Devil May Cry 4: La Soluzione

Dopo la recensione, arriva anche la soluzione di 4 News del gioco appartenente alla serie videoludica più Stylish di sempre!

La Soluzione: Missioni 1 a 5

La guida è stata realizzata giocando a Devil May Cry 4 su XBOX 360, pertanto i tasti e le indicazioni di controllo sono riferibili al Joypad della Microsoft, anche se l’esperienza di gioco e la storia non registrano differenze nella versione PS3.
La Soluzione si basa su una difficoltà Normale / Acchiappademoni.

Missione 1: Affinità Elettive [Nero]
Questa prima missione consiste nell’affrontare Dante in un combattimento in cui si potranno imparare i comandi principali del gioco. I combattimenti alternati con spettacolari filmati e una volta eseguite le istruzioni principali vi troverete ad affrontare Dante seriamente utilizzando a dovere gli insegnamenti.

Missione 2: La porta de L’Enfer
Fin dall’inizio bisognerà affrontare un buon numero di nemici per poi successivamente dirigersi verso una porta in fondo alla piazza; Facilmente notabile poiché una sfera rossa si trova di fronte ad essa. Una volta entrati si dovrà affrontare un combattimento facilmente superabile. Successivamente ci si dovrà dirigere verso la prossima porta che porterà il giocatore in una terrazza, nella quele è possibile trovare un ulteriore ingresso che porta alla cattedrale.

Nella cattedrale si trova una colonna illuminata di un color blu che permetterà al proprio personaggio di ottenere un ulteriore potere con cui ci si deve nuovamente dirigere alla terrazza tramite una pedana blu poco distante dalla colonna. Una volta utilizzata qualche pedana portandosi da terrazza in terrazza si dovranno affrontare alcuni brevi combattimenti facilmente superabili.

Giunti nel distretto, poco dopo aver sceso la scalinata girate a sinistra e salite sul tetto sul quale troverete un oggetto in un angolino ben nascosto. Una volta preso l’oggetto si potrà saltar giù dal tetto e continuare il proprio cammino. Arrivati al Porto di Caerula si prosegue sempre diritti fino ad arrivare di fronte ad una pedana che porta fino al magazzino doganale al cui interno vi troverete ad affrontare un combattimento; fatto questo dirigetevi verso il “bersaglio blu” che sbloccherà il passaggio se colpito a sufficienza. Il passaggio porta ad una macchina con cui si potrà abbassare un ponte situato sempre nel porto.
Si dovrà quindi tornare indietro e virare a sinistra poco dopo aver superato l’ultima pedana e giungere alla prima area mineraria in cui è situata una statua divina raggiungibile dopo aver preso uno slancio da un’ulteriore pedana.

Tramite la statua divina si potranno acquisire abilità ed oggetti: a questo punto vi consigliamo di acquistarne alcune visto che l’area successiva sono le colline di Ferrum in cui è situato il boss di fine livello. Una volta sconfitto il boss basterà proseguire fino all’area successiva ed il livello terminerà.

Missione 3: L’Ala Bianca
Procedendo sempre diritto subito dopo la statua divina ci si ritroverà ad un bivio.
Sulla destra si prosegue il livello affrontando un gruppo di demoni. Sulla sinistra invece ci si ritroverà di fronte ad una debole superficie di legno da distruggere in modo da ottenere un’ingente quantità di sfere rosse. Ritornando poi nel punto in cui erano sconfitti i demoni si potrà proseguire il livello salendo il muretto dietro la cascata. Con il Devil Bringer si dovrà poi raggiungere il muretto successivo per poi proseguire diritti ed affrontare un’ulteriore combattimento. Una volta terminato ci si presenterà un altro bivio sulla cui sinistra si trova un oggetto.

Superato il bivio si giungerà in una zona innevata che porta verso il Castello di Fortuna.

Un piccolo imprevisto però costringerà il giocatore ad affrontare un temibile combattimento.

Terminata la sfida si dovrà procedere verso il portone del Castello. Giunti al suo interno, nel gran salone, saranno accessibili due ingressi che portano infine allo stesso corridoio.
Varcando la porta olivastra, quella più vicina alla statua divina, si giungerà sul lato sinistro del corridoio. Poco più avanti sulla sinistra troverete una porta rossa che conduce alla stanza delle torture nella quale vi attende un combattimento leggermente più lungo di quello affrontato appena entrati nel corridoio. Terminato lo scontro salite le scale fino ad arrivare alla serie di pedane.

– La prima pedana e la seconda non presentano alcuna difficoltà. Per superare la terza dovrete darvi uno slancio su l’ulteriore pedana a mezz’aria, fondamentale quindi cogliere l’attimo giusto.

– La quarta pedana, composta da tre punti di slancio che tendono a svanire dopo poco tempo d’attività. Fondamentale quindi prendere lo slancio appena riprendono forma in modo da non cadere.

– La quinta pedana potrebbe dare qualche problema poiché per colpa della scarsa visuale sembra di tornar indietro alla pedana precedente; Anche se in realtà non è questo il caso.

– La sesta ed ultima pedana non presenta particolari difficoltà; Occhio però al terzo punto di slancio che tende ad andare verso l’alto e se vi portate troppo in su rischiate di farvi male per via delle lame presenti sul tetto, ciò vi costringerebbe a dover affrontare da capo le pedane ed anche la fase precedente del combattimento.

Una volta superate le pedane si giungerà alla zona sovrastante il gran salone e si dovrà procedere verso il cortile centrale che porta alle cascate di Foris dopo un singolo combattimento.

Le cascate vi riporteranno nuovamente al cortile centrale, ma sull’altro lato nel quale dovrete affrontare un nuovo combattimento.

