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Death Stranding supera i 20 milioni di giocatori: un traguardo storico

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Dal debutto nel 2019 su PlayStation 4, Death Stranding ha percorso molta strada. Oggi, a distanza di oltre cinque anni, Kojima Productions annuncia un traguardo di prestigio: oltre 20 milioni di giocatori hanno preso parte all’esperienza creata da Hideo Kojima.

La notizia arriva in occasione del panel speciale tenuto al SXSW 2025, dove Kojima è salito sul palco insieme a Norman ReedusTroy Baker e Woodkid per presentare le ultime novità su Death Stranding 2: On the Beach, incluso un nuovo trailer.

Una community globale da 20 milioni di “porters”

Il risultato impressionante è frutto di una strategia di espansione continua e capillare. Dopo il lancio su PS4, il gioco è arrivato anche su PCPlayStation 5Xbox Series X|SAmazon Luna e persino iOS. Un allargamento della base utente che ha trasformato una produzione d’autore in un vero blockbuster globale.

Va precisato che il numero di “20 milioni di porters” non equivale esattamente a copie vendute: include anche le sessioni di gioco tramite servizi come PC Game Pass, le versioni distribuite gratuitamente su Epic Games Store e le offerte su altre piattaforme. Tuttavia, il traguardo resta notevole e testimonia l’impatto crescente del titolo.

Un cult cross-generazionale

Con un cast stellare guidato da Norman ReedusLéa SeydouxMads MikkelsenGuillermo del Toro e Margaret QualleyDeath Stranding ha saputo distinguersi grazie a un gameplay atipico, una narrativa densa di simbolismi e un’identità artistica fuori dagli schemi.

La versione Director’s Cut, ora disponibile su tutte le principali piattaforme, ha ulteriormente consolidato l’eredità del titolo, ampliandone i contenuti e l’accessibilità. E con il documentario Hideo Kojima: Connecting Worlds disponibile su Disney+, anche chi vuole scoprire il dietro le quinte può farlo.

Il futuro si chiama On the Beach

Il momento non potrebbe essere migliore per questo annuncio: Death Stranding 2: On the Beach è attualmente in pre-order esclusivo per PS5, con uscita fissata al 26 giugno 2025.

Nel nuovo capitolo ritroveremo ReedusSeydoux e Baker, affiancati da Elle FanningShioli Kutsuna e persino George Miller, regista premio Oscar. Il gioco promette di espandere l’universo narrativo creato da Kojima, restando fedele alla sua visione unica e inconfondibile.

Un ponte tra le generazioni di videogiocatori

Il traguardo dei 20 milioni di giocatori rappresenta molto più di una semplice cifra: è il simbolo di un gioco che, partito come esperimento autoriale, è riuscito a connettere milioni di utenti in tutto il mondo, proprio come il suo protagonista Sam Porter Bridges. Ora l’attesa si sposta sul sequel, ma una cosa è certa: Death Stranding è ormai un classico moderno

MindsEye ha una data di uscita

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Il publisher IO Interactive ed il team di sviluppo Build A Rocket Boy hanno annunciato che MindsEye arriverà il prossimo 10 Giugno per PlayStation 5, Xbox Series e PC via Steam.

Realizzato dalla software house fondata da Leslie Benzie, ex di Rockstar Games, MindsEye è un thriller d’azione/avventura sci-fi per giocatore singolo, ambientato nella città fittizia di Redrock. Il titolo offre combattimenti intensi in cui ogni decisione determina la sopravvivenza. I giocatori si cimentano in scontri sparatutto in terza persona, affrontando nemici che coordinano gli attacchi, li stanano dalle coperture e sciamano con una forza schiacciante. Il successo dipende dalla rapidità di pensiero, dal posizionamento tattico e dall’utilizzo dell’ambiente e di un drone compagno per avere la meglio.

Vesti i panni di Jacob Diaz, un ex soldato a cui è stato installato il misterioso impianto neurale MindsEye, che lo tormenta con i ricordi frammentati della missione sotto copertura che ha cambiato per sempre la sua vita. Lotta per scoprire la verità in un mondo in mano alle intelligenze artificiali, agli esperimenti tecnologici e a un potere militare fuori controllo. Jacob non è l’unico in cerca di risposte: ci sono forze nascoste nell’ombra che potrebbero essere più potenti e pericolose di quanto lui creda. Preparati ad affrontare combattimenti serrati a terra, al volante o in aria, in cui ogni scelta farà la differenza tra la vita e la morte.

I preordini per le copie fisiche e digitali (anche su Steam) sono già disponibili. Oltre al gioco completo, gli utenti che preordineranno MindsEye riceveranno un upgade alla Deluxe Edition che include il “Premium Pass”, l’arma Thorn e Kepler yellowjacket “Deluxe”, la skin per il gilet Jacob “Future”, la skin per il veicolo Silva Sedan “Future” e la skin per il drone compagno DC2 “Future”.

Gli utenti che acquisteranno MindsEye avranno anche accesso a missioni bonus costruite in ARCADIA, lo strumento di costruzione e distribuzione personalizzata di Build A Rocket Boy che permette “la creazione rapida di contenuti AAA, consentendo la consegna di nuovi gameplay frequentemente”.

The Legend of Heroes: Trails beyond the Horizon arriva in Occidente

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NIS America ha annunciato ufficialmente che The Legend of Heroes: Trails beyond the Horizon, noto anche come The Legend of Heroes: Kai no Kiseki – Farewell O Zemuria, arriverà in Occidente entro la fine dell’anno.

Il titolo, previsto per PlayStation 5, PlayStation 4, Nintendo Switch e PC (via Steam), proseguirà la storia di Trails through Daybreak, il cui secondo capitolo è arrivato in Europa qualche settimana fa. Trails beyond the Horizon ha esordito per PlayStation 5 e PlayStation 4 lo scorso 26 Settembre in Giappone ed Asia, seguito dalla versione PC per il territorio orientale il 23 Gennaio.

Van Arkride e i membri della Arkride Solutions sono tornati, e questa volta è in gioco il futuro dell’intero continente zemuriano! Gli abitanti di Zemuria attendono con il fiato sospeso il lancio della prima incursione dell’umanità nello spazio. Un improvviso invito di Marduk a collaborare a un’esercitazione di alta tecnologia mette Van, il cavaliere Ashen Rean Schwarzer e padre Kevin Graham in rotta di collisione con i segreti che stanno alla base di Zemuria.

Le loro strade possono divergere, ma la domanda finale rimane la stessa: cosa c’è oltre il confine dell’orizzonte?

Caratteristiche principali

  • Tutti i sentieri portano qui – I sentieri di tutta Zemuria si intrecciano con una posta in gioco più alta che mai, mentre la serie Trails entra nel suo capitolo finale!
  • Gameplay evoluto – Nuove meccaniche di gioco come i comandi Shard, il Risveglio e lo Z.O.C. che blocca il tempo offrono una quantità di opzioni senza precedenti sia nelle battaglie campali che in quelle di comando!
  • Squadre da sogno – Riunite alleati da tutta Calvard e oltre e ponete fine alle macchinazioni di Ouroboros nel Grim Garten, un dungeon che potrete affrontare con il vostro gruppo personalizzato!

Edizione limitata

L’attesissima uscita sarà disponibile anche in un bundle in edizione limitata, contenente una copia dell’edizione deluxe di The Legend of Heroes: Trails beyond the Horizon, un art book, una mini colonna sonora originale, uno SteelBook e un orologio acrilico “Grim Timekeeper”, il tutto contenuto in una scatola da collezione.

Square Enix festeggia i 25 anni di Final Fantasy IX con un sito speciale

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Square Enix ha lanciato un sito web speciale per celebrare il 25° anniversario di Final Fantasy IX, che verrà celebrato per la precisione il prossimo 7 Luglio.

Il sito fa da preludio ad una ricca proposta di progetti per la ricorrenza, che comprenderanno nuovi prodotti di merchandising e collaborazioni.

