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EA SPORTS FC 25, Ultimate Team è protagonista nel quarto Deep Dive

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Continua la campagna promozionale di EA SPORTS FC 25 con il quarto Deep Dive dedicato all’Ultimate Team.

Il nuovo trailer arriva dopo i precedenti dedicati al gameplayalla modalità Rush ed ai Clubs. Un piatto progressivamente sempre più ricco per il titolo in uscita il 27 Settembre 2024.

Per tutti i dettagli, vi invitiamo a dare uno sguardo al video qui di seguito:

L’approfondimento odierno di EA SPORTS FC 25 è stato presentato da Azlan Mustapha, Lead Producer, e Celina Chang, Producer di Ultimate Team Rush.

Vi ricordiamo che EA SPORTS FC 25 sarà disponibile il 27 Settembre 2024 e con early access attraverso la Ultimate Edition a partire dal 20 Settembre 2024. I Pre-orders sono ora disponibili per il titolo che sarà accessibile da PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One, PC, e Nintendo Switch. 

Prime immagini per il nuovo spin-off di Game of Thrones: ecco A Knight of the Seven Kingdoms!

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HBO ha pubblicato un primo breve teaser per le serie in arrivo tra cui il nuovo spin-off di Game of Thrones: A Knight of the Seven Kingdoms.

Ve lo proponiamo di seguito, grazie all’account ufficiale YouTube di Max.

Un secolo prima di Game of Thrones, Ser Duncan l’Alto e il suo scudiero Egg vagavano per il Continente Occidentale, mentre la dinastia Targaryen governava il Trono di Spade e i draghi erano ancora ricordati, grandi destini e nemici attendevano gli incomparabili amici.

Nel trailer possiamo vedere le prime immagini di Ser Duncan l’Alto (Peter Claffey), noto anche semplicemente come Dunk, e del suo giovane scudiero Aegon Targaryen, o Egg (Dexter Sol Ansell).

Nel cast anche Tanzyn Crawford (Tiny Beautiful Things), Daniel Ings (Sex Education), Finn Bennett (True Detective: Night Country), Bertie Carvel (The Crown) e Sam Spruell (Fargo). Il produttore esecutivo è Owen Harris, che dirigerà tre dei sei episodi previsti, mentre Sarah Adina Smith si occuperà dei restanti.

A Knight of the Seven Kingdoms arriverà nel corso del 2025 su Max e verosimilmente in Italia in esclusiva su Sky e NOW.

Oltre allo spin-off di Game of Thrones, sono stati altresì mostrati i primi fotogrammi di altre due attesissime serie: Welcome to Derry e la seconda stagione di The Last of Us!

IT: Welcome to Derry, primo trailer per la serie TV prequel dell’horror firmato Stephen King

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HBO ha pubblicato un primo breve teaser per le nuove serie in arrivo tra cui IT: Welcome to Derry, il nuovo spin-off del celebre horror di Stephen King.

Ve lo proponiamo di seguito, grazie all’account ufficiale YouTube di Max.

Welcome to Derry è una serie TV ambientata nell’universo di It di Stephen King, con l’obiettivo di estenderne la lore ed il racconto interpretato da Andy Muschietti nei due film tratti dal romanzo che, cumulativamente, hanno incassato oltre un miliardo di dollari in tutto il mondo.

La serie nasce da una storia di Andy Muschietti, Barbara Muschietti e Jason Fuchs. I Muschietti Muschietti sono produttori esecutivi attraverso la loro casa di produzione Double Dream, insieme a Jason Fuchs.

Nel cast, ci sarà il carismatico ritorno di Bill Skarsgård nel ruolo del terrificante Pennywise.

La serie arriverà nel corso del 2025 su Max e verosimilmente in Italia in esclusiva su Sky e NOW.

Non solo IT per Max: è stato altresì mostrato un primo assaggio dell’attesa seconda stagione di The Last of Us!

Monster Hunter Wilds, ecco mostrate le meccaniche base, la modalità Precisione e lo Spadone

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Capcom ha rilasciato un nuovo set di brevi filmati per Monster Hunter Wilds, ciascuno dedicato a settori specifici dell’atteso action RPG.

Nello specifico, i trailer presentano le meccaniche base del titolo, la modalità Precisione nonché una presentazione di una delle armi più iconiche: lo Spadone.

La caccia è aperta in Monster Hunter Wilds, il nuovo capitolo della serie Monster Hunter, ora in fase di sviluppo. Immergiti nel più sofisticato gameplay di azione di caccia mai concepito.

Monster Hunter Wilds arriverà per PlayStation 5, Xbox Series e PC via Steam nel corso del 2025.

SEGA registra il marchio Yakuza Wars: si tratta di un nuovo capitolo di Like a Dragon?

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Apprendiamo oggi che SEGA, lo scorso 26 Luglio, ha registrato un nuovo marchio in Giappone per la denominazione Yakuza Wars.

Non vi sono dettagli ulteriori, se non una chiara suggestione che sembra indicare al sottotitolo per il nuovo capitolo di Like a Dragon o uno spin-off.

Del resto, gli sviluppatori di Ryu Ga Gotoku Studio hanno già confermato di essere al lavoro su nuove iterazioni della celebre saga, il cui annuncio ufficiale dovrebbe arrivare al prossimo Tokyo Game Show 2024.

Un periodo estremamente positivo per il brand, dopo gli allori ricevuti per Infinite Wealth ad inizio anno ed in vista della serie tv live action in arrivo su Prime Video il prossimo 24 Ottobre.

Restiamo dunque in attesa di nuovi sviluppi su Yakuza Wars.

