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Con le soluzioni FRITZ!Box prestazioni al massimo con Wi-Fi 7 per fibra ottica, DSL e cavo

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Fritz!Box 7690

AVM ha annunciato che all’ANGA COM, l’appuntamento di Colonia dedicato al mondo del Tech B2B, presenterà al pubblico le nuove soluzioni con WiFi 7 e ZigBee, già annunciate al MWC 2024 per DSL e Fibra con Wi-Fi 7 e standard Zigbee, oltre alla prossima versione del sistema operativo FRITZ!OS 8 e le nuove proposte per la rete Mesh e la gestione Wi-Fi. Tra questi ovviamente attesissimi sono il nuovo FRITZ!Box 5690 Pro e il top di gamma FRITZ!Box 7690

In attesa di poter provare con mano le nuove soluzioni AVM, vi rimandiamo per tutti i dettagli al comunicato stampa che vi lasciamo qui sotto.

Con le soluzioni FRITZ!Box prestazioni al massimo con Wi-Fi 7 per fibra ottica, DSL e cavo

Milano, 16 maggio 2024 | ANGA COM, l’appuntamento europeo di Colonia dedicato al mondo business che riunisce operatori, vendor e provider, è stata l’occasione per AVM per ribadire il proprio ruolo da protagonista per la connettività per la banda larga con i più innovativi modelli FRITZ!Box per la fibra ottica, DSL e cavo. Riflettori puntati sulle soluzioni top di gamma come: FRITZ!Box 5690 Pro per le connessioni in fibra ottica e DSL, FRITZ!Box 7690 per DSL con Wi-Fi 7 e standard Zigbee,la prossima versione del sistema operativo  FRITZ!OS 8 e le nuove proposte per la rete Mesh e la gestione Wi-Fi.

FRITZ!Box 7690: anteprima assoluta ad ANGA COM

Questo modello rappresenta il nuovo prodotto di punta per DSL di AVM perché introduce nuovi standard in termini di velocità, performance e versatilità, infatti, può essere utilizzato per tutte le connessioni DSL raggiungendo una velocità di 300 Mbit/s, inoltra, supporta lo standard Wi-Fi 7 a 5 e 2.4 GHz e grazie alla configurazione 4×4, trasmette con 8 antenne.

Per la navigazione ultraveloce, lo streaming e il gaming, il FRITZ!Box 7690 raggiunge una velocità Wi-Fi fino a 7,2 Gbit/s, ovvero il doppio delle prestazioni del modello precedente. Per le reti cablate, questo nuovo prodotto offre due porte LAN da 2,5 gigabit, una delle quali può essere utilizzata come porta WAN, ad esempio, per il collegamento a un modem in fibra ottica, mentre due porte LAN da 1 Gbit/s assicurano una connessione veloce e affidabile ad altri dispositivi della rete.

Il potente hardware del FRITZ!Box 7690 con processore multi-core assicura un’elaborazione accelerata dei pacchetti dati, migliorando in modo significativo l’efficienza e la velocità di risposta. Grazie all’ampia capacità di memoria, il router è perfettamente predisposto per tutti gli aggiornamenti futuri delle funzioni. Per quanto riguarda le prestazioni VPN, FRITZ!Box 7690, con WireGuard raggiunge un incremento di sei volte, mentre con IPsec le connessioni VPN sono circa dieci volte più veloci e gli utenti hanno ancora più opzioni per applicazioni smart (home e office).

Il nuovo router DSL supporta gli standard di comunicazione Zigbee e FRITZ!DECT, il che significa che molti dispositivi ‘intelligenti’ di altri produttori, per esempio le luci LED, possono essere integrati negli ambienti smart per applicazioni sia home e sia office. Inoltre, FRITZ!Box 7690 è predisposto per lo standard Matter per la domotica. Come tutti i FRITZ!Box, questa novità di casa AVM offre ampie funzioni di telefonia – es. trasferimento di chiamata e segreteria telefonica – nonché sistema operativo FRITZ!OS con firewall, parental control, rete guest Wi-Fi. L’ampia gamma di funzioni fa di questo prodotto la soluzione ideale per gli ambiti consumer e business che necessitano di connessioni sicure e affidabili. La disponibilità del nuovo FRITZ!Box 7690 è prevista per l’estate.

FRITZ!Box 5690 Pro: tre frequenze di banda per fibra e DSL con Wi-Fi 7 e Zigbee

Grazie al modem integrato, FRITZ!Box 5690 Pro supporta sia connessioni in fibra ottica sia DSL raggiungendo velocità fino a 2.5 Gbit/s su fibra e 300 Mbit/s su DSL. Prestazioni elevatissime in quanto FRITZ!Box 5690 Pro offre un potentissimo Mesh tri-band che include la band 6 GHz, la nuova terza banda di frequenza per il Wi-Fi.

Il nuovo FRITZ!Box 5690 Pro supporta lo standard wireless Wi-Fi 6 a 2,4 GHz e il Wi-Fi 7 di nuova generazione a 5 e 6 GHz, con migliori prestazioni in termini di latenza, velocità e throughput. Arriva fino a fino a 18,5 GBit/s attraverso 12 antenne. FRITZ!Box 5690 Pro è un’ottima soluzione anche per la rete cablata. Dispone di una porta LAN/WAN da 2,5 gigabit e di quattro porte LAN da 1 GBit/s. Grazie al supporto per gli standard Zigbee, DECT ULE e –  in futuro – Matter, è possibile integrare nella rete anche dispositivi di altre case produttrici di dispositivi smart. Prestazioni VPN elevate grazie alle connessioni tramite IPsec che sono circa due volte più veloci rispetto ai modelli precedenti, mentre con WireGuard è possibile ottenere un aumento fino al 20%. Grazie al potente hardware con processore multi-core, il FRITZ!Box 5690 Pro offre prestazioni e velocità eccezionali con un utilizzo efficiente dal punto di vista energetico ed è predisposto per tutti gli aggiornamenti futuri grazie all’elevata capacità di archiviazione. Il disponibilità sul mercato del FRITZ!Box 5690 Pro è prevista per l’estate.

Rete Mesh ancor più efficiente con FRITZ!

Grazie alle specifiche tecniche TR-069 e alla tecnologia Mesh, che si basano su standard riconosciuti a livello internazionale, FRITZ!Box può essere utilizzato anche per la gestione Wi-Fi backend e cloud-based. AVM presenta ulteriori opzioni per la rete Mesh come la funzione Mesh Master per i FRITZ!Repeater, che può essere utilizzata per creare un sistema Mesh scalabile in modo flessibile nelle reti esistenti, indipendentemente dal router.

Ambienti ‘intelligenti’ con DECT ULE, Zigbee e lo standard Matter

Tutti i nuovi prodotti FRITZ! offrono un’esperienza Smart completa grazie allo standard DECT ULE.
Con FRITZ!App è possibile controllare in modo intelligente ed efficiente una serie di funzionalità per gestire il consumo energetico, controllare il riscaldamento e l’illuminazione. Grazie agli standard Zigbee e e Matter, gli utenti hanno a disposizione un’ampia gamma di opzioni e possibilità di applicazioni intelligenti senza la necessità di un hub Smart aggiuntivo.

FRITZ!OS 8 in anteprima ad ANGA COM

Nuova usabilità e design sono tra le novità della prossima versione del sistema operativo FRITZ!OS 8.0 che semplifica ulteriormente la configurazione di un FRITZ!Box e ottimizza l’interfaccia utente. Nei prossimi mesi saranno integrate nuove funzionalità Wi-Fi, Smart Home, FRITZ!Fon e VPN.

Stile, potenza e maneggevolezza con il nuovo Mag Pro Wireless Power Bank di VARTA

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La ricarica dello smartphone tramite cavo? È ormai superata dalle soluzioni che funzionano in modalità wireless: potenti, pratiche e, soprattutto, di migliore impatto estetico. A essere sempre più apprezzati sono, in particolare, i power bank che si attaccano magneticamente al retro del telefono: come il nuovo Mag Pro Wireless Power Bank di VARTA da 5.000 mAh, pensato per smartphone che supportano sia la ricarica Qi che lo standard MagSafe.

La tecnologia MagSafe è tanto semplice quanto geniale. Introdotta da Apple con l’iPhone 12, questa soluzione combina la ricarica wireless tramite lo standard Qi grazie alla presenza di magneti posizionati sia nello smartphone che nel caricatore: un’idea brillante, che sta incontrando consensi anche al di fuori del cosmo Apple. Per sfruttare i vantaggi di questo brevetto sono in vendita anche custodie con relativi inserti magnetici per dispositivi Android. Il collegamento magnetico, infatti, assicura una connessione costante e a prova di vibrazioni durante il processo di ricarica: l’ideale per le esigenze della moderna generazione “always-on”, che può rimanere sempre connessa in modo semplice, discreto e persino elegante.

Con il Power Bank Mag Pro Wireless, VARTA offre ora la sua interpretazione di un Power Bank MagSafe contemporaneo, frutto di un’esperienza pluriennale nel settore.

Stile, potenza e minimo ingombro in un unico device

Il Mag Pro Wireless Power Bank di VARTA offre una capacità di 5.000 mAh e, grazie al suo design moderno, si abbina perfettamente a quasi tutti i dorsi o le custodie degli smartphone. La superficie in materiale morbido e gommoso non solo favorisce la presa del power bank sullo smartphone, ma assicura anche una piacevole sensazione tattile nell’uso quotidiano. Grazie alle sue dimensioni di 61 mm di larghezza e 92 mm di altezza, il Mag Pro Wireless Power Bank non ingombra minimamente, e si adatta in modo perfetto all’ergonomia del retro dello smartphone senza sporgere.

Design pulito ed elegante

Collegato al retro dello smartphone, il power bank lo carica fino a 7,5 W: la batteria può essere caricata in modo graduale anche mentre il telefono è in uso. La connessione USB di tipo C sul lato inferiore del power bank può essere utilizzata, inoltre, sia per caricare il power bank stesso che i dispositivi di amici e familiari via cavo con 12 W, se necessario.