Di seguito vi riassumiamo quanto finora annunciato, per festeggiare in modo speciale Final Fantasy IX:

Final Fantasy IX è uscito per la prima volta su PlayStation il 25 Luglio 2000, totalizzando oltre 8,9 milioni di unità vendute in tutto il mondo. Molteplici le ragioni del successo dello storico JRPG, soprattutto legate al ritorno ad un setting più medievale rispetto ai capitoli precedenti. Da molto tempo si vocifera di un possibile remake, rumor alimentato da un leak proveniente dal listino di Nvidia GeForce Now. Ad oggi non si sono state conferme ufficiali da parte di Square Enix: le celebrazioni potrebbero essere il pretesto per l’annuncio?

Ghost of Yotei: nuovi dettagli sulla trama e sul gameplay

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Dopo l’annuncio avvenuto lo scorso settembre, Ghost of Yotei è tornato a far parlare di sé grazie all’aggiornamento della pagina ufficiale PlayStation, che rivela i primi dettagli concreti sul nuovo capitolo firmato Sucker Punch. Ambientato 300 anni dopo gli eventi di Ghost of Tsushima, il gioco segnerà un netto cambio di rotta rispetto alla precedente avventura con protagonista Jin Sakai.

Il sequel sarà ambientato in un Giappone profondamente diverso, e con esso anche il volto del protagonista cambia: Atsu, una guerriera animata dalla rabbia e dalla determinazione, sarà il nuovo volto della leggenda dello Spettro.

La storia di Atsu: vendetta, sopravvivenza e libertà d’azione

La sinossi ufficiale ci introduce a un’ambientazione inedita e personale. Ghost of Yotei racconterà la storia di Atsu, sopravvissuta al massacro della sua famiglia, ora determinata a inseguire chi ne ha distrutto la vita. Il suo viaggio sarà alimentato dalla vendetta, ma anche dalla necessità di sopravvivere, prendendo parte a incarichi e taglie per raccogliere risorse lungo la strada.

La narrazione sarà legata al gameplay: come Atsu combatterà, sopravvivrà e costruirà la propria leggenda dipenderà dalle scelte del giocatore. Un’impostazione che sembra voler dare maggiore enfasi alla libertà d’azione e all’evoluzione del personaggio.

Nuove armi e meccaniche di gioco

Tra le novità più interessanti svelate da PlayStation troviamo un arsenale ampliato, pensato per rendere l’esperienza di combattimento ancora più dinamica. Atsu potrà infatti utilizzare ōdachi, kusarigama e anche le doppie katane, una delle richieste più frequenti da parte della community dopo il primo capitolo.

Confermati anche miglioramenti alle meccaniche e nuove funzionalità di gameplay, anche se – come fa notare la stessa pagina ufficiale – si tratta di evoluzioni attese per un titolo di nuova generazione. Tra le caratteristiche già annunciate in precedenza c’è anche un mondo aperto meno ripetitivo, segno che Sucker Punch ha voluto ascoltare i feedback dei giocatori.

Uscita prevista nel 2025, ma ancora senza data

Ghost of Yotei arriverà nel corso del 2025, anche se una data precisa non è ancora stata comunicata. Il progetto resta avvolto da un certo riserbo, ma l’aggiornamento alla pagina ufficiale rappresenta un primo passo concreto verso il lancio del titolo.

Nel frattempo, possiamo solo immaginare come sarà questo nuovo viaggio nel Giappone feudale reimmaginato da Sucker Punch, con una protagonista tutta nuova e un’eredità importante da onorare.

Recensione BLEACH Rebirth of Souls, un risveglio a metà

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BLEACH

Chi vi scrive non è mai stato un fan del franchise di BLEACH, ma sin dai primi video di Rebirth of Souls avevo intuito che sarebbe potuto essere qualcosa di diverso rispetto alla solita formula dei tie-in arena fighter. Ed è così che mi sono avvicinato al titolo di Tamsoft, pronto a scoprire se c’avessi visto lungo. Fatta questa doverosa premessa personale, non vi resta che continuare la lettura per scoprire tutto sul nuovo picchiaduro dedicato all’opera magna di Tite Kubo.

BLEACH Rebirth of Souls, edito da Bandai Namco, è disponibile dallo scorso 21 marzo 2025 su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S e PC.


Versione testata: PlayStation 5


Anema e core

Lo Story Mode di BLEACH Rebirth of Souls è senza dubbio il cuore dell’esperienza ludica. La modalità ripercorre la trama principale dell’opera in modo abbastanza fedele, senza i filler della versione animata, dal risveglio di Ichigo come Shinigami nella Saga del Sostituto Shinigami fino alla fatidica battaglia contro Aizen nella Saga degli Arrancar. E riuscendo a trasmettere con efficacia le vicende che hanno reso celebre il manga di Tite Kubo. I modelli dei personaggi e gli scenari sono riprodotti con estrema cura, così come i menu, veramente molto stilosi. Promosso anche il comparto sonoro con un ottimo doppiaggio ed una colonna sonora originale davvero riuscitissima.

Sono presenti, inoltre, anche missioni “bonus”. Per completarle con successo sarà necessario dedicare un po’ di tempo a studiare i potenziamenti dei personaggi e a rispettare condizioni di vittoria particolari. Ne consegue una longevità sorprendente: una ventina di ore per la trama principale e qualcosa in più per completare anche le missioni segrete, nell’endgame.

Dunque, nonostante alcune sezioni possano risultare un po’ verbose e prolisse, il titolo fa un buon lavoro nel fornire un’interpretazione precisa dell’universo di BLEACH. Tanto che anche chi non conosce l’opera di partenza potrà avvicinarvisi senza la necessità di recuperare manga o anime. Grazie alla sua struttura, infatti, il videogioco funge da valido suppletivo per chi non ha mai avuto il piacere di interfacciarsi con l’opera originale. In versione cartacea o animata che sia. Se poi siete fan di BLEACH, vi troverete semplicemente di fronte alla miglior trasposizione ludica che la serie abbia mai ricevuto. E non solo per questo, ma anche e soprattutto per la cura e la fedeltà con cui sono stati ricreati tutti i personaggi, come vedremo tra poco.

Anima forte…

BLEACH Rebirth of Souls si distingue per un sistema di combattimento piuttosto peculiare, come quindi giustamente previsto, che mescola elementi tipici degli arena fighter con altri dei picchiaduro più classici. Se da un lato la struttura di base prevede meccaniche semplici come attacchi deboli e attacchi forti da concatenare in maniera elementare, prese e dash, è altresì vero che l’introduzione delle barre EX e Reverse, che strizzano l’occhio a quanto visto in picchiaduro più tecnici, rendono il sistema di combattimento molto più variegato, con l’aggiunta di un layer strategico da non sottovalutare. Utilizzo la barra Reverse in attacco per cancellare la combo e collegare l’abilità speciale EX o la conservo per difendermi dall’offensiva avversaria?

Sebbene il gioco non raggiunga la profondità tecnica dei picchiaduro classici, queste meccaniche contribuiscono a rendere ogni incontro più interessante e a creare delle dinamiche meno prevedibili.

Ma il vero punto di forza del gioco, come accennato, è la diversificazione dei 33 personaggi giocabili. Ognuno di essi ha caratteristiche uniche che si riflettono nel gameplay ed in parte nel game plan, con differenti abilità, movimenti e strategie. Con tanto di indicatori ad personam. Le trasformazioni dei personaggi, poi, sono un altro aspetto che arricchisce ulteriormente l’esperienza, viaggiando nella stessa direzione strategica cui si accennava prima.

BLEACH
Le trasformazioni ampliano davvero le possibilità di gameplay

Difatti, man mano che la barra della vita si riduce, i personaggi diventano più forti, sbloccando la possibilità di “risvegliare” il proprio Bankai, e quindi nuove abilità e chicche spesso in grado di ribaltare l’esito dello scontro e che permettono di ampliare il gameplay con nuove possibilità. Combatto in forma base e punto a sottrarre all’avversario 2 delle 9 barre il prima possibile o cerco di subire danni e “risvegliarmi” in modo da diventare sempre più forte e puntare a sottrarre in un colpo solo anche 4/5 barre? Tale sistema è proprio l’emblema del pensiero shonen e lo abbiamo trovato davvero azzeccato.

