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COD Modern Warfare Remastered, gli sviluppatori scherzano su un glitch

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Attenti a non scivolare.

Call of Duty Modern Warfare Remastered contiene una piccola citazione a un glitch presente nel gioco originale (uscito nel 2007), al quale gli sviluppatori di Raven Software hanno voluto rendere omaggio in modo ironico.

Come potete notare dall’immagine in calce alla notizia, in Modern Warfare Remastered è possibile imbattersi in un cartello che segnala la possibilità di scivolare sul pavimento bagnato, l’avviso è posizionato in un punto ben preciso in cui era possibile, tramite un glitch, “scivolare” all’esterno della mappa in Call of Duty 4 Modern Warfare. Il bug in questione è stato poi corretto nella versione originale e non è presente nell’edizione rimasterizzata, Raven Software ha però voluto ricordare la cosa con uno scherzoso cartellone.

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Fonte.

Final Fantasy XV, i caricamenti non saranno frequenti

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E neanche invasivi.

Kotaku ha pubblicato una corposa raccolta di FAQ a tema Final Fantasy 15, confermando che i caricamenti del gioco non saranno invasivi. Il nuovo titolo Square-Enix non caricherà nuovi dati durante le fasi di esplorazione o all’arrivo in una nuova area o dungeon.

I caricamenti saranno presenti unicamente all’inizio di un nuovo capitolo e a seguito dell’avvio di un file salvato, per il resto sarà possibile esplorare liberamente il mondo di gioco senza tempi di attesa. Sicuramente una bella notizia per tutti coloro che attendono Final Fantasy 15

Ricordiamo che il titolo sarà disponibile dal 29 novembre nei formati PlayStation 4 e Xbox One.

Fonte.

Red Dead Redemption 2, Michael Pachter si aspetta voti alti

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Per lui sarà un successo.

Red Dead Redemption 2 uscirà tra un anno ma l’analista Michael Pachter si è già sbilanciato riguardo ai possibili voti del gioco, che secondo la sua opinione saranno incredibilmente alti, anche se probabilmente non superiori a quelli di GTA V.

Queste le parole del noto analista finanziario: “Rockstar ha sempre ottenuto valutazioni molto diverse con i suoi prodotti, alcuni titoli non sono stati acclamati dalla critica ma difficilmente vedrete un loro gioco con un Metascore inferiore a 83. GTA V è forse un caso a parte, con il suo 97, uno dei voti più alti in assoluto, superato forse solo da The Legend of Zelda Ocarina of Time. Rockstar crea giochi grandiosi, anche se ogni tanto sbagliano qualcosa, come credo sia capitato nel caso di Max Payne 3. Anche giochi come Bully e Manhunt non sono stati apprezzati da un vasto pubblico ma in ogni caso si trattava di ottimi prodotti.”

“E lo stesso posso dire di L.A. Noire” continua, “anche se come ricorderete era sviluppato da uno studio third party. E come non citare il caso del primo Red Dead, scartato da Capcom nel 2002 e poi trasformato in un franchise di successo? E’ innegabile, qualsiasi cosa che finisca nelle mani di Rockstar diventa eccellente. Red Dead Redemption ha venduto 14 milioni di copie, nel mondo ci sono ben 14 milioni di persone interessate a RDR2 da almeno sei anni e anche buona parte dei 66 milioni di giocatori GTA V probabilmente gli daranno una possibilità… Non ho dubbi, il gioco venderà tanto e sarà fenomenale. Penso che avrà un Metascore non inferiore a 90 ma onestamente potrebbe benissimo essere superiore a 92 o 93…. Rockstar ha tutte le carte in regola per riuscirci.”

Vedremo a suo tempo se Pachter avrà avuto ragione.

Fonte.

NES Mini: uno sguardo alle caratteristiche tecniche della console

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Più potente di Wii e del 3DS.

Sin dall’annuncio, il NES Mini ha suscitato grande interesse non soltanto nei fan più nostalgici di un’epoca in cui Nintendo era praticamente il leader incontrastato o quasi del mercato, ma anche di videogiocatori più “giovani”.

Ormai mancano pochissimi giorni all’uscita della console e grazie ad ArsTechnica, è possibile dare uno sguardo alle specifiche tecniche del NES Mini; si parte da una base che consiste in un “system-on-chip” AllWinner R16. La GPU è una Mali-400 dual-core che dovrebbe essere abbastanza potente da garantire la presenza su schermo di 55 milioni di poligoni al secondo. La CPU è un ARM Cortex A7 quad-core che all’interno degli smartphone ha normalmente una frequenza di 1,2 GHz mentre per quanto riguarda la RAM troviamo 256 MB di DDR3.