Il Mag Pro Wireless Power Bank può essere acceso e spento utilizzando un pulsante sul lato del dispositivo. L’elemento di spicco del design è il logo VARTA illuminato sulla parte anteriore del power bank, caratterizzato da linee minimaliste. La scritta non rappresenta solo un richiamo visivo accattivante, ma svolge anche una utile funzione nell’uso quotidiano: permette, infatti, di identificare lo stato di ricarica della batteria tramite tre gradazioni di colore che illuminano la scritta – dal blu scuro (70-100%) al blu chiaro e al bianco (0-30%). Le scritte comunicano il processo di ricarica
attraverso un segnale luminoso pulsante: così è possibile restare sempre aggiornati sull’energia disponibile quando si è in movimento.

Anche in fatto di sicurezza, VARTA come sempre non scende a compromessi: la sua tecnologia avanzata, già presente negli altri modelli di power bank proposti e recentemente premiata con l’EU Product Safety Gold Award, è integrata anche in questo modello e offre protezione sia dalla scarica profonda, sia dal sovraccarico della batteria integrata. Ciò significa che il Mag Pro Power Bank di VARTA non solo protegge il livello della batteria, ma anche il dispositivo stesso dai rischi involontari
che possono facilmente verificarsi nella vita quotidiana.

Il Mag Pro Wireless Power Bank è quindi l’alleato perfetto per tutti i fruitori di smartphone. La capacità di 5.000 mAh combina una potenza sufficiente per l’uso quotidiano con una pratica forma ergonomica e maneggevole, ed è disponibile al prezzo consigliato di 44,99 euro.

Creative annuncia Zen Air SXFI e Zen Hybrid SXFI, i nuovi dispositivi audio dotati di Super X-Fi

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Creative Technology presenta oggi con orgoglio i suoi ultimi auricolari e cuffie True Wireless Stereo (TWS)Creative Zen Air SXFI e Creative Zen Hybrid SXFI, progettati per trasportare gli utenti nel mondo coinvolgente di Super X-Fi. Con un semplice tocco, gli utenti possono espandere il proprio palcoscenico sonoro ed essere immersi in ogni dettaglio dei propri contenuti preferiti su piattaforme come Netflix, Spotify e YouTube, tutte supportate dalla tecnologia SXFI integrata. Dotati di funzionalità aggiuntive come Adaptive Hybrid ANC e modalità Ambient, Bluetooth 5.3, bassa latenza fino a ~100 ms, Creative Zen Air SXFI e Creative Zen Hybrid SXFI sono pronti a ridefinire il modo in cui gli utenti interagiscono con i loro contenuti preferiti.

Rinomato per la sua capacità di ricreare l’ampio palcoscenico sonoro di un sistema surround multi-speaker di fascia alta, Super X-Fi ora brilla negli ultimi Creative Zen Air SXFI e Creative Zen Hybrid SXFI, arricchendo l’esperienza di ascolto con l’audio spaziale. Con Super X-Fi attivato, è possibile trascendere i confini del suono stereo tradizionale, immergendosi in un mondo audio tridimensionale pieno di realismo e profondità elevati. Che si tratti del fragoroso ruggito di un’esplosione cinematografica, del sottile fruscio delle foglie in una foresta o del posizionamento preciso dei passi in un gioco, Super X-Fi offre precisione spaziale e profondità senza precedenti, consentendo di sentirsi veramente parte dell’azione.

Insieme all’APP SXFI, disponibile su telefoni iOS e Android, tutto il potenziale di Super X-Fi può essere ulteriormente sbloccato personalizzando Super X-Fi in base all’esatta forma della testa e delle orecchie degli utenti per una resa ancora più precisa. Esaminando le loro caratteristiche principali, Creative Zen Air SXFI vanta driver al neodimio da 10 mm personalizzati, garantendo alti cristallini e medi ben bilanciati per un’esperienza di riproduzione audio eccezionale. Con un tempo di riproduzione totale fino a 39 ore (con ANC OFF), insieme alla resistenza all’acqua IPX5 e alla funzionalità di ricarica wireless, è perfetto per chi è in movimento.

D’altro canto, Creative Zen Hybrid SXFI è dotato di driver al neodimio da 40 mm personalizzati, che offrono alti precisi e bassi profondi per un’esperienza audio elevata. Con un’impressionante durata di riproduzione totale fino a 70 ore (con ANC OFF), sarà possibile poter godere sessioni di ascolto prolungate senza alcuna interruzione. Il design dell’archetto pieghevole ne aumenta la portabilità, mentre il supporto per la linea di ingresso analogica offre opzioni di connettività versatili. Inoltre, i microfoni integrati con ENC (Environment Noise Cancellation) garantiscono una comunicazione più chiara durante le chiamate e i comandi vocali, migliorando l’esperienza complessiva dell’utente.

Prezzi e disponibilità

Creative Zen Air SXFI ha un Prezzo di € 79,99 ed è disponibile per il preordine su Creative.com.

Creative Zen Hybrid SXFI ha un Prezzo di € 99,99 ed è disponibile per il preordine su Creative.com.

Per ulteriori informazioni, visitare qui.

Assassin’s Creed Shadows, trailer d’annuncio, data di uscita ed edizioni

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Assassin's Creed Shadows

Come preannunciato nei giorni scorsi, oggi Ubisoft ha rilasciato il primo trailer del nuovo Assassin’s Creed Shadows, insieme a tante altre informazioni. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere!

Sviluppato da Ubisoft Québec (ecco la nostra recensione di Assassin’s Creed Odyssey), Assassin’s Creed Shadows immergerà i giocatori nel Giappone del XVI secolo. Il paese si sta dirigendo verso un brutale percorso di unificazione, dove i disordini crescono con l’apparizione di nuove coalizioni e l’infiltrazione di influenze straniere.

Vivremo le avventure intrecciate di Naoe, un’abile shinobi assassina della provincia di Iga, e di Yasuke, il potente samurai delle leggende. Scopriremo le loro storie personali, incontreremo figure storiche fondamentali e creeremo con le nostre azioni il destino comune del duo.

Nei panni di Naoe e Yasuke, dunque, potremo padroneggiare due stili di gioco complementari, con ciascun personaggio dotato di una personale progressione, abilità, opzioni per le armi e statistiche. Sia che sceglieremo le abilità stealth di Naoe o nel combattimento di Yasuke, avremo a disposizione molti modi per raggiungere i nostri obiettivi. Con Naoe, sperimenteremo raffinate meccaniche di infiltrazione utilizzando luci, rumori, ombre e cambi di ambiente per evitare di essere scoperti dai nemici. Con Yasuke, potremo affrontare gruppi di nemici più numerosi con una precisione mortale.

Il gioco permetterà ai giocatori di esplorare un vasto open world con una varietà di paesaggi che si evolvono attraverso il tempo e le stagioni. Da spettacolari città-castello e porti affollati a tranquilli santuari e paesaggi pastorali, il Giappone feudale prende vita con un dinamismo senza precedenti, costruito da zero con l’ultima versione del motore Anvil e la potenza delle console new-gen.

Assassin’s Creed Shadows uscirà in tutto il mondo il 15 novembre 2024. Il gioco sarà disponibile su Ubisoft+, PlayStation®5, Xbox Series X|S, Amazon Luna, Mac Apple silicon tramite il Mac App Store e PC Windows tramite Ubisoft Store ed Epic Games Store.

Sono state annunciate anche le Gold, Ultimate e Collector’s Edition:

  • Gold Edition: comprende il gioco base, il Season Pass (che include una missione bonus con contenuti aggiuntivi sbloccabili e due espansioni in arrivo) e 3 giorni di accesso anticipato al gioco;
  • Ultimate Edition: comprende il gioco base, il Season Pass, l’Ultimate Pack e 3 giorni di accesso anticipato al gioco. L’Ultimate Pack conterrà il Sekiryu Character Pack (abiti e armi di Naoe e Yasuke, oggettini e cavalcature), il Sekiryu Hideout Pack, 5 punti abilità e un filtro per la modalità foto rosso e nero;
  • Collector’s Edition: comprende il gioco base, il Season Pass, l’Ultimate Pack e 3 giorni di accesso anticipato al gioco. Conterrà una Steelbook, la mappa del mondo, la statuetta di Naoe e Yasuke, la Katana Tsuba di Naoe a grandezza naturale, un Wall Creed Scroll, un artbook da collezione di 84 pagine e 2 litografie sumi-e.

Il primo trailer di gameplay sarà svelato a giugno.

Dune: Prophecy, primo trailer per la serie prequel!

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Max ha condiviso online il primo teaser trailer della nuova serie Dune: Prophecy, prequel della storia raccontata nelle acclamate pellicole dirette da Denis Villeneuve tratte dai romanzi di Frank Herbert.

Ve lo proponiamo di seguito, grazie all’account YouTube della piattaforma Max.

La prima stagione sarà composta da sei episodi e sarà ambientata 10.000 anni prima dell’ascesa al potere di Paul Atreides (Timothée Chalamet), andando a raccontare la nascita delle Bene Gesserit. La serie è tratta dal romanzo scritto da Brian Herbert e Kevin J. Anderson, primo libro della trilogia sequel di Legends of Dune dedicata alle origini delle confraternite presenti nell’universo di Dune.

Nel cast troviamo: Emily Watson (Valya Harkonnen), Sarah-Sofie Boussnina (Principessa Ynez), Olivia Williams (Tula Harkonnen), Jodhi May (Natalya), Shalom Brune Franklin (Mikaela), Faoileann Cunningham (Sorella Jen), Aoife Hinds (Sorella Emeline), Chloe Lea (Tila), Travis Fimmel (Desmond Hart), Mark Strong (Imperatore Javicco Corrino), Jade Anouka (Sorella Theodosia), Chris Mason (Keiran Atreides), e Tabu (sorella Francesca).

Alison Schapker (Altered Carbon, Westworld) sarà la showrunner della nuova serie in arrivo a fine anno.

Restiamo in attesa di nuove informazioni.

The Last of Us, la seconda stagione si mostra nelle prime immagini ufficiali

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Con un post affidato ai canali social di Max sono state condivise le prime immagini ufficiali della seconda stagione di The Last of Us.

La serie, che in Italia è esclusiva Sky / NOW, racconterà gli eventi visti in The Last of Us Part II, portandoci inizialmente anche a Jackson, luogo in cui sono iniziate le riprese della nuova stagione.