Nonostante la fonte di partenza sia di per sé foriera dei classici livelli di potenza da rispecchiare nel nome della fedeltà, BLEACH Rebirth of Souls è pur sempre un picchiaduro e quindi non possiamo non constatare come alcuni personaggi siano nettamente più forti di altri. Ma se questa è una cosa logica ed accettabile, meno accettabili sono alcune situazioni che portano a loop di combo e a manovre imparabili. Su queste ci aspettiamo un intervento da parte degli sviluppatori. Anche se l’intervento più urgente dovrebbe essere indirizzato al comparto online.

… ma solitaria

Il comparto online di BLEACH Rebirth of Souls è uno degli aspetti che lascia maggiormente a desiderare. Il delay netcode fa sì che le partite siano giocabili decentemente con altri italiani e con i paesi europei più vicini, ma le rende quasi ingestibili quando ci si scontra con avversari più lontani. Il videogioco non è particolarmente veloce, quindi un buon rollback predittivo sarebbe stato facilmente implementabile (a differenza di DRAGON BALL: Sparking! ZERO). Da segnalare anche, per quanto riguarda la fruizione pratica, la presenza di alcuni cali di framerate.

Ma il problema maggiore risiede nella mancanza di funzionalità che ormai rappresentano uno standard anche in prodotti non necessariamente votati al competitivo. Non c’è crossplay, né una modalità Spettatore, e nemmeno la possibilità di vedere lo stato della connessione degli altri utenti prima di entrare in partita. In più, la ricerca dei giocatori è afflitta da bug su PlayStation 5, il che rende il matchmaking a volte frustrante. La mancanza di partite ranked, seppur all’apparenza da annunciare in futuro, è un altro grande rammarico. Un quadretto tutt’altro che ottimale che temiamo possa significare la fine del supporto della community nel giro di qualche settimana.

Commento finale

BLEACH Rebirth of Souls è un titolo che, purtroppo, si trova a metà strada tra l’essere un’esperienza veramente valida e un’occasione sprecata. Il gameplay, divertente, variegato e più strategico di quanto anche più lontanamente auspicato, avrebbe meritato un online più solido e una maggiore attenzione ad alcune funzionalità che ormai rappresentano uno standard. La modalità principale è ben riuscita ma manca tutto quello che è fondamentale affinché una community continui a supportare un prodotto di questo genere anche per i mesi a venire.

Gli Imperdibili di Aprile 2025 – I migliori film e serie in arrivo al cinema ed in TV

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Il 2025 vede nel mese di Aprile uno dei suoi principali banchi di prova grazie a tantissime produzioni attese: ecco “Gli Imperdibili”, con i nostri consigli sui migliori film e sulle migliori serie TV in arrivo!

L’obiettivo della collana “Gli Imperdibili”, si badi bene, non è quello di consigliarvi necessariamente tutto ciò che di meritevole uscirà nel mese (qualcosa ci può sfuggire e possiamo sempre prendere dei piccoli granchi… siamo umani!). Tuttavia, l’obiettivo è indicarvi quelli che potrebbero essere i must watch, le produzioni più attese ed interessanti! Troverete appuntamenti direttamente nelle sale cinematografiche, così come produzioni Netflix, Disney+, Prime Video, Apple TV+, Paramount+ e chi più ne ha più ne metta!

Dopo uno stuzzicante Marzo, Aprile porta la primavera al 2025 regalando un mese letteralmente colmo di grandi appuntamenti nelle sale cinematografiche e sulle piattaforme streaming. L’attesa è elevatissima per la seconda stagione di The Last of Us, adattamento televisivo firmato HBO dell’omonimo videogioco che andrà in onda su SKY e Now. Ma Aprile vedrà il ritorno di tantissime serie: Disney+ offrirà infatti Andor 2 e la nuova stagione di Doctor Who, mentre Netflix proporrà Black Mirror 7, You 5 ed Havoc. Apple TV+ condividerà con i propri abbonati ben tre nuove produzioni: Your Friends and Neighbors, Government Cheese e Carême. Prime Video risponderà con The Bondsman e G20. Per coloro che vorranno recarsi al cinema, l’offerta sarà ricca. Tra adattamenti videoludici con Un Film Minecraft e Until Dawn – Fino all’Alba ed il nuovo capitolo dell’MCU con Thunderbolts*, la proposta spazierà tra film di azione e pelliccole impegnate.

Vi ricordiamo che potete tenere sotto controllo tutte le uscite principali del mese per Netflix dalla nostra rubrica. E adesso, largo ai nostri consigli!

3 Aprile

  • Devil May Cry (Serie di animazione – Netflix)
  • Pulse (Serie TV – Netflix)
  • The Bondsman (Serie TV – Prime Video)
  • The Critic (Film – Cinema)
  • The Last Showgirl (Film – Cinema)
  • The Shrouds – Segreti Sepolti (Film – Cinema)
  • Un Film Minecraft (Film – Cinema)

4 Aprile

  • Karma (Serie TV – Netflix)

10 Aprile

  • A Working Man (Film – Cinema)
  • Death of a Unicorn (Film – Cinema)
  • Eden (Film – Cinema)
  • Operazione Vendetta (Film – Cinema)
  • G20 (Film – Prime Video)
  • Black Mirror 7 (Serie TV – Netflix)

11 Aprile

  • Your Friends and Neighbors (Serie TV – Apple TV+)

12 Aprile

  • Doctor Who 15 (Serie TV – Disney+)

14 Aprile

  • The Last of Us 2 (Serie TV – Sky/NOW)

16 Aprile

  • Government Cheese (Serie TV – Apple TV+)

23 Aprile

  • Bullet Train Explosion (Film – Netflix)
  • Andor 2 (Serie TV – Disney+)

24 Aprile

  • You 5 (Serie TV – Netflix)
  • The Accountant 2 (Film – Cinema)
  • Until Dawn – Fino all’Alba (Film – Cinema)

25 Aprile

  • Havoc (Film – Netflix)

30 Aprile

  • Carême (Serie TV – Apple TV+)
  • L’eternauta (Serie TV – Netflix)
  • Asterix & Obelix: Il duello dei capi (Serie di animazione – Netflix)
  • Thunderbolts* (Film – Cinema)

SHADOW LABYRINTH, il nuovo trailer conferma la data di uscita

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Bandai Namco ha confermato, con un nuovo trailer, la data di uscita di SHADOW LABYRINTH, l’adrenalinico platform 2D che rilegge in chiave dark l’iconico PAC-MAN: l’appuntamento è per il prossimo 18 Luglio.

Un’epica avventura su un pianeta ostile, in cui i giocatori saranno messi alla prova da pericoli nuovi e familiari, e dove dovranno esplorare, cacciare e consumare le creature oscure che li circondano nella propria missione per diventare i predatori supremi del pianeta.

SHADOW LABYRINTH sarà per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC tramite Steam nelle edizioni Digital Standard e Digital Deluxe. Presto saranno disponibili anche i pre-ordini per la versione digitale per Nintendo Switch.

In nuovo trailer mostra alcune sequenze di gioco inedite, tra cui un primo assaggio di una potente modalità che i giocatori potranno sbloccare progredendo nel gioco, dove assumeranno le sembianze di un massiccio mech robotico chiamato GAIA. Il GAIA è in grado di infliggere danni devastanti ai nemici, offrendo un supporto unico durante le battaglie con alcuni dei boss più epici ed enormi del gioco. GAIA è l’ultima rivelazione delle varie modalità di gioco, che consentono di sfruttare anche i veloci e agili combattimenti corpo a corpo di Spadaccino n. 8 e la modalità Mini PACC, che permetterà di esplorare alcune piccole aree in pieno stile PAC-MAN.

Per distinguersi da qualsiasi gioco di PAC-MAN precedente, SHADOW LABYRINTH consente ai giocatori di vestire i panni di un altro personaggio come protagonista, un guerriero di nome Spadaccino n. 8, che sarà accompagnato dal misterioso eppure familiare aiutante giallo di nome PACC. PACC sarà una sorta di guida e guardiano, insegnando ai giocatori a sfuggire a questo mondo pericoloso, consumando tutto ciò che li attende nell’oscurità per sopravvivere e diventare sempre più potenti.