Entrando quindi nuovamente nel gran salone si potranno annullare le barriere magiche della stanza; Non si dovrà però tornare giù ma procedere verso una porta vicino alla vostra posizione attuale che porta alla Galleria in cui si dovrà affrontare un ulteriore combattimento per giungere nella biblioteca. L’ultimo combattimento vi vedrà scontrarvi contro una nuova specie di nemici il cui punto debole è la schiena.

Terminato il combattimento ci si deve avvicinare alla colonna gialla per ottenere un nuovo potere e in tal modo terminare il livello.

Missione 4: A Sangue Freddo

Ad inizio livello il giocatore avrà subito la possibilità di capire come usufruire delle Gyro Spade, necessarie per tornare alla galleria dove vi attenderà uno dei tanti combattimenti.
Superata la galleria e giunti al gran salone si dovrà, tramite la Gyro Spada al piano di sotto, distruggere una specie di sarcofago contenente un sigillo non utilizzabile al momento.

Bisogna poi procedere verso la porta rossa in modo da giungere nella grande sala con i suoi corridoi contenenti le Gyro Spade che vanno rimesse nel loro posto. Procedendo verso sinistra nel corridoio, si potrà dopo pochi passi notare un ingresso che porta alla sala da pranzo dov’è necessario il potere di respingere il fuoco utilizzando la Gyro Spada come scudo. Con la Gyro Spada si potrà inoltre distruggere la sorgente delle palle di fuoco che rivelerà una missione segreta. Invece poco prima sulla destra c’è un ingresso per la fase successiva della missione. Si giungerà nella saletta precedentemente non accessibile della grande sala. Si potrà quindi portare una Gyro Spada verso l’altra parte del corridoio.

Inutile però metterla subito al suo posto poiché in fondo, sul lato sinistro del corridoio serve una Gyro Spada per liberarne un’altra imprigionata. Dopo aver liberato la seconda Gyro Spada si potrà riportarle al loro posto. I nemici che si presentano sulla via sono tranquillamente ignorabili poiché facilmente eliminabili con le Gyro Spade in movimento.

Una volta messe al proprio posto si sbloccherà un sigillo che permette di procedere oltre una porta rossa in cui si dovrà affrontare Bael, il Boss di fine livello.

Una volta sconfitto bisogna andare verso la porta sulla propria sinistra per terminare il livello.

Missione 5: Trisagion
Fin da subito bisognerà affrontare due demoni temibili. Il miglior modo per sconfiggerli sta nel colpirli costantemente con il Devil Bringer finché la loro protezione non cederà. Bisogna poi procedere verso la scalinata (Sotto di essa si trova una missione segreta) per poi salire su ed entrare nella camera del mastro in cui ci attende un ulteriore combattimento (Uno specchio appeso sopra al camino della sala nasconde una missione segreta aggiuntiva)

Ci si ritroverà nella parte superiore della camera delle torture in cui si dovrà distruggere una colonna tramite la Gyro Spada, per poi ritrovarsi in fondo ad un pozzo dove superato un nuovo nemico troveremo tesori sparsi e soprattutto il Talismano Alato, necessario per proseguire la missione e risalire dal pozzo.

Una volta ripulita la zona si può procedere con la salita tramite i sigilli rianimati dal Talismano Alato giungendo così nella camera delle torture.

Una volta entrati bisognerà far fronte ad un combattimento leggermente più esteso del solito per procedere verso il corridoio e dopo un combattimento più impegnativo si potrà procedere verso il Gran Salone in cui il sigillo precedentemente inutile sarà rianimato dal Talismano Alato.

Utilizzando tale sigillo si potrà giungere sull’enorme lampadario sul quale è presente una spaccatura da esaminare tramite il tasto [A].

Successivamente bisogna andare diritto per giungere davanti ad un sottoscala che porta al laboratorio sotterraneo dove termina la missione.


La Soluzione: Missioni 6 a 12

Missione 6: Resurrezione
Ci si troverà subito di fronte ad un burrone nel quale ci si deve buttare per poter accedere ad al dipartimento di ricerca in cui si dovrà affrontare un combattimento più complesso del solito poiché si dovranno affrontare una nuova specie di nemici. Il miglior modo per sconfiggerli sta nel afferrarli con il Devil Bringer durante un loro attacco. Terminato il combattimento si potrà accedere alla sala giochi in cui si dovrà colpire un dado fino a portare la propria “statuetta” fino alla fine dei giochi.

Apparentemente sembra un gioco di fortuna ma con un po’ d’astuzia si potrà tranquillamente ingannare il fato. Il dado si muove allo stesso verso ed allo stesso ritmo quindi basterà prendere bene il ritmo dei dadi che ogni settima volta mostra lo stesso numero (Il dado si gira quindi sette volte prima di mostrare il numero precedentemente notato) per poi infine colpire il dado con il Devil Bringer. Con la spada il “trucco” non funziona. Terminati i giochi bisogna entrare nella stanza ora accessibile per affrontare il boss.

Una volta che lo avrete sconfitto (vi ricordiamo che nelle pagine successive troverete alcuni utili consigli per sconfiggere più facilmente tutti i boss) bisogna procedere verso l’unica porta raggiungibile nei paraggi per arrivare alle cascate di Foris. Attivato l’apposito meccanismo presente nella zona si potrà procedere verso la scalinata che porta alla stanza nominata “Creazione dell’Angelo” nella quale si dovrà raggiungere l’altro lato della stanza e solo dopo ben tre combattimenti si potrà accedere al laboratorio sotterraneo per poi salire fino al Gran Salone.

Non bisogna però scendere al piano terra ma restare sul primo piano e dirigersi verso il cortile centrale tramite una delle due porte in basso, dinanzi al dipinto di Sua Santità.
Superato il cortile centrale si giungerà alle cascate, scendete tutte le scalinate superate il punto che decreta la fine della missione.