Hyrule si mostra nel nuovo trailer di The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom

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Nintendo ha rilasciato un nuovo trailer per The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom, il quale introduce nuove funzioni e quali regioni della terra di Hyrule verranno esplorate.

Ve lo proponiamo in italiano di seguito.

Tra le aree che si potranno esplorare, troviamo il Deserto Gerudo, le Acque di Jabul, il Vulcano di Oldin e la Giungla di Firone. Ciascuna delle zone avrà insidie specifiche ed un level design attento alle abilità di Zelda.

Il trailer rileva altresì nuove funzionalità ed abilità che potrete utilizzare nel corso dell’avventura.

The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom arriverà in esclusiva Switch il prossimo 26 Settembre.

Bleak Faith: Forsaken – Guida: 5 consigli per cominciare al meglio l’avventura

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Bleak Faith: Forsaken

Come abbiamo scritto nella nostra recensione di Bleak Faith: Forsaken, a causa di alcuni bilanciamenti “poco ordinari” per il sotto-genere (banalmente, avrete tra le 2 e le 4 cure contro i boss) e ad una certa indole a lasciare il videogiocatore in preda agli eventi, l’opera di Archangel Studios potrebbe apparire poco accomodante nelle prime fasi di gioco.

Con questa guida vi diamo 5 consigli per cominciare al meglio l’avventura.

Esplorate, esplorate, esplorate

Questo è un consiglio che vale sempre, ma soprattutto nelle prime due zone, il Monastero (l’area tutorial) e il Blocco (l’hub centrale). Esplorando per bene queste due aree enormi troverete già tantissimi armature, armi, ed in generale oggetti che vi saranno utilissimi nelle prime ore di gioco.

Evitate il boss opzionale della area tutorial

Non incaponitevi contro il boss opzionale del tutorial, non ne vale la pena e praticamente subito dopo aver finito il tutorial potrete batterlo in due minuti.

Eliminate il primo boss obbligatorio Konrad the Traitor

Utilizzate la nostra guida dedicata. Come vi dicevamo in quella sede, dopo aver eliminato Konrad sbloccherete la sua arma, davvero potentissima e praticamente la migliore per le prime 7/8 ore di gioco, grazie al primo colpo della sua combo, l’affondo, che vi permette di attaccare praticamente a distanza di sicurezza.

Bleak Faith: Forsaken
Eliminare Konrad è fondamentale per cominciare ad approcciare il gioco al meglio

Utilizzate i miraggi per creare degli omuncoli (checkpoint) temporanei

Dopo aver sconfitto Konrad sbloccherete la possibilità di creare dei checkpoint temporanei. Le mappe di Bleak Faith: Forsaken sono enormi e nonostante le tantissime strabilianti shortcut sono quasi sempre provviste solo di un omuncolo/checkpoint. Quindi, quando pensate di aver fatto dei buoni progressi in una zona, usate il miraggio, tanto poi quando arriverete all’omuncolo “fisso” lo riotterrete. Non abbiate paura di sprecarlo, insomma.

Utilizzate la prima essenza instabile per aumentare le cure da 2 a 3

Sempre dopo aver sconfitto Konrad, otterrete la vostra prima essenza instabile. Ricordatevi che quando ottenete questo oggetto dovete subito andare ad un omuncolo per stabilizzarlo. In caso moriste prima di aver stabilizzato l’essenza questa ritornerà nell’arena dove avete sconfitto il boss e dovrete riottenerla (senza boss, tranquilli). Ad ogni modo il primo potenziamento che dovete sbloccare con l’essenza stabilizzata deve essere quello che aumenta il limite delle cure da 2 a 3.

Bleak Faith: Forsaken – Guida: come sconfiggere Konrad the Traitor

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Black Faith: Forsaken

Come abbiamo scritto nella nostra recensione di Bleak Faith: Forsaken, a causa di alcuni bilanciamenti “poco ordinari” per il sotto-genere (banalmente, avrete tra le 2 e le 4 cure contro i boss) e ad una certa indole a lasciare il videogiocatore in preda agli eventi, l’opera di Archangel Studios potrebbe apparire poco accomodante nelle prime fasi di gioco.

Con questa guida vi aiutiamo a superare il boss obbligatorio dell’area tutorial Konrad the Traitor (ce ne sta anche uno opzionale che vi consigliamo di ritornare ad affrontare dopo), mostrandovi un video e spiegandovi contestualmente come reagire a tutti gli attacchi.

Ovviamente questa è un guida della “prima volta”, non avrebbe senso parlarvi di build particolari o condizioni di vittoria specifiche (necessarie per alcuni trofei).

  • Per quanto riguarda l’equipaggiamento, utilizzate pezzi di armatura dal peso medio, in modo da avere un buon trade-off tra colpi incassabili e ricarica della stamina;
  • Utilizzate un’arma veloce come la sciabola del nostro video dato che vi consigliamo una strategia mordi e fuggi (il boss è anche quasi interamente parryabile ma non essendoci a questo punto del gioco oggetti per ottimizzare una build parry-centrica non ne vale la pena);
  • Per quanto riguarda gli attacchi con la lama (affondi e tagli), schivate quelli singoli, solitamente diretti o dall’alto, lateralmente, mentre schivate le combo e quelli con il colpo che va verso l’esterno all’indietro;
  • Quando il boss pianta la sua arma a terra, correte schivando i cerchi rossi e attaccatelo, tenendo sempre sott’occhio la stamina, in modo da conservarvene abbastanza per indietreggiare con dash o addirittura con la rotolata;
  • Quando si inginocchia a terra allontanatevi, dato che se restate vicino vi risucchierà e farà un attacco magico molto forte difficilmente evitabile;
  • Quando salta e pianta l’arma nel terreno evitate le onde con il salto;
  • Utilizzate le finestre mostrate nel video per attaccarlo (sono tantissime), ma non siate avari, affondate uno o massimo due colpi a seconda della stamina che avete (ricordatevi di conservarvene abbastanza almeno per un dash, meglio se una rotolata).