Nel frattempo, affronteranno nemici sempre più impegnativi e rompicapi con un gameplay che combina fluide e collaudate meccaniche da platform d’azione 2D con un design di gioco moderno e ispirato. SHADOW LABYRINTH offre un vasto mondo ricco di labirinti da esplorare, mentre si scoprono i terrificanti segreti del pianeta e dei suoi abitanti. Il gioco offre una narrativa avvincente, dove avventurandosi nel suo labirintico mondo, si potrà iniziare a svelare il mistero del pianeta e il ruolo di PACC in esso. La ricca storia si ispira non solo a PAC-MAN, ma anche alla più ampia libreria di amati giochi classici di Bandai Namco, promettendo di offrire ai fan la familiarità e la nostalgia dei classici titoli arcade.

I classici PSP tornano in marcia, annunciato PATAPON 1+2 REPLAY

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Bandai Namco ha annunciato, nel corso del recente Nintendo Direct, PATAPON 1+2 REPLAY, la remaster degli acclamati titoli per PSP in arrivo l’11 Luglio.

La rimasterizzazione uscirà per PlayStation 5, Nintendo Switch e PC (via Steam) includendo i primi due titoli della serie PATAPON, che hanno debuttato su PlayStation Portable rispettivamente nel 2007 e 2008 diventando da subito iconici ed amatissimi dal pubblico.

Dopo aver vissuto nella desolata frontiera per anni, la tribù dei Patapon è stata scacciata dall’esercito degli Zigoton. Ciò li ha spinti a diventare spietati spiriti guerrieri in grado di essere comandati solo dal ritmo dei tamburi di guerra suonati dall’Onnipotente (il giocatore). Ma l’attesa è finalmente giunta al termine grazie all’Onnipotente, che è tornato a suonare i tamburi di guerra guidando la tribù dei Patapon nella loro missione per sconfiggere nemici impegnativi e tornare nella propria terra natia.

PATAPON 1+2 REPLAY è un gioco platform 2D che offre una combinazione unica di azione basata sul ritmo e strategia in tempo reale, in cui i giocatori dovranno sopraffare i propri nemici e far tornare i Patapon a Fineterra. Nelle loro avventure, i Patapon sono guidati dal ritmo di quattro “tamburi leggendari” e presentano diverse unità e classi che i giocatori possono combinare per conquistare la vittoria, come “Hatapon”, alla guida dell’assalto, “Kibapon”, guerrieri a cavallo, o “Yumipon”, arcieri in grado di colpire da lontano con il proprio arco. I Patapon possono anche essere potenziati combinando gli oggetti ottenuti da materiali rari attraverso diversi livelli e missioni. Con oltre 400 tipi di armi ed equipaggiamenti, i giocatori potranno creare la propria armata personale di Patapon e affrontare diversi livelli e nemici formidabili.

La nuova edizione sarà sicuramente facile da affrontare grazie ai suoi comandi intuitivi e basati sul ritmo, ma sarà comunque necessario affinare le proprie abilità per ottenere un tempismo preciso e un pensiero tattico, così da mantenere il ritmo per padroneggiare al meglio la tribù dei Patapon. Il gioco mantiene tutto il divertimento e il DNA dell’esperienza originale con alcuni nuovi aggiornamenti che lo renderanno ancora più accessibile e divertente! Infatti, questa versione introduce nuove funzionalità di supporto, come tre diversi livelli di difficoltà (normale, facile e difficile), la possibilità di regolare il tempo e la costante visualizzazione dei comandi.

HYPERCHARGE: Unboxed arriva su PlayStation

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Digital Cybercherries ha annunciato che il suo acclamato sparatutto su action figure senzienti, HYPERCHARGE: Unboxed, è in arrivo su PlayStation 4 e 5 nel corso dell’anno.

Il titolo, già disponibile su Xbox, Nintendo Switch e PC (via Steam), supporterà inoltre il crossplay multipiattaforma. Ispirato a film come Toy Story e Small Soldiers, HYPERCHARGE: Unboxed è il gioco d’azione sparatutto in prima e terza persona che avete sempre sognato! Prendete i vostri amici, completate gli obiettivi, difendete l’Hypercore da ondate di giocattoli armati e sconfiggete insieme la Major Evil nella campagna della storia.

HYPERCHARGE: Unboxed presenta una modalità campagna con una storia completa, che può essere giocata da soli offline o con un massimo di 4 giocatori online in cooperativa. Il gioco supporta anche il gioco in split-screen, sia in locale che online.

HYPERCHARGE: Unboxed è stato un successo su PC, Switch e Xbox, dove è stato selezionato come uno dei sei migliori titoli indie del 2024” ha dichiarato Joe Henson, Creative Gameplay and Marketing Director di Digital Cybercherries. “Quando l’abbiamo pubblicato su Xbox, il gioco ha venduto oltre 100.000 unità nel suo primo mese senza Game Pass o un editore, ma migliaia di fan sui social media ci hanno chiesto se e quando sarebbe arrivato su PlayStation. L’avete chiesto, quindi abbiamo risposto e siamo lieti di annunciare che i giocatori PlayStation potranno presto partecipare al divertimento. E ancora meglio, potrete giocare in multipiattaforma con i vostri amici su altri sistemi, assicurando che tutti possano partecipare al divertimento!”.

ATLUS rispolvera un classico, annunciato RAIDOU Remastered: The Mystery of the Soulless Army

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ATLUS ha annunciato ufficialmente RAIDOU Remastered: The Mystery of the Soulless Army, riedizione migliorata del classico dell’era PS2, in arrivo il 19 Giugno per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series, Xbox One, Nintendo Switch e PC.

La notizia è stata condivisa nel corso del recente Nintendo Direct, attraverso un trailer di gameplay che ha mostrato le migliorie (ed i contenuti inediti) rispetto all’originale Devil Summoner: Raidou Kuzunoha vs. the Soulless Army. Qualche mese fa, un leak di Steam aveva suggerito l’esistenza del progetto.

RAIDOU Remastered è già disponibile per il preorder sulle piattaforme digitali e tramite Steam. Il titolo arriverà altresì in edizione fisica per Nintendo Switch e PlayStation 5.

Accetta di risolvere il caso del secolo in questo classico ATLUS. Lo studio che ha creato Shin Megami Tensei rimasterizza “Devil Summoner: Raidou Kuzunoha vs. the Soulless Army” con grafica rinnovata, miglioramenti allo stile di gioco, nuovo doppiaggio e combattimento riprogettato!

Anno 20 dell’era Taisho, nella capitale…

Un’ereditiera contatta l’Agenzia Investigativa Narumi con un’insolita richiesta: ucciderla. Senza altre spiegazioni, la ragazza viene rapita. L’apprendista investigatore Raidou Kuzunoha XIV, che lavora anche come evocatore demoniaco a difesa della capitale, accetta il caso. Raidou indaga in tutta la città, spingendosi perfino nel Regno Oscuro, un limbo tra il mondo reale e l’oltretomba gremito di demoni.

Diventa Raidou Kuzunoha e collabora con i tuoi alleati demoniaci per risolvere i misteri che ti ostacolano. Quella che era la scomparsa di una persona si trasforma presto in un complotto che sconvolgerà la capitale e l’intera nazione.

Una versione rimasterizzata migliorata ma fedele
È il ritorno di questo classico GDR d’azione sovrannaturale, ora rinnovato con miglioramenti di grafica, audio e combattimento per le console moderne, pur restando fedele allo stile originale. Una nuova IU, doppiaggio completo, ambienti 3D ampliati e molto altro offrono a veterani e neofiti un’esperienza di gioco nostalgica ed entusiasmante.

Un’avventura investigativa sovrannaturale
Fai appello all’investigatore che è in te in un’avvincente avventura sovrannaturale con un cast di personaggi complessi. Svela la verità dietro i complotti della capitale, pieni di inattesi colpi di scena. Usa la tua astuzia e la potenza dei tuoi demoni per setacciare ogni angolo.