Le immagini ci mostrano un primo sguardo a Pedro Pascal e Bella Ramsey nei panni di Joel ed Ellie, dopo il salto temporale tra la fine delle vicende della prima stagione e l’inizio della seconda.

Nel cast della prossima stagione ci sarà anche Kaitlyn Dever nei panni di Abby, nonché Isabela Merced nel ruolo di Dina.

La seconda stagione di The Last of Us è attualmente in produzione ed esordirà nel corso del 2025. Nel frattempo, vi ricordiamo che il secondo capitolo della serie è disponibile per PS5 e qui potete leggere la nostra recensione di The Last of Us Parte II Remastered.

Recensione Sea of Thieves (PS5), il fascino di essere un pirata

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Sea of Thieves

Dopo ben sei anni come esclusiva Xbox e PC, Sea of ​​Thieves, sviluppato da Rare Ltd., salpa (finalmente) su console PlayStation 5. Si tratta di un’avventura pirata multigiocatore unica che permette ai giocatori di esplorare mari sconfinati, ricercare e raccogliere tesori nascosti, fra insidie pronte ad affiorare dagli abissi e battaglie (contro giocatori reali e non) a suon di cannonate, polvere da sparo e fendenti.

Dal momento in cui ci si accinge a salire sul ponte della nave, ci si ritrova catapultati in un mondo ricco di opportunità di esplorazione, cameratismo e abbordaggi in alto mare. Ma dopo sei anni – ed un supporto post lancio incredibilmente solido – è davvero ora il momento migliore – grazie all’arrivo su PS5 – per avventurarsi “in alto mare”? Scopritelo nella nostra recensione!


Versione testata: PlayStation 5


Oh, issa!

Fondamentalmente, Sea of ​​Thieves offre un’esperienza sandbox in cui i giocatori possono vivere le loro fantasie piratesche in un mondo condiviso e popolato da altri giocatori e minacce controllate dall’intelligenza artificiale, come una nave gigante “di non morti” che vaga per i mari o un mastodontico Kraken pronto ad “accoglierci” con i suoi tentacoli. Il gameplay è piuttosto semplice e si basa su un approccio minimalista alla progressione, evitando i tradizionali sistemi di livellamento in favore di un’esperienza più diretta ed organica. Dopo aver avviato il gioco, è necessario accedere ad un party (casuale o con amici fidati); decidere su quale tipologia di imbarcazione “arruolarsi” (a due o quattro posti, scegliendo fra Sloop, Brigantino o Galeone) per solcare i mari ed affrontare le relative missioni.

Navigare su una nave in Sea of ​​Thieves è “un’esperienza pericolosa” che richiede lavoro di squadra e coordinazione. Dall’alzare le vele, al governare il timone dell’imbarcazione, all’abbassare l’ancora o a dover evitare che la stessa affondi dopo uno scontro a suon di cannoni o a seguito di un poderoso urto contro la scogliera; ma tranquilli, ogni aspetto della navigazione risulta essere tanto intuitivo quanto gratificante. Che si stia navigando in acque insidiose o si è ingaggiati in un combattimento nave contro nave, le meccaniche sono ottimizzate per offrire un’autentica esperienza piratesca. Capendo quando inclinare la vela per prendere più vento e aumentare la velocità, quando alzare le stesse per ridurre la velocità, quando fermarsi per le riparazioni e quando sparare con i cannoni, soprattutto con un party di amici “fidato” e “consolidato” sarà davvero divertente solcare i mari. L’enfasi del gioco sul gameplay cooperativo favorisce momenti memorabili di cameratismo e di sano divertimento mentre i giocatori lavorano insieme per superare le sfide e condividere il bottino delle loro avventure. E ora che gli utenti PlayStation possono unirsi al gruppo, trovare compagni di squadra è ancora più accessibile.

Alla ricerca di tesori

Il sistema di missioni del gioco offre una varietà di attività per intrattenere i giocatori, dalla caccia al tesoro sepolto alla battaglia contro temibili mostruosità marine e altro ancora. Anche se le missioni potrebbero sembrare ripetitive, la natura dinamica del mondo di gioco garantisce che non esistano due viaggi identici. Il brivido della scoperta e la frenesia dell’avventura sono costanti in Sea of ​​Thieves, e questo senso di imprevedibilità è ciò che ci è piaciuto nel 2018 e che continua a piacerci tutt’ora. Detto questo, la maggior parte del tempo in Seas Of Thieves lo passerete a sbloccare nuovi fantastici design cosmetici. Infatti, l’oro e il bottino guadagnato – una volta venduto (ad uno degli avamposti disponibili)- permette l’acquisto di vestiti, personalizzazioni della nave e svariati oggetti decorativi.

Sebbene l’enfasi sulla progressione (prettamente estetica) aggiunga un consistente livello di personalizzazione al gioco, alcuni giocatori potrebbero sentire la mancanza di ricompense tangibili e sistemi di progressione significativi. Rare si è adoperata per risolvere questo problema attraverso aggiornamenti regolari dei contenuti ed eventi (siamo ora arrivati alla Stagione 12 la quale porta con sé una miriade di contenuti aggiuntivi fra cui arpioni con corda, teleferiche e altri strumenti che offrono nuove incredibili opportunità), introducendo nuove funzionalità come Tall Tales (che comprende l’incredibile The Legends of Monkey Island) e sfide stagionali. Tuttavia, il gioco non ha – a nostro giudizio – ancora la profondità e la varietà necessarie per mantenere i giocatori impegnati sul lungo periodo.

Non è mai stato così bello andar per mare …

Sea of ​​Thieves cattura l’essenza della vita di un pirata con il suo straordinario – quanto insolito – stile artistico e il design del mondo di gioco a dir poco coinvolgente. Dalle onde scintillanti (con l’acqua straordinariamente autentica), alle isole tropicali baciate dal sole, ogni centimetro dell’ambiente del gioco pullula di vita e dettagli. I colori vivaci e l’estetica stravagante creano un senso di avventura e meraviglia difficilmente rinvenibile nell’industry videoludica. In aggiunta su PS5 la resa delle ombre, appare migliorata, il che si traduce in un colpo d’occhio decisamente più realistico.

Rare non ha risparmiato alcuno sforzo nel creare un mondo che sembrasse vivo e dinamico. Che si stia intraprendendo un viaggio pericoloso attraverso una tempesta furiosa o esplorando le rovine sottomarine di un relitto dimenticato, ogni isola sembra ben distinta, con i suoi punti di riferimento, flora e fauna unici, il che arricchisce ulteriormente il senso di realismo del prodotto. Il ciclo giorno-notte di Sea of ​​Thieves e i sistemi meteorologici dinamici aggiungono anch’essi un ulteriore livello di profondità all’atmosfera del gioco, con le tempeste che si scatenano all’orizzonte e fanno presagire l’arrivo di un pericolo imminente.

… e lo è ancora di più in compagnia

Abbiamo testato il gioco in compagnia di un amico e – a memoria (avendo già sperimentato SOT per circa due anni – dal 2018 al 2020 – con 3 o addirittura 4 giocatori) – abbiamo vissuto le nostre migliori vite da pirati nel nostro piccolo, umile ma sgusciante Sloop. Affrontare i galeoni più grandi, sapendo che la velocità era la nostra più grande risorsa, ci ha dato un’adrenalina incredibile. Inoltre, non avendo granché da perdere, ci siamo divertiti ancora di più.

Realizzare che la nave più grande fosse alle calcagna (in una sorta di gioco perpetuo del gatto col topo) è stata un’esperienza decisamente esilarante che ci ha spinto a dare il massimo, caricando i cannoni e prendendo rapide decisioni per virare al momento giusto. Anche il combattimento richiede un sinergico lavoro di squadra poiché qualcuno deve continuare a governare l’imbarcazione mentre un altro spara e qualcun altro raccoglie secchi d’acqua e ripara i buchi nella nave. Vi garantiamo che vi ritroverete in situazioni a dir poco caotiche (soprattutto quando siete in un party di 3/4 utenti) ma al contempo incredibilmente ragionate e strutturate. Ogni volta che affonderete una nave nemica, anche se ciò potrebbe star a significare la fine della vostra, percepirete un senso euforico di vittoria, come superare in astuzia il nemico in una partita a scacchi sull’acqua.

Combat system? Si poteva fare di più

Ci saremmo aspettati miglioramenti anche lato combattimento contro un nemico o gruppo di nemici (reali e non); il combat system di Sea of ​​Thieves è fin troppo semplice. E’ possibile fare affidamento sulla spada per danni rapidi in mischia e sulle pistole per devastanti attacchi a distanza. Caricare il proprio attacco in mischia attiva la respinta, il che provoca più danni e può anche essere utile per tuffarsi in acqua quando necessario. Le armi sono semplici. Si ha a disposizione un fucile con mirino, un archibugio e una pistola, anche se sono stati appena aggiunte anche una nuova pistola doppia e coltelli da lancio. Speriamo che queste nuove armi rendano il tutto più “pepato”.

Sea of Thieves su PS5

Se siete nuovi arrivati ​​su PlayStation 5 e vi sentite un po’ intimoriti dall’enorme quantità di contenuti offerti all’inizio, Rare ha fornito l’intuitiva modalità tutorial del viaggio inaugurale, che introduce le nozioni di base. Così come la possibilità – per i giocatori che cercano un’avventura rilassante nelle acque aperte di Sea of ​​Thieves – di poter esplorare i mari più sicuri, dove non saranno disturbati da altri pirati potenzialmente assetati di sangue e pronti a depredarli dai tesori duramente conquistati.

I giocatori esperti saranno in grado di collegarsi rapidamente e senza problemi ai propri account Xbox anche su PlayStation 5, mentre il cross-play tra console e PC è altrettanto semplice ed immediato. Il login permetterà di importare tutto quello che avevate se già avete giocato su PC o Xbox (compreso il livello).

Si possono trovare anche anime gentili entusiaste di aiutare i nuovi giocatori, ma sicuramente i pirati affamati di bottini e pronti a qualsiasi cosa pur di ottenerli, le superano di gran lunga. La community di Sea of ​​Thieves è cresciuta notevolmente dal suo lancio nel 2018 e, fortunatamente, il cross-play (opzionale in quanto Sea of Thieves su PS5 ha i propri server dedicati) rende facile giocare con gli amici su altre console. Chi è assetato di battaglie epiche contro altri giocatori potrà trovarne in abbondanza nella modalità PvP di Sea of ​​Thieves.

