Recensione Röki (versione Nintendo Switch)

Versione testata: Nintendo Switch

Abbiamo avuto la fortuna di imbatterci in Röki durante l’ultimo giorno della Gamescom 2019, siamo rimasti colpiti da come il titolo si presentasse, infatti, offrire un’avventura punta e clicca in questi periodi, può sembrare sicuramente una scelta bizzarra ed orientata al PC gaming.

Chi di voi ha qualche primavera in più sulle spalle ricorderà che lo stile in questione ha offerto capolavori senza età come: Monkey Island e Simon the Sorcerer. Questo titolo, realizzato dai ragazzi di Polygon Treehouse e United Label Games, racchiude tutti gli elementi di questi titoli leggendari e ce li ripropone magistralmente.

Dopo il ritorno in Italia, abbiamo aspettato con impazienza il momento in cui parlarvi di quel titolo indipendente che aveva segnato la nostra esperienza teutonica. Il buon Riccardo, si è occupato della versione PC di Röki (qui trovate la sua recensione) ed ha analizzato nel profondo l’esperienza della coraggiosa Tove e del suo fratellino “tomte” Lars premiandola con un bel 10, valutazione che su 4news rilasciamo solo ai titoli che hanno avuto il merito di stupirci in positivo.

In questa recensione, ci occuperemo di fare un piccolo recap delle meccaniche di gioco e presentare i cambiamenti offerti dalla versione per Nintendo Switch.

C’era una volta…

Röki è di fatto una fiaba, ma contrariamente a tutte le favole che raccontano un mondo un po’ lontano dai nostri standard di vita, ci racconta le dinamiche di un mondo moderno e lo fa mostrandoci il tutto attraverso gli occhi di Tove, una coraggiosa ragazzina che svolge il ruolo di sorella-mamma nei confronti del piccolo Lars.

Infatti, la mamma della giovane ragazza è deceduta da poco tempo, lasciandola con l’iperattivo e fantasioso fratellino ed il loro padre, un uomo evidentemente distrutto dalla perdita, che passa quasi tutto il suo tempo a mangiare aringhe e dormire vicino al caminetto.

Una sera però, mentre Tove si accingeva a raccontare al suo “tomte” preferito la favola della buona notte, i due vengono assaliti da un mostruoso essere nero, che distrugge la loro casa ed obbliga i due a scappare. Nonostante la fuga, il mostro riesce a rapire il piccolo Lars, obbligando Tove a raggiungere un regno magico, ricco di tutti gli elementi che caratterizzano la mitologia scandinava.

Da quel momento, la nostra eroina dovrà salvare il fratellino esplorando questo bizzarro mondo, offrendo oggetti e favori ai suoi abitanti, tra cui troll, ranocchi (un po’ antipatici), giganteschi ragni albini, eccetera.

Röki Nintendo Switch

Nintendo Switch vs PC

Lo stile grafico, estremamente piacevole agli occhi è arrivato sull’ammiraglia di Nintendo in tutto il suo candido splendore, quindi per quanto riguarda il lato artistico e sonoro non possiamo dire nulla di diverso rispetto alla versione testata su PC.

L’apprezzabile stile grafico offerto dal titolo, è in grado di attirare il giocatore sia a 1080p quando la console è connessa al televisore, sia quando la utilizziamo in portabilità, con risoluzione 720p. Il frame rate mantiene in maniera impressionante i 30fps per quasi tutto il gioco. Purtroppo, verso la fine dell’avventura di Tove, potrete riscontrare qualche piccolo rallentamento, nulla che mini in modo particolare l’esperienza di gioco.

Punto dolente dell’intera esperienza di gioco sono i controlli, infatti, il sistema di controllo che demanda alla levetta sinistra l’intero lavoro relativo al movimento del personaggio e della scelta degli oggetti dall’inventario al fine di risolvere gli enigmi di gioco, risulta troppo spesso imprecisa.

Ciò è dovuto al fatto che il cursore è particolarmente sensibile al movimento e potrebbe creare frustrazione. Per questo motivo sono stati inseriti i controlli touch, che purtroppo vengono limitati all’utilizzo dell’inventario e alla gestione dei relativi oggetti, lasciando praticamente inutilizzata una delle grandi potenzialità offerte da Nintendo Switch.

Roki Switch Recensione

Conclusioni

Röki su Nintendo Switch come su PC è un vero e proprio capolavoro, tanto da essere considerata un’opera d’arte contemporanea. Infatti, raccoglie alcuni elementi provenienti dal glorioso passato dell’industria videoludica e li riporta al massimo splendore.

L’unico difetto che possiamo imputargli riguarda il fatto che i controlli non sono precisissimi e le feature offerte dalla portabilità della console Nintendo non hanno visto la luce in modo appropriato.

Per il resto, parliamo di un titolo che a soli 19,99€ sarà in grado di trasformare in maniera unica il vostro modo di vedere i videogiochi. Quale versione scegliere? È inutile affermare che un titolo del genere, nonostante le “problematiche” legate a dei controlli troppo sensibili è il compagno di viaggio perfetto per chi ama vivere la propria vita senza pensieri. Quindi vi consigliamo di provare questo interessante videogioco indipendente su Nintendo Switch, praticamente una fiaba interattiva a portata di zaino.

10

Assolutamente da giocare


Röki è un titolo indipendente particolare, ripercorre le orme lasciate dai grandi videogiochi punta e clicca del passato e rivoluziona il modo di raccontare le fiabe. Il tutto abilmente unito ad un comparto artistico fenomenale ed una narrazione emozionante e decisamente matura. L'unica problematica riscontrata con la versione Switch riguarda i controlli, ma in breve tempo vi abituerete. Diciamo che se avete in tasca 19,99€, è l'investimento videoludico migliore che possiate fare.

PRO

    - Narrazione di eccellente qualità
    - Colonna sonora ispirante e meravigliosa
    - Comparto grafico impattante
    - Enigmi ambientali intelligenti e decisamente ispirati

CONTRO

    - Controlli poco precisi su Switch
    - Le caratteristiche della console Nintendo non sono state sfruttate appieno

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