Recensione in pillole Jitsu Squad

Jitsu Squad nasce dalla passione di sei sviluppatori indipendenti, uniti nel Tanuki Creative Studio dall’amore verso i beat’em’up degli anni ’80 e ’90. Un percorso di sviluppo lungo cinque anni, coronato da una campagna Kickstarter di grande successo che ha permesso al progetto, nel Febbraio 2021, di spiccare il balzo finale. Grazie ad una presentazione visiva di grandissimo impatto ed un gameplay frenetico sponsorizzato da figure note nel mondo dei picchiaduro come Maximillian Dood, il titolo ha attratto l’attenzione dei fan del genere. Per tutti loro, ancora affamati di risse dopo i revival di successo di Streets of Rage e Teenage Mutant Ninja Turtles, c’è la grande aspettativa verso questo affascinante progetto.

Jitsu Squad prende infatti diretta ed esplicita ispirazione dalle classiche meccaniche brawler di Streets of Rage e Final Fight, con la velocità e l’intensità di Marvel vs. Capcom II, Dragon Ball FighterZ e Super Smash Bros. Ingredienti appetitosi per una dolcissima ricetta… ma incredibilmente difficile da realizzare. D’altronde si sa, la pasticceria è questione di rigorose disciplina e chimica: non tutti riescono a creare, senza assoluta abnegazione, torte squisite ma complesse come la Dobos o la Red Velvet. Saranno riusciti gli sviluppatori nella loro ardua ed ambiziosa impresa?

Dopo aver esordito lo scorso marzo su PC (via Steam), Jitsu Squad si appresta ad arrivare anche su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series e Nintendo Switch. Grazie ad ININ Games il titolo approderà sia in formato digitale il prossimo 9 Dicembre, sia in edizione fisica il 16 Dicembre.

Preparatevi a lotte frenetiche!

Versione testata: PlayStation 5


Che gioco è?

Jitsu Squad è un frenetico beat’em’up a scorrimento sul modello dei classici del genere, caratterizzato da un ritmo elevato e da battaglie furiose.

Ill malvagio stregone Origami, per soddisfare i propri desideri di conquista e distruzione, tenta di recuperare un potente artefatto noto come la pietra Kusanagi. Al suo interno, giace infatti un demone dagli sconfinati poteri, dei quali Origami vuole entrare in possesso per accrescere il proprio dominio e quello del clan Emaki. Al volere del cattivo di turno si oppone un gufo monaco chiamato Ramen, che recluta quattro guerrieri sopravvissuti alla furia di Origami. Il ninja tanuki Hero, la kunoichi coniglio Baby, il monaco guerriero rana Jazz ed il vichingo facocero Aros: insieme formano la Jitsu Squad.

Baby è una kunoichi, quindi specializzata negli attacchi a distanza.

La trama, narrata attraverso semplici e brevi cutscene che rievocano l’animazione americana, fornisce un semplice ma piacevole pretesto per affrontare i combattimenti del titolo. I personaggi commentano sarcasticamente gli eventi, con un po’ di sana spavalderia e senza elemosinare riferimenti a titoli ben più famosi. Gli eventi si susseguono non senza attingere ai classici cliché del genere, tuttavia svolgendo efficacemente la loro funzione di intrattenimento.

Ma è quando si passa al gioco in movimento che la presentazione colpisce in tutto il suo splendore. Jitsu Squad conta infatti su una realizzazione con uno stile artistico in cartoon 2D, sgargiante e ricco di dettagli. Un colpo d’occhio che colpisce e rapisce il giocatore, catapultandolo in ambientazioni ora lussureggianti ora aride, con un sapiente uso dei cromatismi e della caratterizzazione ambientale. Un’esperienza sensoriale resa completa dal comparto audio, ricco di effettistiche esagerate e musiche dal sound rock anni ’90.

Le ambientazioni sono ricche di dettagli e colori.

Perché giocarlo?

Jitsu Squad propone un classico picchiaduro a scorrimento, tuttavia arricchito da idee prese da capolavori Capcom ed ArkSys.

Ciascun personaggio che sceglierete sarà contraddistinto da stili di combattimento e parco mosse differenti. Hero è il classico guerriero equilibrato, di media mobilità e dedito agli attacchi ravvicinati. Baby è il personaggio veloce e scattante che predilige fulminei attacchi a distanza. Jazz è una soluzione intermedia, adatto tanto al combattimento corpo a corpo quanto agli attacchi speciali distanziati. Aros è infine il tank di turno, estremamente potente ma piuttosto lento. Nel corso dell’avventura accrescerete tuttavia le mosse a vostra disposizione, arricchendovi di attacchi a distanza, colpi caricati e trasformazioni con le quali spazzare via orde di nemici. Se questo non bastasse, potrete raccogliere diversi bonus dal terreno di battaglia: accanto alle classiche armi usa e getta, potrete infatti chiamare il supporto temporaneo di speciali personaggi, con effetti tanto distruttivi quanto esilaranti.

Le trasformazioni sono sgargianti e potentissime.

Gli stage vi metteranno di fronte ad un numero estremamente elevato di avversari, riempiendo letteralmente lo schermo di luci ed animazioni. La fulminea reattività richiesta al player sarà indispensabile per fronteggiare le minacce, tuttavia tenendo ben presente due meccaniche fondamentali.