Altresì, l’interfaccia utente e la messaggistica su schermo, sono stati migliorati, così come le schermate di selezione delle missioni che ora forniscono più informazioni, incluso quanto tempo potrebbe durare la missione stessa, utile se avete del tempo limitato per giocare con gli amici.

Le altre aggiunte significative riguardano innanzitutto il DualSense che è supportato in tutte le sue caratteristiche. Ad esempio è possibile sentire la pressione del tasto mentre viene premuto il grilletto della pistola o il ​​vento provenire dall’altoparlante centrale. Queste – a primo acchito – possono sembrare aggiunte minori, ma in realtà aggiungono quel qualcosa in più ad un’esperienza già di per sé incredibile. Se proprio dobbiamo trovare un difetto, ci saremmo aspettati una maggiore velocità in termini di caricamento, invece – soprattutto per avviare il gioco – ci vuole un bel po’. Infine, per chi se lo stesse chiedendo, in termini grafici/prestazionali, così come già presente su Xbox Series X/S, abbiamo la possibilità d giocare a 120 fps a 1080p (selezionando la modalità prestazioni) e che rendono l’avventura fluidissima oppure in modalità risoluzione in 4K a 60 fps (con HDR attivo).

Commento finale

Sea of ​​Thieves è un’avventura che eccelle nel catturare lo spirito della pirateria con la sua grafica straordinariamente ispirata, un gameplay avvincente e una community vivace. Sebbene i suoi sistemi di progressione minimalisti e l’occasionale ripetitività possano scoraggiare alcuni giocatori, il senso di esplorazione, cameratismo e scoperta compensa i suoi difettucci. Che siate un bucaniere esperto o un marinaio in erba in cerca di avventure, Sea of ​​Thieves offre un vero e proprio paradiso per gli aspiranti pirati. Indipendentemente dalla piattaforma, PS5, Xbox o PC che sia, Sea of ​​Thieves del 2024 ha molto da offrire, grazie ad un’esperienza immediata e priva da qualsiasi obbligo di dover migliorare abilità e aumentare di livello. Purtroppo il gioco non ha – a nostro giudizio – ancora la profondità e la varietà necessarie per mantenere i giocatori impegnati sul lungo periodo ma state pur certo che nel tempo che dedicherete a SOT, riderete a perdifiato, navigherete godendovi il mare e berrete grog fino a star male. Ahoy!

Ubisoft, solito pasticcio: leakate prime informazioni ed immagini per Assassin’s Creed Shadows

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In quella che sembra essere oramai una triste abitudine per la compagnia francese, sono state leakate le prime informazioni ed immagini riguardanti Assassin’s Creed Shadows, nuovo capitolo della saga Ubisoft.

Il leak arriva da più fonti a distanza di ore dal reveal ufficiale previsto per oggi.

Le immagini riguardanti l’artwork ufficiale del titolo, assieme a dettagli grafici riguardanti il logo di Shadows e i protagonisti della nuova avventura.

Apprendiamo dunque che in Shadows saranno presenti due personaggi principali: Yasuke (figura storica realmente esistita), uno schiavo che ha perso tragicamente la propria moglie e trova una nuova vita diventando un samurai al servizio di Oda Nobunaga; la shinobi Naoe spinta dal desiderio di vendicare la morte del padre assassinato dall’Ordine.

Stando al dataminer Ubisoft_Frax, sono emersi altresì dettagli e prezzi sui contenuti post-lancio di Assassin’s Creed Shadows. Ci saranno infatti almeno due nuove espansioni post-lancio al costo di circa 25 dollari l’una, oppure prezzo scontato tramite il Season Pass a 40 dollari.

Sono altresì emersi anche dettagli sulla valuta Helix, necessaria per l’acquisto di oggetti di personalizzazione.

  • 500 Helix – $/€5
  • 1050 Helix – $/€10
  • 2300 Helix – $/€20
  • 4200 Helix – $/€35
  • 6600 Helix – $/€50

Restiamo in attesa di nuove informazioni ufficiali, tra una manciata di ore.


Enotria: The Last Song è stato nuovamente rinviato?

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Enotria

Enotria: The Last Song è stato nuovamente rinviato? Sembrerebbe proprio di sì. Spulciando la pagina del gioco sul PlayStation Network, abbiamo notato che la data di uscita prevista è ora il 19 settembre 2024.

Enotria

Inizialmente Enotria: The Last Song sarebbe dovuto uscire il 21 giugno, ma per non “scontrarsi” con il DLC di Elden Ring i ragazzi di Jyamma Games avevano optato per il rinvio al 21 agosto.

Errore del PSN o pensate che il rinvio verrà annunciato ufficialmente nelle prossime ore? Magari per evitare lo “scontro” con un altro gioco simile, quel Black Myth: Wukong che si porta dietro un discreto carico di hype, in uscita il 20 agosto…


Enotria: The Last Song è un emozionante gioco in stile Souls ambientato in una terra illuminata dal sole ispirata dal folklore italiano e pieno di pericoli.

Il mondo è attanagliato dal Canovaccio – un’eterna e contorta rappresentazione che mantiene il mondo in una stasi innaturale. Tu, il Senza Maschera, sei l’unica persona a essere libera da un ruolo predeterminato e a essere padrone del tuo destino. Sconfiggi i potenti Autori che l’hanno creato e libera il mondo dalla stagnazione, sfruttando il potere dell’Ardore.

  • Un Souls estivo. 3 Macro Regioni, 40+ ore di gioco, più di 100 differenti tipologie di nemici
    Enotria è una bellissima terra baciata dal sole, ispirata alla natura italiana, che nasconde segreti oscuri dietro al suo aspetto luminoso. Spetterà a te svelare i misteri di questo mondo straordinario.
  • Tante maschere, un solo volto. 30+ Maschere
    Indossa le maschere dei tuoi nemici caduti per assumere il loro ruolo e ottenere nuove modalità di gioco, ognuna con i propri punti di forza e di debolezza. Alterna tra 3 Equipaggiamenti personalizzabili in qualsiasi momento.
  • Il Percorso degli Innovatori. 68 Abilità uniche (PERKS sbloccabili), con 150+ milioni di differenti combinazioni di build
    Espandi al massimo la giocabilità attraverso lo straordinario set di talenti presenti nel Percorso degli Innovatori. Applica i talenti alle maschere per creare combinazioni personalizzate su un singolo schermo, sperimenta un sistema unico che rende più facile che mai creare nuove strategie e adattare il proprio stile di gioco a ogni situazione.
  • Flessibilità impareggiabile. 30+ aspetti che alterano dinamicamente le statistiche base
    Scegli strategicamente con quale Maschera affrontare i pericoli di Enotria e alterna fino a tre equipaggiamenti personalizzati in qualsiasi momento. Ogni equipaggiamento ti consente di provare un nuovo stile di gioco, senza dover resettare il tuo personaggio.
  • Altera la realtà. 3 differenti tipologie di Rift
    Canalizza il potere di Ardore per alterare dinamicamente la realtà. Alterna strategicamente tra diversi stati ambientali per risolvere enigmi, svelare segreti, attraversare un mondo in decomposizione e ottenere un vantaggio strategico nelle battaglie.
  • Risveglia il tuo potenziale. 120+ armi, 8 differenti classi di armi, 45 magie, 8 modificatori del parry
    Spezza la postura di un nemico per lanciare un devastante attacco di risposta, che ti garantirà il potente dono del Risveglio. Uccidi nemici in serie e alterna le tue Maschere per modificare i tuoi benefici e fronteggiare al meglio i tuoi avversari.

Tomb Raider, Amazon Prime Video annuncia la serie live-action: Phoebe Waller-Bridge sarà la sceneggiatrice!

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Giornata di annunci per Amazon Prime Video, che ha rivelato a sorpresa una serie live-action tratta da Tomb Raider con Phoebe Waller-Bridge in veste di sceneggiatrice.

L’annuncio di Amazon Studios giunge nel contesto dell’Upfront di Amazon, tenutosi questa mattina a New York City, che ha ospitato anche le novità per Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere 2 nonché la serie live-action dedicata a Spider-Man Noir interpretata da Nicolas Cage.

Tomb Raider verrà realizzata come parte dell’accordo siglato mesi fa con Crystal Dynamics, che prevede la creazione di prodotti crossmediali oltre al nuovo videogioco in sviluppo in arrivo su PS5, Xbox Series X/S e PC.

Il progetto è stato affidato alla pluripremiata attrice britannica Phoebe Waller-Bridge, nota soprattutto per aver scritto le serie tv Killing Eve e Fleabag (questa anche interpretata), entrambe inserite dal Guardian fra le migliori del XXI secolo, rispettivamente al 30° e all’8º posto. Ha contribuito alla sceneggiatura del film di James Bond No Time to Die, mentre nel 2023 ha recitato al fianco di Harrison Ford in Indiana Jones e il quadrante del destino.

“Se potessi dirlo alla me stessa adolescente, credo esploderebbe di gioia”, dice la sceneggiatrice ed executive producer della serie, “Tomb Raider ha ricoperto un ruolo importante nella mia vita, e sono emozionata e felice di poter realizzare un progetto simile. Lara significa molto per me e per tanti altri, e non vedo l’ora di iniziare quest’avventura”. Jennifer Salke di Amazon Studios, ha inoltre aggiunto: “Siamo felici di annunciare la realizzazione di un’epica serie di Tomb Raider curata dalla vincitrice dell’Emmy Phoebe Waller-Bridge, che possa entusiasmare sia i nuovi spettatori sia i fan di lunga data”.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, teaser trailer e data di uscita della seconda stagione!

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I partecipanti all’Upfront di Amazon, tenutosi questa mattina a New York City, sono stati trasportati di nuovo nella Terra di Mezzo quando Prime Video ha svelato le prime immagini della seconda stagione della serie di successo Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere. La prima stagione della serie ha ottenuto un successo senza precedenti ed è stata una delle serie originali di punta di Prime Video, vista da più di 100 milioni di persone in tutto il mondo, oltre ad aver portato più nuove iscrizioni a Prime nel periodo di lancio di qualsiasi altro contenuto.