Un fantastico mistero nell’era Taisho
Esplora le strade storiche di una Tokyo fantastica degli anni ’30 o spingiti nell’inquietante Regno Oscuro pieno di demoni. Con oltre 120 demoni da evocare, scegli bene i tuoi alleati e impedisci alle tenebre di consumare l’umanità.

The Legend of Zelda, il film live-action ha una data di uscita!

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Nintendo ha confermato la data di uscita ufficiale per il film live-action che adatterà sul grande schermo il franchise di The Legend of Zelda: l’appuntamento è per il 26 Marzo 2027.

Un annuncio importante che ha inaugurato la nuova applicazione Nintendo Today! (Google Play, App Store), appositamente pensata per condividere tempestivamente gli annunci più importanti dell’azienda giapponese.

Pochi i dettagli sul progetto ad oggi, tra cui a mancare è anche un nome ufficiale per la pellicola. A dirigere il progetto è Wes Ball, noto per la trilogia di Maze Runner nonché Kingdom of the Planet of the Apes, mentre sarà prodotto da Shigeru Miyamoto ed Avi Arad.

Ancora da annunciare il cast del film di The Legend of Zelda, così come la trama attorno alla quale ruoterà l’adattamento.

Restiamo in attesa di novità ed aggiornamenti su questo atteso progetto.

Mythicals è disponibile da oggi

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Mythicals, il nuovo gioco da tavolo a base di duelli strategici distribuito da Asmodee Italia, arriva oggi in tutti i negozi fisici e presso i rivenditori online.

Il titolo, ideato da Alexis Allard e Joan Dufour col supporto artistico di Marina Coudray (Perspectives Blue) è una sfida tattica tra due giocatori a metà tra push your luck e set collection. In questo universo, ogni creatura celeste possiede la padronanza di un elemento: acqua, aria, terra o fuoco. Studiate queste creature prima che sorga il sole e imparate tutti i loro segreti, perché il giocatore con la maggiore padronanza degli elementi alla fine della partita vince.

Di seguito vi proponiamo l’unboxing condiviso da Asmodee Italia, nel quale è possibile apprezzare la qualità dei materiali del prodotto.

Rischiate tutto ma con il giusto tempismo in questo duello strategico che diventa più profondo a ogni partita!

Nel vostro turno, raccogliete carte tra quelle disponibili, oppure osate rivelarne di nuove, rischiando però di favorire il vostro avversario. Scambiate le vostre carte al momento giusto per massimizzare i vostri punti vittoria… o per impedire al vostro avversario di passare in vantaggio. Ogni decisione conta, in questo duello mitico di continua suspense!

Trovate Mythicals nei migliori negozi fisici e online!

TAKE TIME è il nuovo gioco da tavolo cooperativo in arrivo da Asmodee Italia

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Dalla francese Libellud sta per arrivare TAKE TIME, una nuova avventura cooperativa che verrà distribuita nel nostro Paese da Asmodee Italia.

Ideato da Alexi Piovesan e Julien Prothière (Kreus) col supporto artistico di Maud Chalmel, TAKE TIME farà intraprendere ai giocatori un viaggio colmo di misteri nel quale il tempismo della cooperazione sarà fondamentale.

Adatto tra i due e i quattro giocatori dai dieci anni in su per partite da circa trenta minuti, TAKE TIME arriverà nel corso dell’anno.

Il tempo scorre senza sosta…

Quest’autunno, immergetevi nell’avventura di TAKE TIME, il prossimo gioco da tavolo di Libellud. Intraprendete un viaggio pieno di misteri: osservate, COOPERATE e osate fare un salto di qualità.

Le regole possono cambiare, ma una cosa rimane certa: solo il lavoro di squadra vi condurrà nel cuore del tempo. Riuscirete a stare al passo con il suo ritmo?

The Precinct arriva a maggio su console e PC: svelata la data d’uscita

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Gli sviluppatori di Fallen Tree Games e il publisher Kwalee hanno annunciato ufficialmente la data di uscita di The Precinct, action game a visuale isometrica ambientato in una metropoli fittizia degli anni ’80. Il gioco sarà disponibile dal 13 maggio 2025 su PlayStation 5Xbox Series X|S e PC (via Steam ed Epic Games Store), sia in formato digitale che fisico.

A occuparsi delle edizioni retail sarà Microids, che porterà nei negozi una standard edition e una limited editionpensata per i collezionisti. Quest’ultima includerà una copia del gioco, uno steelbook, la colonna sonora digitale e una mappa cartacea di Averno City, la città dove si svolge la storia. I prezzi delle edizioni fisiche saranno annunciati prossimamente.

Un poliziesco retrò tra ispirazione GTA e crimine urbano

The Precinct è un action sandbox con visuale isometrica, fortemente ispirato ai primi episodi della serie Grand Theft Auto. Ma stavolta, invece di impersonare dei fuorilegge, ci troveremo dall’altra parte della barricata.

Il protagonista è Nick Cordell Jr., un giovane poliziotto alle prime armi determinato a fare luce sull’omicidio del padre. Inizieremo la nostra carriera pattugliando le strade di Averno City, città ispirata alla West Coast degli anni ’80, dove il crimine è dietro ogni angolo e la legge va fatta rispettare con rigore e prontezza.

Inseguimenti, indagini e scalata ai ranghi

L’approccio sandbox del gioco permetterà di intervenire su una vasta gamma di crimini: da semplici multe per divieto di sosta a rocamboleschi inseguimenti in auto o in elicottero. Ogni intervento richiederà attenzione al protocollo operativo, elemento chiave per ottenere promozioni e migliorare la nostra reputazione all’interno del corpo di polizia.

L’ambientazione retrò e la varietà delle missioni rendono The Precinct un’esperienza che mescola azione arcade e narrativa investigativa, con un tono da poliziesco classico ma una struttura moderna. Durante la scorsa Gamescom abbiamo avuto modo di provare una build del gioco e le prime impressioni sono state decisamente positive.

Un ritorno allo stile old school con cuore narrativo

Tra nostalgia visiva, gameplay dinamico e un protagonista con una missione personale, The Precinct si presenta come una lettera d’amore agli action di un tempo, con l’ambizione di proporre una formula poliziesca originale. L’appuntamento è fissato al 13 maggio per scoprire se davvero il crimine non paga… ma pattugliare Averno City sì.

Hogwarts Legacy: cancellato il DLC previsto per il 2025

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Secondo quanto riportato da Jason Schreier su Bloomberg, WB Games ha cancellato un DLC di Hogwarts Legacy originariamente previsto per il 2025. L’espansione, non ancora annunciata pubblicamente, avrebbe dovuto proporre nuove missioni ambientate nel Mondo Magico e includere contenuti tagliati dalla versione finale del gioco base.

La decisione, stando al report, sarebbe legata alla riorganizzazione interna in corso presso la divisione gaming di Warner Bros., che ha recentemente avviato una serie di tagli e chiusure.

Coinvolti Avalanche e Rocksteady

Lo sviluppo del contenuto aggiuntivo era affidato ad Avalanche Software, team autore del gioco principale, in collaborazione con Rocksteady Studios, conosciuto per la serie Batman: Arkham e il più recente Suicide Squad: Kill the Justice League.

Secondo Bloomberg, uno dei problemi principali sarebbe stato il rapporto contenuto/prezzo: l’espansione, pur promettente, non sembrava offrire abbastanza da giustificare il costo previsto. Questo ha spinto la dirigenza a interrompere lo sviluppo prima ancora che il DLC venisse ufficialmente svelato.

Il sequel è confermato, ma lontano

La buona notizia per i fan è che, nonostante la cancellazione del contenuto aggiuntivo, il sequel di Hogwarts Legacy è ancora in lavorazione. Si tratta però di un progetto nelle prime fasi di sviluppo, che difficilmente vedrà la luce prima di alcuni anni.

La mossa di WB Games sembra inserirsi in una strategia più ampia di razionalizzazione delle risorse, dopo i risultati non esaltanti di alcune produzioni recenti. In questo contesto, Monolith Productions è stato tra gli studi colpiti, e il gioco su Wonder Woman in sviluppo presso lo stesso studio sarebbe stato cancellato anch’esso.