Queste caratteristiche vanno a formare una console che sulla carta è più potente di piattaforme molto più recenti come Wii e New Nintendo 3DS.

Titanfall 2, ecco un video della versione PS4 Pro

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Guardiamolo insieme.

Un video, pubblicato da DualShockers, ci mostra (sebbene compresso a 1080p) Titanfall 2 su PlayStation 4 Pro.

Il gioco, non girerà nativamente in Ultra HD, ma verrà upscalato con il nuovo sistema checkerboard di PS4 Pro.

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Skyrim Special Edition, 5 consigli per iniziare

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Suggerimenti e trucchi per novizi ed esperti.

The Elder Scrolls 5: Skyrim Special Edition (QUI la nostra recensione) è sicuramente un’occasione da non perdere per i giocatori che hanno mancato l’appuntamento con il titolo Bethesda nel 2011 e che ora hanno l’opportunità di esplorare il mondo di Skyrim sulla generazione di console attuale. I giocatori veterani sicuramente si saranno già fatti le ossa a suon di draghi da abbattere, fazioni bellicose e pericolosi nemici tra le montagne, ma noi abbiamo pensato di realizzare questa guida soprattutto per i più inesperti, per chi si affaccia per la prima volta in un universo tanto affascinante quanto pericoloso. Tenendo bene a mente questa premessa, ecco una serie di suggerimenti di varia natura e piccoli segreti che vi faranno comodo nel corso del viaggio.

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I salvataggi sono fondamentali

Prima di ogni altra cosa, ricordate di salvare manualmente (e spesso) i dati di gioco. Naturalmente si tratta quasi sempre di salvataggi strategici: state per entrare in una grotta sconosciuta? Intraprendere una battaglia ostica? Oppure semplicemente dovete derubare qualcuno senza essere scoperti? Bene: salvate prima di proseguire. Non c’è vergogna nel ricaricare un salvataggio se qualcosa va storto, e spesso potrebbe accadere che le cose non vadano per il meglio non a causa vostra ma per via di qualche bug del gioco.

Il vampirismo torna utile

Diventare un vampiro in Skyrim ha dei pro e dei contro. Bisogna innanzitutto tenere presente che tutti gli altri personaggi vi odieranno, quindi andare a spasso per i villaggi di giorno non è una buona idea. Tuttavia le abilità che sarete in grado di sbloccare sono estremamente interessanti e vi permetteranno di costruire potenzialmente uno dei personaggi più forti del gioco. Prima di tutto, però, bisogna diventare dei vampiri. Come farlo? Potete essere colpiti dalla malattia Sanguinare Vampiris se un vampiro vi ferisce oppure dall’esposizione ad armi vampiriche. Se però sarete già dei licantropi, vi rivelerete immuni a queste esposizioni, qualunque sia la loro provenienza. Sarete immuni anche indossanto l’Hircines’s Ring. La malattia Sanguinare Vampiris può essere curate nel periodo di incubazione con una pozione apposita, ma se non lo farete entro 72 ore di gioco la vostra metamorforsi sarà completa.

Essere dei vampiri comporta una serie di vantaggi, tra i quali l’immunità a malattie a al veleno, una resistenza al freddo migliorata e un 25% di bonus aggiuntivo in furtività. Non solo: diventando vampiri il gioco vi riconoscerà ufficialmente come non morti, dunque potrete apprendere l’abilità Necromage nell’apposito albero della abilità. Aumenterete così la potenza di tutti gli incantesimi e gli effetti contro i non morti.

Due armi sono meglio di una

Se avete una mano libera, usatela per impugnare un’arma. È il motto di ogni guerriero che combatte utilizzando entrambi gli arti superiori, perché lasciarli inerti è un vero peccato, no? I guerrieri che utilizzano due armi contemporaneamente non possono bloccare le offensive nemiche, dunque giocano il tutto per tutto sull’offensiva e il potere d’attacco. Questo comporta un elevato consumo di stamina, dunque un ottimo consiglio è quello di tenere presenti le caratteristiche della propria razza e vari bonus provenienti dalle abilità secondarie.

Un altro utile consiglio: la velocità dei vostri attacchi è basata sulla velocità di base dell’arma impugnata con la mano sinistra. Dunque, equipaggiate a sinistra un pugnale, dal momento che sono le armi più rapide del gioco. Di conseguenza, ne guadagnerà il bilanciamento complessivo di entrambe le armi, dal momento che quella nella mano destra è influenzata dalla velocità della sinistra.