Prime Video ha inoltre annunciato che la seconda stagione debutterà a livello globale giovedì 29 Agosto 2024, in oltre 240 Paesi e territori.

Oggi è stato anche svelato il nuovo poster mozzafiato che mostra il ritorno di Charlie Vickers nel ruolo di Sauron, uno dei più grandi cattivi della letteratura mondiale, con nuove sembianze che lo aiuteranno a ingannare gli abitanti della Terra di Mezzo.

Il teaser trailer di debutto (che vi riportiamo grazie all’account ufficiale YouTube di Prime Video Italia) riporta gli spettatori in un viaggio pieno di azione verso la Seconda Era di J.R.R. Tolkien, e rivela la crescente presenza malvagia di Sauron mentre continua la sua ricerca vendicativa del potere assoluto. Oltre a mostrare la magnificenza cinematografica per cui la serie è diventata celebre e il ritorno di molti personaggi amati dai fan – tra cui Galadriel, Elrond, il Principe Durin IV, Arondir e Celebrimbor -, queste prime immagini svelano l’attesa creazione di altri Anelli.

Nella seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, Sauron è tornato. Scacciato da Galadriel, senza esercito né alleati, l’Oscuro Signore in ascesa deve ora contare sulla sua astuzia per ricostruire la sua forza e vigilare sulla creazione degli Anelli del Potere, che gli permetteranno di soggiogare tutti i popoli della Terra di Mezzo alla sua sinistra volontà. Partendo dalla portata epica e dall’ambizione della prima stagione, questo nuovo capitolo immerge anche i personaggi più amati e vulnerabili in una crescente ondata di oscurità, sfidando ciascuno a trovare il proprio posto in un mondo che è sempre più sull’orlo del baratro. Elfi e nani, orchi e uomini, stregoni e Pelopiedi… mentre le amicizie si incrinano e i regni cominciano a sfaldarsi, le forze del bene lotteranno sempre più valorosamente per aggrapparsi a ciò che per loro conta più di tutto… esserci l’uno per l’altro.

La seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è prodotta dagli showrunner ed executive producers J.D. Payne & Patrick McKay. A loro si uniscono gli executive producer Lindsey Weber, Callum Greene, Justin Doble, Jason Cahill e Gennifer Hutchison, insieme alla co-executive producer e regista Charlotte Brandstrom, i produttori Kate Hazell e Helen Shang e i co-produttori Clare Buxton, Andrew Lee, Glenise Mullins, and Matthew Penry-Davey. Le altre due registe della seconda stagione sono Sanaa Hamri e Louise Hooper.

La notizia fa eco all’annuncio, solo pochi giorni fa, del nuovo film ambientato nella Terra di Mezzo, che vedrà il ritorno del Gollum di Andy Serkis.

Trust, ecco le nuove tastiere da gaming GXT Acira e GXT Torix

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Trust presenta due nuovi gioielli di punta nel catalogo delle tastiere gaming. Parliamo della tastiera meccanica Torix Premium e della nuova Acira Mini. Due prodotti diversi, ma in grado di offrire un’esperienza di gioco confortevole e senza eguali a tutti i game-lover. Ecco le caratteristiche distintive delle novità Trust!

Elegante e compatta, Acira mini è una tastiera potente e un’ottima aggiunta a qualsiasi configurazione di gioco. Più piccola del 60% rispetto alle normali tastiere, Acira è l’ideale per i giocatori che cercano soluzioni salvaspazio senza rinunciare a prestazioni di qualità. Ma c’è di più: i tasti a doppia funzione consentono agli utenti di godere di un’esperienza full-size in formato mini, mentre gli interruttori meccanici Outemu Linear garantiscono, con un massimo di 50 milioni di battute, che ogni pressione venga registrata non appena effettuata.

Uno stile inconfondibile, con una retroilluminazione RGB che offre fino a 16,8 milioni di colori ed effetti. Il software in dotazione permette ai giocatori di regolare l’illuminazione dei tasti a proprio piacimento, creando atmosfere di gioco coinvolgenti e immersive.

Dotata di un cavo removibile, Acira può essere trasportata ovunque si voglia, diventando il perfetto compagno di gioco, sia a casa che in viaggio. Grazie alle dimensioni ridotte, alla doppia funzionalità e al design elegante, Acira offre il massimo comfort con il minimo ingombro, diventando il compagno ideale per chi vuole portare il gioco a sempre con sé. La mini-tastiera da gioco Trust GXT 867 Acira è disponibile al prezzo di 49,99 euro.

La nuova tastiera Torix combina caratteristiche premium con un design semplice e intuitivo per offrire prestazioni elevate e precisione a tutti i tipi di giocatori, da quelli più novelli ai più esperti. I tasti sono dotati di interruttori meccanici Huano Linear che garantiscono una pressione rapida fino a 50 milioni di battute e una digitazione estremamente confortevole per un gioco fluido e piacevole. Come per la nuovissima Acira, anche Torix si distingue nello stile. Grazie alla retroilluminazione RGB completa, gli utenti possono personalizzare completamente l’illuminazione in base alle proprie preferenze con 16,8 milioni di combinazioni di colori ed effetti tra cui scegliere.

Progettata per accompagnare le sessioni di gioco più intense, è dotata di una piastra superiore in alluminio che garantisce comfort e stabilità, assicurando a tutti i gamer la possibilità di divertirsi anche durante le fasi più critiche. Inoltre, una manopola dedicata al volume – la prima nella gamma di tastiere da gioco Trust – consente ai giocatori di disattivare o regolare facilmente l’audio con la semplice pressione di un pulsante.

Grazie un cavo USB-A-C staccabile, Torix è comoda da trasportare conservare o sostituire con un cavo personalizzato. Perfetta da portare a casa di amici, ai party o da infilare in un cassetto quando non la si usa, questa tastiera è quanto di più comodo ci possa essere! Grazie alle sue caratteristiche premium, alle prestazioni elevate e al design elegante, la Torix è in grado di elevare l’esperienza di gioco a tutti i livelli. La tastiera da gioco GXT 866 Torix è disponibile al prezzo di 89,99 euro.

Recensione Harold Halibut, quando lo stop-motion prende vita

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Harold Halibut è stato creato da Slow Bros, studio con sede a Colonia guidato dallo sviluppatore indipendente Onat Hekimoğlu. Il processo di realizzazione del gioco si è svolto nell’arco di ben dieci anni. Il motivo? Tutto è basato sulla tecnica di animazione stop motion. Sebbene il risultato finale abbia senz’altro un aspetto unico ed inconfondibile, questa tecnica – a causa della sua complessità – è ormai usata raramente nel cinema, come non citare Vincent (1982) e Nightmare Before Christmas (1993), ed è ancora più raro vederla nei videogiochi; esempi illustri sono Skullmonkeys e The Neverhood. In particolar modo, mentre in un film il tutto è confinato all’interno di una sceneggiatura, nei videogiochi ci sono moltissime situazioni ed interattività differenti che gli sviluppatori devono considerare e animare. Harold Halibut, proprio come le altre poche produzioni che utilizzano questo stile, ha un’atmosfera e uno stile visivo indiscutibilmente distintivo che già parla da solo. Dato che l’intero gioco si basa esclusivamente sulla narrazione, era importante supportare al massimo questa componente. E dobbiamo ammettere che gli sviluppatori ce l’hanno fatta magnificamente confezionando un’avventura dove non c’è fretta e che da al giocatore la sensazione di avere tutto il tempo del mondo per esplorare ciò che lo circonda.


Versione testata: PlayStation 5


Un Grande Fratello nelle profondità marine

Il gioco è ambientato sull’astronave Fedora 1 che, centinaia di anni dopo la sua partenza da una terra sull’orlo dell’annientamento (a seguito della Guerra Fredda), è rimasta – purtroppo – arenata sul fondo dell’oceano di un pianeta alieno ormai da cinquant’anni. L’attenzione di Harold Halibut è focalizzata esclusivamente sugli abitanti mentre vivono la loro vita quotidiana sotto l’occhio vigile di “All Water“, un mega -società che supervisiona ogni angolo della nave. Motivi incerti, messaggi subliminali e ripetitivi, un controllo completo sul sistema di trasporto della metropolitana e un insieme di regole arcaiche seguite ciecamente dagli abitanti, caratterizzano la quotidianità di tutti gli abitanti, i quali conosco soltanto i corridoi freddi e metallici di un’astronave coloniale.

Per il protagonista, Harold (addetto alla manutenzione e assistente di laboratorio), la mondanità è la parola d’ordine, finché un incontro casuale con una creatura simile a un cefalopode non cambia le sue prospettive e mette in moto una ricerca sul significato della vita oltre i confini della nave. Di fronte a una nuova minaccia esistenziale, sia All Water che gli scienziati della nave lavorano per far volare di nuovo la Fedora e tornare a trovare una nuova casa per l’umanità, prima che un destino nefasto metta a repentaglio la vita delle persone a bordo.

Harold non ha mai conosciuto la vita al di fuori di questa nave inabissatasi nell’oceano, e la maggior parte delle persone intorno a lui sanno a malapena com’era la vita nello spazio prima di allora. Ci sono negozi, scuole, bar, una sala giochi, vari ristoranti di pesce e altro ancora a bordo della nave che mantengono queste persone in un comfort piuttosto relativo

Harold Halibut il risolutore di problemi

Per gran parte del gioco, in prima persona sarete testimoni della vita quotidiana e compassata, a tratti fin troppo banale, della Fedora e dei suoi abitanti. La maggior parte dell’azione di gioco richiede di spostarsi avanti e indietro – fra un’area e l’altra – svolgendo compiti per il capo – la scienziata più importante di Fedora, Jeanne Mareaux – e tenendo – al contempo – il passo dell’intera comunità. Il tutto per far progredire la narrazione, incontrando abitanti e trasmettendo notizie di qualche tipo o recuperando oggetti, spesso per volere proprio di Jeanne Mareaux. Altre volte, il tutto è guidato dalle relazioni di Harold e dalla necessità di mantenere le apparenze in quella che è una comunità su piccola scala. È Harold che lega con Buddy, l’affabile postino che si aggira per i corridoi della nave con Chris, un insegnante in tunica e con riccioli fluenti. È Harold che ascolta i problemi coniugali del negoziante locale Tommy. Ed è sempre lui che riesce ad aiutare gente come Cyrus, il rivale più vicino che Mareaux ha in intelligenza sulla nave, e Brigitte, la moglie di Tommy e, soprattutto, il supervisore della produzione di energia sulla nave. Le conversazioni si svolgono con un tono naturale ma allo stesso tempo strambo, in un modo che ci si aspetterebbe proprio da un gruppo di persone che stanno insieme (e solo tra loro) sott’acqua da 50 anni. E le conversazioni che hanno sono a volte così aride e tecniche che è difficile immaginare dove andrà a parare la storia.