Warner Bros. punta tutto sui franchise… ma con prudenza

Warner Bros. aveva annunciato l’intenzione di rafforzare i suoi franchise principali, tra cui DC, Game of Thrones e Harry Potter. Tuttavia, stando alle fonti di Schreier, la priorità effettiva sembrerebbe oggi ricadere su Batman, un progetto che – proprio come il sequel di Hogwarts Legacy – risulta ancora in una fase embrionale.

L’universo del Mondo Magico resta dunque centrale per le ambizioni di WB Games, ma con meno certezze all’orizzonte. Per ora, chi sperava in nuovi contenuti nel breve termine per Hogwarts Legacy dovrà attendere. E accontentarsi del gioco base.

Ubisoft crea una nuova filiale per Assassin’s Creed, Far Cry e Rainbow Six: Tencent investe 1,16 miliardi

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Ubisoft ha annunciato oggi un’importante svolta strategica: la creazione di una nuova filiale interamente dedicata allo sviluppo e alla crescita di tre dei suoi franchise più iconici — Assassin’s CreedFar Cry e Tom Clancy’s Rainbow Six. La nuova struttura nasce con l’obiettivo di costruire ecosistemi di gioco duraturi, multipiattaforma e sempre più coinvolgenti.

L’investimento arriva in seguito a un processo competitivo avviato all’inizio del 2025. Tencent acquisirà circa il 25% della nuova filiale per un totale di 1,16 miliardi di euro, rafforzando così la propria collaborazione con il publisher francese.

Un’entità focalizzata su crescita, innovazione e narrazione

Ubisoft ha spiegato che la nuova filiale potrà contare su maggiori risorse, team dedicati e una governance snella, con la missione di elevare l’esperienza narrativa nei titoli single player, intensificare il supporto ai contenuti multiplayer e introdurre nuovi punti d’accesso free-to-play. L’obiettivo è quello di creare piattaforme di gioco che vadano ben oltre il concetto tradizionale di franchise.

Il CEO Yves Guillemot ha sottolineato l’ambizione dell’operazione: «Stiamo rendendo il nostro modello operativo più agile e focalizzato, rafforzando allo stesso tempo i brand esistenti e creando nuove IP supportate da tecnologie d’avanguardia».

Tencent, partner strategico e investitore chiave

Tencent, già partner storico di Ubisoft, ha colto l’opportunità di entrare in una posizione di minoranza nella nuova struttura. L’accordo, approvato all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione Ubisoft, prevede il pagamento di una royalty a fronte di una licenza esclusiva, irrevocabile e perpetua per i tre franchise.

Il presidente di Tencent, Martin Lau, ha dichiarato: «Vediamo un enorme potenziale nella trasformazione di questi brand in piattaforme globali. Il talento e la visione creativa di Ubisoft ci hanno convinto a rafforzare la nostra alleanza».

Struttura operativa, diritti e governance

La nuova filiale avrà sede in Francia e includerà gli studi di Montréal, Québec, Sherbrooke, Saguenay, Barcellona e Sofia, attualmente impegnati nello sviluppo dei giochi delle tre IP coinvolte. Ubisoft manterrà il controllo totale della nuova entità per almeno due anni e continuerà a consolidarla nei propri bilanci anche dopo l’ingresso di Tencent.

Sono previste forme di tutela per l’investitore di minoranza: Tencent avrà diritti di consenso su eventuali cessioni strategiche e sarà soggetta a un lock-up di cinque anni, salvo perdita della maggioranza da parte di Ubisoft.

Un’operazione dal valore strategico

La transazione, che valuta la nuova filiale a circa 4 miliardi di euro, punta a garantire risorse fresche per sostenere lo sviluppo di nuovi titoli e consolidare l’offerta dei franchise più redditizi. I fondi saranno utilizzati per rafforzare il bilancio di Ubisoft, ridurre il debito e alimentare la crescita futura. Il completamento dell’operazione è previsto entro fine 2025.

Parallelamente, Ubisoft continuerà a supportare serie come Ghost Recon e The Division, mentre si prepara a svelare nuovi progetti e tecnologie proprietarie. Altri dettagli sul modello operativo del gruppo verranno condivisi nei prossimi mesi.

Ubisoft punta in alto: più che giochi, ecosistemi globali

La nascita di questa nuova filiale segna un passaggio decisivo nella strategia del publisher francese. Non solo un cambiamento strutturale, ma un vero e proprio investimento sul lungo termine per trasformare i propri universi narrativi in ecosistemi capaci di vivere, crescere ed evolversi. E con un alleato come Tencent, l’ambizione di Ubisoft sembra più concreta che mai.

Recensione PXN V9 Gen 2, un volante entry-level non pensato per chi vuole sfrecciare in pista

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Il volante PXN V9 Gen 2 è una delle ultime novità di questi mesi nel settore delle periferiche per simulazioni di guida entry level, ed è un prodotto che promette di soddisfare le esigenze degli appassionati di corse, soprattutto dai neofiti e dei casual gamers. In questa recensione, analizzeremo le sue caratteristiche principali, il design, le prestazioni, e la facilità di utilizzo, cercando di offrire un quadro completo delle sue qualità e dei suoi difetti (che vi anticipiamo, non sono pochi). Il volante è attualmente disponibile su Amazon.it, al prezzo di 179,99 €.

Confezione di vendita

  • Volante V9 Gen 2
  • Pedali con effetto Hall
  • Cambio 6+R
  • 2 morsetti per l’aggancio
  • Cavo Type-C a Type-A (x2)
  • Cavo Micro USB a Micro USB-A
  • Manuale utente

Design e qualità costruttiva

Il design del PXN V9 Gen 2 si presenta sobrio ed elegante, con una struttura robusta e materiali di buona qualità. Il volante è ricoperto da un rivestimento in pelle sintetica in TPE, che offre una presa confortevole e antiscivolo, anche durante le sessioni di gioco più intense. Le cuciture sono ben fatte, e il volante appare solido e duraturo. Il diametro del volante è di 28 cm, una misura che si adatta bene alla maggior parte delle mani e che garantisce un buon compromesso tra maneggevolezza e realismo. Il supporto per il volante è realizzato in plastica resistente, ma la base è abbastanza leggera, il che lo rende facile da spostare e riporre. La struttura complessiva (parliamo di circa 3kg) sta a significare che non occupa troppo spazio sulla scrivania o su un eventuale cockpit dedicato. Sulla parte anteriore, troviamo anche dei LED frontali, uno dei quali assume una determina colorazione in base alla piattaforma collegata, gli altri due – invece – relativi ai valori in tempo reale di freno/acceleratore. Insomma, il design del PXN V9 Gen 2 – nel complesso – rappresenta un buon equilibrio tra estetica e funzionalità.

Montaggio e configurazione

Il montaggio del PXN V9 Gen 2 è piuttosto semplice e intuitivo. La base del volante è dotata di una ventosa e di morsetti per fissarlo saldamente a una scrivania o a un tavolo. Il sistema di ventose si è rivelato efficace per garantire una presa stabile durante l’uso, ma chi ha una scrivania più sottile potrebbe preferire l’uso dei morsetti per un montaggio più sicuro. Soluzione ideale anche per l’aggancio ad un cockpit (come nel nostro caso). La regolazione dell’angolo di inclinazione del volante è anch’essa abbastanza semplice, grazie alla possibilità di inclinare il volante per adattarlo meglio alla propria postura di guida.

In termini – invece – di connessione al PC o alla console da gioco, anche chi non ha mai posseduto un volante da corsa, non avrà alcun tipo di problema. Le porte sono posizionate sul retro della base del volante. Nello specifico, i pedali vanno collegati nell’apposita porta “pedal”, il cambio manuale (qualora aveste intenzione di utilizzarlo) nella porta shifter, il controller nella porta “controller” e infine – l’ultimo cavo – va direttamente nella porta “PC/console”. In questo modo avrete connesso tutto quello che è necessario per godervi l’esperienza di guida.

