Starfield – Guida: 10 (+1) cose da sapere prima di iniziare il viaggio

Con l’Accesso Anticipato di Starfield disponibile da qualche giorno (e con la release dietro l’angolo per tutti gli altri utenti, compreso i fruitori di GamePass), inevitabile domandarsi quali siano i primi passi da dover compiere prima di iniziare questa nuova grande avventura.

La nuova IP Bethesda è infatti un titolo enorme, che potrebbe intimorire non solo i fan di Fallout e The Elder Scrolls, ma anche e soprattutto tutto chi si avvicina per la prima volta a questo genere di produzione. Starfield è stato accolto in maniera nettamente positiva dalla stampa internazionale, segno che, anche al netto di qualche piccolo sacrificio, il titolo è riuscito a centrare nel segno.

Pertanto, ecco i nostri consigli sulle 10 cose (ed una extra) da sapere prima di intraprendere la vostra conquista delle stelle.


Se poi avete necessità di ulteriori approfondimenti, ecco il nostro coverage sul titolo Bethesda:


Preparatevi a rimanere a bocca aperta.

Prima di passare alla guida, vi ricordiamo che Starfield arriverà nei negozi fisici e digitali il prossimo 6 Settembre in tre edizioni: Standard, Premium e l’esclusiva Constellation Edition.

  • L’edizione Standard sarà disponibile al prezzo di 79,99 euro per Xbox Series X|S e PC (Windows Store) e di 69,99 euro per PC tramite Steam. La Standard Edition inoltre è inclusa all’interno degli abbonati Xbox Game Pass (console), PC Game Pass e Xbox Game Pass Ultimate.
  • La Starfield Premium Edition, disponibile sugli store digitali o come codice download al prezzo di 109,99 euro per Xbox Series X|S e PC (Windows Store) e al prezzo di 99,99 euro per PC via Steam. Questa versione permette un accesso anticipato a partire dal 1° Settembre. Nel dettaglio questa edizione include inoltre: il gioco base, la futura espansione Shattered Space, il pacchetto skin Costellation, l’artbook digitale e la colonna sonora originale. Coloro che hanno acquistato l’edizione Standard possono eseguire l’upgrade alla Premium Edition al prezzo di 34,99 euro sia tramite gli store digitale che attraverso un codice download fisico da riscattare (da Gamestop è presente con qualche piccolo bonus fisico: la toppa di Constellation ed una custodia steelbook).
  • La Constellation Edition viene venduta al prezzo di 299,99 euro da GameStop e presso lo store ufficiale di Bethesda (purtroppo allo stato attuale segnata out of stock da entrambe le parti). Include una copia del gioco in versione digitale, una steelbook, un orologio Chronomark griffato Starfield all’interno di una custodia a forma di valigetta. Questa edizione comprende altresì tutti i bonus della Premium Edition.

Il bonus preorder disponibile per tutte le edizioni è rappresentato dal Pacchetto Skin Vecchio Marte, che include: Recisore Laser, Casco da Scavo e Zaino da Scavo.

Si può cambiare l’estetica del personaggio

Bethesda ha ascoltato i feedback dei fan e ha previsto un modo per cambiare le apparenze del vostro alter ego. Infatti, è ben possibile che dopo le ore iniziali spese nell’editor del personaggio, si possa aver voglia di rinfrescarne qualche aspetto. In Starfield è possibile modificare qualsiasi cosa, compreso il sesso ed il nome: non si può invece alterare la backstory o i tratti.

Per farlo, è necessario recarsi nei negozi chiamati “Enhance!”, presenti nella maggior parte delle grandi citta (incluse New Atlantis, Neon e Paradiso). Il costo di ogni seduta varia dai 500 ai 700 crediti. Quindi, non preoccupatevi se il vostro esploratore non vi soddisfa: c’è sempre modo di metterci mano.

Potenziate prima il jetpack

Al di là delle abilità che è preferibile upgradare a seconda della build che avete sposato, c’è una costante che ci sentiamo di consigliare a tutti. Ovvero, potenziare al massimo il jetback.

Non solo vi renderà la vita più facile nell’esplorazione e nei combattimenti, ma vi permetterà di ovviare al problema delle carenze di ossigeno. Sarà infatti possibile guadagnare molto tempo ed evitare guai saltellando verso un posto sicuro.

Investite sulla rigenerazione della salute

Un discorso simile a quello del jetpack riguarda la capacità di rigenerazione della salute.

A prescindere dagli attributi fisici e dalle abilità, un modo assolutamente saggio è investire sulla capacità di ripristinare più velocemente la salute senza l’uso di medipack. In questo modo, potrete ricaricare la vostra vita in massimo 20 secondi nei momenti di tranquillità, permettendovi di risparmiare tempo e risorse.

I tratti migliori

La scelta dei tratti dipende ovviamente dal tipo di approccio che vorrete seguire in Starfield, quindi difficilmente ne possiamo indicare alcuni oggettivamente superiori ad altri.

Tuttavia, ci sentiamo di tenere in considerazioni i seguenti:

  • Ricercato. Vi fornirà un flusso costante di cacciatori di taglie alle calcagna. Un’ottima soluzione per avere sempre a disposizione XP e loot.
  • Empatico. Incrementerà le abilità combattive del vostro compagno. Sempre che non vi comportiate da infami con lui/lei, sia chiaro.
  • Estroverso. Un aiuto significativo per i dialoghi, soprattutto quando viaggerete assieme ad un compagno.

La migliore astronave per iniziare

Partiamo da un presupposto: la vostra prima astronave sarà un catorcio. Potrete upgradarla e spenderci un pò di soldi, ma la situazione non migliorerà granché quindi non perdeteci troppo tempo. Anche perché, con lei avrete non pochi problemi nei combattimenti spaziali.