Harold Halibut si concentra così tanto sulla storia che molti giocatori avranno la sensazione che i meccanismi di gioco siano stati un po’ trascurati. Non ci sono enigmi impegnativi né compiti di grande portata da completare. L’intero gioco dà priorità all’esplorazione, agli enigmi e ai minigiochi minimalisti, che servono tutti ad arricchire l’esperienza. Le meccaniche di gioco hanno in realtà un ruolo secondario, ma ciò non rende Harold Halibut meno memorabile.

Ma poi si vede Harold, nei suoi momenti solitari, vaneggiare con la mente su una versione della sua vita che vorrebbe (o avrebbe voluto) avere. Lo si sente riferirsi a se stesso come l’agente Haroldson, incaricato di compiere missioni su una scala più ampia rispetto al lavoro banale che deve svolgere. Lo si guarda mentre canta da solo nel filtro che ha il compito di pulire quotidianamente, canticchiando testi sul desiderio di qualcosa di più in questa vita piatta. È una storia profondamente umana sull’aspirare a qualcosa di più di quanto è stato dato. L’incontro fatidico con l’essere alieno cambia tutto, per Harold e per Fedora, questo essere e il pianeta che tutti condividono. È qui che il gioco assume la sua vera identità, come un’avventura narrativa cinematografica. Ciò che ne consegue è una storia di circa 14/16 ore su cosa significa sentirsi diversi dalle persone intorno a noi, una storia sulla lotta per trovare uno scopo in un mondo che non ci appartiene.

Detto questo, coloro che cercano un’esperienza di gioco più succulenta e sostanziosa, probabilmente non la troveranno poiché l’obiettivo principale è quello della narrazione. La storia si svolge a un ritmo volutamente lento e incoraggia i giocatori a prendere le cose con calma, ad osservare l’ambiente circostante, ad interagire ed esplorare tutti i dettagli che il gioco ha da offrire. Ciò include una visione satirica della società umana, vecchia e attuale, ironizzando sugli stereotipi e sulle idee estreme, non solo a livello individuale, ma anche e soprattutto ad un livello più ampio. E, naturalmente, abbiamo anche una società che inizialmente è benefattrice della razza umana, ma rivela in brevissimo tempo la sua vera identità corporativa e restrittiva.

Grafica e tecnica

La grafica retro-futuristico non è sicuramente all’avanguardia, ma lo stile visivo e le animazioni in stop-motion creano un’atmosfera incredibile. Per creare e animare le risorse del gioco, il team di sviluppo ha realizzato pupazzi, set, oggetti di scena e costumi totalmente a mano, utilizzando vari materiali tra cui argilla, tessuto, metallo saldato, feltro, cartone e legno riciclato. Questi elementi sono stati poi renderizzati in 3D utilizzando la fotogrammetria, ovvero fotografando gli oggetti da tutte le angolazioni, ritopologizzati, truccati e animati, importando il materiale ottenuto direttamente nel motore Unity. Possiamo capire perché ci sono voluti dieci anni per realizzare questo gioco.

Il risultato sembra quello di un’animazione in salsa europea in stop-motion degli anni ’80 : è audace e imperfetta, i vestiti dei personaggi sembrano rigidi e risaltano grazie alle cuciture sovradimensionate e l’animazione è volutamente singhiozzante. La scelta di presentare il mondo di Harold mediante la visuale 2D a scorrimento laterale è si un chiaro riferimento a Wes Anderson e alle sue opere come L’isola dei cani e Fantastic Mr. Fox, ma al contempo limita anche il mondo di Harold e della la vita su un fondale oceanico alieno e misterioso. Detto questo, anche soltanto osservare il mondo creato da Slow Bros è una gioia; ogni parete è riccamente dettagliata e le pennellate visibili – insieme all’eccellente illuminazione – conferiscono al mondo di gioco una consistenza artigianale unica. E’ possibile selezionare sia la modalità qualità che quella prestazionale. Quest’ultima – a nostro giudizio – è la scelta più ovvia in quanto i fotogrammi extra tornano utili dato il modo in cui i personaggi si animano e la modalità qualità sembra mostrare qualche leggero artefatto visivo rispetto a quella prestazioni.

Sfortunatamente, Harold Halibut presenta anche svariati problemi tecnici; fra i bug più comuni, accade spesso che Harold entra negli oggetti e attraversa i muri. Per concludere, la colonna sonora – invece – è composta da brani originali e concessi in licenza, che insieme al doppiaggio (di livello ma purtroppo da segnalare la mancanza totale della lingua italiana) conferiscono un alto valore aggiuntivo al gioco.

Commento finale

Harold Halibut è un gioco d’avventura che, sebbene ricordi un walking simulator per il suo gameplay piuttosto striminzito e semplicistico (senza nessuna meccanica davvero coinvolgente), grazie alla sua atmosfera e allo stile visivo unico e distintivo riesce a diventare un titolo a dir poco memorabile. È un’avventura sicuramente strana e particolare che dà priorità alla narrazione e la presenta attraverso dialoghi coinvolgenti e personaggi ben caratterizzati. Nonostante il ritmo compassato, si tratta di un’esperienza intensa e quasi poetica che offre più di uno spunto di riflessione sul significato della vita sia in termini di individuo e sia come collettività, il tutto impreziosito dalla meravigliosa estetica completamente realizzata in stop-motion e che giustifica i dieci anni impiegati per concludere lo sviluppo.

Nicolas Cage sarà Spider-Man Noir nella serie live-action Amazon Prime Video!

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Variety ha lanciato lo scoop del giorno: Nicolas Cage vestirà i panni di Spider-Man Noir in Noir, serie live-action che andrà in onda su MGM+ ed Amazon Prime Video.

La serie debutterà nel mercato interno statunitense su MGM+, per poi essere lanciata globalmente su Prime Video. L’annuncio ha anticipato l’Amazon upfront presentation che si terrà a New York tra qualche ora.

“Espandere l’universo Marvel con ‘Noir’ è un’opportunità unica e speciale e siamo onorati di offrire
questa serie ai nostri clienti Prime Video”, ha affermato Vernon Sanders, responsabile televisivo di Amazon MGM Studios. “Il talentuoso Nicolas Cage è la scelta ideale per il nostro nuovo supereroe e per produttori esperti come Phil Lord, Christopher Miller, Amy Pascal e l’incredibile team di
Sony, tutti impegnati ad espandere questo franchise nel modo più autentico”.

Cage aveva già interpretato Spider-Man Noir nel film d’animazione vincitore dell’Oscar Spider-Man: Un nuovo universo. Questa sarà la prima volta che il personaggio verrà interpretato in un progetto live-action. Secondo la trama ufficiale, Noir racconterà la storia “di un investigatore privato anziano e sfortunato nella New York degli anni ’30, costretto a fare i conti con la sua vita passata come unico e unico supereroe della città”.

Lo spettacolo è prodotto da Oren Uziel e Steve Lightfoot, che fungeranno anche da co-showrunner e produttori esecutivi. Hanno sviluppato la serie con il team di Into the Spider-Verse composto da Phil Lord, Christopher Miller e Amy Pascal, che saranno anche produttori esecutivi. Harry Bradbeer sarà il produttore esecutivo e dirigerà i primi due episodi. Pascal è produttore esecutivo tramite Pascal Pictures. La serie è prodotta da Sony Pictures Television e Amazon MGM Studios, con Lord e Miller attualmente sotto un accordo generale con Sony.

“Siamo assolutamente entusiasti di avere Nicolas Cage come protagonista di questa serie! Nessun altro potrebbe creare pathos, dolore e cuore per questo personaggio singolare”, ha affermato Katherine Pope, presidente di Sony Pictures Television Studios. “Insieme ai nostri brillanti produttori e partner di Amazon MGM Studios e Prime Video, non potremmo chiedere un team migliore per esplorare questa rivisitazione di un personaggio così iconico nell’Universo dei personaggi Marvel di Sony”.

Questo è ora il secondo progetto Sony-Marvel ad avere il via libera su Amazon. In precedenza era stato annunciato che Amazon stava andando avanti con la serie Silk: Spider Society della showrunner Angela Kang.

Helldivers 2 è un successo clamoroso: record di vendite, battuto God of War Ragnarok!

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Helldivers 2

Helldivers 2, il TPS cooperativo sviluppato da Arrowhead Game Studios, ha ufficialmente raggiunto l’incredibile traguardo di 12 milioni di copie vendute.

A confermarlo è stato direttamente Hiroki Totoki, il CEO ad interim di Sony Interactive Entertainment, nel rendiconto finanziario dell’anno fiscale appena conclusosi. Il successo del titolo è tale da aver battuto i numeri registrati nello stesso intervallo di tempo dal precedente detentore del record in casa PlayStation, un certo God of War Ragnarok.

Le vendite fanno riferimento al numero complessivo suddiviso tra le piattaforme PS5 e PC, che hanno contribuito al successo del GaaS. I numeri di Helldivers 2 hanno inoltre consegnato al titolo il primato di titolo Sony più venduto su PC, tanto da aver contribuito all’incremento delle vendite e profitti del quarto trimestre dell’anno fiscale di Sony Group Corporation.

Helldivers 2 è disponibile per PlayStation 5 e PC via Steam dallo scorso 8 Febbraio.

