Quando mancano ormai poche settimana all’uscita dell’attesissimo The Legend of Zelda: Tears of The Kingdom, previsto per il 13 maggio, perché non dilettarsi ad ingannare l’attesa con una bella classifica delle console Nintendo realizzate a tema The Legend of Zelda? Ce ne sono veramente di molto diverse, alcune ben riuscite, altre meno. Indubbiamente la grande N negli anni ha sempre puntato sull’hardware brandizzato, e quello a base Zelda è uno dei più utilizzati.
Scopriamo insieme in questo speciale, vincitori e vinti in questa particolare ed interessante classifica!
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10. Link Edition 2DS
Il 2DS originale segna un’entrata significativa e di rottura nei dispositivi portatili di Nintendo, eliminando la chiusura a cerniera e le capacità dimensionali del 3DS a favore di una console più ingombrante. Questi cambiamenti la rendono adatta ai bambini più piccoli, ma il prodotto tende a non avere un certo appeal al di fuori di questa fascia d’età. Dopo una lunga serie di console portatili tascabili, la forma del 2DS lo rende difficile da vendere.
L’unica variante della versione nei colori di Zelda aumenta di poco il suo fascino, essendo appunto il colore l’unico cambiamento. Sebbene il corpo verde, i bordi marroni e i pulsanti gialli emulino mirabilmente la combinazione di colori dell’iconica tunica verde di Link, la mancanza di motivi personalizzati la fa sembrare un prodotto minore rispetto alle altre console Zelda.
9. Silver Phantom Hourglass DS Lite
La prima delle due edizioni DS Lite legate a Phantom Hourglass, il modello argentato è stato discretamente elaborato esteticamente ma senza riuscire ad esprimere tutto il suo potenziale. Le decalcomanie personalizzate gli conferiscono un segno di distinzione che manca nell’edizione Link del 2DS, ma questi disegni purtroppo non sono all’altezza delle alternative. L’immagine monocromatica di Link che insegue la sua compagna fata Ciela, dovrebbe piacere ai fan dello stile toon di Link in Wind Waker, ma il logo di Phantom Hourglass che la affianca sembra più una pubblicità che arte.
Rilasciata solo nel Regno Unito, la Phantom Hourglass DS argentata è stata prodotta in una tiratura limitata di 1.000 esemplari, il che ne garantisce una certa esclusività oggi. Anche se la console potrebbe non avere un grande fascino per il fan medio di Zelda, i collezionisti seri e i grandi fan di Phantom Hourglass potrebbero essere spinti a cercarla. Nel caso delle console portatili di Zelda, si dà il caso che l’argento sia più raro dell’oro.
8. Wind Waker Wii U
Nonostante l’idea di base sia molto interessante, il gamepad della Wii U non ha mai rappresentato un grande punto di forza per la console. Pochi giochi lo hanno integrato particolarmente bene e il suo aspetto sgraziato e plasticoso ha reso la console più goffa rispetto alla precedente. L’elaborato sistema di scorrimento che utilizza l’alfabeto Hylian dettagliato di Zelda rappresenta un discreto tentativo di migliorare l’estetica, ma non riesce comunque a rendere elegante il gamepad.
La console The Wind Waker per Wii U avrebbe potuto incrementare le vendite grazie ad un look accattivamente, se solo ci fosse stato qualcosa di più del solo gamepad, ma purtroppo la personalizzazione è finita li. Con la console che rimane una semplice scatola nera, la Wii U The Wind Waker non è poi così diversa dall’accoppiare una Wii nera con il pad di Skyward Sword o una Switch standard con i joycons rilasciati per la remaster del gioco. È meglio di niente, ma è comunque un’occasione mancata.
7. Gold Phantom Hourglass DS Lite
L’edizione nordamericana di Phantom Hourglass per DS Lite segna un miglioramento generale rispetto alla sua controparte europea limitata. La combinazione di colori dorati è più evocativa dei giochi di Zelda di tutta la linea temporale, e l’inclusione della Triforza è più azzeccata del testo stampato sotto al logo. È un design semplice e meno legato al gioco in bundle, ma l’effetto è senza tempo.
Il DS Lite potrebbe avere una posizione più alta se fosse stata l’unica console Nintendo in edizione Zelda ad adottare una combinazione di colori dorati e la Triforza. Questo schema di base, tuttavia, è già noto e le altre versioni sono meglio riuscite rispetto al DS Lite per quanto riguarda l’esecuzione artistica. In ogni caso, i fan di Zelda che desiderano giocare a Phantom Hourglass o Spirit Tracks su un DS adeguatamente tematizzato dovrebbero essere più che soddisfatti.
6. New 3DS XL Hyrule Edition
La New 3DS XL Hyrule Edition opta per una visualizzazione prominente dello stemma di Hylian invece della sola Triforza. In questo caso, è reso come un intricato motivo impresso su una superficie d’oro scintillante. Si tratta di una delle console Nintendo di Zelda più appariscenti e stravaganti, attirando senza dubbio l’attenzione.