Da un lato, Jitsu Squad permette di effettuare una parry con counter, indovinando con il giusto tempismo quando opporsi ad un attacco nemico. Questo non solo impedirà al vostro personaggio di subire danni, ma permetterà di non interrompere il flow dell’azione e delle combo, andando ad alimentare un contatore di counter che vi porterà ad una maggiore aggressività. Dall’altro lato, il launcher che ogni personaggio potrà sfruttare permette di avviare interessanti sequenze in juggle destreggiandosi con gli attacchi a propria disposizione. Un aspetto, quest’ultimo, che palesa le ispirazioni, ritmiche e ludiche, con la serie di Marvel vs Capcom e con l’eccellente Dragon Ball FighterZ, portandovi ad inanellare combo incredibili da centinaia di colpi. Quando poi avrete occasione di sbloccare la modalità tag team, le analogie diventeranno evidenti. Potrete infatti switchare in tempo reali i personaggi, aprendo le porte ad entusiasmanti sinergie offensive.

Le armi speciali vi aiuteranno, ma imparare parry e launcher sarà molto più utile.

Perché no?

Jitsu Squad è un titolo che sa divertire ed esaltare: purtroppo però, dobbiamo riscontrare che si tratta di un prodotto che, perlomeno allo stato attuale, può essere consigliato con qualche riserva.

I limiti della produzione risiedono infatti in una generale scarsità dell’offerta ludica. Tolta infatti la modalità storia, nella quale affronterete gli otto livelli di cui è composto il gioco, e la modalità tag team, che si sbloccherà dopo aver raggiunto i titoli di coda, Jitsu Squad non offre altro. Si può ovviamente completare il titolo con ciascuno dei quattro personaggi presenti ed approfondire il gameplay alle difficoltà più elevate anche in tag team, tuttavia non ci sono altri stimoli per continuare a giocare.

Si tratta di una prospettiva piuttosto povera se paragonata alle modalità offerte ed agli stratagemmi adottati dai recenti Streets of Rage 4 e Shredder’s Revenge. In questo senso, non può essere considerata positiva l’assenza dell’online che limita il multiplayer alle sole possibilità in locale.

L’assenza dell’online è un punto a sfavore della produzione.

Fortunatamente si tratta di una carenza solo momentanea. Il team di sviluppo ha infatti previsto un vasto supporto post lancio, grazie ai fondi di Kickstarter, che vedrà l’arrivo di contenuti completamente gratuiti. Grazie ai fondi raccolti in crowdfunding, Jitsu Squad riceverà nel 2023 una modalità survival ed una boss rush mode, nonché un intrigante new game plus. Ci saranno infine anche una difficoltà aggiuntiva ed un nuovo personaggio giocabile. Si tratta dunque di prospettive decisamente allettanti, ma per le quali si dovrà attendere: una circostanza che potrebbe frustrare una parte del pubblico e che non può non pesare, ora come ora, sulla valutazione del titolo.

Qualche piccolo problema emerge poi pad alla mano. I combattimenti furiosi e coreografici del titolo sono uno spettacolo straordinario da ammirare e galvanizzante da porre in essere. Tuttavia, nei momenti più concitati la lettura delle situazioni potrebbe essere parzialmente compromessa. La grandissima mole di avversari ed effetti visivi rende infatti piuttosto impegnativo individuare alcune tipologie di attacchi, rendendo fortuito il ricorso alla meccanica di parry. L’abitudine rende molto più attenuata la problematica, anche grazie alla reattività dei comandi e del cancel. Tuttavia spiace constatare che in taluni momenti vedrete interrotta la vostra furia combattiva da un attacco quasi invisibile da distinguere nel marasma generale.

In alcuni momenti sarà molto difficile capire se un attacco vi sta per colpire.

Commento finale

Jitsu Squad arriva su console portando con sé combattimenti esagerati e straripanti, con una presentazione visiva altrettanto sopra le righe. Tanuki Creative Studio fa tesoro degli anni di sviluppo sfornando un beat’em’up spericolato, bellissimo da vedere e divertente da giocare, grazie ad influssi presi dai migliori classici e dai picchiaduro Capcom ed ArkSys. Purtroppo, allo stato attuale è complesso consigliare il titolo se non ai fan del genere. L’assenza dell’online ed una leggibilità a tratti impegnativa sono aspetti che si sommano alla scarna offerta ludica del titolo, che attende l’arrivo dei contenuti gratuiti promessi per il 2023. Se la prospettiva non vi scoraggia, dategli tranquillamente fiducia: questa squadra di guerrieri vi conquisterà!

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7.4

Jitsu Squad


Jitsu Squad arriva su console portando con sé combattimenti esagerati e straripanti, con una presentazione visiva altrettanto sopra le righe. Tanuki Creative Studio fa tesoro degli anni di sviluppo sfornando un beat'em'up spericolato, bellissimo da vedere e divertente da giocare, grazie ad influssi presi dai migliori classici e dai picchiaduro Capcom ed ArkSys. Purtroppo, allo stato attuale è complesso consigliare il titolo se non ai fan del genere. L'assenza dell'online ed una leggibilità a tratti impegnativa sono aspetti che si sommano alla scarna offerta ludica del titolo, che attende l'arrivo dei contenuti gratuiti promessi per il 2023. Se la prospettiva non vi scoraggia, dategli tranquillamente fiducia: questa squadra di guerrieri vi conquisterà!

PRO

Visivamente bellissimo | Gameplay assuefacente ed entusiasmante | Personaggi ben differenziati |

CONTRO

L'offerta ludica è attualmente piuttosto scarna | Manca il multiplayer online | Alcuni frangenti caotici rendono difficoltosa la lettura dell'azione |
Danilo Di Gennaro
Danilo Di Gennaro
Viaggiatore nel tempo, utilizzatore della Forza, ex SOLDIER di 1° classe. Accanto ad una passione incrollabile verso il media videoludico da oltre 30 anni, nel tempo mi appassiono quadrimensionalmente a tutto ciò che proviene dal Giappone, nonché a cinema, serie tv, supereroi e molto altro. Allons-y.

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