Ma ha un’aura potentissima!
Era il lontano 2000 quando arrivavano nelle nostre televisioni le nuove avventure del simpatico lottatore con la coda. Dragon Ball Z, seguiva in maniera diretta gli eventi narrati nella serie precedente, parlandoci approfonditamente di quel ragazzo noto sulla Terra con il nome di Goku.
Ci volle poco tempo per trasformare una semplice serie animata in un vero e proprio fenomeno di culto, tanto da entrare di diritto nel mondo videoludico. Prima ancora della messa in onda in Italia, Dragon Ball macinava vendite record di videogiochi in Giappone, difatti, il primo gioco della serie uscì nel 1990 su NES con il nome di Dragon Ball Z: Kyōshū! Saiyan.
Il grande amore che la saga raggiunse nel nostro paese, ci portò in tempi brevi molti di quei titoli dedicati alle leggendarie avventure di Goku e compagnia. In questo speciale, vogliamo elencare alcuni dei migliori titoli usciti finora, in attesa di poter giocare al nuovo Dragon Ball Z: Kakarot, in arrivo sugli scaffali il prossimo 17 gennaio.
Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 3
Se parliamo dei migliori videogiochi dedicati alla serie creata da Akira Toriyama, Budokai Tenkaichi 3 si merita di diritto il primo posto.
Il gioco, sviluppato da Bandai Namco e Spike arrivò nel 2007 su PS2 e successivamente sull’ammiraglia di casa Nintendo, la storica Wii.
Questo terzo capitolo è il più amato dalla community, difatti per la prima volta nella storia della saga si decise di inserire all’interno del gioco un’enorme varietà di personaggi (ben 161) e ambientazioni.
Nonostante la storia sia particolarmente striminzita, il gioco riuscì a conquistare i fan grazie al gameplay, strutturato così bene da offrire match epici, specialmente in multiplayer.
Come molti titoli nati per offrire un’esperienza multiplayer a tutto tondo, anche questo ha visto terminare amicizie in pochi colpi (qualcuno ha detto Mario Kart?).
Dragon Ball Xenoverse 1 e 2
Siamo sinceri, quanti di voi hanno sognato da bambini (e anche ora ammettiamolo) di essere un Saiyan, erede della stirpe di combattenti più temuta della Galassia?
La serie Xenoverse nasce con questo scopo, impersonare un personaggio (e una razza) della storica saga al fine di salvare l’Universo dalle macchinazioni dei malvagi Towa e Mira.
Il sequel ha poi migliorato sotto ogni aspetto il predecessore, permettendo di scegliere tra oltre 100 personaggi giocabili (142 contando i DLC).
Il principale merito riconosciuto a questi due titoli riguarda la trama, una storia originale, scollegata completamente da quanto visto nell’anime o letto nel manga.
Dragon Ball FighterZ
Nel 2018 la saga è tornata a splendere grazie a questo particolare picchiaduro 2D sviluppato dai ragazzi di Arc System Works.
Infatti, il titolo in poco tempo ha guadagnato il rispetto della critica e dei videogiocatori, non tanto per la storia, ma per comparto grafico, gameplay e multiplayer (online e offline), riportando in parte il divertimento del mai dimenticato Budokai Tenkaichi 3.
Inoltre, grazie alla qualità grafica offerta, è uno dei pochi titoli a mantenere estrema fedeltà all’opera del buon Akira Toriyama.
Dragon Ball Z: Buu’s Fury (GBA)
Se ci fosse un sottotitolo sarebbe “Quando la grafica non è tutto”. Buu’s Fury si è meritato il suo posto tra questi bellissimi videogiochi grazie alla base offerta da The Legacy of Goku II.
Nonostante la semplicità, questo titolo saprà divertirvi come pochi altri.
Ricordiamo in ogni caso che Goku tornerà il prossimo gennaio con Dragon Ball Z: Kakarot. Se non lo avete ancora prenotato cliccate qui per l’edizione standard o qui per ottenere la bellissima Collector.