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Gli Imperdibili – I migliori film e serie TV in arrivo al cinema ed in TV ad Ottobre 2024

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Ottobre apre nel migliore dei modi il trimestre conclusivo del 2024 con un lungo elenco di produzioni interessanti: ecco “Gli Imperdibili”, con i nostri consigli sui migliori film e sulle migliori serie TV in arrivo!

L’obiettivo della collana “Gli Imperdibili”, si badi bene, non è quello di consigliarvi necessariamente tutto ciò che di meritevole uscirà nel mese (qualcosa ci può sfuggire e possiamo sempre prendere dei piccoli granchi… siamo umani!). Tuttavia, l’obiettivo è indicarvi quelli che potrebbero essere i must watch, le produzioni più attese ed interessanti! Troverete appuntamenti direttamente nelle sale cinematografiche, così come produzioni Netflix, Disney+, Prime Video, Apple TV+, Paramount+ e chi più ne ha più ne metta!

Il mese di Ottobre 2024 regalerà una vera e propria ondata di film e serie TV interessanti che spazieranno tra molti generi diversi, tuttavia con un occhio di riguardo verso thriller e pellicole da brivido. Tra le produzioni più attese spiccano i due cinecomics Joker: Folie à Deux e Venom: The Last Dance. Ma gli occhi sono puntati anche sull’acclamato Il Robot Selvaggio, nonché sul trittico horror composta dall’atteso Il buco – Capitolo 2, dal disturbante Smile 2 e dallo spaventoso Longlegs. Tra le serie TV, vedremo nuovi episodi per From, Outer Banks, Avvocato di difesa – The Lincoln Lawyer 3, Hellbound e La legge di Lidia Poët. Per gli amanti dei videogiochi, l’appuntamento più interessante è con Like a Dragon: Yakuza, omonimo adattamento dell’IP firmata SEGA.

Vi ricordiamo che potete tenere sotto controllo tutte le uscite principali del mese per Netflix dalla nostra rubrica. E adesso, largo ai nostri consigli!

2 Ottobre

  • Joker: Folie à Deux (Film – Cinema)

3 Ottobre

  • House of Spoils (Film – Prime Video)
  • Hold Your Breath (Film – Disney+)
  • Heartstopper 3 (Serie TV – Netflix)

4 Ottobre

  • The Diary (Film – Prime Video)
  • Il buco – Capitolo 2 (Film – Netflix)
  • From 3 (Serie TV – Paramount+)

9 Ottobre

  • Maquina – Il pugile (Serie TV – Disney+)

10 Ottobre

  • Il Robot Selvaggio (Film – Cinema)
  • The Strangers: Capitolo 1 (Film – Cinema)
  • Citadel: Diana (Serie TV – Prime Video)
  • Outer Banks 4 – (Serie TV – Netflix)

16 Ottobre

  • Megalopolis (Film – Cinema)

17 Ottobre

  • Smile 2 (Film – Cinema)
  • Brothers (Film – Prime Video)
  • The Shadow Strays (Film – Netflix)
  • Avvocato di difesa – The Lincoln Lawyer 3 (Serie TV – Netflix)

18 Ottobre

  • The Park Maniac (Film – Prime Video)

24 Ottobre

  • Venom: The Last Dance (Film – Cinema)
  • Canary Black (Film – Prime Video)
  • Like a Dragon: Yakuza (Serie TV – Prime Video)

25 Ottobre

  • Avetrana – Qui non è Hollywood (Serie TV – Disney+)
  • Hellbound 2 (Serie TV – Netflix)

27 Ottobre

  • Lioness 2 (Serie TV – Paramount+)

30 Ottobre

  • La legge di Lidia Poët 2 (Serie TV – Netflix)

31 Ottobre

  • Longlegs (Film – Cinema)
  • Apocalipsis Z: El principio del fin (Film – Prime Video)
  • The Diplomat 2 (Serie TV – Netflix)

Nine Sols arriva su PlayStation, Xbox e Switch

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Red Candle Games ha annunciato che il proprio action platformer Nine Sols arriverà il prossimo 26 Novembre per PlayStation 5, Xbox Series, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch.

Il titolo, che ha esordito lo scorso 29 Maggio su PC via Steam, sarà altresì incluso all’interno del Game Pass.

Nine Sols è un platform d’azione 2D ricco di tradizione, disegnato a mano, con combattimenti incentrati sulla deflessione ispirati a Sekiro. Intraprendi un viaggio fantasy asiatico, esplora la terra un tempo dimora di un’antica razza aliena e segui la ricerca di un eroe vendicativo per uccidere i 9 Sol, formidabili sovrani di questo regno abbandonato.

A New Kunlun, l’eroe Yi ha risvegliato i 9 sovrani di questo regno abbandonato. Per sconfiggere i 9 Sol nella città deserta. Nuovo Kunlun, l’ultimo santuario dei Solariani, è rimasto tranquillo per secoli. All’interno di questo vasto regno, gli antichi dei hanno lasciato ai mortali una terra promessa che sarà protetta per sempre dai sacri rituali, ma la verità di questo mondo rimane sconosciuta ai più. Tutto cambia quando Yi, un eroe del passato a lungo dimenticato, viene svegliato da un bambino umano.

Segui Yi nella sua missione vendicativa contro i 9 Sol, formidabili sovrani di questo regno abbandonato, e annienta tutti gli ostacoli che ti bloccano la strada nel combattimento in stile Sekiro-lite. Esplora l’esclusiva ambientazione “Taopunk” che fonde elementi cyberpunk con il taoismo e la mitologia dell’Estremo Oriente. Svela i misteri di un’antica razza aliena e scopri il destino dell’umanità.

Battaglie intense nel nuovo trailer di Fairy Tail 2

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In occasione del Tokyo Games Show 2024, KOEI TECMO Europe ed il team di sviluppo Gust hanno svelato nuovi dettagli sul sistema di combattimento di FAIRY TAIL 2, il nuovo action RPG basato sul popolare omonimo franchise.

In questo gioco di ruolo hanno luogo i drammatici sviluppi dell’“Alvarez Empire Arc” il punto culminante della storia originale del manga. Giocando nelle vesti dei personaggi principali, Natsu, Lucy e gli altri membri della gilda di Fairy Tail potrai rivivere le epiche battaglie contro il loro più grande nemico, l’imperatore Spriggan (Zeref) dell’Alvarez Empire, il suo corpo d’elite “Spriggan 12” e il drago nero distruttore del mondo Acnologia.

Di seguito trovate il trailer ufficiale, assieme al relativo comunicato stampa.

Oggi, al Tokyo Game Show 2024, KOEI TECMO Europe e il team di sviluppo Gust hanno svelato nuovi dettagli sul sistema di combattimento di FAIRY TAIL 2, il nuovo action RPG basato sul popolare franchise FAIRY TAIL. In un nuovo epico trailer, i fan possono scoprire di più sulle battaglie in tempo reale in cui Natsu e i suoi amici si troveranno quando combatteranno contro l’Imperatore Spriggan Zeref e la sua squadra d’élite, gli Spriggan 12. Sequel diretto del gioco del 2020 di KOEI TECMO, FAIRY TAIL 2 uscirà il 13 dicembre 2024 per PlayStation 5, PlayStation 4, Nintendo Switch e il 12 dicembre 2024 per Windows PC via Steam.

Per catturare l’intensità e il brivido della Saga dell’Impero Alvarez, FAIRY TAIL 2 presenta battaglie magiche in tempo reale rinnovate e ricche di azione ancora più spettacolare. Oltre ai loro potenti attacchi emblematici, i membri della gilda FAIRY TAIL scateneranno attacchi impressionanti insieme ai loro alleati utilizzando “Link Attacks” e “Unison Raid” per sconfiggere i loro nemici. Velocità, precisione e sinergia saranno la chiave per una strategia trionfale contro i formidabili maghi Spriggan 12.

Nel trailer appena presentato, i fan possono dare un’occhiata alle nuove meccaniche di progressione dei personaggi che permetteranno loro di creare la propria esperienza FAIRY TAIL gestendo la progressione delle abilità dei loro personaggi preferiti. I giocatori potranno inoltre approfondire l’esperienza di FAIRY TAIL sbloccando le storie dei personaggi man mano che avanzano nella storia, e avranno l’opportunità di scoprire nuove sfaccettature di questi amati personaggi grazie a sequenze e interazioni inedite e originali.

Inoltre, durante il livestream “KOEI TECMO LIVE! at TGS 2024” del 27 settembre 2024 (19:00 JST, disponibile solo in giapponese), i fan potranno scoprire di più sul gioco attraverso filmati di gioco in diretta con gli ospiti Tetsuya Kakihara (doppiatore di Natsu) e Sayaka Ohara (doppiatrice di Erza), e il Producer del gioco, Hiroshi Kataoka.

Oltre all’edizione standard, i fan possono preordinare due edizioni fisiche speciali: la “FAIRY TAIL 2 GUILD BOX” che include il gioco base, un poster B2 Cloth con illustrazione originale, “Sorcerer Magazine Special Issue: Game Release Edition Vol.2” ispirato al primo numero pubblicato nel gioco originale FAIRY TAIL, uno Shikishi speciale con finitura olografica (3 tipi in totale) e un CD della colonna sonora originale.

I fan possono anche preordinare il “FAIRY TAIL 2 COMBO SET” che include tutti gli articoli presenti nella GUILD BOX, una speciale tela illustrata con l’autografo stampato di Hiro Mashima e un arazzo B2 con opere d’arte selezionate da Hiro Mashima.