Tuttavia, se fate la quest Freestar, che sarà accessibile dopo aver risolto una situazione con un ostaggio con Sam Coe quando raggiungerete New Akila, sarete reclutati nei Freestar Rangers.

Senza cadere nello spoiler, completate quello che vi viene proposto ed otterrete un’astronave molto più valida.

Quest principale e New Game +

Parliamo adesso di una questione piuttosto particolare.

Come avrete sentito, Starfield presenta una modalità New Game +. Se già di partenza questa cosa rappresenta una novità rispetto alla tradizione Bethesda, una ulteriore particolarità è data dall’estrema importanza della main quest.

Senza svelarvi troppo, vi basti sapere che risulta essere piuttosto importante procedere per la quest principale con priorità rispetto al resto delle attività. Ed una volta terminata, si apriranno le porte del NG+, che sarà a sua volta legato alla narrativa di Starfield.

Quindi cosa è meglio fare? Buttarsi a capofitto nella storia principale e poi passare direttamente al NG+? Difficile dare una risposta. La nuova partita cancellerà ogni vostro progresso tranne gli skill points. Quindi dovrete affrontare nuovamente le quest secondarie e quelle che non avrete completato. Probabilmente, la scelta migliore è comunque quella di focalizzarsi inizialmente sulla quest principale, poi dedicarsi ai contenuti opzionali. Quando vi sentirete pronti e sazi, avventuratevi nel NG+.

I pianeti vuoti… potrebbero non esserlo realmente

Nelle vostre esplorazioni, incontrerete pianeti che sembrano vuoti. Anche guardandoli dalla mappa, sembrerà non esserci nulla… ma non sempre è vero.

Per prima cosa, utilizzate sempre lo scanner per rivelare dei punti di interessei.

Successivamente, tenete in considerazione che scendendo sulla superficie planetaria potrebbero apparire dei punti di interesse casuali. Alcuni di essi potrebbero portarvi ad un’arma leggendaria, o ad una nave pirata da saccheggiare.

L’unica occasione in cui un pianeta è effettivamente vuoto è quando non presenta forme di vita ed edifici, con l’unica cosa a vista una distesa disabitata ed arida. In questi casi, limitatevi a scannerizzare le rocce e le formazioni naturali.

L’importanza degli scanner

Parlando degli scanner, è abbastanza intuitivo capire che in Starfield sono fondamentali non solo per il loot delle risorse.

Anzitutto, costituiscono un veloce e facile sistema di fast travel. Grazie ad esso, potrete tornare in qualsiasi momento alla vostra nave, così come muovervi tra punti di interesse e pianeti.

Un’altra funzione interessante è la possibilità di far apparire delle frecce blu che permetteranno di indicare il vostro obiettivo più vicino.

Posizionate un faro per “salvare” un corpo celeste

Sebbene sia possibile costruire un buon numero di basi nella galassia, non sempre è la soluzione preferibile, visto il costo.

In alternativa, è piuttosto semplice posizionare un faro, in modo da “salvare” una luna o un pianeta per potervelo ricordare in futuro.

Oltre al faro, che vi permette di raggiungere istantaneamente il corpo celeste con il fast travel, vi consigliamo di piazzare anche una bounty board. Quest’ultima vi permetterà di poter abbordare navi e dare la caccia ad alcuni NPC nell’area, per fare XP e crediti.

Attenzione al carico delle astronavi

Merita una precisazione anche la gestione del carico, in Starfield.

Ciascuna nave ha un limite di peso al carico che può ospitare. Tuttavia, quando deciderete di cambiare astronave, il vostro cargo verrà spostato automaticamente al nuovo mezzo, incurante del limite specifico. Ad esempio, se passate da una nave con un limite di cargo di 500/1000 ad una nave con massimale 500, vi ritroverete già con lo spazio esaurito.

Ci sono due modi per risolvere la cosa: aggiungere spazio all’astronave o costruire basi per salvare quello che avrete accumulato.

Si può viaggiare in tempo reale tra i pianeti

Un punto piuttosto controverso di Starfield è quello del viaggio interstellare. Non poche opinioni, a livello internazionale, hanno segnalato che non esiste la possibilità di affrontare libere traversate nello spazio e che l’unica possibilità di muoversi è attraverso il fast travel.

Non è esattamente così.

Come segnalato da diversi utenti nel web, in Starfield è in realtà possibile viaggiare da un pianeta all’altro navigando liberamente. Tuttavia, questa scelta ha diverse controndicazioni.

Anzitutto, il tempo di percorrenza tra un corpo celeste e l’altro è molto alto: siamo nell’ordine delle 2/3 ore a salire. Secondariamente, è bene ricordare che nel titolo Bethesda non c’è una meccanica di atterraggio diretto su un pianeta, ma si effettua tramite una funzione apposita. Quindi, anche raggiungere il pianeta non vi porterà nulla se non una mera gratificazione personale. Oltretutto, alcuni corpi celesti potrebbero non avere una fisicità definita e potrebbero apparirvi in due dimensioni (limite di calcolo? bug?).

Pertanto, ecco: se volete provarci, sappiate che è possibile. Ma viceversa, se non volete impiegare tutte queste ore, usate il comodo fast travel.

Danilo Di Gennaro
Danilo Di Gennaro
Viaggiatore nel tempo, utilizzatore della Forza, ex SOLDIER di 1° classe. Accanto ad una passione incrollabile verso il media videoludico da oltre 30 anni, nel tempo mi appassiono quadrimensionalmente a tutto ciò che proviene dal Giappone, nonché a cinema, serie tv, supereroi e molto altro. Allons-y.

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