostanzialmente, tutti i fan della serie sono speranzosi che il lavoro svolto sia all’altezza delle aspettative.

Naturalmente, il rischio che ci possano essere stati alcuni sacrifici per quanto riguarda i contenuti e le modalità in-game è sempre abbastanza elevato, ma ricordando che il gioco inizialmente doveva uscire a Marzo (in contemporanea con l’inizio del Campionato di Formula 1, quindi con la gara inaugurale di Melbourne in Australia) e che comunque sia stato pubblicato con circa 4 mesi di ritardo (nel bel mezzo della competizione reale che al momento vede dominare l’inglese della Mercedes AMG Petronas, Lewis Hamilton), ci rende abbastanza positivi circa il prodotto finale realizzato da Codemasters. Sarà veramente un titolo rivoluzionario o sarà la solita “minestra riscaldata”?

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Pronti, partenza, via

E’ doveroso esordire dicendo che il taglio con il passato c’è e si vede, ma purtroppo non verrà accolto positivamente dalla stragrande maggioranza dei fan che in F1 2015 avevano davvero sperato in qualcosa di innovativo e di diverso rispetto a quanto vistosi nei trascorsi capitoli della serie. Innanzitutto, la mancanza più grave è la strampalata decisione da parte di Codemasters di eliminare in tronco la modalità Carriera (con gli annessi sviluppi del pilota e del team). Sì, avete capito bene: non sarà possibile realizzare (e gareggiare) il proprio alter ego virtuale, ma c’è dell’altro. La software house britannica ha pensato bene di eliminare la modalità Scenario, la possibilità di sfidare un amico in schermo condiviso, la modalità cooperativa online, i test valutativi pre-stagionali e, udite udite, anche la Safety Car.

Naturalmente, non ci sono soltanto elementi “mancanti”, ma Codemasters ha deciso di rimediare implementando un sistema di controlli rivisitato e la possibilità di giocare anche la trascorsa stagione di Formula 1 2014. Sebbene possa essere davvero divertente e ben fatta sotto diversi aspetti, difficilmente (a meno che non siate davvero patiti) potrà fornire al giocatore quell’esperienza o comunque quello stimolo in più per rigiocarla nuovamente.

La “nuova” modalità Stagione, grossomodo, risulta essere ben strutturata e per certi versi molto più “televisiva” rispetto al passato, grazie all’implementazione di svariate sequenze animate che in passato erano assenti, fra cui possiamo ammirare le interviste ai piloti (sebbene soltanto inquadrate e non interattive come si era visto qualche anno fa), la possibilità di ottenere suggerimenti dall’ingegnere di pista e, ciliegina sulla torta, vi è anche la celebrazione del podio, seppur abbastanza breve, ma comunque intensa ed emozionante. All’inizio delle varie sessioni, che siano prove libere, qualifiche o la gara della domenica, vi sarà il commento tecnico di due telecronisti (purtroppo ci dispiace dirlo ma non sono né Carlo Vanzini né tantomeno Gianfranco Mazzoni) che sebbene non siano convincenti fino in fondo soprattutto per un tono di voce alquanto scialbo e la pronuncia storpiata di alcuni nomi, fra cui quello di Lewis Hamilton, ci terranno compagnia con aneddoti su eventi storici della F1, dai campioni del passato a quelli del presente, sui tracciati con una serie di curiosità che non potranno fare altro che migliorare l’esperienza di gioco.

Vi è poi la possibilità di giocare alla classica Corsa Veloce, partecipare alle Prove a Tempo, sfidare giocatori di tutto il mondo nella modalità Online e eliminare qualsiasi aiuto alla guida, selezionando la modalità Stagione-Pro, che fa molto hardcore gamer, in quanto non è una modalità adatta a tutti poiché dovrete giocare le sessioni per intero senza alcun aiuto e con la visuale bloccata nell’abitacolo. Probabilmente, quindi, per cimentarsi al meglio in questa modalità si necessita di un volante e non di un semplice joypad in quanto già settando il tutto in maniera personalizzata rende l’esperienza di gioco molto più impegnativa.

A tutto gas

F1 2015 sotto diversi aspetti rappresenta un’evoluzione del capitolo dello scorso anno uscito su PlayStation 3, PC e XBOX 360, ma grazie all’esperienza di Codemasters, alcune differenze ci sono e rendono il titolo ben più appagante rispetto a quanto vistosi con F1 2014. Si possono notare passi avanti in merito all’EGO Engine, rinnovato alle basi, che ha permesso di avere significativi miglioramenti della monoposto fra i quali l’aerodinamica, il comportamento delle gomme, l’assetto della macchina e infine le condizioni meteo, che risultano essere fedelmente riprodotte ed apprezzabili maggiormente in alcuni circuiti (come quelli della Malesia e della Cina) nei quali vi è la possibilità di un cambiamento repentino del tempo. Non siamo dinanzi ad un titolo propriamente simulativo, perché la possibilità di settare i diversi aiuti a proprio piacimento permette a tutti (o quasi) di potersi cimentare in una corsetta, agendo su alcuni parametri come la frenata assistita (che se totalmente disabilitata risulta ora essere più bilanciata e morbida rispetto agli scorsi capitoli nei quali bloccaggi o uscite di pista improvvise erano molto frequenti), il controllo della trazione e della traiettoria e la gestione dei pit stop (che può avvenire anche grazie ai comandi vocali implementati nel Kinect e nella PlayStation Camera).