Per effettuare il pre-ordine o per saperne di più su queste edizioni speciali, è possibile iscriversi alla mailing list del KOEI TECMO Europe Online Store.

I fan potranno anche preordinare digitalmente, in un secondo momento, la “FAIRY TAIL 2 Digital Deluxe Edition” che includerà contenuti aggiuntivi nel gioco come costumi, personaggi, scenari, vari DLC per migliorare l’esperienza di gioco e altro ancora. Ulteriori informazioni saranno condivise a breve.

Tutti coloro che acquisteranno FAIRY TAIL 2 fisicamente o digitalmente prima del 6 gennaio 2025 riceveranno il costume “Miss FAIRY TAIL Contest” per Lucy come bonus per l’acquisto anticipato.

FAIRY TAIL 2 uscirà il 13 dicembre 2024 su PlayStation 5, PlayStation 4, Nintendo Switch ed il 12 dicembre 2024 su Windows PC tramite Steam. FAIRY TAIL 2 includerà doppiaggio giapponese con testi in inglese e francese.

Unknown 9: Awakening si mostra in una estesa panoramica di gameplay

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Bandai Namco ha condiviso un nuovo trailer per Unknown 9: Awakening, mostrando una estesa panoramica sul gameplay dell’avventura.

Tassello dell’universo interattivo di Unknown 9, Awakening si propone di presentarci Haroona, una Quaestor capace di accedere a una misteriosa dimensione: il Rovescio.

Di seguito trovate il trailer ufficiale, assieme al relativo comunicato stampa.

Manca ormai meno di un mese al lancio di Unknown 9: Awakening e il suo nuovo trailer illustra tutto quello che devi assolutamente sapere prima di immergerti nella nuova avventura di Reflector Entertainment, nonché nelle molte altre storie ambientate nell’universo di Unknown 9.

Aggiornati sulla storia della protagonista del gioco, Haroona, una potente ragazza dotata di poteri soprannaturali impegnata in una missione per proteggere i più importanti segreti dell’umanità da una fazione senza scrupoli. Scopri di più sui suoi poteri, quando sfruttarli e come potenziarli per avere la meglio contro ogni avversario e ostacolo. Che tu preferisca combattere o avere un approccio più furtivo, apprenderai a padroneggiare i suoi poteri umbrici, come la meccanica della possessione, con cui Haroona può prendere il controllo dei propri nemici e disporli in posizioni tattiche per dare vita a catene di eventi devastanti.

Awakening è solo uno dei molti punti di ingresso nell’universo narrativo di Unknown 9. Segui i destini di decine di personaggi che vivono in un mondo di misteri interconnessi attraverso fumetti, podcast, romanzi e molto altro. Questi racconti esotici, e in qualche modo connessi tra loro attraverso lo spazio e il tempo, offrono contenuti che sapranno conquistare ogni utente.

Unknown 9: Awakening sarà disponibile dal 18 ottobre 2024 per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S e PC tramite Steam.

Netflix Ottobre 2024: tutti i film e le serie TV in arrivo

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Con il mese che inaugura l’ultimo trimestre dell’anno, Netflix propone la sua offerta per Ottobre 2024: ecco tutti i film e le serie TV in arrivo.

Si tratta di un mese ricco per Netflix, che in un certo senso intende “recuperare” l’offerta più contenuta dello scorso Settembre. Ovviamente, gli influssi di Halloween si faranno sentire, con un’ampia selezione dedicata ai thriller da brivido. Tra i tanti, vi citiamo Il buco – Capitolo 2, The Shadow Strays, Outside, Don’t Move e la seconda stagione della serie asiatica Hellbound. Sul versante serie, gli appuntamenti saranno molteplici e piuttosto vari. Ottobre si aprirà con Heartstopper 3 ed Outer Banks 4, passando per il mondo dell’animazione con il remake di Ranma 1/2 per poi proseguire con Avvocato di difesa – The Lincoln Lawyer 3 e The Diplomat 2. Da non perdere anche la seconda stagione dell’italianissima serie La legge di Lidia Poët con la talentuosa Matilda De Angelis.

Netflix ha condiviso il catalogo delle nuove uscite per Ottobre 2024 sulla propria pagina ufficiale, tuttavia sulla piattaforma arriveranno altri prodotti che troverete nell’elenco sottostante.

Troverete inoltre qualche piccolo consiglio sui titoli da tenere in considerazione in grassetto per il Ottobre proposto da Netflix.

Se invece siete rimasti un po’ indietro e volete recuperare il meglio di Settembre, eccovi la nostra guida: Netflix Settembre 2024 tutti i film e le serie TV in arrivo.

1° Ottobre

  • Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali (film)
  • Tuttapposto (film)
  • Il 7 e l’8 (film)
  • Clan – Scegli il tuo destino (serie TV)
  • Tim Dillon: This is your country (intrattenimento)
  • Making It in Marbella: Come vendere case da sogno (intrattenimento)
  • Bleach 16 (serie di animazione)
  • Hajime no Ippo: The Fighting! 2 – 3 (serie di animazione)
  • Poupelle della Città dei Camini (serie di animazione)
  • Lupin Zero (serie di animazione)

2 Ottobre

  • Chef’s Table: Noodles e spaghetti (intrattenimento)
  • L’amore è cieco 7 (intrattenimento)
  • Unsolved Mysteries 5 (intrattenimento)

3 Ottobre

  • Heartstopper 3 (serie TV)
  • Blue Box (serie di animazione)
  • DanDaDan (serie di animazione)
  • Troppo cattivi – Un Halloween troppo cattivo (film)
  • TROUBLE (film)

4 Ottobre

  • Barbie: Un tocco di magia 2 (serie di animazione)
  • Do Patti (film)
  • It’s What’s Inside (film)
  • CTRL (film)
  • Il buco – Capitolo 2 (film)

5 Ottobre

  • Il movimento della Terra (serie di animazione)
  • Ranma 1/2 (serie di animazione)

7 Ottobre

  • 80 for Brady (film)
  • I fratelli Menendez (documentario)
  • Il ragazzo e l’airone (film di animazione)

8 Ottobre

  • La famiglia Addams 2 (film)
  • Ali Wong: Single lady (intrattenimento)

9 Ottobre

  • Inganno (miniserie)
  • Il segreto del fiume (serie TV)
  • Dinner Time Live with David Chang 2 (intrattenimento)
  • Starting 5: Il quintetto iniziale (intrattenimento)

10 Ottobre

  • L’amore è cieco, Habibi (serie TV)
  • Outer Banks 4 (serie TV)
  • Il produttore 2 (serie TV)
  • Tomb Raider: La Leggenda di Lara Croft (serie di animazione)

11 Ottobre

  • Guerra e rivolta (film)
  • Due vite parallele (film)
  • Lonely Planet (film)

14 Ottobre

  • Magic Mike – The Last Dance (film)
  • Mega Monsterwheelies (serie di animazione)

15 Ottobre

  • Comedy Revenge (intrattenimento)

16 Ottobre

  • Sweet Bobby: il mio incubo (docufilm)
  • The Seven Deadly Sins: Four Knights of the Apocalypse 2 (serie di animazione)
  • I Am a Killer 5 (intrattenimento)
  • L’antica apocalisse 2 (docuserie)

17 Ottobre

  • The Shadow Strays (film)
  • Outside (film)
  • L’uomo in più (film)
  • Gundam: Requiem for Vengeance (serie di animazione)
  • Jurassic World: Teoria del caos 2 (serie di animazione)
  • Avvocato di difesa – The Lincoln Lawyer 3 (serie TV)

18 Ottobre

  • Happiness Is (serie TV)
  • L’uomo che amava gli UFO (film)
  • Woman of the Hour (film)

22 Ottobre

  • Hasan Minhaj: Off with his head (intrattenimento)

23 Ottobre

  • Car Masters: Dalla ruggine alla gloria 6 (intrattenimento)
  • The Comeback: 2004 Boston Red Sox (documentario)
  • This is the Zodiac Speaking: Lettere da un serial killer (docuserie)
  • Lupi mannari (film)

24 Ottobre

  • Territory (serie TV)
  • Beauty in Black (serie TV)

25 Ottobre

  • Don’t Move (film)
  • Ultima notte a Tremor (miniserie)
  • Simone Biles Rising: Verso le Olimpiadi – Parte 2 (docuserie)
  • La vita straordinaria di Ibelin (documentario)
  • Hellbound 2 (serie TV)

30 Ottobre

  • Rapimento alieno a Manhattan (intrattenimento)
  • Martha (intrattenimento)
  • Via d’uscita (serie TV)
  • Inspira, espira, uccidi (serie TV)
  • La legge di Lidia Poët 2 (serie TV)

31 Ottobre

  • The Diplomat 2 (serie TV)

Philips lancia il nuovo monitor 27B2U6903: 4K e Thunderbolt 4 per professionisti esigenti

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Philips ha annunciato il lancio del suo nuovo monitor professionale 27B2U6903, che promette di elevare gli standard per la produttività in ufficio. Il display da 27 pollici vanta una risoluzione 4K UHD (3840 x 2160 pixel) su un pannello IPS, offrendo immagini nitide e colori vivaci.

Tra le caratteristiche principali spiccano la connettività Thunderbolt 4, che permette il collegamento a catena di più monitor e la ricarica di dispositivi fino a 100W, e il nuovo PowerSensor 2. Quest’ultima funzione migliora il risparmio energetico mettendo automaticamente in standby monitor e PC quando l’utente si allontana, aumentando anche la sicurezza.

Il Philips 27B2U6903 sarà disponibile dalla seconda metà di settembre al prezzo consigliato di 549 euro.

