Nintendo, l’Arabia Saudita ora possiede oltre il 7% della compagnia

Continua la manovra d’acquisizione iniziata nel maggio del 2022 da parte del fondo pubblico d’investimento dell’Arabia Saudita nei confronti del colosso giapponese Nintendo.

I numeri parlano chiaro, in meno di un anno l’Arabia Saudita ha portato la sua quota azionaria da un iniziale -e impressionante- 5,01% a un incredibile 7,08%, lasciando esterrefatti anche gli alti ranghi della compagnia con sede a Kyoto.

Sempre nel corso dell’anno passato, il principe Mohammad bin Salman Al Sa’ud aveva acquisito il 96% di SNK, un altro grande marchio giapponese nato nel mondo arcade e conosciuto per IP come Metal Slug e King of Fighters.

Queste acquisizioni finanziarie non devono però stupire. Il fondo pubblico d’investimento dell’Arabia Saudita dal 2020 ha messo mani anche al 5% della compagnia Capcom e il publisher coreano Nexon.

Nel corso del settembre del 2022 il fondo pubblico d’investimento arabo ha anche presentato il Savvy Gaming Group, nuova compagnia araba che si focalizzerà nei prossimi anni della creazione e pubblicazione di nuovi titoli videoludici rivolti anche all’esport. Tale manovra ha visto a oggi un investimento di oltre 13miliardi di dollari.

Lo scopo delle acquisizioni, ha dichiarato il principe, è di rendere l’economia dell’Arabia Saudita sempre meno dipendente dal mercato petrolifero nel corso dei prossimi anni.

Bernardo Andres Carvallo Herrera
Bernardo Andres Carvallo Herrera
La "cultura" videoludica non è solo una passione, è un costrutto radicato che nasce e si dipana nella vita di ogni persona che viene a contatto con uno schermo. Amo i fatti, cerco sempre una corretta soluzione, e penso che solo il tempo possa giudicare i nostri sforzi. Il miglior videogioco è quello che vorremmo consigliare.

Rispondi

Ultimi Articoli