Missione 7: Echidna
Procedendo sempre diritti si giungerà in poco tempo nella valle dei venti e subito dopo aver affrontato un semplice combattimento si potrà procedere verso la scalinata che porterà alla chiesa in rovina. Dritto di fronte all’entrata si trova un ulteriore scalinata che porta ad un meccanismo da attivare per poter proseguire ed arrivare alla valle della rovina in cui sono presenti alcune pedane da superare per procedere verso un ulteriore meccanismo; questa volta però si dovrà affrontare un combattimento in costante movimento per non cadere dalla propria posizione.

Superato l’inconveniente e giunti al fiume Lapis bisognerà proseguire verso la piazza antica nella quale vi attenderà un combattimento. Una volta terminato sarà necessario procedere all’area successiva che porta nuovamente alla valle dei venti, ma da un’altra angolazione in cui sarà accessibile una Gyro Spada con cui farsi strada distruggendo due muretti in modo da giungere alla valle della rovina nelle cui si dovrà affrontare una folle corsa per evitare la furia di Echidna.

Finito il pericolo si potrà procedere verso le rovine dimenticate che portano successivamente alla Foresta Profonda in cui si dovrà affrontare Echidna, la boss di fine livello.

Una volta sconfitta si potrà procedere verso l’ammasso di piante e scioglierle con il nuovo potere acquisito terminando cosi’ la missione

Missione 8: Professione di Fede
Procedete fino a raggiungere il fiume Lapis, nuovamente accessibile grazie al nuovo potere. Per farlo dovrete andare sulla parte superiore per giungere alla piazza antica nella quale vi attenderà un combattimento feroce con un nuovo tipo di demoni. Una volta sconfitti si potrà procedere nella Valle dei Venti e dirigersi nuovamente alla scalinata che porta alla chiesa in rovina; nella quale verrà illustrato il passaggio per la zona successiva.

Essa presenta un enigma che potrebbe rivelasi un rompicapo..Ma osservando la seguente immagine:

Sarà facile capire la soluzione del problema che sta nell’ombra prodotta dalle due colonne. Solo una delle quattro vie è quindi quella giusta poiché le altre tre giungono semplicemente ad un combattimento che costringerà il giocatore a ripetere l’intera sezione di gioco.

In questa fase si dovrà prima procedere diritti, successivamente a destra ed infine a sinistra.
Superato l’enigma il giocatore si ritroverà alle rovine dimenticate che, procedendo sempre diritto, portano alla zona d’addestramento ed infine continuando sempre dritto al ponte di Gran Album che è costituito da un lungo rettilineo che porta verso il boss di fine livello: Credo.

Sconfitto Credo basterà fare pochi passi per terminare la missione.

Missione 9: Per Te
Un complesso combattimento vi cogliere all’inizio di questa missione, l’obiettivo è sconfiggere tre prototipi diversi dello stesso genere di nemico. Il miglior modo per sbarazzarsi dei tre sta nell’ eliminare prima quello blu, poi quello rosso ed infine quello dorato, il quale è certamente il più potente dei tre.
Terminato il combattimento e procedendo quindi sempre diritto si arriverà fino ad un ponte che però non sarà accessibile. Si sbloccherà comunque un ingresso sul lato destro rispetto alla propria posizione nel gran salone. L’unico ostacolo sono dei laser non troppo difficili da superare.
Un trucco per superare i laser sarebbe usare il doppio salto e le pistole in modo saggio per non precipitare subito rischiando d’essere colpiti da essi. Si arriverà alla camera della chiave nella quale vi attenderà un combattimento pari a quello precedente.

Tramite la chiave acquisita di fronte alla colonna presente nella stanza si potrà tramite un meccanismo manipolare lo spazio-tempo in modo da poter procedere verso la stanza successiva.

Nel magazzino degli esperimenti si potrà attivare un ascensore che dopo un breve combattimento porterà ad una stanza nella quale la manipolazione spazio-temporale sarà fondamentale per proseguire. Tale percorso sarà da effettuare per altre due volte di fila in maniera identica l’una all’altra per poi giungere alla stanza di Agnus nella cui si dovrà affrontare il boss, Agnus nuovamente, ma questa volta in veste demoniaca. Una volta sconfitto termina la missione.

Missione 10: Glorificato
Il ponte è finalmente accessibile; Quindi si dovrà tornare indietro. Arrivati al magazzino degli esperimenti superando la stanza di Agnus si dovrà procedere verso l’ascensore nella quale vi attenderà un combattimento. Un nuovo nemico apparirà ed anche se simile ai suoi due seguaci, risulterà nettamente più pericoloso soprattutto negli attacchi a distanza quindi eliminarlo subito sarà la mossa più saggia.
Poi si dovrà procedere verso il successivo ascensore per attivare il macchinismo che consentirà di buttarsi direttamente via dalla zona senza prendere ulteriori ascensori. Non sarà facile raggiungere il macchinismo poiché la visuale può risultare alquanto ingannevole quando si dovranno superare i laser predisposti sul passaggio.
Una volta nuovamente presenti sul piano terra non saranno da attivarsi alcun meccanismo ma si dovrà procedere verso la camera della chiave nella cui attenderà un combattimento.
La zona successiva si svolge nel gran salone e da li si dovrà procedere verso il ponte facendo attenzione ai laser. La prima stanza dopo il ponte è più ricca di laser di qualsiasi altra stanza vista fin ora e bisognerà scegliere bene il tempo del salto se si vorrà procedere verso la fase successiva senza morire.
Superata la fase delicata dei laser bisognerà saltar giù in un’altra stanza dove il potere del controllo spazio-temporale sarà fondamentale per procedere verso la stanza successiva. In fondo al corridoio risiede un passaggio magico raggiungibile dopo un combattimento. Il passaggio porta ad un’ulteriore stanza che dopo un ultimo combattimento porta al boss di fine Missione; Dante.