Per ulteriori dettagli sulle specifiche tecniche e le funzionalità aggiuntive, si rimanda al comunicato stampa ufficiale.

Il nuovo monitor Philips 27B2U6903 con risoluzione 4K, connettività Thunderbolt 4, PowerSensor 2 e molte altre funzioni per migliorare il flusso di lavoro

AMSTERDAM, 26 Settembre 2024 – Il nuovo monitor Philips 27B2U6903 offre colori brillanti, connettività e una serie di caratteristiche che migliorano lo spazio di lavoro.

Il 27B2U6903 è l’ultimo nato della linea di monitor aziendali Philips e offre tecnologie all’avanguardia, come la risoluzione UHD 4K e la connettività Thunderbolt 4, che mirano a rendere più fluide e di migliore qualità le attività quotidiane.  

Magnifica qualità delle immagini

Per i professionisti che desiderano migliorare la loro esperienza visiva, questo monitor è l’ideale. Il suo pannello LED IPS non solo è dotato di una potente risoluzione 3840 x 2160 (4K UHD), ma ha anche una gamma cromatica di 1.074 miliardi di colori che, se combinata, rende i colori più vivi sullo schermo. In una cornice da 27 pollici, queste due caratteristiche offrono un’esperienza d’immagine splendida e ad alto contrasto.

Connettività all’avanguardia

Un’altra caratteristica del Philips 27B2U6903 è la connettività Thunderbolt 4. Non solo si tratta di una funzione potente di per sé, ma è particolarmente adatta proprio per le aziende. Grazie a un’unica connessione, gli utenti possono creare una configurazione a doppio schermo tramite il daisy chaining, trasferire dati a dispositivi esterni a velocità mai viste prima e ricaricare i dispositivi collegati con una potenza fino a 100W. La connettività è assicurata anche dalla connessione Ethernet del monitor tramite RJ45, che consente agli utenti di disporre di una connessione Internet stabile e ad alta velocità. 

Presentazione del nuovo e migliorato Power Sensor 2 

Uno dei più recenti progressi tecnologici del Philips 27B2U6903 è il PowerSensor 2. Rispetto al PowerSensor originale, il PowerSensor 2 migliora ulteriormente le capacità di risparmio energetico mettendo automaticamente sia il monitor che il computer collegato in modalità sleep quando l’utente si allontana dallo schermo e riattivando entrambi i dispositivi quando l’utente viene nuovamente individuato. Inoltre, bloccando il computer collegato in modalità stand-by, il nuovo PowerSensor2 garantisce una maggiore sicurezza per l’utente durante la sua assenza. Per attivare la funzione di risparmio energetico di PowerSensor 2 sono necessari solo due requisiti: Windows 11 deve essere installato e l’impostazione OSD del monitor deve essere impostata su “Utente”.

Caratteristiche aggiuntive per Philips 27B2U6903

Il monitor Philips 27B2U6903 è ricco di altre caratteristiche: oltre alla grafica e alla connettività, questo monitor è dotato di altri aspetti aggiuntivi che hanno lo scopo di semplificare la giornata lavorativa. Uno dei migliori esempi è la funzione Smart KVM: gli utenti possono passare efficacemente da una sorgente all’altra tramite il tasto di scelta rapida del monitor o premendo tre volte il tasto “ctrl” della tastiera.

Inoltre, per alleviare la tensione dovuta alle lunghe ore davanti al computer, il supporto del Philips 27B2U6903 è regolabile in altezza; ciò significa che può essere inclinato, ruotato e orientato per adattarsi alle impostazioni personali più comode.

Prezzi e disponibilità per Philips 27B2U6903

Combinando tutte queste caratteristiche in un unico monitor, è facile capire perché il Philips 27B2U6903 può essere la soluzione ideale ed efficace per lo spazio di lavoro.

Questo monitor sarà disponibile per l’acquisto dalla seconda metà di settembre a un prezzo consigliato di €549,00.

Recensione EA Sports FC 25, un more of the same del passato capitolo o c’è di più?

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Dopo il “rebranding” dello scorso anno, EA Sports torna con EA Sports FC 25, il nuovo capitolo dell’iterazione calcistica made in Canada. Mentre EA Sports FC 24, dopo la fine dell’accordo con la FIFA, è stato un buon capitolo di transazione che non ha stravolto massicciamente la formula offerta (anzi), con FC 25, ci troviamo dinanzi ad un prodotto, al netto di aggiunte più o meno significative, “more of the same” proprio di FC 24. La veste grafica non è molto dissimile, i menu sono praticamente identici (se non fosse per il fatto che sono lenti e pieni di glitch e freeze), mentre in termini di contenuti e migliorie Rush insieme ad alcuni accorgimenti dedicati alla modalità cardine FUT Ultimate Team (che richiede ancora più impegno, tempo e dedizione), sono le uniche novità di peso dell’edizione di quest’anno. Basterà? Scoprite cosa ne pensiamo nella nostra recensione completa!

Sviluppato da EA Vancouver e pubblicato da Electronic Arts, FC 25 è disponibile dal 27 settembre 2024 per per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One, Microsoft Windows e Nintendo Switch.


Versione testata: PlayStation 5


Gameplay

Se come noi avete giocato ad FC 24 (e a tutti i capitoli della serie), non avrete alcun sussulto quando vi ritroverete, controller alla mano, al “cospetto” di FC 25. Il franchise trentennale, mantiene inalterate le sue caratteristiche distintive e non richiede, almeno in termini di gameplay, di imparare tecniche e/o meccaniche completamente inedite; piuttosto, invece di stravolgere le carte in tavola (perché cambiare una formula vincente?), lo sviluppatore canadese, persegue ancora una volta la linea della “familiarità del marchio” seppur senza la denominazione FIFA.

In termini di gameplay, c’è un cambiamento evidente in alcune aree specifiche. Il tasso di intercettazioni dei passaggi è decisamente tarato verso l’alto, quindi i passaggi calibrati hanno più importanza quest’anno; il gioco è più fisico e lievemente più lento; anche i rimbalzi hanno una maggiore casualità e probabilmente porteranno a più gol (segnati e subiti), così come i rimpalli (…). Sono tutte aggiunte messe lì per aumentare immersività e realismo complessivo, il che non è affatto un aspetto negativo. Se da un lato le intercettazioni funziona alla grande – grazie anche ad una difesa priva (finalmente) di una onnipresente CPU (fortemente abusata in FC 24) e che permette di difendere più liberamente affrontando gli attaccanti avversari “quasi” a proprio piacimento e stile di gioco, dall’altro, i tanti rimpalli che si verificano durante le partite, proprio non ci sono andati giù. Sono veramente troppi (e casualmente sempre favorevoli all’avversario), e ogni partita diventa un vero e proprio flipper impazzito. Abbiamo subito gol assurdi in situazioni, solo all’apparenza, tranquille. Insomma, direte voi, nulla che non si sia visto già, come darvi torto.

Passando alla fisica, avevamo già avuto modo di testare il gioco nei mesi passati e questa versione completa, non ha fatto altro che confermare quanto avevamo percepito. La fisica in FC 25 ha un fortissimo impatto, sia in positivo e sia in negativo. Almeno in questa fase di gioco, qualche aggiornamento che possa alterare il gameplay, è sempre in agguato, si percepisce limpidamente, quanto la citata fisica, abbia acquisito un ruolo ancora più marcato nei match. Non che in passato non fosse “buona” ma quest’anno, complice la notevole (e già citata) riduzione della invasiva CPU, ha ancora più peso. L’intero reparto difensivo, si muove bene, tende a chiudere meglio gli spazi (se ve la cavate a difendere in un sistema più manuale) e finisce – inevitabilmente – per utilizzare molto più i “muscoli”. Un Varane ormai ritiratosi (ci dispiace Raphaël), è in grado agevolmente di “abbattere” uno sprintoso Lamine Yamal. Un qualcosa che non vedevamo da tempo.

Sebbene ci abbia fatto piacere riuscire a fermare un talento come il 19 blaugrana, ci è piaciuto un po’ meno il fatto che determinate criticità siano ancora costantemente presenti. Difendere premendo X e successivamente quadrato, non è dissimile dagli altri anni; il problema è che – senza alcun motivo o cambio da parte nostra – ci siamo ritrovati a subire ammonizioni e addirittura espulsioni in situazioni che non erano affatto da cartellino. Ovviamente con tanto di punizione o rigore fischiato contro. Spalla a spalla contro l’attaccante avversario (che finisce giù), anticipo nettissimo sulla palla, avversario che da solo finisce sul nostro difensore, sono solo alcuni esempi di situazioni che hanno portato al rigore (massima punizione che in 50 partite disputate non abbiamo mai ricevuto a favore …). Altro che realismo, qua siamo veramente lontanissimi dall’autenticità.