Anche la resa dei danni è migliorata sensibilmente (sebbene la FIA continui ad obbligare, o quasi, Codemasters a mantenere i danni dell’autovettura su una certa soglia, quindi non è possibile distruggere completamente la propria monoposto o vedere situazioni che sono consuete durante un Gran Premio di Formula 1). Grazie all’implementazione di effetti sonori ad hoc, inoltre, si potrà capire quale parte della macchina sia stata danneggiata: se l’alettone dovesse rompersi, ad esempio, si sentirà un flusso d’aria irregolare. Il regolamento, come sempre, risulta essere riportato fedelmente anche nella controparte virtuale del gioco (come ad esempio il taglio di curve o aver effettuato manovre pericolose verrà punito dal giudice di gara). Anche l’Intelligenza Artificiale è stata rivista e risulta ora essere quasi fedelmente riprodotta, in quanto è possibile che gli avversari possano commettere degli sbagli in gara oppure ritirarsi per problemi di qualsivoglia tipo alla vettura, sebbene durante le gare sia possibile trovarsi in difficoltà al momento di dover effettuare un doppiaggio in quanto, talvolta, il pilota da sorpassare non segue propriamente la traiettoria ideale con il rischio di ritrovarsi sull’erba o di schiantarsi sul guard rail. Il tutto, però, dopo qualche ora di gioco risulta essere percepito come un prodotto sotto diversi aspetti “incompleto” e che alla lunga potrebbe portare il giocatore ad accantonarlo. 

Multiplayer? No grazie!

Anche per quanto riguarda il comparto online, Codemasters aveva dichiarato qualche settimana fa che in F1 2015 è stato introdotto un nuovo sistema di matchmaking, attraverso il quale è possibile scegliere fra una pluralità di sessioni che naturalmente permetteranno all’utente di selezionare il grado di difficoltà, la lunghezza della gara, gli aiuti alla guida e tante altre cose che fanno sì che il giocatore possa immergersi al meglio nell’esperienza di gioco. Inoltre, un’ulteriore novità è data dalla modalità Feature Race, ovvero una lobby che permette di partecipare ad una reale stagione di Formula 1 andando di circuito in circuito per ricreare l’intero campionato.

Purtroppo la nota dolente è data proprio dalla modalità multiplayer, che fatica parecchio in fase di ricerca di lobby disponibili per giocare online e spesso i tempi di attesa sono davvero lunghi, il più delle volte riportando un messaggio di errore. Purtroppo, uno dei bug più frequenti si riscontra all’interno delle classifiche e i menù delle lobby private risultano essere un tantino macchinosi sebbene vi sia la possibilità di regolare le diverse impostazioni per la creazione della stanza virtuale.

F1 2015 10

Si poteva fare di più

Dal punto di vista tecnico, F1 2015 risulta avere una grafica pulita e ben fatta che a tratti vi immergerà così tanto nell’azione di gioco che vi sembrerà di stare guardando la gara in TV. La fluidità del gioco su PlayStation 4 è davvero notevole, stabile a 60fps e a 1080p, il che ha permesso di curare quasi tutti i dettagli. Il filtro antialiasing è ottimo, ma talvolta, nelle piste più strutturate, ci potrebbero essere problemi di texture e cali di frame rate negli specchietti retrovisori.

Fra le note dolenti vi è la scarsa cura nel pubblico sulle tribune (realizzato attraverso modelli bidimensionali immobili), nella vegetazione e in alcuni elementi più distanti dall’azione di gioco che però vengono controbilanciati da una cura quasi maniacale delle moposto, dei piloti, dell’intera pista (box compresi) che è davvero soddisfacente. Fra gli altri difetti più o meno influenti vi sono alcuni bug e glitch che talvolta potrebbero presentarsi durante lo svolgimento di gara.

Durante i caricamenti, inoltre, potrebbero esserci alcuni rallentamenti nonché blocchi di alcuni secondi negli stessi che però non inficiano particolarmente sull’esperienza di gioco. Per quanto concerne il sonoro, risulta essere stato realizzato egregiamente rispetto al rombo del motore o gli effetti legati alla monoposto, mentre meno bene il commento in italiano e l’audio dei replay che risulta essere un tantino basso. 

Commento finale

Con F1 2015 ci troviamo di fronte ad un gioco complessivamente valido e divertente sotto svariati elementi, un po’ meno per quanto riguarda le scelte da parte di Codemasters di eliminare tutta una serie di modalità (la Carriera su tutte) che sicuramente avrebbero reso l’esperienza di gioco più completa ed appagante. Il balzo tecnologico in avanti c’è e si vede, ma purtroppo la mancanza di contenuti sopracitati non faranno gridare al miracolo tutti quei fan che da F1 2015 si aspettavano un’evoluzione più o meno evidente rispeto ai trascrosi capitoli della serie. Un buon gameplay, ottima la gestione degli effetti meteo sia per quanto riguarda il meteo in sè e sia per quanto riguarda gli effetti dello stesso sulla pista e sulla monoposto. Eccellenti infine i 60fps e i 1080p che rendono l’esperienza di gioco molto fluida, peccato per qualche mancanza per quanto riguarda i dettagli di contorno e i danni alle vetture non propriamente realistici nonché qualche bug e glitch qua e là che vanno ad inficiare negativamente sul pacchetto di gioco che, diversamente, avrebbe quasi rasentato la perfezione.

Pro Contro 
– Gameplay solido e ben realizzato
– Effetti meteo e illuminazione molto realistici
– 60 fps e 1080p su PlayStation 4
– Modalità Carriera dove sei?
– Bug e glitch di diverso tipo
– Commento in italiano da rivedere
– Resa dei danni poco convincente
  Voto Globale: 80 
 
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Riccardo Amalfitano
Riccardo Amalfitano
Videogiocatore sin dalla "tenera" età, amante anche di manga, cinema e serie TV. Ho dimenticato qualcosa? Sicuramente!

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