Missione 11: Il Nono Girone
Trovandosi nella torre dell’avvento bisognerà procedere verso il lato opposto dell’area per attivare una serie di pedane che portano al piano successivo, nel quale si dovrà affrontare un combattimento.

Una volta terminato bisognerà attivare il piedistallo rosso per poter accedere al prossimo piano. Il giocatore si troverà un accesso magico sulla sinistra ma dovrà procedere verso destra dov’è situato un cancello.

Nero dovrà praticamente appoggiarsi sul cancello per poi usufruire del Devil Bringer per afferrare un demone in continuazione finché il cancello non si sarà aperto tramite un meccanismo di peso. Procedendo sempre diritto si arriverà ad una zona ricca di pedane da superare. In questa zona l’abilità del doppio salto fa assai comodo; Comunque se viene male il salto la peggior conseguenza sarà l’eventualità di dover riaffrontare un combattimento. Superate le pedane bisognerà affrontare un rapido combattimento. Successivamente sarà poi necessario attivare altre pedane in modo da portarsi verso il successivo combattimento che permetterà poi di attivare il passaggio magico sottostante sempre tramite un piedistallo. Una volta superato il passaggio magico si dovrà affrontare Sanctus: Sua Santità.

Missione 12: Un Nuovo Inizio [Dante]
Una volta terminato il primo combattimento della missione bisognerà procedere verso l’area successiva nella quale si presenterà una nuova specie di nemico. L’unica cosa da dopo il combattimento sarà recuperare il talismano alato nell’area successiva, che porta automaticamente a sua volta in un’altra area. Si avranno da li in poi dieci minuti per fuggire dalla base prima che crolli. Si dovrà quindi procedere sempre diritto finendo nella zona sottostante dove si dovrà prendere l’ascensore tramite l’attivazione dell’apposito meccanismo.

L’ascensore condurrà nella zona in cui era stata immessa la chiave di Crono che ora andrà rimossa in modo da poter giungere al corridoio di sicurezza. Superati i laser all’interno della stanza si potrà procedere verso il gran salone nel quale vi attenderà un nuovo combattimento. Una volta terminato il giocatore si potrà finalmente portare via dalla zona per poi superare il ponte Album ed in tal modo terminare la missione.


La Soluzione: Missioni 13 a 20

Missione 13: Il Ritorno Del Diavolo
Procedendo diritto superate la statua divina e tenete d’occhio la ringhiera sulla destra dove si potrà intravedere un punto dal quale è possibile saltare giu’. Dopo il salto non si dovrà procedere sotto il ponticello ma andare verso il lato opposto per trovarsi nuovamente in un punto dove sarà necessario fare nuovamente un balzo accanto ad una ringhiera dove vi attenderà un combattimento.

Una volta sconfitti i nemici sarà visibile una nube poco più avanti, nella quale si dovrà entrare per giungere alla Valle dei Venti. Da li bisognerà procedere verso la Chiesa in Rovina (Il punto più circolare della mappa) ma tramite una nube si andrà a finire nella piazza antica dove troveremo ad attenderci un altro combattimento prima di poter procedere successivamente verso il Fiume Lapis. Dinanzi a noi sarà visibile un ponte che permette d’accedere a due vie. Entrambe si mostreranno però errate poiché l’accesso giusto si trova sotto il ponte, una nube che porta direttamente alla Chiesa in Rovina nella quale si trova un ingresso verso la Selva Misteriosa. Qui, come nella missione precedente con Nero, si dovrà procedere seguendo l’ombra ben visibile nella seguente immagine:

La prima volta si procede diritti, la seconda indietro, la terza e quarta a destra.
Superata la zona si arriverà nuovamente alle Rovine Dimenticate per poi procedere sempre diritti per poi affrontare Echidna nuovamente. Una volta sconfitta basterà procedere verso l’area successiva per terminare il livello.

Missione 14: La Foresta di Rovine
Una volta iniziata la missione bisognerà procedere dritti fino all’area successiva: Il Fiume Lapis, accessibile dopo un singolo combattimento.
In ogni momento però il protagonista sarà inseguito da un Fault, un demone molto particolare che costringe il protagonista ad affrontare un combattimento nel sottosuolo.
Lo stile Trickster è quindi assai buono da adottare in modo da potersi spostare rapidamente.
Terminato il combattimento nel Fiume Lapis si dovrà procedere verso la Piazza Antica ed una volta superato anche qui un combattimento bisognerà procedere verso la Valle dei Venti.
Procedendo diritti, superata la Gyro Spada, il protagonista si dovrà quindi portare alla propria sinistra e scalare le rocce in modo da arrivare all’ingresso della foresta che porta successivamente alle cascate di Foris dove termina la missione.

Missione 15: Il Castello di Fortuna
La missione inizia nelle cascate di Foris; salendo la scalinata sulla propria sinistra si arriverà al cortile centrale dove dovrete affrontare un combattimento molto difficile contro il Blitz, il demone minore più potente in assoluto.

Eliminato il Blitz si dovrà procedere verso il Gran Salone tralasciate gli ingressi più vicini che riportano nel cortile centrale ed entrate in quello più distante.
Vi ritroverete cosi’ nella Galleria; da qui dovrete procedere verso la Biblioteca nella quale vi impegnerete subito in un combattimento. Procedete verso un ingresso segreto che porta alla grande sala, da li sarà quindi accessibile solo la sala da pranzo che una volta affrontato un ulteriore combattimento porta nuovamente alla grande sala che offrirà come unica soluzione la Camera delle Torture; Da qui dirigetevi verso il pozzo della spirale. Nel pozzo sarà però possibile attivare un’ulteriore sigillo che porta direttamente alla parte superopre della camera e da li si potrà accedere alla camera del maestro nella quale si dovrà nuovamente affrontare un Blitz e altri demoni minori.