Eliminato questo boss le cose diventeranno più semplici perché otterrete la sua arma che nelle prime 7/8 ore di gioco non ha rivali, il primo checkpoint/omuncolo temporaneo ed anche una skill con cui potrete ottenere la terza cura.

Recensione Bleak Faith: Forsaken, quanto è importante il level design?

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Black Faith: Forsaken

Rispondiamo subito alla domanda del titolo. Tantissimo. Talmente importante che in molti casi riesce non solo a reggere in autonomia una produzione, ma addirittura a donarle un carattere unico e distintivo, anche grazie all’aspetto visivo che si riesce a donare a quel mondo di gioco così sapientemente studiato ed “interconnesso”. Ed è questa la discriminante che ci ha fatto apprezzare Bleak Faith: Forsaken.

Il lavoro del piccolissimo studio indipendente Archangel Studios è grossolano e approssimativo in moltissimi aspetti eppure con un carisma che ci ha letteralmente abbagliato. Quel carisma che mai come prima d’ora, in seguito all’eccessiva saturazione del sotto-genere soulslike/soulslite, risulta necessario per “lasciare il segno”. Volete saperne di più? Non vi resta che continuare la lettura!

Bleak Faith: Forsaken, edito da Perp Games, sarà disponibile da domani 6 agosto 2024 su PlayStation 5 e Xbox Series X|S. Vi ricordiamo, tuttavia, che il titolo è già disponibile su PC.


Versione testata: PlayStation 5


Gli ultimi resti della civiltà

In Black Faith: Forsaken vestiremo i panni di un “guscio” dai tratti biologici e cybernetici. Dovremo scoprire cosa è successo alla civiltà precedente viaggiando nell’Omnistruttura e nei sui dintorni.

Le scelte narrative si rifanno ai dogmi del sotto-genere “inventato” ormai più di 10 anni fa da FromSoftware. Niente storia raccontata in maniera tradizionale, dunque, e niente cutscene esplicative. Solo la sempre presente (ed orami abusata?) narrativa ambientale.

Come dicevamo in altre sedi (ad esempio nella recensione di Lords of the Fallen), tutto ciò porta dietro sé pregi e difetti. Da un lato questo modo di raccontare (un mondo, più che una storia) è sempre affascinante, dall’altro è una scelta “furba” per evitare di sviluppare la componente narrativa in maniera più decisiva. Con la “scusa” che il mistero è parte del fascino della produzione.

Dal canto nostro, possiamo dirvi che, purtroppo, non tutte le software house sono FromSoftware. Ciò che abbiamo “ricostruito” in Black Faith: Forsaken non ci ha “detto” nulla, nonostante le suggestioni inusuali, tra cyberpunk, scenari post-apocalittici e fantasy classico.

Bleak Faith: Forsaken
Post-apocalisse, un pizzico di cyberpunk e di fantasy classico

Una gemma grezza

Appena preso il pad in mano, ci siamo resi conto di come l’opera di Archangel Studios fosse tutt’altro che smussata: movimenti leggeri (che si possono attenuare riducendo la sensibilità della telecamera), un minimo di input lag, qualche imprecisione nelle hitbox, fisica dei salti “particolare”, addirittura un sound design pessimo (nonostante una OST davvero ben fatta).

Per non parlare poi di alcune meccaniche che dopo quasi 30 ore non abbiamo totalmente capito, tanto da pensare che a volte funzionino random (banalmente, anche piazzare un checkpoint temporaneo, di cui vi parleremo tra poco). Oltre ad un’intrinseca indole del videogioco a lasciare il videogiocatore “spaesato” senza aiuti.

Tutto ciò all’inizio potrebbe far desistere i videogiocatori meno pazienti e smaliziati, anche per alcuni bilanciamenti “poco ordinari” per il sotto-genere. Ad esempio, ci sono pochissimi checkpoint/falò (con però la possibilità di utilizzarne alcuni temporanei, come vi accennavamo prima, e tantissime scorciatoie, ma in mappe comunque vastissime). O alcune statistiche che non vengono spiegate in maniera chiara (ad esempio ciò che riguarda il peso). O ancora, un sistema di cure “particolare”, che potrebbe dar parecchi grattacapi nell’affrontare i boss, nonostante siano i nemici meglio pensati del gioco, con pattern sempre riconoscibili e leggibili.

Ma dopo solo 30 minuti nella zona tutorial, comincerete ad avvertire una sensazione particolare che sarà il carburante di tutta la vostra avventura, nonostante quanto detto sopra. Nonostante un core ludico che, pur con qualche novità (in primis, poter arrampicarsi su alcuni nemici, boss compresi) sa di già visto e rivisto. E pure fatto peggio che in altri esponenti del sotto-genere.

Black Faith: Forsaken
Salirò, salirò…

Comincerete ad avvertire il carisma della produzione, comincerete a capire quanto le mappe siano enormi ed interconnesse tra loro, con tantissime scorciatoie sbalorditive. Comincerete a comprendere anche la “scala” degli ambienti e che dovrete cominciare a pensare in verticale oltre che in orizzontale (grazie anche a scelte “brutaliste”). E quando poi, pur “facendo a botte” con una fisica dei salti tutt’altro che permissiva, riuscirete a superare una sezione platform che vi porterà in una zona della mappa in cui eravate già stati, ma da un altro lato, trovando un oggetto fondamentale per la vostra build (che tu sia sempre lodato mantello dell’agilità) esulterete e deciderete subito di andare ad esplorare nuove zone.