Detto questo, come ogni iterazione calcistica di EA Sports che si rispetti, determinati aspetti e meccaniche che nel precedente capitolo erano abusatissime, sono state notevolmente, come si dice in gergo “nerfate” (depotenziate), Il tiro a giro, che in FC 25 era una vera e proprio sentenza se si sapeva utilizzare il “Time finishing”, quest’anno è stato abbondantemente ridotto (il tiro – ad eccezion fatta del tiro potente – ci ricorda iterazioni molto addietro, come FIFA 16 e FIFA 17). Così come alcuni glitch – fra tutti il “kick off glitch” che molti utenti utilizzavano ad avvio match o dopo aver subito gol per ritrovarsi da soli davanti al nostro portiere – sono stati anch’essi ridotti. Oddio, ci siamo ritrovati in un match in cui l’avversario ha provato ad utilizzare il kick off glitch ma – ancora una volta – il nostro Varane è riuscito ad avere la meglio. O ancora, le skills – gioia e dolori di ogni FIFA/FC – ci sono sembrate meno performanti. In particolar modo il doppio passo che in FC 25 permetteva, soprattutto ai cinque stelle di “umiliare” l’avversario superandolo in un battibaleno, non ci è sembrato irresistibile. Lo sprint boost, invece, è ancora lì ben presente. Ed è giusto che sia così in quanto è stata la vera novità di FC 24; premendo il tasto corsa e R1, è possibile anche con giocatori “pesanti” come Lukaku, fare scatti poderosi, meno sicuramente dell’anno scorso, ma se si sa usare tale meccanica, soprattutto trovandosi davanti ad avversari che non sanno difendere bene, avrete vita piuttosto semplice. In termini di IA, i compagni di squadra sono decisamente più intelligenti, con qualche ulteriore necessario perfezionamento che speriamo arrivi nei prossimi anni. 

Modalità

Rush

Ormai è chiaro che determinate modalità non vengano minimamente aperte. Noi in primis non utilizziamo Calcio d’inizio o mai ci sogneremmo di giocare con squadre tradizionali in modalità online. Prediligiamo esclusivamente l’Ultimate Team ma prima di parlarvi di FUT (al quale giochiamo dal 2011), analizziamo la novità di quest’anno: Rush. Si tratta di un’aggiunta che potremmo definire brillante. È una modalità casual 5 VS 5 che porta un po’ di leggerezza in Ultimate Team come non si vedeva da anni. Prevede quattro giocatori e un portiere (quest’ultimo controllato direttamente dalla CPU). Le partite di club e FUT sono ospitate in uno stadio realizzato appositamente con Nike chiamato Nike Air Zoom Arena. Il campo è più corto e stretto rispetto a quello tradizionale (misura circa 63,7 per 46,6 metri, che è circa il 41,5% dell’area di un tradizionale campo da calcio), l’area di rigore e il cerchio di metà campo sono proporzionalmente più grandi ed anche il regolamento è divergente rispetto al calcio 11 VS 11. Nello specifico prevede: cartellini blu (giocatori che sono costretti ad abbandonare il campo per un minuto), cartellini gialli (classici), calci d’inizio in salsa NBA, diverso sistema di fuorigioco e di calci di rigori (in stile Shootout).

Vincendo il match (la cui durata prevede un singolo periodo con un conto alla rovescia continuo di 7 minuti), si ottengono monete e Rush Points che consentono di raccogliere interessanti ricompense per la modalità FUT principale. Abbiamo provato la modalità, trovandola davvero interessante ed ispirata. Offline abbiamo la sensazione che non possa avere “lunga vita” ma online, la storia sarà – complici anche gli obiettivi inclusi in FUT Ultimate Team – diversa.

Sebbene sia del tutto possibile giocatore con player casuali, il nostro consiglio è di giocare con amici fidati, perché guardare gli altri praticamente giocare da soli, fra corse e mosse abilità senza senso al solo fine di perdere palla più e più volte è frustrante nel modo in cui solo FIFA, pardon, FC può essere. Ci sentiamo di consigliare anche di disattivare il commento, fra i peggiori che il nostro orecchio abbia mai udito.

Ultimate Team

Ultimate Team, mio caro Ultimate Team. Quasi in “forma poetica”, passiamo alla modalità che ci fa spendere circa 700 ore annue davanti alla console. A colpo d’occhio, non è dissimile da quella precedente, e in effetti non ci sono “tantissime” novità. Gli obiettivi stagionali sono ancora lì, ben presenti, soltanto spostati (come accessibilità) sul touchpad del controller DualSense.

Mentre per quanto riguarda il resto? In termini di modalità giocabili, sono le medesime ma leggermente riviste. Le Division Rivals sono decisamente più lunghe ed impegnative; dalle 7 vittorie richieste si è passati a 15 (per un totale di ben 45 punti da ottenere). L’aggiunta delle retrocessioni è benvenuta, dato che evita la carenza di competitività che contraddistingueva precedentemente la modalità. I premi non sono più a scelta ma bensì sono prestabiliti (e sono disponibili sempre il giovedì alle ore 9:00). Anche la FUT Champions è stata rivisitata. Innanzitutto per qualificarsi – dopo aver ottenuto 1000 punti dalle Rivals – sono previste 5 e non più 10 partite ed è necessario vincerne 3 per passare alla fase finale. Le finali non prevedono più 20 ma 15 partite complessive. Se aggiungiamo le Squad Battles (che giochiamo solo se ci sono obiettivi succulenti) e Rush, le ore settimanali da spendere su FUT sono veramente tantissime.

Passando alle novità “tattiche” di FC IQ – invece – sono stati introdotti (grazie ad Opta) tantissimi nuovi ruoli (52 per l’esattezza). Un COC può essere un regista, un CC, un attaccante o una mezzala; un TD può essere un terzino o un esterno o perché no, un DC, ad esempio. Ogni giocatore ha un livello di familiarità che va da 1 a 4 (è stato eliminato il vecchio workrate, alto alto, medio alto e così via), il che ha notevoli benefici in termini di gameplay e di scelte (anche se richiedono un bel po’ di ragionamento). Tutti i giocatori dispongono di un Role+ e solo i migliori del Role++. Il tutto, può essere gestito premendo L3 e accedendo a “gestione squadra”. Qui – oltre ad impostare i vari schemi (optando ad esempio per il Tiki-taka, contropiede o pressing per le proprie strategie offensive e piani difensivi) è possibile dare le istruzioni ai giocatori e constatare in quale ruolo possano rendere meglio sfruttando il + o ++. Si tratta quindi di un cambiamento nel modo in cui i calciatori e le loro responsabilità vengono gestiti nel menu tattico di gioco (che ricorda molto Football Manager evidenziando anche le aree di attività degli stessi) e, oltre a ciò, di un cambiamento nei meccanismi interni che stabiliscono cosa fanno quei giocatori in campo, come lo fanno e perché lo fanno.

Queste scelte, portano FC 25 ad essere molto più in linea con il calcio reale. Come tutte le nuove “feature” è necessario fare un po’ di pratica, perché i nuovi schemi e tattiche impostate tramite l’apposita sezione indicata in precedenza, passano tutte attraverso il D-pad. Dal D-pad è possibile richiamare le opzioni relative alla tattica generale e le tattiche rapide, attuando anche i piani tattici personalizzati impostati. È stato aggiunto anche un nuovo sistema di commento che va a reagire alle modifiche apportate e la grafica AR evidenzia gli elementi tattici sul campo in tempo reale. C’è anche un nuovo sistema di sostituzioni, in cui il giocatore può impostare sostituti personalizzati o utilizzare quelli suggeriti. Sono stati altresì aggiunti sei nuovi PlayStyles esclusivamente per i portieri, ed è stato introdotto il fallo tattico (attivabile premendo R1+X).

Da segnalare che quest’anno, senza spendere soldi reali, non si va tanto lontani. Mentre in passato, almeno nelle prime fasi, era comunque possibile giocare con squadre mediamente scarse, incontrando soltanto sporadicamente team di primordine, in FC 25, la stragrande maggioranza degli utenti dispone già di squadre attrezzatissime, chiaro segno che hanno speso denaro sonante per avere i migliori giocatori. Onestamente, non ci eravamo mai trovati di fronte a team così forti nelle prime settimane di lancio del titolo, eppure, come detto in precedenza, giochiamo a FUT dal 2011. Che piaccia o meno, le microtransazioni hanno sempre fatto parte della modalità. Forse, forse, ora sono praticamente inevitabili se volete stare al passo con gli altri player.

Altre modalità

Le altre modalità includono: Calcio d’inizio, club, carriera professionista e carriera tecnico, tornei. L’aggiunta più significativa della carriera risiede nella possibilità di unirsi ad un club in un momento specifico durante la stagione, anziché canonicamente al suo cominciare. Quando determinati eventi accadono nel calcio giocato, questi andranno ad influenzare direttamente la modalità Carriera. Altre novità per la modalità Carriera sono: scouting migliorato (con oltre 160 paesi in tutto il mondo da cui attingere talenti), la possibilità di poter gestire e partecipare all’allenamento dei giocatori giovani per la prima volta, nuove opzioni di personalizzazione, così come la possibilità di selezionare un manager nella vita reale.

Grafica e tecnica

Per quanto riguarda la grafica, è possibile scegliere due modalità diverse, entrambe a 60 fps. La prima – attivata di default – si chiama Grafica migliorata. Presenta un 4K upscaled con un numero maggiore di effetti visivi, tra cui occlusione ambientale ray-traced, auto-ombreggiatura completa ed una migliore resa visiva (in termini di tessuti) delle divise da gioco. La seconda modalità – invece – si chiama Preferisci la risoluzione e offre una risoluzione in 4K nativa, ma con resa visiva migliorata solo sui pantaloncini e l’auto-ombreggiatura applicata solo durante il giorno. Per aumentare ulteriormente l’immersività, la presentazione pre match è stata migliorata. Nello specifico è possibile ammirare l’esterno dello stadio con i tifosi in visibilio che attraversano i tornelli per accedere alla struttura. In termini audio, la telecronaca è affidata sempre al duo Pierluigi Pardo e Lele Adani mentre per quanto riguarda la colonna sonora, è tra le migliori che abbiamo ascoltato negli ultimi anni nella serie. Maluccia la resa dei menu, lentini, pieni di bug, glitch e anche freeze che costringono a riavviare il gioco.