Se volete sapere di più su uno dei successi dell’anno, ecco di seguito il nostro coverage:

Recensione V Rising – Il Sangue Chiama Sangue

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Il nuovo titolo di Stunlock Studios, ci trasporta nell’oscuro mondo dei vampiri, in un mix di generi riuscito ma dalla curva di apprendimento ripida e dall’anima spiccatamente ruolistica e PvP. Ma se non amate combattere contro gli altri giocatori non abbiate paura: quello lasciatelo ai vostri nemici. Abbandonate per un momento la lotta per la democrazia nel puro co-op di Helldivers 2 e unitevi a noi nell’oscuro mondo ibrido di V Rising.


Versione testata: PC (Steam)


Alla ricerca del potere assoluto

Dimenticate i vostri buoni propositi e qualsiasi intento di salvare il mondo: in V Rising vestirete i panni di un vampiro appena risvegliatosi e per questo assetato di potere e di sangue letteralmente e figurativamente parlando e disposto a tutto pur di ottenerli: decisamente un vampiro non in stile Twilight.

Il gioco si apre offrendoci la possibilità di scegliere, prima di iniziare la nostra ascesa all’apice della catena alimentare, la tipologia di server in cui giocare: prettamente PvE o PvP, inframezzato da varie opzioni “intermedie”, compresa la possibilità di creare un server privato per noi e i nostri amici o di unirci a quelli creati da altri utenti con regole specifiche. Questa scelta rappresenta un po’ il cuore dell’offerta ludica di V Rising e ad essa si ricollegano alcune delle particolarità più interessanti di questo titolo.

Proprio la centralità dell’attività dei server di gioco rischiava di diventare il vero tallone d’Achille della produzione: pochi server significa pochi contenuti e pochi utenti e quindi, fallimento preannunciato. Ad imbandire per bene la tavola, tuttavia, hanno già pensato gli sviluppatori che già al lancio, hanno predisposto una serie di server pubblici incentrati sul roleplay, con fazioni in guerra, regnanti e casate, interamente gestiti dalla community.

La sostanziale differenza tra server PvP e PvE riguarda le meccaniche legate alla gestione del castello del nostro personalissimo Signore della Notte e, ovviamente, la possibilità o meno di brutti incontri con rivali vampirici quando ci troveremo al di fuori del nostro rifugio.

Cavare sangue da … qualunque cosa si muova


Nei server PvE di V Rising avremo una sorta di “timer” ricaricabile con il sangue, nella forma del nucleo del castello, fonte energetica primaria e vero e proprio cuore pulsante del nostro dominio. Una volta terminato il sangue inserito nel nucleo (con pochi minuti di gameplay se ne accumula comunque abbastanza da tenere attivo il castello per due giorni), il territorio che avremo occupato potrà venirci sottratto da altri giocatori, forzandoci così ad accedere spesso e volentieri per controllare il livello di “energia” del nucleo e, soprattutto, facendo sì che la mappa di gioco sia sempre tenuta “viva” e non si riempia troppo rapidamente di castelli abbandonati e di giocatori impossibilitati a fondare il proprio, data la modesta estensione dell’area di gioco ed essendo possibile fondare il proprio rifugio solamente in luoghi ben specifici.

Questa meccanica di raccolta e mantenimento viene però sapientemente alleggerita attraverso un sistema di clan appena accennato ma funzionale, abbastanza simile a quello di altri MMORPG, dove i membri del nostro gruppo potranno donare, costruire e mantenere in funzione il castello come se si trattasse di una fortezza di clan (anche senza di noi), condividere risorse attraverso forzieri (distinti in personali, accessibili solo dal nostro account e, appunto, di clan) e parte dell’esperienza guadagnata.

I server PvP aggiungono la possibilità, oltre il sopracitato rischio di “brutti incontri al chiar di Luna”, di guerre tra clan, nella forma di assedi ai castelli nemici o, se saremo attaccati dagli altri giocatori, di difese, gestite direttamente da noi o, con un sistema che ricorda in parte Conan: Exiles, dai nostri servitori. Questi ultimi saranno veri e propri schiavi gestiti dalla CPU, con compiti basilari ma utili che permettono una parziale automazione nella raccolta delle risorse e della loro lavorazione nel castello o, appunto, nella difesa del nostro luogo di riposo.

Una delle meccaniche fondamentali per la nostra sopravvivenza al di fuori del castello, è la raccolta del sangue per saziare la nostra “fame”, suddiviso in categorie in ordine di “qualità” determinata naturalmente dal corpo della vittima: migliore la vittima, maggiori saranno i bonus che otterranno le nostre abilità, ma nel momento in cui, nella disperazione dei nostri appetiti emoglobinici, dovessimo decidere di cibarci di creature più deboli, vedremo rapidamente “annacquarsi” i nostri poteri, il che ci renderà facile preda degli altri giocatori o delle creature che abitano le terre nostre future terre.

Fotosensibilità

Altra meccanica interessante, raramente presente, per quanto importante, nei giochi a tema “vampiri”, è la presenza del Sole: con l’alternanza di giorno e notte dovremo preoccuparci della luce della perfida stella, dato che i raggi di questa potranno provocarci serissimi danni in pochi istanti. Sarà pertanto necessario scattare (forse il movimento è più vicino a uno “sfasare” rispetto alla classica schivata o corsa) da un’ombra all’altra, protetti dall’ombra di qualche albero o rovina, seguendo gli spostamenti della nostra piccola area di tenebre con la rotazione del Sole.

Quando saremo tra le mura del nostro castello, invece, avremo modo di proteggerci più efficacemente, grazie alle mura stesse o con dei “generatori di nebbia” (alimentati a ossa) per le aree dei “giardini” del nostro castello.

La morte si fa bella

La realizzazione tecnica di V Rising è pregevole, con una generale pulizia da bug (fatto salvo per qualche albero “potato” che non cade e diventa incorporeo o animali nominalmente uccisi a cui capita la stessa sorte, pur avendo rilasciato il loro loot). Un particolare plauso va al livello elevatissimo di distruttibilità degli ambienti: da quasi qualsiasi oggetto sul quale poseremo il nostro malefico sguardo potremo ottenere risorse.

Graficamente il titolo di Stunlock Studios risulta piacevole e accattivante, ma risente un po’ (stranamente, davvero) dell’alto dettaglio grafico nei momenti diurni del gioco: la qualità della luce dinamica e delle ombre è tale che sarà difficile, con settaggi massimi, distinguere le zone illuminate ma “schermate”, da quelle dove il sole ci farà danno (a tal proposito, fidatevi sempre delle ombre degli alberi, gli alberi sono vostri amici, non abbatteteli mai… di giorno).

Dal punto di vista della fluidità non abbiamo notato, su PC con RTX 3070 e I7 di 11esima generazione, grossi cali di framerate, fatti salvi i primi momenti di gioco in cui venivano generate le varie aree della mappa.

La lunga notte

Sul fronte longevità, c’è da dire che la difficoltà complessiva di V Rising è ben bilanciata per quanto riguarda la parte PvE e risente solo di piccoli problemi di bilanciamento della parte PvP senza tuttavia risultare mai troppo punitiva, anche in caso di morte. Questo a patto che abbiate una certa familiarità con i survival e una particolare attenzione allo sviluppo dell’albero delle abilità. La fluidità del combattimento action, che ricorda molto quella di titoli in isometrica come Diablo III, rende estremamente divertenti gli scontri, permettendo diversi tipi di approccio, sia in base alla build del nostro vampiro, sia in base alla formazione del nostro gruppo… se decideremo di condividere la gloria, ovviamente.

Commento Finale

V Rising adotta abilmente meccaniche dei GdR action unendole a quelle dei Survival, riuscendo a risultare in qualche modo innovativo pur senza staccarsi dai canoni di entrambi i generi e, anzi, unendo molti elementi MMORPG, crea un universo dinamico e divertente da giocare, con una lore creata dai giocatori stessi, soprattutto nei server più concentrati sul roleplay. In definitiva possiamo dire che il titolo ci ha assolutamente colpito e non possiamo fare altro che consigliarlo a tutti gli amanti di Mondo di Tenebra e di Dracula, con qualche riserva soltanto per “i cuori solitari” che non prediligono le meccaniche multiplayer online.

Il gioco è disponibile per il momento solo su PC (Steam ed Epic) in offerta su Instant Gaming a 25 euro

Square Enix, profitti in calo dalle ultime produzioni: la nuova strategia punterà ai titoli multipiattaforma

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Square Enix ha reso noti i propri risultati finanziari per l’anno fiscale conclusosi il 31 Marzo 2024, confermando il calo dei profitti rispetto alle aspettative previsionali.

La notizia era nell’aria già da tempo, nonostante i dati di vendita non fossero completi (e tuttora non sono stati condivisi nel dettaglio). Nel report, viene dichiarato che le vendite di titoli quali Final Fantasy XVI, Final Fantasy VII Rebirth e Foamstars non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati.

Nello specifico, Final Fantasy XVI ha registrato vendite solide al lancio confermando le aspettative del publisher, tuttavia le vendite sono diventate stagnanti nel periodo successivo non raggiungendo le stime di crescita. Nonostante questo, Square Enix resta ottimista grazie anche alla spinta del porting PC. Discorso diverso per Foamstars e Final Fantasy VII Rebirth, che hanno fallito nel raggiungere anche il target stimato per le vendita iniziali.

Ovviamente, ci precisiamo a dirlo, Square Enix non imputa i risultati alla qualità dei titoli vista l’eccellenza raggiunta e testimoniata dalla nostra recensione di Final Fantasy XVI nonché dalla nostra recensione di Final Fantasy VII Rebirth.

Il publisher ha comunque riportato un aumento leggero delle vendite nel settore dell’intrattenimento digitale, principalmente grazie ai giochi HD, portando le vendite a 99,2 miliardi di yen rispetto ai 78,5 miliardi dell’anno fiscale precedente. Tuttavia, le aree legate ai MMO e titoli mobile hanno registrato una diminuzione rispettivamente dell’11% e del 10% rispetto all’anno precedente. L’azienda ha anche confermato perdite operative causate dall’aumento dei costi di sviluppo e delle spese di marketing.

Alla luce di una situazione di crescita inferiore alle aspettative, Square Enix ha varato una nuova strategia per il futuro, con l’obiettivo di creare un flusso stabile di profitti entro il 2027.