Commento finale

Bleak Faith: Forsaken è una proverbiale gemma grezza. Un titolo ludicamente poco rifinito, è vero, ma con un’identità forte. Grazie alla sinergia tra interconnessione del mondo di gioco, direzione artistica che spinge sulla maestosità e la scala degli ambienti ed un reward system sempre sul pezzo, vi terrà letteralmente incollati allo schermo, al patto di riuscire ad “adattarvi” ai suoi spigoli.

Le nuove frontiere dello sport: la tecnologia cambia il gioco

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person swimming on body of water
Photo by Guduru Ajay bhargav on Pexels.com

Negli ultimi anni, lo sport è stato rivoluzionato da numerose innovazioni tecnologiche che hanno trasformato il modo in cui atleti, allenatori e tifosi vivono le competizioni. Dalle attrezzature avanzate alle analisi dei dati in tempo reale, la tecnologia sta aprendo a nuove frontiere, divenendo un alleato indispensabile per migliorare le prestazioni sportive. Scopriamo alcune degli strumenti digitali che hanno cambiato il panorama di tutto il settore.

Intelligenza artificiale e analisi dei dati

L’intelligenza artificiale sta registrando un impatto significativo in molti comparti, tra cui lo sport. La sua introduzione ha permesso agli allenatori di analizzare enormi quantità di dati per migliorare le prestazioni degli atleti. L’utilizzo di sistemi avanzati di analisi dei dati consente di raccogliere una miriade di informazioni, come ad esempio su velocità, forza e resistenza, una serie di valori essenziali per elaborare strategie personalizzate per ogni sportivo.

Una tecnologia anche predittiva, in quanto usata per prevedere gli infortuni, analizzando i modelli di movimento e identificando possibili rischi prima che diventino problemi ancora più seri. Uno strumento che da un lato aiuta a tutelare la salute degli atleti, dall’altro permette di ottimizzare i programmi di allenamento per massimizzare le prestazioni.

Realtà virtuale e aumentata

La realtà virtuale e la realtà aumentata sono sempre più impiegate nel mondo dello sport. La prima viene utilizzata per creare simulazioni realistiche, consentendo agli atleti di allenarsi in ambienti virtuali, con l’obiettivo di migliorare le abilità e ridurre il rischio di infortuni. Ad esempio, i giocatori di calcio possono usarla per esercitarsi in scenari di gioco complessi, affinando le tattiche e le decisioni in tempo reale.

La realtà aumentata viene invece sfruttata per migliorare l’esperienza dei fan, offrendo contenuti interattivi e informazioni in tempo reale durante le partite. Attraverso l’utilizzo di app, i tifosi possono ottenere statistiche dettagliate e replay istantanei direttamente sui propri dispositivi, rendendo l’esperienza di visione delle partite molto più coinvolgente.

Dispositivi indossabili

I dispositivi indossabili sono diventati strumenti primari per atleti e allenatori. Questi device sono dotati di orologi intelligenti e vari sensori, capaci di monitorare costantemente i parametri vitali, come per esempio la frequenza cardiaca, la velocità, la distanza percorsa e le calorie bruciate. Le informazioni raccolte vengono poi analizzate per fornire una serie di feedback in tempo reale e aiutare gli atleti a ottimizzare le loro prestazioni.

Un esempio più recente nel calcio è rappresentato dai giubbotti con integrati sensori GPS, impiegati per tracciare ogni movimento del giocatore sul campo. Questi dati vengono poi immagazzinati per analizzare le prestazioni individuali e della squadra, fornendo una base statistica per migliorare tattiche e strategie di gioco.

Innovazioni tecnologiche nelle scommesse sportive

L’introduzione di nuove tecnologie non ha solo migliorato le prestazioni degli atleti e l’esperienza dei tifosi ma ha anche influenzato il settore del betting. Gli scommettitori ora possono accedere a una quantità notevole di dati per prendere decisioni informate. La disponibilità di statistiche dettagliate e strumenti avanzati di studio hanno reso il betting più strategico e meno basato sulla fortuna. In più, le promozioni dei Bookmakers sono diventate più varie, introducendo nuove tipologie, come ad esempio le quote maggiorate sugli incontri clou oppure gli speciali giri di ruota gratis in grado di erogare bonus scommesse sportive ed altre ricompense da spendere nel palinsesto. Una serie di iniziative digitali che vanno ad aggiungersi alle classiche offerte di benvenuto per i nuovi iscritti, sempre più apprezzate da tutti gli scommettitori.

Insomma, la tecnologia sta ridefinendo il mondo dello sport, offre nuove opportunità per migliorare le prestazioni e rendere le competizioni più emozionanti. Il futuro del settore promette di essere sempre più interattivo e coinvolgente, non solo per gli atleti ma anche per i tifosi.

Recensione CYGNI: All Guns Blazing, la coreografica ed inevitabile morte del cigno?

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Con il loro lavoro di esordio CYGNI: All Guns Blazing, gli scozzesi sviluppatori di KeelWorks non hanno nascosto un po’ di ambizione. Forti della loro precedente esperienza nel campo dell’animazione 3D, con il supporto di Konami hanno voluto proporre una “nuova interpretazione degli sparatutto” capace di “far evolvere il genere per i giocatori moderni”. Dichiarazioni piuttosto forti per un settore, quello degli sparatutto isometrici in stile bullet hell, da sempre connotato da un forte conservatorismo.