Una volta terminato il combattimento bisogna procedere verso il cimitero dei soldati e da li procedere verso l’area successiva dove si affronterà il boss di fine livello: Dagon.

Missione 16: Inferno
Un gas velenoso renderà ostile l’intera area. Quindi per non perdere troppa vita bisognerà procedere in fretta verso il dipartimento di ricerca e terminare rapidamente il combattimento. Bisognerà poi procedere verso la sala giochi. Superate la sala Katana. Dopo un ulteriore combattimento potrete accedere alle cascate di Foris dove dovrà salire su una scalinata per entrare un una stanza dove vi attenderà ancora un altro combattimento. Dopo altri due combattimenti si potrà salire in superficie. Da li si potrà procedere verso il Gran Salone per poi lasciare il Castello di Fortuna.
Dopo due combattimenti attraversando l’intera zona, si arriverà finalmente al combattimento con Berial.

Missione 17: Adagio per Archi
Ritrovandosi nella prima area mineraria si dovrà continuare ad arretrare verso il porto di Caerula dove vi attenderà un singolo combattimento che sbloccherà poi l’accesso al distretto residenziale. Un ulteriore combattimento andrà affrontato per giungere al distretto commerciale ci sarà uno scontro decisamente più longevo del precedente. Si giungerà poi nella piazza del teatro dove sarà da superate i nemici e dirigetevi verso l’area successiva dove ancora una volta ci sarà ad attendervi Agnus.

Missione 18: Il Distruttore
L’intero livello consisterà nell’affrontare Il Salvatore, una volta sconfitto, il livello sarà terminato e non resterà altro che godersi i filmati proposti.

Missione 19: Il Successore
Procedendo sempre diritto si arriverà in una sala giochi come quella precedentemente attraversata, ma questa volta assai più lunga. Utilizzando lo stesso trucco illustrato in precedenza, la difficoltà sarà minima: apparentemente sembra un gioco di fortuna ma con un po’ d’astuzia si potrà tranquillamente scegliere il proprio fato durante i giochi. Il dado si muove allo stesso verso ed allo stesso ritmo, quindi basterà prendere bene la cadenza dei dadi che ogni settima volta mostra lo stesso numero (Il dado si gira quindi sette volte prima di mostrare il numero precedentemente notato) per poi infine colpire il dado con il Devil Bringer. Con la spada il “trucco” non funziona.

Nella prima fase basta un “quattro” per superare il primo stadio ma si dovranno affrontare una serie di Aneli prima di poter accedere alla fase successiva. Nel secondo stadio basterà un “Sei” per affrontare il successivo combattimento contro Berial. Nel terzo stadio si dovrà giocare con il dado in due tempi mirando prima ad un “tre” o ad un “cinque”, per poi mirare ad un secondo numero in base a quello scelto in precedenza, il nemico da affrontare in questo caso sarà Bael. Nel quarto stadio è consigliabile mirare ad un “sei” e successivamente a un “tre” per sfidare la penultima duellante: Echidna. Nell’ultimo stadio si dovrà giocare in tre tempi con il dado: puntando prima ad un “tre” e successivamente ad un “cinque” per poi concludere con un ulteriore “tre” e poi portarsi contro l’Angelo Agnus, l’ultimo duellante. Una volta sconfitto quest’ultimo si potrà procedere verso un ingresso da abbattere a colpi di spada ed in tal modo terminare la missione.

Missione 20: La Vita Nuova
L’intera missione consiste semplicemente nell’affrontare e sconfiggere due boss: prima il Diabolico Sanctus ed infine il suo Salvatore. Una volta sconfitti entrambi sarà possibile godersi la fine del gioco.


I Boss

Dante; Missione 1:

Il miglior modo per batterlo sta nello schivare i suoi colpi micidiali con una capriola laterale (abilità molto utile, da utilizzare dopo aver inflitto una propria combo contro l’avversario in modo da evitare spiacevoli contrattacchi).

Berial; Missione 2:


Il miglior modo per sconfiggere Berial sta nel portarsi vicino ad esso e colpirlo il più spesso possibile, preferibile quindi, adottare una tattica di combattimento assai ravvicinata, portandosi vicino al demone grazie al Devil Bringer (Il Braccio di Nero) attraverso il quale si potrà utilizzare il nemico come fosse una pedana essendo troppo grosso da afferrare.
Sarà possibile infliggergli seri danni con il Buster [B senza RB premuto] ma solo quando è indebolito. La migliore posizione offensiva da adottare è dietro al nemico in modo da subir meno danni possibili. Lo scenario in cui si svolge il combattimento si ritroverà rapidamente distrutto per mano del Boss e si troveranno molte sfere verdi sparse in giro, utilissime per recuperare energia. Quando Berial sferra un attacco conviene arretrare il più possibile.

Bael; Missione 4:

Bael si presenterà inizialmente come due figure femminili non particolarmente difficili da colpire. All’improvviso però il boss si presenterà sotto la sua vera forma: Un enorme rospo.
I suoi attacchi a distanza a base di ghiaccio sono particolarmente temibili quindi meglio affrontarlo in un combattimento estremamente ravvicinato. Alcuni attacchi possono essere schivati tranquillamente con una capriola laterale, la quale è molto utile per schivare anche l’attacco in corsa che effettua quando si alterna con le due figure femminili.