Commento finale

EA Sports FC 25, a nostro giudizio è, grazie ai dovuti accorgimenti e a nuove modalità, un buon esponente della trentennale serie calcistica. Abbiamo il sospetto che EA Sports dovrebbe passare ad una schedule di rilascio meno frequente, anche ogni due anni, con aggiornamenti stagionali nel mezzo. La modalità Rush è comunque un’ottima aggiunta e, considerando la sua ampia implementazione nel gioco e nello specifico nella modalità FUT Ultimate Team, a differenza di quanto accaduto con Volta, fa ben sperare per il futuro. Detto questo, se vi aspettavate un cambiamento radicale, rimarrete delusi. La veste grafica è la stessa (è soltanto possibile scegliere fra due modalità diverse), i menu sono gli stessi (e sono pieni di bug, glitch e freeze improvvisi) e il gameplay è in gran parte lo stesso, nonostante minuziose modifiche e accorgimenti che hanno ridotto alcune meccaniche troppo abusate lo scorso anno (introducendone però altre come i rimpalli troppo frequenti che portano a veri e propri flipper). Ma questo fa parte dell’essere un acquirente annuale di FC o FIFA e finché EA Sports non avrà un vero contender sul mercato dei simulatori di calcio o simil tali, non aspettatevi cambiamenti incredibili o una esperienza eccellente.

All’Italian Tech Week Sam Altman CEO di OpenAI a tutto campo su IA, imprenditoria italiana, strategie per il futuro e leadership

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L’Italian Tech Week, il principale evento italiano dedicato all’innovazione e alle startup, è in pieno svolgimento a Torino. L’appuntamento, giunto alla sua quarta edizione, ha registrato quest’anno un boom di iscrizioni, con 20.000 partecipanti di cui ben il 20% provenienti dall’estero, in particolare da Francia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti.

Uno dei momenti clou della giornata inaugurale, alla quale abbiamo partecipato con le nostre inviate Eva Silver ed Elisabetta Alicino, è stato l’incontro tra due giganti dell’industria tech: John Elkann, CEO di Exor e Presidente di Stellantis & Ferrari, e Sam Altman, co-fondatore e CEO di OpenAI, l’azienda che ha creato ChatGPT.

Durante il faccia faccia i due hanno trattato temi molto interessanti, a partire dalla recente notizia delle dimissioni del CTO di OpenAI Mira Murati, che in passato aveva anche ricoperto la carica di Ceo per qualche tempo, durante il tentativo di ribaltone che aveva portato all’esclusione del fondatore Sam Altman.

Le dimissioni sono state annunciate dal CTO con una lettera e sul suo profilo X, nella quale ha affermato “Sto rassegnando le mie dimissioni perché voglio creare il tempo ed il luogo per portare avanti la mia personale ricerca”. Insieme a lei lasciano l’azienda anche altri due manager, il responsabile della ricerca Bob McGrew ed il vicepresidente della ricerca Barret Zoph.

Su questo argomento, il CEO Sam Altman ha dichiarato “Penso che sarà un grande cambiamento per tutte le persone coinvolte e spero che OpenAI diventerà sempre più forte, come è stato fino a oggi” Inoltre, ha sottolineato che le dimissioni non sono legate alla ristrutturazione di cui stanno parlando i media negli ultimi giorni.

Ho visto alcuni articoli che sostenevano che le dimissioni di queste figure erano legate a una ristrutturazione aziendale: non è assolutamente vero. La maggior parte delle cose che ho letto erano totalmente sbagliate: il nostro consiglio di amministrazione è da un anno che pensa a una ristrutturazione, a ciò che serve per arrivare alla prossima fase di OpenAI. Credo che queste dimissioni arrivino da persone pronte per nuove esperienze professionali e a lasciare, quindi, il posto a una nuova generazione di leader”.

Sulla leadership e sul futuro, il CEO ha anche affermato,

In un certo senso, l’ultimo anno è stato come un lungo decennio per me, ma dall’altro non ho mai raggiunto un tale tasso di apprendimento e non ho mai avuto tanta chiarezza, convinzione e rispetto verso la missione di OpenAI”.

Ha ammesso di essere entusiasta di poter creare opportunità per una nuova generazione di leader e che sarà sempre più coinvolto direttamente anche con la direzione più tecnologica di OpenAI

Sono molto entusiasta di creare opportunità per una nuova generazione di leader: Mark Chen, che prenderà il posto di Bob, è una persona straordinaria e sono entusiasta di poter lavorare con lui. Sono felice di collaborare anche con tutti gli altri tecnici dell’azienda, perché di recente mi sono occupato molto meno di tecnologia, per vari e differenti motivi”.

Il futuro dell’intelligenza artificiale

Altman ha condiviso poi la sua visione ottimistica per il prossimo decennio, evidenziando due tendenze principali: l’abbondanza di intelligenza e di energia. Secondo il CEO di OpenAI, questi fattori porteranno a una prosperità senza precedenti, migliorando la qualità della vita globale, la sostenibilità, l’istruzione e l’assistenza sanitaria. “Tutti possiamo costruire strumenti, esperienza e prodotti gli uni per gli altri, rendendoli sempre migliori,” ha affermato Altman.

Sul fronte energetico, Altman si è mostrato ottimista riguardo ai progressi nella fissione e fusione di nuova generazione, prevedendo dimostrazioni promettenti nei prossimi due anni. Ha espresso la speranza che entro il 2050 si possa raggiungere un’economia carbon-free.

Infine, Altman ha condiviso il suo entusiasmo per la modalità vocale di ChatGPT, descrivendola come “magica”. Ha sottolineato come l’interazione vocale con l’IA offra un’esperienza più naturale e completa, aprendo nuove possibilità di utilizzo.

L’imprenditoria italiana e le sfide per il futuro

Riguardo all’imprenditoria italiana, Altman ha sottolineato l’importanza di abbracciare il dinamismo tipico delle startup. Ha incoraggiato l’Italia e l’Europa a seguire l’esempio della Silicon Valley, pur riconoscendo che ciò richiederà significativi cambiamenti economici, normativi e sociali.

Un momento toccante dell’intervista è stato quando Altman ha condiviso le sue impressioni sulla visita alla Ferrari. Ha elogiato il legame unico che l’azienda ha con i suoi fan e il mondo intero, sottolineando come la combinazione di ingegneria, design, passione e storia dell’automobile sia intrinsecamente legata all’identità italiana.

Questo dialogo tra Elkann e Altman ha non solo evidenziato le prospettive future dell’IA e dell’innovazione tecnologica, ma ha anche sottolineato il ruolo cruciale che l’Italia può giocare in questo panorama in rapida evoluzione. L’incontro ha rafforzato l’importanza dell’Italian Tech Week come piattaforma per discussioni all’avanguardia sul futuro della tecnologia e dell’imprenditoria.

Epic Games Store, questa settimana in regalo The Spirit and the Mouse!

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Come ogni giovedì Epic Games Store regala uno o più giochi gratuiti per il nostro PC, questa settimana entriamo belle scarpe -o nelle zampe- di un piccolo roditore e facciamo del bene in una piccola cittadina in The Spirit and the Mouse!

The Spirit and the Mouse è un bellissimo puzzle adventure in terza persona che ci vede aiutare il piccolo roditore Lila e lo spirito Lumion a portare gioia nelle vide degli abitanti della fittizia cittadina francese di Sainte-et-Claire.

Risolviamo ogni tipo di problema che possano avere gli umani con il potere dell’elettricità e le nostre abilità di scalatori, incontriamo nuovi Kibblins lungo la strada, e sblocchiamo nuove elettrizzanti abilità grazie all’affetto coltivato con le persone in difficoltà.

Potete fare vostro The Spirit and the Mouse solo sull’ Epic Game Store, creando un account -in caso non l’aveste ancora fatto- e seguendo il corrispettivo link al gioco. Non fatevi sfuggire quest’offerta, che scadrà alle ore 17:00 di giovedì 3 ottobre.

E non perdetevi le live sul nostro canale ufficiale Twitch di 4News.it, in onda ogni giovedì alle 18:30, per scoprire assieme a Edoardo “SamaelBecks” Bechis cosa ci propongono questi, e altri titoli gratuiti nella rubrica #GiochiXPovery.

The Last of Us Stagione 2, ecco il nuovo trailer della serie HBO Max

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La tanto attesa seconda stagione di “The Last of Us” è finalmente in arrivo su HBO Max e, a testimonianza di ciò, il network televisivo tramite il proprio canale X ha appena mostrato il nuovo trailer che svela qualcosa di più sulla trama.

La seconda stagione che vedrà ancora Craig Mazin e Neil Druckmann, i creatori della serie, come showrunner, si baserà principalmente sugli eventi del videogioco The Last of Us Part II. Senza farvi troppi spoiler, se non avete ancora giocato al titolo di Naughty Dog (chi state aspettando?!) possiamo anticipare che la storia si svolgerà alcuni anni dopo gli eventi della prima stagione, con Ellie ora protagonista principale. Il tema della vendetta sarà centrale, portando i personaggi in un viaggio emotivamente intenso attraverso un’America post-apocalittica ancora più pericolosa.

Cast e Nuovi Personaggi

Pedro Pascal e Bella Ramsey torneranno rispettivamente nei ruoli di Joel ed Ellie ma il cast sarà significativamente più folto. Le nuove aggiunte al cast includeranno personaggi chiave del secondo gioco, tra cui Abby e Dina, fondamentali per la trama anche dell’adattamento televisivo. Il personaggio di Abby sarà affidato a Kaitlyn Dever già nominata agli Emmy per il suo ruolo in “Lo Scontro” su Netflix, mentre quello di Dina sarà affidato a Isabela Merced, già interprete di CJ Martin nella serie televisiva di Nickelodeon “100 cose da fare prima del liceo” e più di recente del personaggio di Hawkgirl per il film Superman: Legacy e Araña (Anya Corazon) per Madame Web di Sony/Marvel.