Imparate a cucinare

Ammettiamolo, la possibilità di cucinare sui fuochi da campo è una caratteristica di molti RPG ma pochi insistono con decisioni su una simile meccanica di gioco. Cucinare in Skyrim è un’ottima e valida alternativa a comprare pozioni, e anche economica se si cercano gli ingredienti in giro per il mondo di gioco. L’unica cosa che vi servirà costantemente è un fuoco dove mettere a bollire gli ingredienti. Esistono moltissime ricette interessanti, ma noi vi consigliamo di tenere d’occhio in particolare queste, in virtù dei loro effetti: Vegetable Soup, Beef Stew, Venison Stew, Elsweyr Fondue.

I compagni non vi seguono per battere la fiacca

Stanchi di fare tutto da soli? I vostri compagni non sono con voi solo per avere un po’ di compagnia lungo la strada: possiedono una moltitudine di utilizzi, e sfruttando vari glitch presenti nel gioco potreste persino costituire un piccolo esercito. Nelle mansioni di base, invece, potreste semplicemente mandarli a lavorare in miniera alla ricerca di minerali, oppure a tagliare della legna. Per molti di essi non è neppure necessario equipaggiarli con attrezzatura apposita, dato che se la procureranno da sé. Se incontrate forzieri apparentemente impossibili da aprire a causa della serratura, fate provare il vostro compagno prima di desistere, potrebbe essere in grado di forzarla facilmente. Ancora, sono molto utili nel dividere con il personaggio principale il peso degli oggetti dell’inventario.

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Ratchet & Clank, disponibile la patch per PS4 Pro

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Ma il gioco manterrà i 30fps.

Insomniac Games ha pubblicato l’aggiornamento (patch 1.06) per PlayStation 4 Pro di Ratchet & Clank.

Oltre ai miglioramenti grafici che verranno apportati alla versione PS4 Pro, il gioco, come dichiarato dagli sviluppatori, girerà a 30 FPS.

Infatti, come riporta Gamepur, Insomniac Games non ha voluto apportare modifiche troppo radicali all’architettura del gioco per portare il gameplay a 60 FPS.

“Il nostro motore grafico può ovviamente arrivare ad alti frame rate (basti vedere i nostri titoli per Oculus a 90 fps). Detto questo, l’utilizzo dell’hardware di PlayStation 4 da parte di Ratchet e l’ottimizzazione sono impostati a 30 fps bloccati, quindi lo sforzo per riarrangiare l’architettura sarebbe gigantesco”.

Ricordiamo inoltre che PS4 Pro sarà disponibile dall’11 Novembre prossimo!

Ratchet & Clank, disponibile la patch per PS4 Pro

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Ma il gioco manterrà i 30fps.

Insomniac Games ha pubblicato l’aggiornamento (patch 1.06) per PlayStation 4 Pro di Ratchet & Clank.

Oltre ai miglioramenti grafici che verranno apportati alla versione PS4 Pro, il gioco, come dichiarato dagli sviluppatori, girerà a 30 FPS.

Infatti, come riporta Gamepur, Insomniac Games non ha voluto apportare modifiche troppo radicali all’architettura del gioco per portare il gameplay a 60 FPS.

“Il nostro motore grafico può ovviamente arrivare ad alti frame rate (basti vedere i nostri titoli per Oculus a 90 fps). Detto questo, l’utilizzo dell’hardware di PlayStation 4 da parte di Ratchet e l’ottimizzazione sono impostati a 30 fps bloccati, quindi lo sforzo per riarrangiare l’architettura sarebbe gigantesco”.

Ricordiamo inoltre che PS4 Pro sarà disponibile dall’11 Novembre prossimo!

SEGA 3D Classics Collection è finalmente disponibile

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In esclusiva per Nintendo 3DS.

Il richiestissimo titolo, SEGA 3D CLASSICS COLLECTION,  è disponibile in Europa in versione fisica e digitale su eShop! Una fantastica raccolta di 9 titoli SEGA originariamente rilasciati su SEGA Mega Drive, GigaDrive & Master System, tutti insieme in un unico pacchetto! Questi classici sono stati tutti splendidamente rimasterizzati in 3D con delle nuove caratteristiche aggiuntive.

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SEGA 3D CLASSICS COLLECTION presenta alcuni dei più amati classici SEGA come Sonic The Hedgehog, Thunder Blade, Galaxy Force II, Altered Beast e  gli esclusivi  Puyo Puyo 2, Power Drift, Maze Walker e Fantasy Zone II per la prima volta su Nintendo 3DS. Due dei quali non sono mai stati localizzati dal Giappone fino a questo momento!

CARATTERISTICHE CHIAVE
–        9 giochi classici rimasterizzati in 3D !
–        Power Drift e Puyo Puyo 2 fanno il loro debutto in Occidente
–        Multiplayer – 2 modalità (in locale) per Puyo Puyo 2 & Altered Beast
–        Artwork del pack realizzato dal Pokemon Art Director, Ken Sugimori!