Agnus; Missione 6:

Apparentemente abbastanza difficile, il Boss Agnus si terrà riparato dietro un solido vetro. Il miglior modo per sconfiggerlo sta nello scagliare i numerosi nemici, costituiti da spade volanti con poteri alquanto offensivi, contro il vetro, afferrandoli in volo con il Devil Bringer per poi afferrarli usando il Buster premendo [B] senza tener premuto [RB].
L’attacco più pericoloso di Agnus sta nel caricare la stanza di una forte corrente elettrica schivabile soltanto se sospesi in aria per la durata dell’intero attacco. Se non si possiede il doppio salto bisogna eseguire un salto con tempismo perfetto. In entrambi i casi le pistole andranno utilizzate in modo asfissiante per rimanere in aria il più possibile.

Echidna; Missione 7:

Echidna si presenterà come un enorme serpente molto rapido ed il modo migliore per evitare gli scontri con essa sta nell’eseguire spesso una capriola laterale. Dopo qualche attacco Echidna mostrerà la sua vera forma senza proteggersi permettendo a Nero di attaccarla senza pietà con la spada. Il miglior modo per sconfiggerla sta nel raggiungerla rapidamente tramite il Devil Bringer afferrandola. E’ molto consigliato avere il massimo livello “Snatch” nel menù potenziamento.

Angelo Credo; Missione 8:


Lo scudo di Credo è incredibilmente resistente e la mossa più saggia sarebbe sferrare i propri attacchi sulla sua schiena. In alcuni casi sarà però possibile colpirlo frontalmente e se tale occasione si presenterà, per esempio se stanco, allora la miglior soluzione sarebbe utilizzare il Buster frontalmente in modo da infliggere un danno molto elevato.
Quando ci si troverà a notevole distanza da Credo, esso utilizzerà un attacco a distanza facilmente schivabile con una capriola laterale.

Angelo Agnus; Missione 9:

Agnus non ha un vero e proprio punto debole, la mossa più saggia sta nel colpirlo ogni volta se ne presenti l’occasione, soprattutto quando sta sferrando un attacco in modo da annullare la sequenza magica. Un ottimo modo per colpirlo è sicuramente scatenare la furia della Yamato, ma il Buster, se utilizzato a dovere, si rivelerà altrettanto devastante. La mossa più temibile di Agnus risucchia l’energia del giocatore per ricaricare la propria. Quindi il miglior consiglio per questo boss è un corretto utilizzo non solo del Buster e della Yamato, ma anche dello Snatch del Devil Bringer per rimanere sempre alle costole di Agnus e colpirlo costantemente.

Dante; Missione 10:

Da abile guerriero, Dante darà certamente filo da torcere al giocatore. Sarà importante schivare i suoi attacchi con il giusto tempismo e non buttarsi a peso morto contro di esso altrimenti infilzerà Nero con la propria spada senza pietà. Per tenerlo a distanza si potrà sparargli contro con la Blue Rose prendendo così tempo. Il Devil Bringer si mostrerà utile per afferrarlo e scaraventarlo verso di sé per eseguire una combo. Non vale la pena cercare di utilizzare il Buster poiché le probabilità di non riuscire ad utilizzare tale mossa sono alte ed abitualmente si subirà un contrattacco.
Fondamentale sarà anche prendere un po’ le distanze, almeno ogni tanto, e non rimanergli quindi sempre addosso come d’abitudine con la maggior parte dei boss.

Sanctus / Sua Santità; Missione 11:


Rispetto ai Boss precedenti, Sua Santità si rivelerà nettamente più facile da sconfiggere. Per proteggersi, Sanctus, evoca uno scudo che va distrutto a colpi di spada e visto che si muove da una zona all’altra potrebbe di primo impatto sembrare difficile, ma poiché evoca due pedane con poteri offensivi molto limitati, si potrà utilizzarli come trampolini di lancio per raggiungerlo con il Devil Bringer e colpirlo brutalmente con la spada finchè la sua protezione non cadrà in pezzi fino a renderlo inoffensivo, evento questo che concederà al giocatore una buona “dose di secondi” per infliggere un’ingente danno al nemico.
Ovviamente non rimarrà immobile in eterno ed inizierà quindi a rigenerare il proprio scudo ed in quel momento la miglior cosa da fare sarà spostarsi in modo da non subire alcun danno.
Il giocatore dovrà anche fare i conti con qualche palla di fuoco o simile durante lo scontro, ma Nero avrà vita facile nello schivarle semplicemente rotolando di lato oppure sfruttando le pedane nemiche. Quando Sua Santità sarà in fin di vita utilizzerà però in alcuni casi il “Salvatore” per cercare di infliggere più danni possibili. ma Nero avrà vita facile anche nello schivare gli attacchi del “Salvatore”.

Echidna; Missione 13:


Con Nero, Echidna è risultata nettamente più facile da battere, poiché avvicinarsi con il Devil Bringer è molto più semplice che avvicinarsi al nemico contando sulle semplici gambe di Dante. Inoltre i colpi vanno inflitti molto in alto e l’unico modo per non rendere questa lotta impossibile è quello di possedere più abilità possibili con l’arte “Swordmaster”, comoda sarebbe inoltre l’abilità del doppio salto. La differenza tra il “Swordmaster” utilizzato con il tasto [B] anziché con il comune tasto [Y] sta nel fatto che solo [B] tiene il personaggio sospeso per aria durante l’intera combo, al contrario di [Y]. Uccidere Echidna sarebbe quindi alquanto complicato se utilizzato semplicemente il tasto [Y] visto che Dante non può contare sul Devil Bringer di Nero. Sparse per la zona di combattimento si possono trovare delle uova utilissime per recuperare l’energia.