Per quanto riguarda la configurazione software, PXN fornisce un’applicazione (PXN Wheel) che permette di personalizzare il volante in base alle proprie preferenze e anche per determinati titoli come ad esempio Euro Truck Simulator 2 o Farming Simulator. L’applicazione consente di modificare i parametri relativi alla intensità della vibrazione, ai pulsanti, l’illuminazione LED e altri utili parametri per ottenere la miglior esperienza di gioco possibile. L’interfaccia dell’applicazione è abbastanza intuitiva, anche per chi non ha molta esperienza con i volanti da simulazione. L’app PXN Wheel è disponibile su Android e iOS; nessuna applicazione per PC.

Prestazioni e feedback di guida

Una delle caratteristiche principali di un volante da gioco è la sua capacità di riproporre un’esperienza quanto più simile a quella di guida reale. Capiamo che la sua natura “ibrida” abbia obbligato l’azienda a fare più di qualche sacrificio. Il volante non presenta il force feedback ma bensì la vibrazione adattativa a doppio motore che dovrebbe – almeno teoricamente – offrire un’esperienza di guida coinvolgente e realistica (parliamo di guida in pista). Le vibrazioni – riprodotte attraverso la vibrazione adattiva – durante la guida su superfici diverse (come asfalto, sabbia, ghiaia) sono state un po’ (tanto) altalenanti il che ha influito sul feeling di controllo. Quando si procede in linea retta non si avverte alcuna vibrazione, ma quando si inizia a curvare, l’utente potrà percepire cosa sta sperimentando l’auto guidata. Sebbene non possa simulare nulla di simile a ciò che fanno i volanti più costosi, è sempre meglio che non avere tale caratteristica. Tuttavia, usare questo volante per cercare di essere competitivi in ​​pista è difficile se non impossibile e vi garantiamo che sarete in netto svantaggio nella maggior parte dei titoli motoristici. In pista, il motore a vibrazione riesce a malapena a far capire cosa sta facendo la propria auto, quindi si è costretti ad affidarsi quasi esclusivamente a segnali visivi, qualcosa che non è solo irrealistico ma anche impegnativo in termini di concentrazione. Ci sono state innumerevoli volte durante i test in cui abbiamo perso il controllo in posti in cui non ci saremmo aspettati che accedesse, semplicemente perché non ricevendo segnali chiari dal volante non siamo riusciti ad apportato “prontamente” le correzioni giuste per rimanere in pista. Peggio ancora, se le prestazioni sul tracciato ci sono sembrate un tantino limitate, il design più piccolo del volante (che ribadiamo abbiamo comunque trovato comodo e confortevole), la sua inclinazione e i suoi morsetti da tavolo – soprattutto questi due aspetti – non hanno aiutato. Grandi e ingombranti nel design, i morsetti da tavolo ci hanno intralciato portandoci a sbattere il ginocchio innumerevoli volte nel tentativo di premere la frizione o il freno. Questo non solo ha reso la guida estremamente scomoda ma anche a tratti dolorosa. Come se non bastasse, il design della wheelbase fa sì che il volante sia angolato come se si stesse guidando un camion o un autobus. Siamo riusciti ad attenuare (seppur minimamente) questo problema sul nostro cockpit regolando la seduta e la relativa piastra di appoggio (avendo comunque le braccia troppo in alto rispetto alla posizione corretta che avremmo dovuto assumere), ma la stragrande maggioranza delle persone – che non possiede un cockpit – e che lo useranno quindi su una scrivania/tavolo, dovranno cercare di adattarsi alla meglio.

Altresì questo volante ha una rotazione minima di 270° e massima di 900° (selezionabile attraverso l’apposito interruttore frontale); in particolar modo, la rotazione fino a 270° è ideale per giochi che richiedono maggiore reattività nelle sterzata come F1 24 o Forza Horizon, quello da 900° se l’angolo di curvatura è più ampio, quindi per camion e autobus. Proprio con riferimento a quest’ultimo, uno dei target obiettivo del PXN V9 Gen 2 sono i giocatori occasionali proprio di simulatori di camion che non hanno necessariamente bisogno del force feedback e vogliono solo un pacchetto economico che offra ciò di cui hanno bisogno. Il V9 Gen 2, con il suo volante in stile camion/autobus e il cambio a H, sembra una scelta decisamente valida, nulla a che vedere con le problematiche riscontrate in pista.

Il PXN V9 Gen 2 grazie alla sua funzionalità plug-and-play è compatibile con una vasta gamma di piattaforme, tra cui PC, Xbox One, PlayStation 3 e 4 e con Xbox Series X/S. La configurazione di default per la maggior parte delle piattaforme consente di utilizzare il volante senza bisogno di armeggiare con le impostazioni. Il software incluso consente una buona personalizzazione. Abbiamo optato per test prettamente su PC e Xbox Series X per vedere se davvero il volante fosse plug-and-play come dichiarato da PXN. L’installazione è stata per lo più fluida. Nello specifico, è bastato collegare il controller al volante e la base del volante alla console e via. Tuttavia, abbiamo riscontrato qualche problematica, come il controller Xbox One collegato con il cavo di tipo A che non rispondeva agli input; stessa cosa per il volante, che improvvisamente non dava alcun segno di vita quasi come se fosse bloccato. Problematiche risolte, semplicemente staccando e riattaccando i relativi cavi. Testato in titoli come F1 2024, Forza MotorsportGRID Legends, la precisione del volante è risultata discretamente buona e affidabile, ma senza il force feedback è stato impossibile – non percependo il comportamento dell’auto – andare oltre, il che ha limitato tantissimo la nostra esperienza. Decisamente approvato in Euro Track Simulator 2, dove non abbiamo avuto alcun problema di sorta.

Nel caso vi steste domandando se fosse compatibile con PS5, la risposta è si. Teoricamente non lo sarebbe ma sfruttando le stesse modalità di connessione con Xbox Series X, ma invece di collegare il controller Xbox abbiamo collegato il DualSense, il volante ha funzionato – seppur con qualche fenomeno di disconnessione – con PS5 e Gran Turismo 7.

In definitiva, la nostra esperienza di utilizzo su PC così come su Xbox Series X è stata un po’ dicotomica; altamente problematica ed imprecisa, lato racing game, tranquilla, rilassante e precisa, su strada. Senza dover scaricare alcun software (cosa che abbiamo fatto soltanto successivamente), il volante è stato immediatamente riconosciuto il che ci ha piacevolmente sorpreso. A nostro giudizio, per la maggior parte degli utenti, le opzioni di personalizzazione e la compatibilità con le principali piattaforme rendono questo volante una scelta discreta per il gioco casuale e per gli appassionati che vogliono provare “l’ebrezza” di un volante.

Pedaliera

Realizzata quasi interamente in plastica, questo set a tre pedali (da sinistra a destra, troviamo frizione, freno e acceleratore) tutti dotati di sensori magnetici Hall per tenere conto della forza del piede, presenta un interessante pedana pieghevole che si estrarre per l’appoggio del tallone, caratteristica piuttosto rara in prodotti di questa fascia. Il design non è male, con la superficie dei pedali realizzate in metallo e varie texture e finiture su tutta la scocca e il poggiapiedi. I pedali non possono essere regolati e il loro angolo piuttosto ripido – così come la distanza ravvicinata – rende la spinta verso il basso più difficoltosa di quella che ci saremmo aspettati. Ciò ha impattato – tanto per cambiare – pesantemente sulle prestazioni in game. Trovata la “giusta posizione”, quindi superato lo scoglio dell’inclinazione, abbiamo avuto la sensazione che i pedali fossero un po’ “molli” in termini di resistenza e piuttosto facili da spingere verso il basso. Ci siamo ritrovati – in diverse occasioni – a premere o semplicemente a sfiorare un pedale che in quel momento non necessitava di essere premuto, il che ha reso particolarmente complesso modulare con precisione i nostri input. Anche la cosiddetta scalata “punta-tacco” l’abbiamo trovata particolarmente scomoda e difficile a causa dell’angolazione eccessiva dei pedali. Quindi, in definitiva, la nostra esperienza con questi pedali – almeno sulla pista – è stata dimenticabile, su strada e con la giusta calma, è parso quasi di guidare un veicolo normale. L’unico vero vantaggio si ha quando li si confronta – almeno sulla carta – con le proposte della concorrenza, il più delle volte – considerando la stessa fascia di prezzo – presentano un set di due pedali completamente in plastica.