A giudicare dal trailer (ancora un po’ di pazienza e poi vi lasceremo gustarvelo), le riprese iniziate il 12 febbraio 2024, dovrebbero essere oramai terminate e la serie dovrebbe essere entrata nella fase finale di post produzione. L’arrivo sugli schermi di HBO Max e per l’Italia di Sky Atlantic, è previsto per un generico 2025, ma pensiamo che il debutto potrebbe arrivare per gennaio 2025, come la prima stagione andata in onda il 15 gennaio 2023.

Ma ora bando alle ciance e godetevi il trailer in tutto il suo splendore

Nuovo trailer per BLEACH Rebirth of Souls, rivelata la finestra di lancio!

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Bandai Namco ha condiviso un nuovo trailer per BLEACH Rebirth of Souls che, oltre a confermare ulteriori personaggi del roster, ne ha rivelato anche la finestra del lancio.

Vi proponiamo di seguito il trailer del Tokyo Game Show 2024, grazie all’account ufficiale YouTube di Bandai Namco. A seguire, le parole del comunicato ufficiale.

BLEACH Rebirth of Souls, il nuovo videogioco basato sul leggendario franchise creato da Tite Kubo, arriverà a inizio 2025. Il gioco, che include personaggi dell’anime, permetterà ai giocatori di usare le abilità uniche di ognuno di essi per avvantaggiarsi nei duelli.

In questo nuovo trailer è possibile scoprire alcuni nuovi personaggi e forme, come Ulqiorra, con la sua Resurrección Segunda Etapa, o Full Hollowfication Ichigo. Si uniscono quindi a un roster che include già Ichigo Kurosaki, Rukia Kuchiki, Yoruichi Shihoin, Chad e il recentemente aggiunto Kenpachi Zaraki.

BLEACH è una celebre serie di fumetti d’azione pubblicata dal 2001 al 2016 sulla rivista di manga shōnen Weekly Shonen Jump. La serie animata è andata in onda dal 2004 a marzo 2012, e sono stati prodotti finora quattro lungometraggi. L’ultima stagione, Thousand-Year Blood War Arc, è in onda dal 2022 e presenta nuovi design e personaggi più potenti. BLEACH ha ricevuto un caloroso supporto non solo in Giappone ma anche in tutto il mondo, e la sua popolarità continua a crescere.

BLEACH Rebirth of Souls è in sviluppo per PlayStation 5, Xbox Series X|S, PlayStation 4 e PC (dove sarà disponibile via Steam).

Metal Gear Solid Delta: Snake Eater, ecco il nuovo trailer del remake Konami

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Konami ha condiviso il secondo trailer ufficiale di Metal Gear Solid Delta: Snake Eater, atteso remake del classico Metal Gear Solid 3: Snake Eater.

Ve lo proponiamo di seguito, consigliandovi di tenere gli occhi aperti fino alla fine per rivedere una vecchia ed affascinante conoscenza.

Scopri le origini dell’iconico agente segreto Snake e inizia a svelare la trama della leggendaria serie di METAL GEAR. METAL GEAR SOLID Δ: SNAKE EATER aggiunge una nuova grafica inedita, oltre a nuovi suoni e un nuovo coinvolgente gameplay di azione stealth alla sua trama appassionante, mentre i giocatori torneranno ancora una volta nel mondo di METAL GEAR.

Potenze nemiche stanno sviluppando in gran segreto armi che potrebbero minacciare il futuro dell’umanità. Nel cuore della giungla, un soldato d’elite dovrà sopravvivere e infiltrarsi nel territorio nemico per impedire che un’arma di distruzione di massa scateni la più grande guerra globale che il mondo abbia mai conosciuto.

PERIODO: GLI ANNI ’60
UNA BATTAGLIA DI IDEOLOGIE

Rivivi la storia e assisti ai mutamenti della guerra fredda e dello scenario geopolitico.

AZIONE DI GIOCO: SOPRAVVIVENZA
UNA BATTAGLIA D’ISTINTI

Supera il nemico con tecniche mimetiche, combattimento ravvicinato, appostamenti, interrogatori, arrampicate, tecniche di caccia e cura delle ferite.

AMBIENTAZIONE: LA GIUNGLA
UNA BATTAGLIA DI RETTILI

Immergiti in un ambiente pieno di trappole in grado di catturare nemici e prede, dove le minacce si nascondono nell’ombra e i rumori allertano i predatori.

Metal Gear Solid Delta: Snake Eater arriverà prossimamente su PlayStation 5, Xbox Series, e PC via Steam.

Fatal Fury: City of the Wolves, arrivano Ken, Chun-Li e… Cristiano Ronaldo?

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SNK ha condiviso novità sui personaggi in arrivo per Fatal Fury: City of the Wolves dopo il lancio, sorprendendo i fan di Street Fighter… e del mondo del calcio?

Il Season Pass 1 introdurrà un totale di cinque personaggi, tra cui figurano ufficialmente Ken e Chun-Li, due dei personaggi più famosi dell’iconica saga Capcom.

Di seguito trovate il video che celebra la collaborazione.

Per decenni, SNK ha avuto un profondo rispetto per Capcom, sia con sincera ammirazione che con un pizzico di amichevole rivalità” ha affermato il produttore Yasuyuki Oda in un comunicato stampa. “È un onore riunire ancora una volta gli universi di Fatal Fury e Street Fighter. Questa collaborazione è un riflesso di quel legame e speriamo che i giocatori condividano il nostro entusiasmo”.

Ma non è tutto. Dopo il tease degli scorsi giorni, sembra che tra i personaggi in arrivo ci sarà effettivamente anche il fuoriclasse portoghese Cristiano Ronaldo. Dalle sagome relative ai nuovi lottatori del Season Pass (che vi ricordiamo sarà incluso con le copie di lancio della Special Edition) una in particolare pare somigliare davvero molto a CR7 (precisamente Early 2026).

Fatal Fury: City of the Wolves arriverà il prossimo 24 Aprile su PlayStation 5, Xbox Series, PlayStation 4 e PC via Steam ed Epic Games Store.

Phantom Brave: The Lost Hero, annunciata la data di uscita

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NIS America e Nippon Ichi Software hanno annunciato che Phantom Brave: The Lost Hero arriverà il 30 Gennaio 2025 per PlayStation 5, PlayStation 4 e Nintendo Switch. A seguire, il titolo sarà disponibile nel corso della primavera anche per PC via Steam.

Tra le novità, è previsto altresì il lancio di una demo entro la fine dell’anno. In Giappone, Phantom Brave: The Lost Hero riceverà una limited edition contenente una copia del gioco, la soundtrack su due dischi, un box speciale, un artbook di 40 pagine, un sottobicchiere ed un codice download per costumi esclusivi.

Un giorno, Marona, una giovane ragazza con il misterioso potere di comunicare con i Fantasmi, viene separata dal suo partner Ash dopo essere stata attaccata da malvagie navi fantasma: la Flotta dei Relitti. Marona arriva su un’isola sperduta, dove incontra il Fantasma di una giovane ragazza, Apricot, che desidera far rivivere la flotta pirata di suo padre. Per riunirsi con le persone a loro care, la coppia decide di unirsi in una missione per far rivivere la ciurma dei pirati Argento. Ambientata in alto mare, dove navi fantasma e pirati dilagano, questa storia sul legame tra i Fantasmi e la ragazza che entra in contatto con loro… sta per svolgersi.

Phantom Brave: The Lost Hero è un gioco di ruolo strategico non convenzionale che offre la libertà di movimento su una mappa senza griglia. Evoca i membri della tua squadra Fantasma durante la battaglia confinando le loro anime negli oggetti sulla mappa.

I Phantom possono anche fare fuoco con oggetti gadget speciali per attacchi lenti ma potenti. Inoltre, Marona può fare amicizia con i Fantasmi per trasformare il suo aspetto e accedere ad attacchi speciali spettacolari. Lo svolgimento della battaglia dipende completamente da te!

Crea personaggi da 51 diversi tipi di unità e crea la potenza definitiva attraverso una combinazione di aumento di livello, ricerca di oggetti rari e impegnativi dungeon casuali. Ci sono infinite possibilità di personalizzazione!

Dragon Quest 3 HD-2D Remake, il nuovo trailer mostra il gameplay

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Il publisher Square Enix ed il team di sviluppo Artdink Corporation hanno condiviso un nuovo sguardo per Dragon Quest 3 HD-2D Remake rilasciando un trailer dedicato al gameplay.

Ve lo proponiamo di seguito.

DRAGON QUEST III HD-2D Remake è una riproposizione mozzafiato dell’amatissimo capolavoro, nonché origine narrativa della trilogia di Erdrick.

Anni fa, il grande eroe Ortega lasciò la sua famiglia per intraprendere una grande missione, ovvero sconfiggere lo scellerato Ultrademone Padramos. Purtroppo, Ortega fallì nella sua impresa e Padramos minaccia tutt’ora il mondo intero. Ora, la prole di Ortega ha compiuto sedici anni ed è stata convocata dal Re di Aliahan per vedersi affidata una missione di grandissima importanza: proseguire la missione di Ortega, sconfiggere Padramos e salvare il mondo.

