Back 2 The Past – Kingdom Hearts parte 3/3

È la fine finale…

Oggi concludiamo il triplice speciale dedicato a Kingdom Hearts, capolavoro videoludico nato dalla mente di Tetsuya Nomura.

Avete perso le puntate precedenti? Non preoccupatevi, il “buon” Andrea ha pensato anche a voi.

Parte 1
Parte 2

Spero che questa serie di retrospettive, aiuteranno coloro che non hanno giocato a comprendere almeno sommariamente l’intricata trama del titolo, facendovi trovare pronti per l’ultima avventura di Sora e compagni.

Kingdom Hearts 3D Dream Drop Distance

Come ripetuto negli speciali precedenti, la serie di Kingdom Hearts è passata per quasi tutte le generazioni di console.

Questo episodio esce nel 2012 per Nintendo 3DS ed è sviluppato dello stesso team di Birth By Sleep, in quanto gli eventi narrati sono il seguito diretto dello stesso.

La versione PS4, contrariamente a quella per 3DS ha la localizzazione nella nostra lingua.

Il gioco riprende dal flashback, illustrato nel precedente speciale, dove si vedono i discepoli di Ansem il Saggio dissolversi nell’oscurità. Braig viene trafitto e privato del cuore da Xehanort, che a sua volta spiega che il suo nome è Ansem.

Contemporaneamente Sora e Riku, incappano con la loro zattera in una tempesta e vengono attaccati dal fantasma di Ursula, dopo averla sconfitta, i due amici vengono lanciai in mezzo al mare, dove evocano il Keyblade e chiudono una serratura che era apparsa dinnanzi a loro.

I due sono stati convocati da Yen Sid e la loro missione è liberare i Regni Dormienti, cioè quei Mondi che non sono ancora sotto il completo controllo dell’oscurità. Una volta portata a termine, si vedrà chi dei due merita di fregiarsi del titolo di Maestro del Keyblade.

Appena arrivano alla Città di Mezzo, Sora e Riku notano di essere “divisi da una sorta di muro invisibile”, i due vengono inoltre sorpresi da un giovane ragazzo dai capelli color argento, con cui verranno in contatto più e più volte.

Nel frattempo Axel si risveglia nel laboratorio di Ansem il Saggio a Giardino Radioso assieme agli altri discepoli caduti vittime dell’Oscurità. Ciò è successo quando i rispettivi Nessuno ed Heartless sono stati sconfitti.

Il ragazzo però ricorda la promessa fatta a Roxas e Xion (Kingdom Hearts 358/2), che consisteva nel fatto che sarebbe sempre stato pronto a riportare i propri amici indietro. Allo stesso tempo Lea (vero nome di Axel, come scoperto in Birth By Sleep) si accorge che Saix e Xigbar sono assenti alla conta.

Nel frattempo Topolino viene informato da una lettera di Malefica (consegnata da Diablo, il corvo della strega) che la Regina Minni è stata rapita da lei e da Pietro Gambadilegno.

Il Re assieme ai suoi fidati amici (Pippo e Paperino) corre a salvare la Regina. Malefica in cambio della libertà di quest’ultima chiede di entrare in possesso di dati del “cyberspazio”. Topolino però non cede al ricatto e mentre Malefica tenta di attaccarli, viene sorpresa da Lea (Axel) che libera la Regina e fa scappare la strega assieme a Pietro.

Una volta sbloccati i Sette Mondi Dormienti, Sora viene “rapito” da Xigbar ed il ragazzo dai capelli d’argento. Quest’ultimo lo fa cadere in un profondo sonno e lo porta nel Mondo che non esiste, terra dell’Organizzazione XIII.

Nel frattempo il nostro Sora è in preda alle visioni e vede Roxas, Ventus, Xion, ma anche Terra, Aqua e Naminè.

Il giovane dai capelli d’argento svela finalmente la sua identità, si tratta del giovane Xehanort, raggiunto nel passato dall’Ansem Oscuro e condotto nel presente per  trovare dodici corpi in cui trasferire il suo cuore.

Riku cerca all’interno della base dell’Organizzazione XIII e grazie all’aiuto di topolino e della magia Stopza (in grado di fermare il tempo), recupera Sora (in stato catatonico). Prima di portare l’amico da Yen Sid, Riku sarà costretto a combattere con il giovane Xehanort.

Nel frattempo si scatenano una serie di micro-battaglie che vedono protagonisti Lea, Pippo e Paperino, al fine di permettere a Riku e Topolino di portare indietro Sora.