Cambio

Passando al cambio con schema ad H, è rimasto pressoché invariato rispetto all’ultima generazione ed è quasi identico a quello presente sul PXN V99, con la differenza che presenta una copertura in gomma invece della classica forma ad H. Dotato di un meccanismo a 6 marce + la retromarcia azionabile premendo il cambio verso il basso e inserendolo nella fessura della sesta marcia, questo cambio offre una buona versatilità tant’è che può adattarsi tranquillamente anche per i simulatori di camion o autobus. Dietro la leva ci sono due pulsanti. Uno serve per cambiare marcia tra alta e bassa e l’altro per azionare il freno a mano. Entrambi possono essere assegnati ad altre funzioni. Montarlo su una scrivania è semplicissimo grazie al comodo morsetto che – a dire il vero – ha fatto un ottimo lavoro nel tenerlo fermamente in posizione. Sebbene la qualità generale delle plastiche di questo cambio sia un po’ scadente tanto da farlo sembrare quasi un giocattolo, alla fine fa il suo. In pista, i cambi sbagliati sono stati piuttosto frequenti a causa della spaziatura ravvicinata e della corsa corta, ma in generale, siamo stati in grado di inserire le marce e di avere – seppur con grandi riserve – la sensazione di guidare in manuale. Positiva l’esperienza su strada, dove la mancanza di frenesia ci ha portato ad inserire gli innesti, il più delle volte, in maniera precisa. Una cosa che non siamo riusciti a comprendere è del perché PXN abbia scelto una copertura in gomma così scadente per questo cambio piuttosto che adottare la forma ad H del V99. Sembra quasi un passo indietro e soprattutto antieconomico, poiché immaginiamo che produrre due modelli diversi ma estremamente simili (in termini di funzionalità) sia più costoso. Un’altra stranezza è che questo cambio è dotato di una connessione USB Type-C pensata per collegarlo solo alla parte posteriore della base del volante, a differenza dell’altra versione, che può essere utilizzata anche indipendentemente. Considerando che il cambio è solo una parte del pacchetto ed è qualcosa che i concorrenti non offrono (se non separatamente), possiamo lamentarci fino ad un certo punto.

Ergonomia e comfort

Il comfort durante l’uso prolungato è un altro fattore cruciale per i volanti da gioco, e il PXN V9 Gen 2 non delude in questo campo. Il rivestimento in pelle sintetica garantisce una presa solida e confortevole, mentre il diametro del volante – seppur piccino – è comunque perfetto per essere maneggiato con facilità. Anche dopo ore di gioco, non abbiamo avvertito un’eccessiva fatica alle mani o ai polsi, il che rende il volante adatto – al netto di quanto abbiamo detto nei paragrafi precedenti – anche per sessioni di gioco più lunghe. I pulsanti sono ben posizionati e facilmente raggiungibili (sebbene il feedback offerto sia un po’ plasticoso), anche senza dover distogliere troppo l’attenzione dalla guida. Il volante è dotato di diversi pulsanti programmabili e un cambio sequenziale a paddle, che possono essere personalizzati in base alle esigenze del giocatore. Questa caratteristica è particolarmente utile per gli appassionati di simulazioni di guida, che richiedono un controllo preciso e rapido durante le gare. I paddle del cambio sono fatti di una plastica molto sottile che si flette facilmente se si applica la forza sui punti esterni, il D-pad non ha feedback direzionale e i pulsanti sembrano praticamente senza vita quando vengono premuti.

Commento finale

Nel complesso, il PXN V9 Gen 2 è un discreto volante entry-level prettamente pensato per i novizi e i casual gamer che vogliono provare un’esperienza di guida differente rispetto a quella proposta dal classico controller. Purtroppo il prezzo di 179,99 € lo troviamo veramente eccessivo per quello che questo volante ha da offrire; a partire dalla mancanza del force feedback (sostituito da un altalenante motore a vibrazione che riesce solo parzialmente a compensare), passando per i pulsanti privi di vita, una pedaliera non propriamente eccezionale e qualche lieve incertezza in termini di connessione. Insomma, per i principianti o per i videogiocatori occasionali, il PXN V9 Gen 2, potrebbe anche andar bene, soprattutto per chi vuole sperimentare la guida tranquilla e compassata su camion e autobus; sconsigliato – invece – per chi è appassionato di racing game ed è alla ricerca di una soluzione economica per sfrecciare in pista. Per quest’ultimi sul mercato ci sono soluzioni decisamente più performanti.

Metroid Prime 4: Beyond, il pianeta Viewros e le Abilità Psiche nel nuovo trailer di gameplay

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Nintendo ha condiviso, nel corso del Direct odierno, un nuovo trailer per l’atteso Metroid Prime 4: Beyond mostrando l’ambientazione principale ed alcune delle nuove abilità di Samus.

Il filmato permette di conoscere meglio il pianeta Viewros ed i suoi misteriosi abitanti. Cosa avrà condotto la protagonista in questa nuova avventura? Vengono altresì mostrare le Abilità Psiche, nuovi poteri che permetteranno di usare i poteri della mente per interagire con il mondo e per combattere contro gli avversari.

Di seguito vi proponiamo il trailer condiviso da Nintendo Italia.

Per tutti coloro che speravano in una data per il nuovo capitolo della storica saga, purtroppo non ci sono buone notizie. Metroid Prime 4: Beyond infatti è tutt’ora senza periodo di lancio, se non un generico 2025.

Marvel Cosmic Invasion: arriva il nuovo brawler dagli autori di TMNT

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Il recente Nintendo Direct ha riservato più di una sorpresa, ma tra tutte le novità presentate spicca certamente Marvel Cosmic Invasion, un nuovo gioco d’azione in stile beat ’em up sviluppato da Dotemu in collaborazione con Tribute Games, il team già noto per l’apprezzatissimo Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge.

L’annuncio è stato uno dei più inattesi e graditi dai fan, soprattutto per via della reputazione degli sviluppatori, che hanno dimostrato di saper valorizzare al meglio la formula dei classici picchiaduro a scorrimento.

Marvel Cosmic Invasion porterà l’azione Marvel nello spazio

Marvel Cosmic Invasion si presenta come un titolo dal gusto decisamente classico, ispirato ai beat ’em up più amati, ma con un’ambientazione cosmica che vedrà protagonisti alcuni dei personaggi Marvel più iconici di sempre. Nel primo trailer ufficiale del gioco abbiamo visto in azione supereroi amatissimi come Spider-Man, Wolverine, Captain America, Nova, Storm e persino Venom, pronti ad affrontare la devastante minaccia dell’Annihilation Wave, direttamente dal cosmo.

La collaborazione tra Dotemu e Tribute Games promette gameplay frenetico, immediato, e soprattutto spettacolare, combinando lo stile retrò che ha reso celebri gli sviluppatori con la narrazione e i personaggi Marvel che conosciamo.

Una sorpresa per Nintendo Switch (e non solo) nel 2025

Anche se molti fan si aspettavano ormai un Nintendo Direct dedicato esclusivamente alla futura Switch 2, Nintendo ha voluto invece mantenere alta l’attenzione sull’attuale console, sorprendendo tutti con annunci importanti come Marvel Cosmic Invasion, che arriverà nel corso del 2025.

Il gioco, infatti, sarà disponibile non solo su Nintendo Switch, ma anche suPlayStation 5, Xbox e PC (Steam), assicurando così un’esperienza multipiattaforma che raggiungerà tutti i fan degli eroi Marvel, indipendentemente dalla piattaforma posseduta.

Marvel Cosmic Invasion, l’incontro ideale tra azione arcade e universo Marvel?

Dotemu e Tribute Games sembrano aver trovato la formula perfetta per entusiasmare ancora una volta gli appassionati dei classici beat ’em up, questa volta con l’appoggio degli eroi Marvel più amati. Resta ora da scoprire se Marvel Cosmic Invasion sarà in grado di replicare il successo di Shredder’s Revenge e confermarsi come una nuova, imperdibile esperienza arcade moderna.