SEGA 3D CLASSICS COLLECTION è disponibile in esclusiva per Nintendo 3DS in versione fisica e digitale.

Battlefield 1, guida alle migliori armi

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Quali sono e dove trovarle.

Battlefield 1, al pari dei suoi predecessori, offre un vasto assortimento di armi tra le quali scegliere, divise in quattro categorie a seconda delle classi di gioco. Il lavoro da compiere per trovare dunque l’arma adatta alle proprie missioni e alla propria specialità non è indifferente. Per semplificarvi la vita ci siamo qui noi, con una guida che vi illustrerà le armi più potenti e utili per ciascuna delle classi di gioco. Indicheremo, inoltre, i motivi della nostra preferenza e i metodi più efficaci per utilizzarle al meglio.

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Medico: Selbstlader M1916

Se giocherete nei panni del medico, non sarete alla ricerca di un’arma capace di uccidere il maggior numero di nemici nel minor tempo a disposizione. Ve ne servirà piuttosto una in grado di tirarvi fuori dai guai, in caso le cose si mettano male. Potreste essere tentati di lasciare nel vostro equipaggiamento il fucile di default, dal momento che il combattimento non è certo il vostro forte, tuttavia è un po’ troppo lento per riuscire a tirarvi fuori da una situazione difficile. L’opzione migliore è una pistola bilanciata con una cadenza di fuoco abbastanza rapida da tenere a bada i nemici in cui potreste imbattervi, e al tempo stesso sufficientemente stabile da far sì che la vostra mira rimanga salda sull’obiettivo. Avete bisogno, insomma, del Selbstlader M1916.

Supporto: M1909 Benet Mercie

Se giocherete nella classe Supporto sarete fortunati: vi verrà subito data un’arma perfetta per i vostri scopi. Dotata di una buona potenza di fuoco, un range di attacco discretamente vasto, maneggevole, si adatta perfettamente alla versatilità di questa classe di gioco. E allora perché dovreste subito comprare il M1909 Benet Mercie? Perché è ancora migliore dell’arma di default, in quanto presenta una maggiore cadenza di fuoco, una migliore maneggevolezza e una precisione più accurata. Una buona alternativa è anche il BAR M1918, ma solo se vi piacciono gli appostamenti a distanza: è dotato di mirino e di rialzo, per riuscire a mirare e fare fuoco mentre siete in agguato.

Scout: Russian 1895

Numerosi giocatori della classe Scout si sono ormai affezionati al Gewehr 98, dal momento che è un’arma capace di colpire anche a lunga distanza, ma il tempo tra un colpo e l’altro è sempre il punto debole dei fucili da cecchino. Ecco perché noi vi consigliamo di optare per il Russian 1895, fucile capace di colpire a medie distanze ma velocissimo, capace di tornare particolarmente utile quando si sbaglia un colpo alla testa e bisogna rimediare rapidamente all’errore prima di essere sopraffatti. La vasta dimensione del mirino vi dona inoltre una visuale impossibile da trovare negli altri fucili da cecchino, e questa è un’altra caratteristica che troppo spesso viene considerata secondaria, quando in realtà può rivelarsi essenziale. Ampliare la vostra visione perimetrale normalmente limitata può fare la differenza.

Assalto: M97 Trench Backbored

La classe assalto è quella che ha più familiarità con i fucili da caccia, e un’esplosione a corto raggio è capace di mandare al tappeto la maggior parte delle truppe nemiche senza troppi problemi, non importa quale arma scegliate. Partendo da questa considerazione, è saggio concentrarsi anche su un’altra caratteristica come la precisione. Un’arma capace di offrire un ottimo bilanciamento tra i due fattori è per l’appunto la M97 Trench Backbored.

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Destiny, lo Stendardo di Ferro torna l’8 Novembre

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L’evento durerà una settimana.

Bungie ha annunciato che lo Stendardo di Ferro di Destiny tornerà la prossima settimana: nello specifico, l’evento sarà attivo dalle 19:00 di martedì 8 novembre e fino alle 10:00 di martedì 15 novembre.

Lo Stendardo di Ferro sarà giocabile in modalità Controllo, tra le ricompense previste troviamo fucile a impulsi, mitragliatrici e armature per stregoni, cacciatori e titani. Si tratta, come di consueto, di una bella occasione per cimentarsi in una sfida di buon livello e provare a ottenere preziosi oggetti per il proprio armamentario.

Destiny, lo Stendardo di Ferro torna l'8 Novembre

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L’evento durerà una settimana.

Bungie ha annunciato che lo Stendardo di Ferro di Destiny tornerà la prossima settimana: nello specifico, l’evento sarà attivo dalle 19:00 di martedì 8 novembre e fino alle 10:00 di martedì 15 novembre.