L’interno della New 3DS XL Hyrule Edition, invece, è più banale dell’esterno. Il guscio e i pulsanti neri opachi svolgono il loro compito, ma non offrono molto in termini di ispirazione, e le lettere colorate sui pulsanti frontali del New 3DS XL sembrano un po’ fuori luogo. Tuttavia, si tratta solo di piccoli passaggi a vuoto per una console comunque bellissima.
5. New 3DS XL Majora’s Mask Edition
La variante Majora’s Mask del New 3DS XL è un ovvio successore della Hyrule Edition. L’esterno d’oro riflettente ospita ancora una volta un’immagine centrale affiancata da motivi angolari, ma in questo caso il disegno principale è quello della maschera dello strano Majora’s Mask, forse il gioco di Zelda più oscuro. Il disegno degli angoli presenta anche dettagli più discreti, mostrando i volti di alcuni importanti personaggi del gioco.
Questa console portatile di Zelda Nintendo ha un vantaggio rispetto alla Hyrule Edition soprattutto per la sua unicità. Nessun’altra console ha il tema di Majora’s Mask e questo collegamento è realizzato in modo più artistico rispetto al tentativo malriuscito di Phantom Hourglass DS Lite. Questa console potrebbe essere apprezzata solo dai fan di Majora’s Mask, ma i giocatori che amano le uscite più strane di Zelda per Nintendo 64, potrebbero comunque apprezzarla .
4. Zelda Game Boy Advance SP
Il design a conchiglia del GBA SP ha resistito alla prova del tempo, influenzando generazioni di successori portatili, e la variante Zelda del sistema è ancora migliore. Questo design copre le basi, con la Triforza all’esterno della console e lo stemma di Hylian nell’angolo inferiore all’interno. Questo look offre comunque un’ottima alternativa alla riproduzione dei giochi GBA attraverso la libreria di Nintendo Switch Online.
La vera fama di Zelda GBA SP deriva dal suo essere la console Nintendo originale a tema Zelda. Per essere stata un primo tentativo, fu un successo clamoroso, e la finitura dorata particolarmente accattivante e la Triforza centralizzata reggono meglio del DS Lite che ha tentato un concetto simile. Il GBA SP può vantare uno dei design più semplici tra le console portatile di Zelda, ma a volte la semplicità, se ben fatta, paga.
3. Ocarina Of Time 3DS
La prima delle numerose varianti di Zelda che hanno caratterizzato le varie incarnazioni del 3DS, l’edizione Ocarina of Time, ha fatto centro fin dall’inizio. Scegliendo il tema di Hylian, realizzato molto più piccolo rispetto alla Hyrule Edition, questo particolare modello sfoggia classe da vendere, che il 3DS Aqua Blue o Flame Red non potrebbero mai eguagliare.
L’effetto complessivo del design di Zelda: Ocarina of Time è reso evidente da un interno che completa il tema senza troppi sforzi. L’interruttore 3D dorato e le scritte dorate sui pulsanti danno a questa console Zelda Nintendo un’immagine di completezza che le edizioni New 3DS XL non hanno mai raggiunto.
2. 2DS XL Hylian Shield Edition
Il 2DS XL è un’opzione economica molto più interessante del 2DS originale, con un design a cerniera non dissimile da quello del 3DS XL standard o del New 3DS. È la Hylian Shield Edition, tuttavia, che risulta indubbiamente la più bella. Forse non avrà la classe del 3DS di Ocarina of Time, ma la sua realizzazione complessiva è veramente degna di nota.
A differenza di altre console in edizione Zelda, che si limitano a stampe e colori per realizzare i loro temi, la 2DS XL Hylian Shield Edition abbraccia la tridimensionalità per ricreare lo scudo più imponente di Zelda. Il bordo argentato in rilievo e il design dorato della Triforza emulano l’aspetto dello Scudo di Hylian con ammirevole dovizia di particolari. Questa è la console da portare con sé per i fan di Zelda che vogliono stupire e far lasciare a bocca aperta i propri amici.
1. A Link Between Worlds 3DS XL
Il GBA SP avrà anche inventato il design della cerniera, ma il 3DS XL, uscito in bundle con A Link Between Worlds, è stato il primo sistema di Zelda a farne uso. Il classico design dorato della Triforza trova qui la sua forma definitiva, specchiandosi nelle due metà della console portatile aperta per rappresentare entrambi i regni che si collegano nel gioco. Il guscio esterno nella metà inferiore assume uno schema grigio e nero, che ricrea accuratamente il logo del gioco nel modo più naturale possibile.
Queste scelte fanno di A Link Between Worlds 3DS XL l’unica console portatile di Zelda a sfoderare tutta la potenza della Triforza con un design veramente azzeccato. Anche l’interno è fedele all’estetica, con pulsanti neri che spiccano su un paesaggio d’oro puro. Tra tutte le opzioni di console Nintendo The Legend of Zelda, A Link Between Worlds 3DS XL potrebbe essere la migliore di Hyrule.
fonte: screenrant