Una volta rientrati, Riku entra nel cuore di Sora e lo libera dalla malvagità del sonno oscuro che l’aveva intrappolato. Dopo essere rientrato nel Mondo Reale, Riku viene nominato Maestro del Keyblade. Lo stesso Lea diviene un custode del Keyblade, Sora decide di allenarsi contro l’Oscurità per tentare di passare nuovamente l’Esame.

Kingdom Hearts 0.2 Birth By Sleep – A fragmentary passage

Durante questo episodio, Re Topolino racconta ai protagonisti del gioco, alcune informazioni relative all’incontro con Aqua. La collocazione cronologica, corrisponde al finale del primo capitolo.

In questo capitolo, come ben comprensibile controlleremo la giovane ragazza Maestra del Keyblade, che continua a vagabondare nel Reame dell’Oscurità, tentando di scappare.

Aqua, si imbatte nelle illusione relative ai suoi ex compagni (Terra e Ventus), che la conducono più volte a mollare. Nonostante ciò, la ragazza trova una nuova raison d’être e continua a combattere, fino a raggiungere i veri Terra e Ventus (anch’essi illusioni).

Dopo una battaglia con un Darkside, Aqua viene risvegliata da Topolino, il quale la informa che la ragazza stava vagando nel Reame da oltre 10 anni rispetto all’ultimo incontro.

Aqua e Topolino girovagano nell’Oscurità, fino a giungere ai frammenti oscuri delle Isole del Destino. La ragazza dai capelli blu, riconosce subito il luogo, infatti proprio li incontrò Sora e Riku (eventi narrati in Birth By Sleep).

Allora assieme a Topolino cerca il Keyblade gemello a quello di Sora per sigillare il Kingdom Hearts. Davanti a i due si paventa una torre di Heartless.

Aqua comprende subito che dovrà guadagnare tempo per Topolino e Riku, allora trascina con sè la torre di Heartless rimanendo intrappolata nuovamente nel Reame Oscuro.

Kingdom Hearts χ Back Cover

Questo capitolo è totalmente inedito, infatti è inserito come filmato in Full HD nel gioco “Kingdom Hearts HD II.8 Final Chapter Prologue”.

Questa volta analizzeremo le cosa dal punto di vista dei Veggenti. Se avete giocato ai precedenti tioli già sapete qualcosa di questa epoca, difatti Kairi nella storiella che le viene tramandata dalla Nonna.

La bambina infatti ripete che una volta esisteva un regno dove esisteva solo la Luce e alcune persone dovevano proteggere il Mondo dall’oscurità. L’arduo compito era affidato ai possessori del Keyblade.

Il “Maestro dei Maestri” fu il primo custode del Keyblade e possedeva il dono della prevveggenza. Grazie a questo dono, il Maestro scrisse il Libro delle Profezie, contenenti tutti gli avvenimenti passati, presenti e futuri (comprese le informazioni di tutti i titoli da noi giocati).

Il Maestro decise di divulgare i suoi saperi con sei persone speciali, per farne a loro volta Maestri del Keyblade.

Egli sapeva che a breve sarebbe successa una catastrofe e che tra i suoi allivi si nascondeva un traditore. Al fine di prevedere questi eventi, il Maestro assegnò a tutti i suoi allievi degli incarichi importanti, mentre a uno di essi, affidò un Keyblade speciale, chiamato “No Name”.

Gli allievi si divisero in Unioni e addestrarono a loro volta altri allievi, al fine di accogliere Lux (Luce) dai vari Mondi.

Il tradimento di uno di essi, causò la Guerra dei Keyblade di cui tutti i giochi parlano.

Conclusioni

Qui si chiude la serie di speciali dedicati al capolavoro di Tetsuya Nomura. La storia è senza dubbio intricata, ma spero che questa serie di speciali vi abbia aiutato a capire il meglio la storia dedicata al “Regno di Cuori”.

Kingdom Hearts III, capitolo finale di questa saga, uscirà il prossimo 29 gennaio, siete pronti ad affrontare questa magica avventura tra passato presente e futuro?

Andrea Bevilacqua
Andrea Bevilacqua
Nato nei magnifici anni '90 ed entrato in tenera età nel magico mondo dei videogiochi grazie ad un baffuto idraulico italiano ed un prode spadaccino in calzamaglia verde. Oggi, passata la soglia degli "enta", cerco nei moderni capolavori videoludici il titolo in grado di emozionarmi e di regalarmi un gameplay stimolante. Le mie altre passioni sono: musica (ex-chitarrista), calcio (irriducibile cuore rossonero) e cinema.

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