Lo Stendardo di Ferro sarà giocabile in modalità Controllo, tra le ricompense previste troviamo fucile a impulsi, mitragliatrici e armature per stregoni, cacciatori e titani. Si tratta, come di consueto, di una bella occasione per cimentarsi in una sfida di buon livello e provare a ottenere preziosi oggetti per il proprio armamentario.

COD Infinite Warfare, i primi voti della stampa internazionale

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Decisamente positivi.

Call of Duty Infinite Warfare esce oggi nei negozi e come di consueto arrivano anche le prime recensioni da parte della stampa internazionale. Vediamo insieme come il nuovo COD è stato accolto dalla critica estera.

Tra i voti positivi (tutti riferiti alla versione PlayStation 4) troviamo

  • Gamesbeat (93/100)
  • GameInformer USA (9/10)
  • Polygon (8.5/10)
  • Gamespot USA (8/10)
  • Attack of the Fanboy (8/10)
  • Hardcore Gamer (90/100)
  • Destructoid (7/10)
  • Meristation (85/100)
  • God is a Geek (90/100)
  • GamesRadar Plus (8/10)
  • EGM USA (7/10)
  • The SixthAxis (7/10)
  • TIME (50/100).

Nel momento in cui scriviamo il punteggio su Metacritic è pari a 81 in linea con il precedente Call of Duty Black Ops 3 (81/100). 

Recensione Dragon Ball Xenoverse 2

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Ancora una volta i Pattugliatori del Tempo scendono in campo.

Versione testata PlayStation 4.

Non sono trascorsi neanche due anni, ma il primo Dragon Ball Xenoverse aveva compiuto un ottimo lavoro, rinnovando una celebre saga picchiadura diventata ormai stantia e ottenendo un discreto successo di pubblico. Sufficiente, quantomeno, a convincere gli sviluppatori che dedicarsi a un secondo capitolo non sarebbe stata un’idea così malvagia. E in effetti, almeno in linea teorica e propositiva, non lo è stata. C’era ancora un sacco che si poteva fare nel primo Dragon Ball Xenoverse, diverse cose che andavano riviste e dettagli da aggiungere, in una meccanica di fondo che però riusciva a convincere fin dalla prima sessione di gioco.

Ecco di nuovo qui, in una cittadina più grande di TokiToki City, in un titolo che mantiene l’anima del piacchiaduro di un tempo ma che si apr,e in modo ancora più deciso del primo, al mondo del multiplayer online. Anzi, diciamola tutta: vive del multiplayer online. Dragon Ball Xenoverse 2 senza connessione ad internet non è pensabile, ci si potrebbe giocare lo stesso, ma sacrificando un buon 75% dell’anima del gioco. L’online è il prezzo da pagare per avere giochi moderni su glorie antiche. Vediamo come se la cava a questo secondo esame il piacchiaduro ispirato al mondo di Toriyama.

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A spasso nel tempo, ancora una volta

Dal punto di vista narrativo Dragon Ball Xenoverse 2 purtroppo non osa percorrere strade nuove. Ad essere sinceri, ci saremmo aspettati o un approfondimento diverso della trama del primo capitolo o una strada narrativa completamente nuova, che sapesse riproporre quella freschezza che proprio il primo Xenoverse era in grado di dare. Sì, perchè due anni fa Bandai Namco ci aveva stupiti con una strategia davvero fuori delle regole: impersonare non Goku, ma un avatar qualsiasi creato da noi. Il suo compito era quello di salvare il corso della storia del mondo di Dragon Ball dalle mire di Mira e Towa, due malvagi demoni della stirpe di Darbula in grado di modificare il flusso temporale. Dragon-Ball-Xenoverse-023.jpgQuesto significava tornare indietro fino all’arrivo sulla terra di Napa e Vegeta, ad esempio, ed impedire che prendessero il sopravvento sui nostri eroi. Creare il proprio Pattugliatore Temporale e viaggiare su e giù per le varie epoche era qualcosa di mai visto prima.

Ora, immaginate la nostra sorpresa nel constatare che Dragon Ball Xenoverse due presenta… esattamente la stessa cosa. Ancora una volta, tornare indietro nel tempo a riportare l’ordine al posto del caos. Ancora una volta Radish che minaccia di sconfiggere Piccolo e Goku. Ancora una volta Napa e Vegeta da fermare in imbrobabili stravolgimenti della continuity narrativa. La trama è praticamente la stessa, tutto è già stato visto, salvo qualche aggiunta marginale di episodi nuovi tratti sia dalla saga canonica che da Dragon Ball Super. Lo dicono persino i personaggi, quando Kaioshin il Superiore afferma, riferendosi alla nostra missione: -Ci aveva già pensato un tuo collega, ma ora il tempo è di nuovo in pericolo-. Siamo davvero in pieno riciclaggio di materiale già utilizzato, quando magari sarebbe stato possibile, ad esempio, esplorare la trama di Dragon Ball GT, che non compare neanche per caso sebbene i suoi personaggi facciano più di un’incursione.