Dagon; Missione 15:

Uno dei tanti fratelli di Bael. Dagon si rivelerà preciso ed identico a quest’ultimo anche nelle abilità. Dagon si presenterà inizialmente come due figure femminili non particolarmente difficili da colpire. All’improvviso però il boss si presenterà sotto la sua vera forma: Un enorme rospo.
I suoi attacchi a distanza a base di ghiaccio sono particolarmente temibili quindi meglio affrontarlo in un combattimento estremamente ravvicinato. Alcuni attacchi possono essere schivati tranquillamente con lo stile Trickster, abilità questa, che è molto utile per schivare anche il suo attacco in corsa effettuato quando si alterna con le due figure femminili.
Per attaccalo è preferibile utilizzare lo stile Swordmaster.

Berial; Missione 16

Essendo privi del Buster ci si dovrà limitare ad attaccare Berial da dietro brutalmente con lo stile Swordmaster alternato al Trickster per schivare eventuali attacchi. Se si dispone del doppio salto si può anche cercare di attaccarlo frontalmente poiché lo stile Swordmaster permette di rimanere sospesi in aria durante una combo.


Missione 17: Angelo Agnus

Con Dante sarà fondamentale attaccarlo il più frequentemente possibile in modo da evitare gli attacchi di Agnus, i quali in alcuni casi lo rigenerano.
Il miglior modo per agire sarà quindi aggredirlo con lo stile Swordmaster ed utilizzare principalmente la spada, ma quando si allontana rapidamente o magari utilizza eventuali attacchi che non permettono al giocatore di avvicinarsi, sarà meglio sfruttare l’arma “Lucifer” che si rivelerà piuttosto efficace.

Missione 18: Il Salvatore


Gli attacchi a distanza del Salvatore combinati a nemici in circolazione non vi renderanno la vita facile, attacchi da schivare almeno con il Trickster. Andranno distrutti tutti i cristalli blu presenti sul corpo del Salvatore. Procedendo di fronte al personaggio si potrà raggiungere una pedana che porta su una piazzetta dove si potrà procedere verso destra o sinistra, ambedue le direzioni portano in una piazzetta dove si sarà soggetti agli attacchi del Salvatore. Quando attacca con il braccio sinistro sarà però possibile salirvi sopra potendo in tal modo distruggere un cristallo sull’avambraccio ed un altro sulla spalla. Poi però Dante verrà lanciato ad una certa distanza lontano dal Salvatore. Nuovamente sarà un’ottima scelta portarsi sul braccio nemico in modo da poter distruggere il cristallo sulla sua fronte con il Fucile a Pompa.

Le armi a distanza si riveleranno quindi assai efficaci in questo scontro e quando il nemico avrà accusato qualche colpo di troppo cadrà in terra permettendo al protagonista di portarsi da pedana a pedana distruggendo numerosi cristalli prima che si rimetta in piedi l’avversario. Su alcune postazioni sono ritrovabili dei cannoni che lo fanno cadere una volta colpito. E’ sconsigliato l’utilizzo del Pandora durante l’incontro.

Quando il Salvatore avrà subito seri danni inizierà ad esibirsi in un attacco talmente devastante che sarà necessario cambiare zona in modo da evitare di subire seri danni. Una volta distrutti tutti i cristalli minori, rimarrà solo quello più grosso presente sul petto del Salvatore ed esso avrà una barra d’energia come tutti gli altri boss di fine livello.
Quando Dante è in fase difensiva cioè sott’attacco, sarà un’ottima scelta l’utilizzo dell’arma Lucifer poiché un esplosione potrebbe colpirlo mentre si avvicina per attaccare Dante.
Altrimenti sarà un’ottima scelta il fucile a pompa o le pistole: vviamente caricate tenendo premuto il tasto X. Se privi di tale abilità i danni subiti dal Salvatore saranno minori.
Quando il Salvatore attacca con attacchi particolarmente potenti lo stile Trickster e l’arma Lucifer non bastano per evitare danni, sarà meglio cambiare zona tramite una pedana.
Dopo una certa quantità di danni subiti il Salvatore cadrà e sarà il momento di portarsi verso il nemico ed attaccarlo con la Spada e lo stile Swordmaster o semplicemente con lo stile Dark Slayer usufruendo della katana.

Missione 20: Sanctus Diabolico

Simile allo scontro precedente, ma questa volta non ha solo uno scudo protettivo ed i soliti attacchi a distanza: ha anche un’arma demoniaca assai potente con cui sferra letali attacchi da schivare tenendosi distanti ed utilizzando le capriole laterali. Utilizzerà tale attacco dopo aver subito ingenti danni e quando il suo scudo sarà indebolito, subito dopo la combo cercherà di rigenerare il proprio scudo. Sarà quindi fondamentale schivare i suoi attacchi con giusto tempismo per poi utilizzare il Devil Bringer per avvicinarsi rapidamente a Sanctus sfruttando le pedane vicino al nemico, facendo però attenzione al fatto che esse sono esplosive. Quando il nemico cadrà in terra privo del proprio scudo, sarà da aggredire a colpi di spada e successivamente con il Buster, rigorosamente con il potere della Yamato attivo.

Missione 20: Il Falso Salvatore

La missione non terminerà con la sconfitta di Sanctus in veste Diabolica poiché si presenterà nuovamente con il proprio Salvatore. Il protagonista assoluto in questa battaglia sarà il Devil Bringer con il Buster. (B senza RB premuto). Quando il Salvatore cercherà di colpire con il proprio pugno destro, sarà semplicemente da schivare per poi colpire la sua mano con il Buster. In tal caso cercherà successivamente di colpire con il pugno sinistro che sarà a sua volta da colpire al volo con il giusto tempismo. Il tutto basterà per sconfiggerlo e godersi la fine del gioco.