E non potrebbe essere diversamente. Un genere nato per la sala giochi, candidamente in equilibrio (precario) tra galvanizzante azione forsennata ed inevitabile buco nero per gettoni. Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza complicare il pane, cantava Samuele Bersani in Giudizi universali. Una frase che ben si adatta ai bullet hell, che vivono nella loro estrema semplicità la propria ideale dimensione di titoli rivolti ad una nicchia esclusivissima. Al punto da farci dire: è proprio necessario inseguire una innovazione a tutti i costi in determinati ambiti? A volte crediamo che quello che non è rotto non si debba riparare… ma è anche vero che senza guizzi, si resta immobili e non ci si evolve, nel bene o nel male. Il team di KeelWorks sarà riuscito a sovvertire i pronostici? Scopriamolo.

CYGNI: All Guns Blazing è disponibile dal 6 Agosto per PC (via Steam), Xbox One, Xbox Series, PlayStation 4 e PlayStation 5.


Versione testata: PlayStation 5


Biglietto da visita

CYGNI palesa fin da subito l’esperienza KeelWorks nel campo della modellazione animata.

Graficamente infatti, CYGNI è bellissimo. Non solo ogni stage è contraddistinto da un campo di battaglia differente, ma il tripudio di effetti grafici riempirà lo schermo ed i vostri occhi. Esplosioni deflagranti, raggi luminosi, nuvole di fumo e fiamme. Il tutto nel tripudio tipico dei bullet hell, fatto di una pioggia di avversari ed insidie. La cura riposta dal team di sviluppo nella presentazione estetica della loro creatura di esordio è dunque encomiabile. Uno sforzo che si apprezza anche nei filmati CG che incorniciano la storia.

La protagonista sposa un look vagamente cartoon che ci ha ricordato un leggerissimo tocco di Overwatch.

Le cutscene vantano un look vagamente cartoonesco e raccontano le peripezie della avvenente protagonista nella sua lotta contro una misteriosa forza di invasione. Una feature ante literam che ci ha riportato indietro ad un tempo in cui la CG interveniva a gamba tesa nello story telling. Accampata tra i resti di una civiltà da tempo perduta sul pianeta CYGNI, una colonia viene decimata da un attacco a sorpresa di una potente razza aliena biomeccanica. Come uno degli ultimi piloti su una delle pochissime portaerei rimaste nella flotta, sarete l’ultima linea di difesa. In questo caso specifico, non parliamo di una storia chissà quanto profonda o originale. Ma fa senza dubbio piacere vedere la particolare cura ivi riposta, anche al netto di uno svolgimento abbastanza scolastico.

Ancor più clamoroso è poi il comparto audio. Accanto ad una effettistica davvero convincente, anche la soundtrack si coniuga perfettamente con gli stage e l’azione grazie a brani potenti ed incisivi. Una presentazione davvero brillante per CYGNI dunque, anche al netto di un comparto tecnico che, almeno su PS5, viene tenuto a galla senza particolari intoppi, salvo qualche rallentamento occasionale.

In movimento è tutta un’altra cosa.

Preparatevi a morire

Sul fronte del gameplay, CYGNI mantiene pressoché inalterate tutte le caratteristiche fondamentali dei bullet hell.

Una serie di stage ai quali sopravvivere, tra insidie crescenti, ondate di avversari sempre più pericolose e numerose al punto di non riuscire quasi a trovare punti riparati dalla pioggia di missili, proiettili e sfere energetiche che illumineranno lo schermo. Insomma, la classica esperienza cara ai fan del genere, anche se KeelWorks ha adottato qualche variazione sul tema.

Anzitutto, in CYGNI è praticamente impossibile non essere colpiti. Ancora ed ancora. E non per poca abilità del player, ma perché è il titolo stesso ad essere costruito intorno a questa caratteristica. Infatti, il giocatore dovrà costantemente attenzionare non solo i nemici ma anche le scorte residue di energia per “deviarle” ai sistemi difensivi o offensivi della navicella. Sconfiggere i nemici vi permetterà di raccogliere nuclei di potenza, che potrete assegnare dinamicamente agli scudi (per sopravvivere alle fasi più concitate) o alle armi (per sfondare le difese più coriacee).

Casino da bullet hell.

I numerosi nemici, inoltre, potranno attaccarvi non solo dal cielo ma anche dal campo di battaglia a terra. In questi frangenti dovrete capire quali armi usare, a quale avversario dare precedenza e gestire le scorte energetiche in modo sapiente.

Dopo ciascun livello portato a termine, potrete sfruttare i punti accumulati per potenziare armi ed armature per massimizzare le vostre capacità offensive e difensive. Come da tradizione, ovviamente la navicella può essere potenziato anche con potenziamenti temporanei durante i combattimenti, destinati ad essere persi in caso di game over.

Quello che ne viene fuori, pad alla mano, è un’attenta e pianificata coreografia di distruzione, in cui decisioni veloci fanno la differenza in un titolo estremamente impegnativo. Vogliamo essere trasparenti: CYGNI è infatti davvero difficile, a tratti in maniera eccessiva. E forse proprio qui sta il problema che sbilancia l’esperienza ludica.

I nemici a terra godono spesso di grandi difese.

Un equilibrio sopra la follia

Non stupisce certamente che un bullet hell sia impegnativo, a tratti anche troppo. Ma si tratta sempre di una scelta calcolata, che si rivela e giustifica apprendendo per bene le caratteristiche ludiche.