Un vero peccato: se la prima volta l’effetto sorpresa dei “problemi temporali” a causa dei cattivi di turno lasciava sorpresi e tutto sommato soddisfatti, riproporre di nuovo la stessa trama non è sicuramente positivo per i giocatori che abbiano già sviscerato il primo capitolo di Dragon Ball Xenoverse. Fortuntamente, la narrativa riveste solo un aspetto marginale della produzione, e non si rivela mai davvero fondamentale, e gli sviluppatori lo sanno. Altrimenti sarebbero stati dolori.

Meccaniche, ruolistica, classi di gioco

Preso saldamente il controller in mano e memorizzate le combinazioni di tasti basilari per picchiare gli avversari, Dragon Ball Xenoverse 2 dà il meglio di sè, e ci ricorda che dopotutto lo abbiamo comprato per malmenare come se non ci fosse un domani Radish, Freezer, Cell e compagnia, non per molto altro. L’anima è quella del picchiaduro di una volta, dei Budokai Tenkaichi, ma venati dall’industria commerciale dei tempi moderni. Dunque, neanche questa volta aspettatevi l’intero cast dei personaggi della serie. Sono stati aggiunte solo le mancanze doverose del primo capitolo: Cell Imperfetto, Cooler con le sue varie forme, alcuni personaggi di Dragon Ball Super che erano stati distribuiti solo tramite DLC (i super saiyan God). Sono tutti giocabili quasi da subito, basta proseguire un po’ nella trama di gioco. Perchè non includere tutti i personaggi, come si faceva una volta? Perchè il team insiste sulla personalizzazione del proprio avatar, quindi mettetevi l’anima in pace e create il vostro personaggio come in The Sims, perchè la direzione è molto probabile che rimanga questa anche in futuro.

Nelle meccaniche di gioco un importante fattore contribuisce a differenziare Dragon Ball dagli altri picchiaduro in commercio, ad esempio da Naruto Shippuden: la forte compresenza di meccaniche GDR. Tra punti abilità da spendere, livelli incrementali del personaggio fino al leggendario livello 80, abilità da scegliere, padroneggiare e personalizzare, stili di gioco da apprendere, per un attimo ci si dimentica che è Dragon Ball e che in Dragon Ball c’è soprattutto Goku con la sua Kame-hame-ha. La personalizzazione è un elemento radicale della produzione, e si sposa perfettamente con le meccaniche da gioco di ruolo che furono introdotte già nel precedente capitolo. Ma in che modo?

bellaimmagine

Al momento del primo avvio del gioco vi verrà chiesto di scegliere una razza. Saranno presenti le classi di gioco Saiyan, Terrestre, Esercito di Freezer e Majin. Potrete quindi creare il vostro sosia a vostra immagine e somiglianza, ma anche a immagine e somiglianza di un guerriero che richiami gli elementi salienti di Freezer, oppure di Majin Bu nelle sue varie forme grassocce e più snelle. Cosa cambia da una scelta all’altra? Ogni classe di gioco presenta statistiche principali e stili di gioco più adatti. Un guerriero Saiyan (l’unico in grado di trasformarsi) ricaricherà l’aura molto velocemente e scaglierà attacchi devastanti, ma un Majin possiederà dei bonus in difesa e nella salute rivelandosi in grado di resistere a una grande gamma di offensive nemiche. Non solo: per rendere tutto ancora più interessante, anche il sesso influisce sul bilanciamento dei personaggi. Le donne di una determinata classe di gioco saranno bilanciate in modo diverso rispetto ai maschi delle stesse. Ma non si tratta di pregiudizi di alcun tipo: una classe rispetto all’altra e una donna rispetto a un uomo possiederanno statistiche più elevate ed altre più basse, per offrire una grande varietà (e il team spera anche una grande rigiocabilità) negli stili di gioco. Il meccanismo è sempre quello della compensazione.

Progessione e cooperazione

Dragon Ball Xenoverse 2 presenta una grande varietà di modalità di gioco, pensate per essere giocate tutte quante sia online fino a quattro giocatori contemporaneamente, sia offline da soli o in compagnia di un amico fisicamente presente accanto a voi. Qualsiasi sia la vostra scelta, il divertimento è assicurato, ma la scelta dipende spesso dalla modalità selezionate. Aure Burst 2 1467873500I livelli della storia sono chiaramente pensati per essere giocati in modalità singola e prendere confidenza sia con le meccaniche di base che con le più complesse, nonchè con i vari livelli di difficoltà offerti da avversari sempre più potenti e pericolosi.