I Demoni minori

Scarecrow Braccio/Gamba:

Demoni non particolarmente pericolosi, facilmente eliminabili con colpi di spada o nel caso di Nero con il Buster.

Mega Scarecrow:

Un demone dalle enormi dimensioni dotato di una grande potenza, durante la storia lo incontrerà solamente Dante. Il miglior modo per sconfiggerlo è quello di colpirlo ripetutamente con la spada con lo stile Swordmaster. Attenzione a non rimanere immobile una volta eliminato il nemico poiché la sua lama potrebbe comunque recar danno.

Frost:

Con Nero il miglior modo di eliminarlo sta nell’utilizzare il Buster a dovere. Con Dante si dovrà preferibilmente usare lo stile Swordmaster. Bisognerà anche prestare attenzione ai loro attacchi a distanza per non parlare delle loro capacità rigenerative.

Assault:

Il Miglior modo per sconfiggerli sta nell’attaccarli di sorpresa; Quindi mentre che non utilizzano il proprio scudo.

Blitz:

Un demone potentissimo ed invulnerabile se circondato dall’elettricità. Con Dante il miglior modo per sconfiggerlo sta nell’utilizzare lo stile Trickster assieme al fucile a pompa finché lo scudo elettrico non avrà abbandonato il Blitz temporaneamente. In quel momento sarà da colpire senza pietà, se il Blitz riesce a colpire con i propri colpi recherà seri danni soprattutto se esso è in punto di morte (stato riconoscibile dal fatto che la sua aura da giallo elettrico diventa rossa). Con Nero lo si sconfigge evitandolo con capriole laterali per poi, come con Dante, sparare a volontà.Ovviamente le armi da fuoco non avranno molto effetto se non sono state potenziate a dovere, quindi sarà necessario acquisire le abilità con le rispettive Ebony & Ivory o la Blue Rose nel caso di Nero. Se il giocatore si troverà ad affrontare più nemici tra cui il Blitz, sarà meglio concentrarsi prima su di esso poiché non avrà solo il giocatore come bersaglio, ma sarà anche ostile a qualsiasi altro demone.

Gladius:

Il miglior modo per “utilizzare” di questo demone a forma di spada è scagliarlo contro i nemici tramite il Buster [B senza RB premuto]
Nel caso di Dante non sarà però possibile ed il miglior modo per sconfiggerli sarà abbatterli con il fucile a pompa e quando in terra attaccarli a colpi di spada.

Cutlass:

Con Nero il miglior modo d’agire sarà schivare gli attacchi a sorpresa con una capriola laterale per poi saltare ed afferrare il nemico con il Devil Bringer.
Con Dante invece si dovrà attendere il varco giusto combinando lo stile Trickster con le armi da fuoco.

Basilisc:

Il Basilisc è un cane demoniaco che soffre molto contro le armi da fuoco ma anche facilmente eliminabile in un confronto ravvicinato evitando in tal modo eventuale attacchi a distanza del nemico.

Chimera Seed:

Apparentemente molto debole, se riesce a fondersi con un altro tipo di demone diventa nettamente più potente.

Chimera:

Risultato tramite l’unione di uno Scarecrow ed un Chimera Seed. Sono nettamente più potenti dei due demoni precedenti e molto forti nei combattimenti ravvicinati poiché possono infliggere danni sventolando le proprie armi anche mentre sono soggetti ad attacchi nemici. Il miglior modo per affrontarli sta nell’usare le proprie armi da fuoco delle cui i “Chimera” risentono in modo particolare.

Mephisto / Faust

Entrambi molto potenti e resistenti finché non subiscono troppi colpi tornando in tal modo nella loro forma originale durante la quale sono indifesi e molto vulnerabili. Il miglior modo per portarli al loro stadio originale è sicuramente quello di utilizzare le proprie armi da fuoco a dovere, verso le quali, come accennato, sono particolarmente vulnerabili. Quindi con Dante il fucile a pompa si rivelerà un’ottima scelta. Con Nero invece è preferibile cercare di afferrarli in continuazione con il Devil Bringer finché la protezione nemica non svanisce.

Bianco / Alto Angelo

Il loro punto debole è la schiena non protetta dal loro eventuale scudo. Con Nero vale la pena utilizzare il Buster in modo da recare ingenti danni al nemico. Con Dante invece lo stile Swordmaster si rivelerà estremamente efficace. Come arma a distanza Dante potrebbe anche usare il Pandora con il quale scagliare missili contro il nemico.

Fault

Solo Dante avrà a che fare con questo demone.
Preferibile evitarlo costantemente con lo stile Trickster in modo da non finire in zone indesiderate ricche di demoni, se si desidera rimanere in pace per qualche minuto si potrebbe però cercare di colpirlo rapidamente con la spada.


Missioni Segrete

Ecco di seguito alcuni filmati tratti da YouTube dove vengono illustrate le missioni segrete, dove trovarle e come completarle:


Missione 1 – 4


Missione 5 – 8


Missione 9 – 12


Luoghi di accesso


Extra

Terminando il gioco in modalità Acchiappademoni si sblocca il “Palazzo di Sangue“: una specie di modalità Arcade classica nei picchiaduro. Altresì viene sbloccata la modalità “Figlio di Sparda” più difficile di Acchiappademoni.

Terminando il gioco in modalità Figlio di Sparda si sblocca “Dante Must Die” e “Heaven or Hell“. La particolarità di Heaven or Hell sta nel fatto che si uccide il nemico al primo colpo, ma si muore anche al primo colpo.

Terminato il gioco in Dante Must Die si sblocca “Hell or Hell” dove si affrontano i nemici in difficoltà media/difficile, ma a differenza del giocatore, essi non moriranno in colpo solo. Si sbloccano anche i “Costumi” che permettono di mantenere all’infinito la trasformazione in demone.

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