Con CYGNI purtroppo questo viene a mancare. Il titolo è pensato per portare il giocatore ad essere costantemente sotto pressione e sotto attacco, al punto da rendere assai complesso (e tendenzialmente impossibile) non essere colpiti. In linea concettuale, la gestione dell’energia dovrebbe supplire e fondersi perfettamente con questa scelta di game design. Peccato che poggi le sue basi non solo sulla occasionalità dei drop dei nuclei energetici da parte dei nemici (o banalmente dall’impossibilità di raggiungerli senza morire nel mentre), ma altresì su una leggibilità estremamente ridotta degli indicatori degli scudi. Ci è capitato fin troppo spesso, infatti, di non riuscire a gestire nella calca un corretto equilibrio tra difesa ed offesa perché semplicemente non siamo riusciti a distinguere gli indicatori presenti. Un problema davvero fastidioso, nonostante siamo abituati a “scornarci” con i bullet hell.

Artisticamente è una bella soddisfazione per il team di sviluppo.

Inoltre, la difficoltà è davvero esagerata. Persino al livello più basso, abbiamo constatato che il titolo, sebbene sia giocabile, può essere eccessivamente ostico per gran parte del pubblico. E sicuramente per quella parte non abituata a questo tipo di produzione. Ci è sembrato un controsenso puntare così tanto sulla difficoltà quanto l’intento dichiarato degli sviluppatori era modernizzare il genere e, verosimilmente, aprirsi ad un pubblico maggiore. Con questo non vogliamo affermare che si sarebbe dovuto snaturare un principio cardine del bullet hell… però un miglior bilanciamento dei livelli di difficoltà sarebbe stato molto apprezzato. Non osiamo immaginare le imprecazioni richieste per completare CYGNI alla difficoltà più elevata.

Anche dal punto di vista dell’enemy placement e della varietà di situazioni, non siamo al livello delle migliori produzioni. CYGNI diventa troppo presto noioso e prevedibile, benché complesso e spigoloso. Una sfida che si rivela paradossalmente più per i fan più sfegatati del genere che non per i novizi.

I boss sono fighi ed enormi.

Commento finale

CYGNI: All Guns Blazing partiva con un proposito glorioso: rinnovare e modernizzare il genere dei bullet hell. Un obiettivo ambizioso che puntava a portare nel panorama contemporaneo sufficienti novità da poter rendere più attraente al grande pubblico un tipologia ludica nata per soddisfare il desiderio masochistico di pochi. Sfortunatamente, non tutto è andato per il verso giusto: se da un lato il comparto grafico e musicale è promosso a pieni voti, dall’altro lato il gameplay adotta alcune idee che lo rendono non solo punitivo ma anche fin troppo confusionario. Il risultato è un titolo che, anziché aprirsi al grande pubblico, finisce col parlare ad una cerchia ancora più ristretta e mesozoica di fan.

The Last of Us – Serie HBO, la seconda stagione si mostra nel primo adrenalinico trailer

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The Last of Us 2
The Last of Us stagione 2, primo trailer ufficiale HBO

È arrivato il primo filmato per la seconda stagione di The Last of Us. L’adattamento videoludico di successo di HBO dovrebbe tornare nel 2025 con una nuova stagione incentrata sugli eventi del gioco di Naughty Dog: The Last of Us Part IILa prima stagione di The Last of Us si è conclusa con Joel (Pedro Pascal) che salva la sua giovane protetta, Ellie (Bella Ramsey), da una procedura chirurgica che l’avrebbe uccisa, ma che avrebbe potenzialmente fornito una cura definitiva all’infezione fungina che stava devastando il mondo. Tuttavia, ha ucciso un gran numero di persone per farlo e ha mentito a Ellie su quanto effettivamente accaduto.

Cosa rivela il nuovo filmato della seconda stagione di The Last of Us

Il primo filmato per la seconda stagione di The Last of Us vede Joel alludere a ciò che è accaduto all’ospedale delle Lucciole mentre parla con il misterioso personaggio di Catherine O’Hara. La clip esplosiva offre anche un assaggio sui nuovi membri del cast, Isabela Merced e Jeffrey Wright, insieme a diverse scene d’azione. La maggior parte delle scene mostrate nel trailer della seconda stagione di The Last of Us sono rapide, offrendo solo brevi scorci di Tommy (Gabriel Luna) che difende la sua comunità di Jackson da un attacco ed Ellie che si affretta a scappare da un infetto. Tuttavia, il filmato stabilisce chiaramente che la seconda stagione sarà intensa quanto la prima. Con la “bugia” raccontata da Joel al centro della storia e al rapporto fra lui e Ellie.  

The Last of Us ha debuttato all’inizio del 2023 con grande successo e si è rapidamente affermato come uno degli adattamenti videoludici migliori degli ultimi anni. La speranza è che la seconda stagione continui quanto fatto di buono dalla serie precedente, riadattando, come anticipato, The Last of Us Parte 2 (titolo pubblicato in esclusiva su PS4 e successivamente su PS5 rispettivamente nel 2020 e nel 2024.

La seconda stagione di The Last of Us arriverà su HBO nel corso del 2025.

PlayStation Plus, ecco i giochi gratis di agosto dell’abbonamento Essentials

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Essentials agosto

Sony ha annunciato ufficialmente i giochi gratis di agosto dell’abbonamento Essentials.