Tornano le Missioni Parallele, che saranno sbloccabili sia proseguendo nella storia principale sia ottenendole da vari personaggi presenti nella mappa cittadina principale. Le Missioni Parallele sono quest secondarie studiate accuratamente per offrire varietà rispetto ai livelli della storia principale, o almeno questo è l’intento degli sviluppatori. Le premesse narrative studiate sono infatti le più bizzarre e variegate, ma pur sempre una mera scusa per scendere in campo, picchiare tutti e ottenere ricompense più o meno interessanti. Possono essere giocate anche online in compagnia di altri tre giocatori, e in presenza di un team affiatato derivano sufficienti soddisfazioni. Del resto sia la mappa di gioco principale che un po’ tutte le missioni del gioco sono pensate proprio per essere affrontate in compagnia di giocatori online casuali o amici: l’anima di Dragon Ball Xenoverse 2 prosegue sulla scia del predecessore focalizzandosi su un prodotto (quasi) sempre focalizzato sul multiplayer cooperativo in rete.

Non che offline siano poche le cose da fare in compagnia di un amico munito di un secondo controller. le Missioni Parallele possono infatti essere giocate anche senza essere connessi ad internet, anche se si potrebbero incontrare difficoltà aggiuntive nel pareggiare la forza dei nemici presenti. Viene riproposta poi la classica modalità Sfida 1 VS 1 nel torneo Tenkaichi, dove sul ring scenderanno il vostro personaggio e quello del vostro amico per darsele di santa ragione e contendersi il titolo di nuovo campione del mondo.

Il mondo di Toriyama prende vita

Per un fan del Manga e della serie televisiva, vedere Dragon Ball sul televisore in salotto è sempre un’esperienza piacevole: i tratti dei personaggi, del mondo e degli edifici richiamano fedelmente con precisione maniacale quelli del maestro Akira Toriyama. Dal punto di vista creativo non sorgono problemi, ma la cura tecnica della produzione e il level design potevano essere tranquillamente rivisti in quasi due anni di distanza dal primo capitolo. Francamente resta forse l’impressione che siano stati presi di peso scenari, personaggi e livelli del primo Xenoverse per buttarli nel calderone di Xenoverse 2 condendoli di qualche aggiunta marginale. Le mappe sono già viste, i luoghi già visistati, persino alcune scene richiamano clichè del primo capitolo. Prova ne è che permangono persino i limiti tecnici del predecessore, con un frame rate sì stabile ma soggetto a qualche svista, modelli poligonali che talvolta si intersecano tra loro senza apparente motivo, scenari poveri e poco distruttibili. Neanche il comparto musicale è capace di lasciare il segno, anzi eliminare del tutto il sonoro, tra un doppiaggio in lingua inglese ai limiti della frustazione per le voci originali e musichette ripetitive, non sembra neanche una cattiva scelta.

Commento finale

Dragon Ball Xenoverse 2 si presenta come un Dragon Ball Xenoverse 1.5. Riprendendo di peso situazioni, trama, livelli e personaggi del primo capitolo, è capace soltanto di aggiungere una mappa di gioco più vasta, un comparto online più raffinato e poche altre novità di rilievo, tra le quali nuovi personaggi e nuove abilità. Tutto il resto è rimasto identico a se stesso, in modo tale che i pregi e i difetti che avevamo notato due anni fa li ritroviamo così come li avevamo lasciati. Non è dunque un cattivo titolo, anzi, si tratta probabilmente del miglior Dragon Ball per le console di nuova generazione. Ma per chi possiede già il suo antenato o non è fan nè dei titoli GDR nè della serie, l’acquisto non è affatto obbligato.

Pro Contro 
– Più personaggi
– Tante modalità
– Divertente sia online che offline
– Limiti tecnici evidenti
– Alla lunga monotono
– Troppo simile al predecessore, in tutto
  Voto Globale:  75
 
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Forza Horizon 3, la demo è disponibile su Windows Store

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A un mese di distanza.

A oltre un mese dal lancio del gioco (pubblicato il 27 settembre), la demo di Forza Horizon 3 arriva finalmente anche su PC, scaricabile da Windows Store e compatibile solamente con Windows 10.

Il file pesa 19,99 GB e permette di provare una piccola porzione della campagna single player e del comparto multigiocatore del terzo episodio di Forza Horizon. Il gioco è stato accolto positivamente da pubblico e critica anche se l’edizione per Windows 10 ha purtroppo sofferto di numerosi bug e problemi tecnici, parzialmente corretti con varie patch.

World of Warcraft Legion, Blizzard è soddisfatta dell’accoglienza dei giocatori

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Novità forse in arrivo dalla BlizzaCon.