  • Recluta fino a tre alleati che ti assistano nelle tue avventure. Scegli la loro vocazione, aspetto e voce. Questo remake include anche una nuova vocazione: il domamostri!
  • Esplora numerosi castelli, città, grotte, torri e segrete, con tanti misteri nascosti tutti da scoprire.
  • Affronta una vasta gamma di mostri in battaglie a turni nel classico stile di DRAGON QUEST. Imposta tattiche, scambia armi, abilità e incantesimi e affronta nemici davvero temibili.

Dragon Quest 3 HD-2D Remake uscirà il prossimo 14 Novembre per PlayStation 5, Xbox Series, Nintendo Switch e PC via Steam e Microsoft Store.

Metaphor: ReFantazio, la demo prologo è disponibile

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Tempo di anteprima per Metaphor: ReFantazio, per il quale è disponibile una corposa demo prologo.

La demo di prova è attualmente disponbile per PlayStation 5 e PlayStation 4 via PlayStation Store, Xbox Series via Microsoft Store e PC via Steam.

Nella demo del prologo, i giocatori possono sperimentare parte della narrativa iniziale del gioco, esplorare gli elementi sociali e scoprire la città mentre iniziano la loro avventura in vista del lancio dell’11 Ottobre. I progressi dalla demo verranno trasferiti alla versione di lancio in modo che i giocatori possano iniziare le loro avventure nel Regno Unito di Euchronia.

La demo del prologo include:

  • L’inizio del viaggio per spezzare la maledizione del principe.
  • I primi quattro dungeon.
  • La possibilità di sbloccare sette delle oltre 40 classi chiamate “Archetipi”.
  • Incontra sei seguaci, inclusi i membri del gruppo che sosterranno il viaggio del protagonista.
  • E molto altro ancora!

Metaphor: ReFantazio è in arrivo per PlayStation 5, Xbox Series, PlayStation 4 e PC via Steam e Microsoft Store l’11 Ottobre.

Recensione The Holy Gosh Darn, ricomincio da capo… tentando di salvare il Paradiso

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Il fatto che in Norvegia abbiano un senso dell’umorismo surreale e potenzialmente esilarante era un sospetto che avevamo già prima di The Holy Gosh Darn. Non solo per via di indizi quali l’esibizione dei Subwoolfer al PalaOlimpico di Torino nel corso dell’Eurovision Song Contest del 2022. Ma soprattutto per il palmares di Perfectly Paranormal. Il piccolo studio indie con sedi ad Hamar ed Elverum infatti vanta alle sue spalle due piccole perle, tanto geniali quanto fuori di testa. Manual Samuel ed Helheim Hassle avevano infatti già tracciato l’identikit degli sviluppatori, che adorano proporre avventure fuori dagli schemi ricche di humor nero ed argomentazioni a metà tra la religione ed il soprannaturale.

The Holy Gosh Darn rappresenta il terzo titolo dell’irriverente team norvegese, ambientato peraltro nella stessa realtà delle loro precedenti produzioni. In questo universo narrativo condiviso, un bel giorno il Paradiso… ehm, esplode. E toccherà a voi, nei panni di un Angelo del Signore, fare il possibile per evitare questo nefasto destino. Come? Ovviamente viaggiando nel tempo.

Il titolo è disponibile dal 26 Settembre per PC (via Steam), PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch, Xbox One ed Xbox Series.


Versione testata: PlayStation 5


Il giorno della marmotta

Sinceramente? La vita in Paradiso è una noia. Lo pensa San Pietro, nella sua routine fatta di accoglienza alle anime più meritevoli (principalmente ed ovviamente, i nostri fidati amici a quattro zampe). Lo pensa anche Cassiel of Celerity, annoiato Angelo del Signore che passa il tempo cercando di non sbadigliare eccessivamente. Un bel giorno però… qualcosa va tremendamente storto. Alle porte del Paradiso si manifesta una invasione di Spettri. Un vero paradosso soprannaturale, visto che si tratta di anime di persone che non sarebbero dovute morire e men che meno raggiungere tale luogo sacro. In men che non si dica, il disastro: il Paradiso esplode e viene completamente distrutto. Cassiel tuttavia viene salvata dall’Angelo Azreal of Mortality, che sembra sapere perché è successo tutto questo. Tuttavia, ecco la sua proposta: tornare indietro nel tempo per impedire l’accaduto recuperando la reliquia nota come The Holy Gosh Darn. L’unico problema? Avrete solo sei ore di tempo per riuscire nell’impresa.

La vita è noiosa in Paradiso.

Se il preambolo narrativo della produzione vi sembra folle, sappiate che è a malapena l’inizio. The Holy Gosh Darn ci ha letteralmente stupito e travolto con un umorismo a metà tra il miglior Matt Groening e South Park, per un’avventura che attinge voracemente dalle commedie sul loop temporale. Avete presente Ricomincio da capo con il leggendario Bill Murray? Ecco, immaginate tutto questo, ma in veste di avventura interattiva. Si, perché il nodo fondamentale del titolo non è tanto il viaggio nel tempo quanto la possibilità di riavvolgerlo a piacimento per trovare la giusta sequenza di eventi che vi permetterà di completare la missione.

Cassiel dovrà farsi largo tra il Paradiso, la Terra, l’Inferno ed Helheim tra angeli narcolettici, diavoli con swear jar, attempate nonnine da falciare e molto altro. Tutto pur di sciogliere il mistero dell’Holy Gosh Darn e risolvere la crisi. Preparatevi a dialoghi fulminanti (grazie ad un eccellente doppiaggio inglese), che cambieranno ogni volta che riavvolgerete il tempo in base alle vostre conoscenze e del vostro atteggiamento. In più di un’occasione ci siamo trovati a sghignazzare di gusto nonché a restare meravigliati da situazioni comicamente allucinanti. Magari non è un umorismo per tutti, ce ne rendiamo conto. Ma se è nelle vostre corde, lo amerete.

Azrael era presente anche in Manual Samuel.

Auguri per la tua morte

La recensione potrebbe quasi non richiedere altro, dopo aver promosso con applausi scroscianti la sua fenomenale sceneggiatura. Ma The Holy Gosh Darn non si limita ad avere solo una trama esilarante.

Il core ludico della produzione oscilla tra le regole dell’avventura grafica, fatta di dialoghi ed interazioni ambientali, con influssi platform ed indovinelli temporali. Azrael infatti vi donerà un orologio speciale, in grado di riavvolgere il tempo a piacimento. Questa meccanica, oltre a permettere divertentissimi siparietti comici, apre la porta ad enigmi che richiedono di “giocare” con eventi e dialoghi.

L’Inferno è come ve lo aspettereste, ma un pò più dissacrante del solito.

Non solo alcune azioni richiederanno precise tempistiche per essere portate a termine con successo, ma anche le conversazioni terranno conto del vostro approccio. Alcuni personaggi, ad esempio, esigeranno di essere approcciati con reverenza e vi negheranno il loro aiuto davanti a dialoghi sbrigativi dettati dalla vostra fretta. Allo stesso modo, il tempo sarà sempre tiranno e dovrete trovare il modo non solo di ottenere alla svelta il vostro risultato, ma anche arrivare a bypassare interamente intere sezioni per guadagnare minuti preziosi.

L’equilibrio che ne deriva è molto piacevole, pur non diventando mai particolarmente complesso e senza proporre qualcosa di realmente diverso in tema di avventure grafiche. In questo senso infatti manca un pò del pensiero laterale più astratto visto in produzioni più blasonate, come anche la complessità di inventari infiniti ed interazioni dispersive. The Holy Gosh Darn, per propria scelta, è diretto e vi accompagna nella sua folle corsa fino ai titoli di coda.

Il Paradiso, beh… è una città non propriamente al massimo del proprio splendore.

Palm Springs

Il limite di The Holy Gosh Darn, in un certo senso, è dato proprio dai suoi punti di forza.

Al di là di una presentazione minimale ma sempre ricca di personalità, la produzione Perfectly Paranormal punta quasi tutto sul suo senso dell’umorismo. Una scelta azzeccata vista la qualità della scrittura, ma che inevitabilmente si espone alle considerazioni del caso. Da un lato, la comicità non è universale ed alcuni siparietti potrebbero non far presa allo stesso modo per tutti. Dall’altro lato, la tematica a sfondo religioso (con la possibilità di incontrare riletture peculiari di famose figure cristiane e non solo) potrebbe non essere apprezzata da tutti con la stessa leggerezza.

Ludicamente, The Holy Gosh Darn non offre una grande sfida.

Sul versante ludico, la scelta di offrire un titolo fondamentalmente semplice al servizio delle proprie gimmick narrative presta il fianco a qualche critica da parte dei puristi. I fan delle avventure grafiche potranno infatti contestare una linearità fin troppo eccessiva nei ragionamenti richiesti. Gli amanti del platforming guarderanno con sufficienza alle fasi presenti in The Holy Gosh Darn. E gli stessi enigmi tendono a risolversi senza grandi problemi, visto che la sceneggiatura molto spesso punta letteralmente il dito nella direzione giusta.

Ma il viaggio di Cassiel è il tipico esempio in cui l’insieme acquisce maggior valore rispetto alla singola matematica somma delle proprie parti. The Holy Gosh Darn è un titolo come ce ne sono pochi nel panorama e capace di divertire senza freni, toccando tematiche suggestive con il sorriso sulle labbra. Può piacere o non piacere, ma i suoi meriti non possono essere taciuti.

Molte situazioni si risolvono con minigiochi basati su attenzione, logica e tempismo.