Il nuovo piano triennale, denominato “Square Enix Reboots, and Awakens”, punta a migliorare la produttività al fine di rilasciare titoli in modo più regolare, ottimizzando l’organizzazione aziendale e abbandonando la struttura basata sulle business unit. Unitamente a questa scelta, l’azienda vuole focalizzarsi su meno titoli ma di qualità superiore. Per l’effetto, Square Enix ha riferito di aver cancellato diversi progetti non ancora annunciati, rassicurando tuttavia sulla sopravvivenza delle IP più grandi (come Dragon Quest XII: The Flames of Fate o il terzo capitolo remake di Final Fantasy VII).

La nuova strategia vedrà inoltre l’intenzione di abbandonare lo sviluppo esclusivo per talune piattaforme, puntando a titoli multipiattaforma per Nintendo, PlayStation, Xbox e PC, così come ampliare la propria presenza nel settore mobile.

PlayStation, ecco i due CEO che prendono il posto di Jim Ryan

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Sony ha infine scelto a chi verrà affidato il ruolo di CEO di PlayStation dopo l’uscita di scena di Jim Ryan: la sorpresa è tuttavia che stavolta saranno due gli amministratori delegati.

In seguito all’addio di Jim Ryan lo scorso Settembre, lo stesso era restato in carica fino alla fine dell’anno fiscale (Marzo 2023), per poi lasciare il posto ad Hiroki Totoki che ha guidato ad interim la divisione. Proprio il chairman di Sony Interactive Entertainment (nonché presidente, Chief Operating Officer e Chief Financial Officer di Sony Group Corporation) ha indicato le due figure che prenderanno il suo posto.

Si tratta di Hideaki Nishino (CEO Sony Interactive Entertainment Platform Business Group) e Hermen Hulst (CEO Sony Interactive Entertainment Studio Business Group) ed entrambi assumeranno a pieno titolo i poteri conferiti dal 1° Giugno 2024.

La scelta di due CEO è stata motivata al fine di creare una migliore sinergia tra il business di PlayStation e le attività di Sony Group Corporation.

Hidaeki Nishino è l’attuale vice presidente senior di Sony Platform Experience Group. La sua figura è nota per aver curato diversi aspetti legati alle tecnologie ed ai servizi di PlayStation 5, PlayStation VR2 e PlayStation Network.

Hermen Hulst è invece il responsabile e Vice President Senior di PlayStation Studios. Dopo aver diretto Guerrilla Games (Killzone, Horizon) è passato al comando dell’intera divisione software di PlayStation. Sono da ricondursi al suo operato alcune delle scelte più recenti della compagnia, tra cui l’arrivo dei titoli Sony su PC (avallata da Jim Ryan) e l’interesse di Sony verso il mondo della TV e del cinema con la divisione multimediale PlayStation Productions.

Inoltre, è stato confermato che entro la fine del mese si terrà un nuovo evento per svelare il futuro di PlayStation nel medio e lungo termine.

Assassin’s Creed Shadows, Ubisoft svela la data d’uscita del primo trailer

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Assassin's creed shadows

Con un comunicato stampa ufficiale, Ubisoft ha confermato la data d’uscita del primo trailer di Assassin’s Creed Shadows.

Il gioco, precedentemente noto come Assassin’s Creed Codename RED, trasporterà il giocatore nel Giappone feudale, una delle location più attese dai giocatori del franchise Ubisoft e verrà svelato al mondo il 15 Maggio alle ore 18:00 sul canale ufficiale di Ubisoft

Sebbene sino ad ora non sia trapelato molto altro rispetto alle informazioni comunicate durante lo showcase del 2022 (lo trovate in calce – minuto 23.56 per la parte relativa ad AC Shadows), sappiamo che sarà un Open World con elementi GDR e forse con alcune contaminazioni da souls come Sekiro e Elden Ring. Con tutta probabilità, inoltre, tornerà la possibilità di selezionare un protagonista uomo o donna, e secondo alcune speculazioni, sarà possibile impersonare un samurai di colore, come il leggendario Yasuke.

Per ulteriori dettagli vi rimandiamo al comunicato stampa ufficiale

Assassin’s Creed® Shadows verrà svelato il 15 Maggio alle 18:00

  MILANO, 13 maggio 2024 – Ubisoft ha rivelato il titolo del prossimo capitolo del franchise di Assassin’s Creed, Assassin’s Creed Shadows. Rimanete sintonizzati per il reveal completo del gioco il 15 maggio alle 18:00 sul seguente canale:  

YouTube: https://www.youtube.com/@Ubisoft

Inoltre, a partire da oggi e fino al 15 maggio, è iniziato un conto alla rovescia sui canali social media di Assassin’s Creed. I giocatori sono invitati a risolvere il puzzle della Clessidra. Chi ci riuscirà sarà ricompensato.

Il gioco, ambientato nel Giappone feudale, è stato presentato nel settembre 2022 durante il primo showcase dedicato al franchise di Assassin’s Creed come Assassin’s Creed Codename RED. Per rivedere lo showcase, visita: https://www.youtube.com/watch?v=SS_khJE0mbQ.

Per le ultime novità su Assassin’s Creed e altri giochi Ubisoft, visita https://news.ubisoft.com

Assicurazioni online vs assicurazioni tradizionali: qual è la soluzione migliore per la tua moto?

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Nell’era digitale in cui viviamo, in cui la maggior parte dei beni e servizi viene acquistata in rete per comodità o risparmio economico, anche le assicurazioni online hanno guadagnato sempre più terreno rispetto alle assicurazioni tradizionali. Quando si tratta di un argomento così delicato, come quello di assicurare la propria preziosa moto, tuttavia, molti motociclisti sono indecisi sulla strada migliore da percorrere: meglio optare per una polizza online o affidarsi a una delle assicurazioni tradizionali?

Entrambe le opzioni, ovviamente, hanno i loro vantaggi e i loro svantaggi, e per scegliere quella giusta bisogna prestare particolare attenzione alle esigenze specifiche e alla preferenze personali. Vediamo subito quali sono i pro e i contro di ciascuna tipologia.

Assicurazione moto online: vantaggi e svantaggi

Le assicurazioni online offrono una serie di vantaggi che le rendono un’opzione attraente per molti motociclisti, ma la convenienza è probabilmente il loro principale punto forte. Con pochi click del mouse, infatti, è possibile ottenere preventivi istantanei da diverse realtà assicurative, consentendo un confronto diretto delle tariffe e delle coperture offerte. Questo aiuta a risparmiare tempo prezioso che altrimenti sarebbe stato speso in visite agli uffici delle compagnie o degli intermediari. La convenienza, tuttavia, non si limita solo al tempo: le assicurazioni online, infatti, offrono spesso tariffe più competitive rispetto alle polizze tradizionali. L’assenza di costi operativi degli uffici fisici e del personale, si traducono infatti in un risparmio diretto per il cliente che può usufruire di premi più bassi. Questo è particolarmente vantaggioso per i giovani motociclisti o per coloro che cercano di risparmiare sulle spese assicurative.

orange and black bmw motorcycle before concrete wall
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Se numerosi sono i vantaggi, è altrettanto vero che ci sono anche alcuni svantaggi da considerare, come l’assenza di un diretto contatto con un consulente in agenzia o l’impossibilità di pagare il premio in contanti. L’assenza di un agente fisicamente presente non significa, tuttavia, assenza totale di assistenza, anzi: il servizio clienti delle assicurazioni online è sempre attivo e professionale, pronto a garantire tutto il supporto necessario in ogni fase del contratto assicurativo, dalla richiesta di informazioni alla stipula, dalla documentazione al risarcimento.

Assicurazione moto tradizionale: vantaggi e svantaggi

Le assicurazioni tradizionali offrono un approccio più vecchio stile, che può essere un vantaggio significativo per alcuni motociclisti. Con un agente locale, è possibile discutere delle proprie esigenze assicurative e ricevere consulenza esperta “faccia a faccia” senza doversi interfacciare con chat o email, ma parlando direttamente con il professionista. Questo livello di assistenza personalizzata può essere particolarmente rassicurante per coloro che hanno meno confidenza con il mondo delle assicurazioni e con le nuove tecnologie. Inoltre avere un agente di riferimento può essere vantaggioso in caso di emergenze, poiché si avrà la percezione di avere qualcuno a cui rivolgersi direttamente per assistenza e supporto.

Tuttavia, le assicurazioni tradizionali possono anche essere meno convenienti in termini di tempo e di costo. Ottenere un preventivo e acquistare una polizza può richiedere più tempo rispetto alle assicurazioni online, e le tariffe tendono ad essere più alte a causa dei costi operativi associati agli uffici fisici e al personale.

close up photography of parked motorcycle
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Viste le ragioni appena elencate, se si sta considerando di assicurare la propria moto e si sceglie di farlo online, per risparmiare tempo e denaro, ConTe.it potrebbe essere la soluzione ideale. Con una vasta gamma di coperture per moto al giusto prezzo, un’assistenza clienti professionale e sempre disponibile, e chiarezza e trasparenza in ogni fase del contratto, ConTe.it è in grado di consentire un notevole risparmio senza compromettere la qualità del servizio. ConTe.it si impegna a fornire un’esperienza semplice e trasparente, offrendo preventivi istantanei e un processo di acquisto rapido e intuitivo adatto anche a chi, istintivamente, si sarebbe rivolto ad un’assicurazione tradizionale per paura di non saper affrontare il procedimento online.

Inoltre ConTe.it offre un Servizio Clienti dedicato e professionale, in grado di garantire assistenza in caso di emergenze. Con la convenienza delle assicurazioni online e la sicurezza di un’azienda affidabile, ConTe.it rappresenta una scelta conveniente e affidabile per assicurare la propria moto.

La scelta tra assicurazioni online e tradizionali, come abbiamo appena visto, dipende dalle preferenze personali e dalle esigenze specifiche di ciascun motociclista. Tuttavia se si sta cercando una soluzione conveniente ed efficiente per assicurare la propria moto, e si decide di procedere con un’assicurazione moto online, ConTe.it potrebbe essere la scelta migliore. Con la sua combinazione di qualità-prezzo, Servizio Clienti affidabile e semplicità del processo online, è infatti in grado di offrire la tranquillità di cui si ha bisogno mentre si è alla guida della propria moto.