Palpata e ‘mazziata’, povera professoressa

Una professoressa di Lecce filmata dalla videocamera di un telefonino mentre fa lezione e i suoi alunni adolescenti le toccano il sedere

Video scottante

E’ tutta la giornata che non si parla d’altro, dalle conversazioni dal salumerie a quelle nella sala d’attesa dello studio medico, dal primo quotidiano nazionale al più infimo dei rotocalchi nostrani: la Professoressa si è fatta realmente palpare il sedere dai propri studenti? E’ stata costretta in qualche modo?

Tutti in qualche modo accennano o parlano apertamente della notizia del giorno, come se fossero stati presenti tra i banchi, come se avessero allungato le mani a sfiorare quel perizoma (decisamente sexy ndr): tutti si sentono in dovere di gettare la croce sulla presunta snaturata professoressa, tutti la biasimano e molti chiudono la conversazione con un sorriso di assoluzione e di nostalgia per l’adolescenza spensierata dei protagonisti del video. Ma facciamo un passo indietro.

Circola ormai prepotentemente il video, girato con un telefonino, che riprende una professoressa di Lecce mentre sta parlando alla propria classe. Alcuni alunni (dal video sembrano tre), certamente minorenni, sono dietro la cattedra e fissano il posteriore della professoressa, amabilmente cinto dai sottili fili di un perizoma nero. Dopo il primo piano di uno dei ragazzi, a turno, sfiorano la schiena della docente per poi infilarle le mani nel pantalone e toccarle il sedere.


Il video in questione è stato acquisito dai carabinieri del Norm di Lecce che lo hanno trasmesso al pm Maria Cristina Rizzo la quale ha aperto un’inchiesta sull’accaduto. La professoressa, una donna di bell’aspetto sulla quarantina, ripresa in volto nel video, è stata immediatamente individuata da alcuni giornalisti ed ha dichiarato che le riprese erano frutto di una “simulazione” e che nel momento in cui si è accorta che i ragazzi stavano esagerando ha subito riferito l’accaduto al preside dell’istituto privato nel quale sono state effettuate le riprese. Lo spiacevole episodio è accaduto nel Marzo scorso e la professoressa oggi lavora in un istituto pubblico; comprensibilmente amareggiata, dichiara, riferendosi alle riprese: “c’era confusione intorno alla cattedra, non pensavo minimamente che stessero riprendendo con il telefonino, se l’avessi saputo avrei preso il cellulare e l’avrei fatto in centomila pezzi”.

Il video, scaricato migliaia di volte dal famossissimo YouTube, è stato rimosso dalla visualizzazione per gli utenti non registrati, ma allo stesso tempo è riapparso su Metello.com, il sito italiano che permette la condivisione di video sulle orme di YouTube.
Il link al video: Video Professoressa su Metello.com

Carmine Iovino
Carmine Iovino
In rete: TUTTOLOGO // Appassionato di Videogames e NERD tourettico // Nella vita: Avvocato Penalista

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