Commento finale

The Holy Gosh Darn è l’ennesima conferma del talento dello studio norvegese Perfectly Paranormal. Un’avventura grafica a metà tra platform e puzzle game che si ispira profondamente alle commedie sul loop temporale, graziato da una sceneggiatura impeccabile, un doppiaggio straordinario ed una comicità irresistibile. Potrebbe non essere nelle corde di tutti, complice alcune tematiche a tratti delicate e sensibili. Ed indubbiamente esistono altri esponenti del genere più concreti dal punto di vista ludico. Ma l’odissea di Cassiel merita di essere vissuta, sulla poltrona di casa vostra… con il rewind.

Recensione Iron Meat, un succulento run’n’gun

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Iron Meat

Iron Meat è un run’n’gun che rende omaggio all’epoca d’oro del genere a cavallo tra la fine degli anni 80 e l’inizio degli anni 90. Ispirandosi, senza nascondersi, a mostri sacri quali Contra e Metal Slug. Un prodotto che guarda sì al passato, ma pur depauperato da quel carico di frustrazione intrinseco dei coin-up di quel tempo.

Retroware ha dunque cucinato il suo Iron Meat con il giusto mix di sapori passati e presenti? Non vi resta che continuare la lettura per scoprirlo!

Iron Meat sarà disponibile da domani 26 settembre 2024 su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC.


Versione testata: PlayStation 5


Troppa carne fa male!

Un esperimento militare fallito ha creato delle mostruosità con tratti biologici. Dei parassiti, la “carne” del titolo, che attaccano forme viventi e non per creare diversi abomini. Il nostro compito, ovviamente, è quello di eliminare qualsiasi cosa si muova sullo schermo.

La trama di Iron Meat è solo un pretesto per affrontare i nove livelli di gioco. Da segnalare, tuttavia, delle simpatiche cutscene animate che rendono più piacevole l’incedere anche dal punto di vista narrativo.

Ma in un run’n’gun il piatto forte della produzione deve essere il gameplay, e fortunatamente Retroware ha fatto centro.

Meat-ico!

Come anticipato nell’introduzione, Iron Meat unisce vecchio e nuovo. Se da un lato il ritmo di gioco, il caos a schermo, sono figli di un’epoca passata che riesce a regalare ancora oggi una scarica di adrenalina non indifferente appena preso il pad in mano, è altresì vero che una serie di scelte di design (ad esempio l’abbondante numero di “vite” o una coop – solo offline – facilitante), unite ad una fluidità e a dei controlli molto “moderni”, lo rendono adatto anche ai giocatori moderni.

Questo è proprio uno dei punti di forza della produzione. Iron Meat riesce a restituire le stesse sensazione dei capisaldi del genere e con eleganza elimina le tediosità figlie di quel periodo. La produzione di Retroware, dunque, offre un gameplay veloce, intenso, impegnativo, ma mai frustrante. Anzi, stimolante.

Iron Meat propone una vasta gamma di armi, ognuna con le proprie caratteristiche e punti di forza e debolezza. Tale intuizione spinge il videogiocatore a sperimentare e capire quali armi sono più efficaci contro determinati nemici e/o boss. Anche grazie al sistema di controllo reattivo già elogiato in precedenza.

Iron Meat
Il sistema di controllo di Iron Meat è sempre preciso e puntuale

Quanto appena detto va a braccetto con una buona varietà ludica generale. Oltre ai tanti nemici e ai boss tutti diversificati gli sviluppatori hanno proposto nei nove livelli tante situazioni sempre diverse e peculiari. Iron Meat si mantiene vario, fresco e dinamico fino alla fine, pur senza proporre particolari variazioni sul tema (ad esempio, non ci sono sezioni a bordo di veicoli, un cliché del genere).

Varia e fresca è anche la direzione artistica che unisce il meglio del periodo a cui si ispira, riuscendo a proporre dei livelli comunque pieni di identità. Anche grazie alle varietà di situazioni di gioco di cui sopra che marchiano a fuoco e cadenzano al meglio l’incedere verso i titoli di coda.

All you can meat… invece no!

Titoli di coda che purtroppo arrivano troppo presto. Anche grazie, o a causa, della maggiore accessibilità che caratterizza il titolo. Ma tutto sommato sapevamo che in un paio di ore avremmo finito la prima run.

Quello che non sapevamo è che purtroppo non abbiamo trovato altri stimoli se non rifinire il gioco a difficoltà Difficile (bilanciata ottimamente per un videogiocatore che ha finito la prima run). Iron Meat infatti, purtroppo non offre incentivi alla rigiocabilità. Per dirla tutta, è presente un sistema di rank che aumenta man mano che completiamo e ricompletiamo i livelli ma il problema è che la progressione sblocca solo delle skin che non offrono niente dal punto di vista ludico. Non hanno, insomma, altra funzione se non quella estetica. Sarebbe stato interessante avere skin con abilità, bonus e malus particolari.

Commento finale

Iron Meat è un tributo al genere a cui si ispira e ad i capisaldi dei run’n’gun. Il pregio maggiore della produzione è la sua bivalenza. Riesce a rivolgersi contemporaneamente ai videogiocatori più attempati che hanno vissuto quegli anni ed alle nuove leve che sono attratti da questo “caotico” genere (o banalmente, dalla sua riuscitissima estetica retrò in pixel art). Peccato che in un paio di pomeriggi avrete visto tutto, indipendentemente dalla vostra bravura pad alla mano.

Doccia fredda per Assassin’s Creed Shadows: il titolo Ubisoft è stato rinviato

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Assassin's Creed Shadows

Brutta notizia per i fan della saga firmata Ubisoft: Assassin’s Creed Shadows è stato infatti rinviato.

Il titolo non solo non riuscirà ad arrivare nei negozi il prossimo 15 Novembre, ma addirittura si dovrà attendere il 2025. La nuova data di uscita, infatti, è il 14 Febbraio dell’anno prossimo.

Il titolo sarà disponibile non solo sulle piattaforme annunciate in precedenza, ma altresì anche su Steam fin dal D1. Si tratta di un cambio di strategia per Ubisoft, che torna con il prossimo Assassin’s Creed ad essere presente, al lancio, anche su questa piattaforma.

Assassin’s Creed Shadows è un progetto da sogno per noi; portando finalmente la serie nel Giappone feudale con molte funzionalità sviluppate pensando alla nostra community, come il parkour o il rinnovato stealth, portato dalla nuova tecnologia, il tutto ambientato in un mondo bellissimo e coinvolgente. Si tratta di un’aggiunta ambiziosa al franchise, un’esperienza ricca che può essere vissuta attraverso gli occhi di due protagonisti unici, ma ci rendiamo conto che abbiamo bisogno di più tempo per rifinire e perfezionare l’esperienza, spingendo ulteriormente alcune delle nostre caratteristiche chiave.

Pertanto, abbiamo deciso di posticipare la data di uscita al 14 febbraio 2025. Il gioco uscirà su un’ampia gamma di piattaforme, incluso Steam al momento del lancio. Inoltre, i preordini verranno rimborsati e a tutti i futuri preordini verrà concessa la prima espansione gratuitamente.

Comprendiamo che questa decisione rappresenterà una notizia deludente, soprattutto per coloro che hanno aspettato pazientemente un gioco di Assassin’s Creed ispirato al Giappone feudale, ma crediamo sinceramente che ciò sia nell’interesse del gioco e, in definitiva, della tua esperienza come giocatore.

Siate certi che non vediamo l’ora che arrivi il momento in cui vi imbarcherete in un’avventura memorabile con Naoe e Yasuke. Fino ad allora, ti ringraziamo per il tuo continuo supporto.

Queste le parole di Marc-Alexis Cote del team di sviluppo.

Assassin’s Creed Shadows sarà disponbile per PlayStation 5, Xbox Series, PC via Steam, Epic Games Store e Ubisoft Store, Mac via App Store, nonché Luna.

Gal Guardians, annunciato il sequel: ecco Servants of the Dark

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Inti Creates ha annunciato Gal Guardians: Servants of the Dark, sequel dell’apprezzato Demon Purge uscito il 23 Febbraio 2023.

Si tratta del nuovo capitolo della serie, che stavolta abbraccerà completamente la struttura metroidvania. Il predecessore fu oggetto di un cambio di nome all’ultimo momento perdendo l’originario Grim Guardians. Qui trovate la nostra recensione di Gal Guardians: Demon Purge, a cura del buon Vincenzo.

Gal Guardians: Servants of the Dark è un’avventura d’azione 2D con due nuovi personaggi. Servants of the Dark riprende l’azione serrata apprezzata dai giocatori in Gal Guardians: Demon Purge e aumenta notevolmente gli elementi di esplorazione e raccolta, spostando completamente i generi in un Metroidvania completo per un’esperienza completamente nuova.

Servants of the Dark sposta l’ambientazione da un singolo castello demoniaco all’intero mondo dei demoni. I giocatori controlleranno due cameriere demoniache mentre esplorano il mondo sotterraneo: Kirika e sua sorella minore Masha. Ognuno di essi ha attacchi e abilità diversi, richiedendo ai giocatori di passare da uno all’altro mentre esplorano ciascuna area, potenziano le loro armi, sconfiggono boss demoniaci e resuscitano il loro padrone, il Signore dei Demoni Maxim.

Inoltre, Gal Guardians: Servants of the Dark offre la modalità cooperativa online per due giocatori, consentendo a due giocatori in qualsiasi parte del mondo di controllare le due sorelle contemporaneamente. Inti Creates è profondamente impegnato nello sviluppo del titolo, garantendo che ogni elemento del gameplay sia all’avanguardia nell’azione e nell’esplorazione 2D.

Servants of the Dark arriverà prossimamente per PlayStation 5, Xbox Series, PlayStation 4, Xbox One, Switch e PC (via Steam).

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