Michael Morhaime (CEO di Blizzard) ha dichiarato durante l’ultima conferenza con gli azionisti di Activision che la società è soddisfatta dei numeri e dell’accoglienza riservata a Legion, nuova espansione di World of Warcraft pubblicata alla fine di agosto.

Morhaime non ha rivelato numeri specifici ma si è limitato a dichiarare che i giocatori attivi su World of Warcraft sono cresciuti del 30% rispetto allo stesso periodo del 2015. Lo studio continuerà a lavorare per proporre nuovi contenuti, indispensabili per mantenere viva e attiva la vibrante community. Ulteriori novità sul futuro di WOW potrebbero arrivare dalla BlizzCon, evento che si svolgerà nel corso di questo fine settimana.

World of Warcraft Legion, Blizzard è soddisfatta dell'accoglienza dei giocatori

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Novità forse in arrivo dalla BlizzaCon.

Michael Morhaime (CEO di Blizzard) ha dichiarato durante l’ultima conferenza con gli azionisti di Activision che la società è soddisfatta dei numeri e dell’accoglienza riservata a Legion, nuova espansione di World of Warcraft pubblicata alla fine di agosto.

Morhaime non ha rivelato numeri specifici ma si è limitato a dichiarare che i giocatori attivi su World of Warcraft sono cresciuti del 30% rispetto allo stesso periodo del 2015. Lo studio continuerà a lavorare per proporre nuovi contenuti, indispensabili per mantenere viva e attiva la vibrante community. Ulteriori novità sul futuro di WOW potrebbero arrivare dalla BlizzCon, evento che si svolgerà nel corso di questo fine settimana.

Destiny, ecco gli oggetti in vendita da Xur questo weekend

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Vediamo dove e quali.

Anche questa settimana, Xur torna nel mondo di Destiny per proporre la sua mercanzia ai Guardiani, tra cui Taikonauta, Spina del Giovane Ahamkara, Morte Rossa e L’Ariete. Di seguito, la lista completa delle novità in vendita da Xur nel fine settimana del 4 Novembre 2016.

Questa settimana Xur si trova sull’Atollo, il venditore porta in dote il seguente equipaggiamento: L’Ariete (Casco Stregone, 13 Strane Monete), Spina del Giovane Ahamkara (Casco Cacciatore, 13 Strane Monete), Taikonauta (Casco Titano, 13 Strane Monete), Morte Rossa (Fucile a Impulsi), Engramma Storico (Armatura Torace, 31 Strane Monete), Aghi di Vetro (Materiale, 3 Strane Monete) e il consumabile Tre di Ori per 7 Strane Monete. 

Venti milioni di giocatori per Overwatch, nuovi eventi in arrivo

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Ottima affluenza online.

Durante l’ultimo incontro con gli azionisti di Activision, Mike Morhaime ha rivelato che Overwatch è stato il gioco Blizzard ad aver raggiunto più velocemente il traguardo dei venti milioni di giocatori, cifra oggi ampiamente superata, sebbene i numeri esatti non siano stati rivelati.

Morhaime fa sapere che lo studio sta lavorando su nuovi contenuti, inoltre presto arriveranno anche altri eventi stagionali: “Abbiamo scoperto che il pubblico è stimolato da questi nuovi eventi e solitamente durante queste occasioni si registra una notevole affluenza, quindi aspettatevi di vederne altri in futuro.”

Gli eventi dedicati alle Olimpiadi e alla festa di Halloween hanno riscosso un notevole successo, è naturale quindi che Blizzard voglia riproporli in altre occasioni (magari a Natale?). Inoltre, a breve dovrebbe fare il suo debutto il personaggio di Sombra, maggiori informazioni in merito potrebbero arrivare questo fine settimana dalla BlizzCon 2016.

Fonte.

Uncharted 4, ecco un video del gioco su PlayStation 4 Pro

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Breve sequenza gameplay.

Come segnalato in una precedente notizia, lo YouTuber Juniper Roth ha avuto modo di acquistare PS4 Pro in netto anticipo rispetto alla data di lancio: per l’occasione, l’utente ha anche pubblicato un video che mostra Uncharted 4 in azione su PlayStation 4 Pro.

Si tratta di una breve sequenza di gameplay che permette di ammirare l’ultima avventura di Nathan Drake sulla nuova console Sony: Uncharted 4 gira a 30 FPS su PlayStation 4 Pro, con risoluzione nativa pari a 1440p, upscalati a 4K.

La patch che abilita il supporto per PS4 Pro in Uncharted 4 Fine di un Ladro è ora disponibile per il download, inoltre l’aggiornamento permetterà di partecipare anche alla beta multiplayer della Classic Mode, attiva fino al 7 novembre.

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Fonte.

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