Potranno essere aggiunti alla libreria da tutti gli abbonati al tier Essentials (quello base) di PlayStation Plus a partire da martedì 6 agosto e fino al 2 settembre, ed essere scaricati in qualsiasi momento, anche dopo la data di uscita dall’abbonamento, a patto di disporre ancora di una sottoscrizione attiva, i seguenti titoli:

  • LEGO Star Wars: The Skywalker Saga (PS4 e PS5)
    La galassia è tutta tua con LEGO Star Wars: La Saga Degli Skywalker. Vivi i momenti memorabili e l’azione senza sosta di tutti e nove i film della saga reinterpretati con il caratteristico umorismo LEGO.
  • Five Nights at Freddy’s: Security Breach (PS4 e PS5)
    Five Nights at Freddy’s: Security Breach è l’ultimo capitolo di giochi horror per tutta la famiglia amati da milioni di giocatori in tutto il mondo. Vesti i panni di Gregory, un bambino intrappolato nel Mega Pizzaplex di Freddy Fazbear. Con l’aiuto di Freddy Fazbear in persona, Gregory deve sopravvivere alla caccia quasi inarrestabile dei personaggi rivisitati di Five Nights at Freddy’s e di nuove terribili minacce.
  • ENDER LILIES: Quietus of the Knights (PS4)
    ENDER LILIES è un RPG dark fantasy side-scroller 2D in cui dovrai svelare i segreti di un mondo caduto in disgrazia a causa di una pioggia di morte.Il teatro della storia, il regno di Finis, è un luogo tragico e bellissimo con solenni castelli, foreste allagate, venefici territori sotterranei e così via. Durante questo viaggio colmo di tristezza ti aspettano tremendi nemici che la minima distrazione può rendere fatali. Sconfiggendoli e liberandoli dalla maledizione della non-morte, diventeranno alleati di Lily.

Se invece siete abbonati ai tier Extra Premium, potreste dare un’occhiata ai giochi inseriti nei cataloghi a luglio al seguente articolo.

Avowed è stato rinviato, ora è ufficiale!

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Avowed

I rumor che si sono susseguiti nelle scorse ore sono stati oggi confermati da Microsoft ed Obsidian: Avowed è stato ufficialmente rinviato.

Il gioco realizzato da Obsidian Entertainment, inizialmente previsto entro la fine dell’anno, sarà disponibile su PC e Xbox Series X|S a partire dal 18 febbraio 2025.

La decisione del rinvio è necessaria per evitare l’eccessivo affollamento di release nel periodo pre-festivo, ha fatto capire Phil Spencer.

Siamo fieri di ciò che il team di Obsidian Entertainment ha realizzato finora con Avowed e vogliamo assicurarci che possano avere il miglior lancio possibile.

In effetti, oltre all’esordio di S.T.A.L.K.E.R. 2, l’esclusiva firmata GSC Game World rinviata proprio a novembre per Xbox e PC, vanno considerati gli arrivi di Call of Duty Black Ops 6, di Vessel of Hatred, prima espansione di Diablo 4, di Microsoft Flight Simulator 2024 e di Indiana Jones e l’antico CerchioAvowed dunque sarebbe potuto essere stato “offuscato” da una concorrenza – interna – fatta di nomi e generi più altisonanti.

Ad ogni modo, il profilo X di Xbox ha annunciato contestualmente una nuova presentazione per Avowed il prossimo 23 agosto, in occasione della Gamescom 2024.

THQ Nordic Digital Showcase, il nuovo Darksiders è finalmente realtà!

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Darksiders
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Nel corso del THQ Nordic Digital Showcase è stato annunciato il nuovo capitolo della serie Darksiders, sviluppato da Gunfire Games, autori di Darksiders 3 e della serie Remnant (a proposito, avete letto la nostra recensione di Remnant II?)

Come avrete visto, è stato pubblicato solo un teaser che ci mostra l’Arso Consiglio. Non abbiamo, di fatto, nessuna notizia realmente tangibile tra le mani, se non quella che il titolo è finalmente in sviluppo.

Finalmente potremo scoprire cosa succederà dopo quel famoso cliffhanger lasciato in sospeso per più di 14 anni. Noi non vediamo l’ora di controllare i quattro cavalieri insieme, e voi?

Terzo Deep Dive per EA SPORTS FC 25: ecco le nuove feature dei Clubs

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Ancora approfondimenti per EA SPORTS FC 25 con il terzo Deep Dive dedicato alle nuove feature dedicate ai Clubs. Dopo il primo approfondimento riservato al gameplay ed il secondo rivolto alla modalità Rush, stavolta è il turno delle introduzioni legate ai Clubs nel titolo in uscita il 27 Settembre 2024.

L’approfondimento di EA SPORTS FC 25 è stato presentato da Timothy Abel e Brendan Douglas, produttori associati di Clubs.

Per tutti i dettagli, vi invitiamo a dare uno sguardo al video qui di seguito:

Vi ricordiamo che EA SPORTS FC 25 sarà disponibile il 27 Settembre 2024 e con early access attraverso la Ultimate Edition a partire dal 20 Settembre 2024. I Pre-orders sono ora disponibili per il titolo che sarà accessibile da PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One, PC, e Nintendo Switch. 

Annunciata la data di uscita del survival horror Pneumata

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Pneumata
Pneumata

Perp Games e Deadbolt Interactive sono lieti di annunciare che Pneumata arriverà digitalmente per PC, PS5 e Xbox il 20 agosto 2024 ad un prezzo di vendita consigliato di £ 29,99 / € 34,99 / € 34,99.

Sarà disponibile anche una versione fisica che, a seconda della regione, uscirà dal 13 settembre, con un prezzo di vendita di £ 34,99 / € 39,99.

Paragonato favorevolmente da più media alla serie Resident Evil, Pneumata è un survival horror psicologico, ideato, progettato e sviluppato da uno sviluppatore singolo. Questo straordinario “Passion Project” trae spunto dal suo amore e dalla sua esperienza di gioco, in molti e diversi giochi horror nel corso degli anni.

Preparatevi a mettere in discussione cosa sia la realtà e cosa la follia in uno degli horror psicologici più spaventosi degli ultimi anni. Gli inquilini stanno scomparendo, le urla echeggiano e il sangue filtra attraverso i muri di Clover Hill. Nei panni di un detective. sarete chiamati a svelare la verità. Riuscirete a recuperare i vostri ricordi frammentati, oppure soccomberete agli orrori che si nascondono nell’ombra in questa sinistra miscela survival-horror psicologico?

Avowed, l’esclusiva Microsoft è stata rinviata al 2025?

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Secondo quanto riportato da The Verge, sembrerebbe che Avowed, l’action RPG firmato Obsidian, non riuscirà a rispettare la release date entro l’anno.

Tuttavia, le informazioni apprese dalla testata sembrano non imputare il ritardo allo stato di sviluppo. La decisione sembra essere infatti di Microsoft, al fine di evitare un eccessivo affollamento di release nel periodo pre-festivo.

Ricordiamo infatti che Microsoft ha una line up piuttosto pronunciata di grandi nomi in arrivo sul Game Pass al Day One per gli abbonati Premium.

Oltre all’esordio di S.T.A.L.K.E.R. 2, l’esclusiva firmata GSC Game World rinviata proprio a novembre per Xbox e PC, vanno indubbiamente considerati gli arrivi di Call of Duty Black Ops 6, di Vessel of Hatred prima espansione di Diablo 4, di Microsoft Flight Simulator 2024 e di Indiana Jones e l’antico Cerchio. Avowed potrebbe dunque “soffrire” una concorrenza fatta di nomi e generi più altisonanti.

Una notizia che, se confermata, potrebbe essere comprensibile ma anche accolta con sfavore da parte del pubblico a digiuno di action RPG, nonostante la fine dell’anno dovrebbe vedere la release di Dragon Age: The Veilguard.

Vi ricordiamo che Avowed è attualmente previsto in release entro la fine dell’anno per Xbox Series e PC (via Steam).

Prime Gaming, disponibili i giochi gratis per agosto 2024!

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Il servizio Prime Gaming -in Italia incluso nell’abbonamento Prime di Amazon– per tutto il mese d’agosto, offrirà nuovi titoli per il vostro PC, per un totale di oltre 20 incredibili giochi completamente gratis.

1 agosto:

  • SteamWorld Heist
  • Deus Ex: Mankind Divided 
  • Tomb Raider: The Angel of Darkness
  • Tomb Raider: The Last Revelation + Chronicles

8 agosto:

  • South of the Circle
  • Loop Hero
  • Trek to Yomi
  • Kraken Academy!!

15 agosto:

  • Baldur’s Gate II: Enhanced Edition
  • Beholder 3
  • Hard West 2
  • En Garde!
  • Stray Gods: The Roleplaying Musical

22 agosto:

  • Grime: Definitive Edition
  • KeyWe
  • Figment 2: Creed Valley
  • Spells & Secrets
  • Young Souls

29 agosto:

  • Arcade Paradise
  • INDUSTRIA
  • The Collage Atlas

Anche nel mese d’agosto Amazon Luna, il servizio di gioco in streaming di Amazon, offre agli abbonati Prime una selezione di titoli da giocare direttamente sui nostri browser.

  • Batman Arkham Knight
  • LEGO® Pirates of the Caribbean: The Video Game
  • Wobbledogs
  • Horizon Chase Turbo
  • ULTRAKILL
  • Monster Truck Championship
  • KUNAI
  • Young Souls
  • Wonder Boy: The Dragon’s Trap

Se siete in possesso di un abbonamento Prime, potrete riscattare i vostri giochi e ricompense esclusive di Prime Gaming recandovi al seguente link e seguendo le indicazioni offerte dal team di Amazon. Per usufruire della maggior parte del catalogo gratuito di titoli Prime Gaming è necessario scaricare e installare il launcher Amazon Games.

Epic Games Store, LumbearJack e Rawmen: Food Fighter Arena in regalo!

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Come ogni giovedì Epic Games Store regala uno o più giochi gratuiti per il nostro PC, questa settimana salviamo la nostra amata foresta nello sgangherato LumbearJack, e diamoci battaglia a suon di di piatti di ramen nel frenetico Rawmen:Food Fighter Arena!

LumbearJack è un simpatico action adventure 3D con visuale dall’alto e uno stile minimale che ci mette nei panni di un orso taglialegna pronto a tutto pur di far vincere la natura sopra ogni cosa. Armiamoci della nostra fidata ascia -capace di trasformarsi in mille altri arnesi alla bisogno- e distruggiamo ogni opera fatta dall’uomo e riportiamo la flora e la fauna al suo splendore originario!

Rawmen:Food Fighter Arena è un F2P multiplayer in terza persona che vuole riportare in auge gli arena shooter, rivisitando le classiche modalità tutti contro tutti, cattura la bandiera, re della collina -e molte altre- mescolando il tutto dentro un pazzo universo culinario fatto di maestri del ramen, polpette giganti, e pentole ricolme di sugo!

Potete fare vostri RAWMEN: Food Fighter Arena e LumbearJack solo sull’ Epic Game Store, creando un account -in caso non l’aveste ancora fatto- e seguendo i corrispettivi link ai giochi. Non fatevi sfuggire queste offerte, che scadranno alle ore 17:00 di giovedì 8 agosto.

E non perdetevi la live sul nostro canale ufficiale Twitch di 4News.it, in onda oggi alle 18:30, per scoprire assieme a Edoardo “SamaelBecks” Bechis cosa ci propongono questi, e altri titoli gratuiti nella rubrica #GiochiXPovery.

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