I giochi di corse open-world un po’ caciaroni sono diventati piuttosto diffusi negli ultimi anni, ma prima che uscissero titoli come Forza Horizon o The Crew, c’era Test Drive Unlimited. Nonostante sia stato un pioniere e massimo esponente del genere – con svariati elementi che oggigiorno contraddistinguono i moderni giochi di corse open-world – il franchise è rimasto inattivo dal 2011. Quando è stato annunciato il terzo capitolo della serie Unlimited (Test Drive Unlimited è stato lanciato per la prima volta nel mondo nel 2006, seguito dal sequel, Test Drive Unlimited 2 nel 2011): Test Drive Unlimited: Solar Crown nel 2020, c’è stata una certa dose di entusiasmo.
Ora che il gioco è finalmente disponibile dal 12 settembre 2024 (dopo tanta attesa e ritardi enormi rispetto a un’uscita inizialmente promessa) per PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC, Test Crown Unlimited Solar Crown è stato in grado di riportare (grazie anche alla collaborazione di Nacon e KT Racing) la serie in cima alla classifica dei racing open-world o sarebbe dovuto rimanere in garage? È il momento di fare rifornimento e di scoprirlo nella nostra recensione completa.
Versione testata: PC (Steam)
Da che parte state?
La maggior parte dei tentativi di fornire una narrazione nei giochi di corse open-world sono stati piuttosto deplorevoli, e Test Drive Unlimited Solar Crown, non è diverso, con un plot narrativo (se si può davvero chiamarlo così) incredibilmente debole e deludente. I giocatori possono unirsi a uno dei due clan disponibili, gli eleganti Sharps o i cool e audaci Streets. Nessuno dei personaggi che abbiamo incontrato da ambedue le parti è minimamente interessante, con l’unico vantaggio che unendosi ad una parte piuttosto che all’altra, è relativo alla tipologia di oggetti cosmetici ottenibili e alle sfide disponibili.
Gameplay
Non possiamo fingere che Test Drive Unlimited Solar Crown sia in uno stato ottimale. Ma trattandosi di un MMOR (massively multiplayer online racer), ergo, un’esperienza live service che cambierà, e deve cambiare, nel corso del tempo. Perché mentre le fondamenta di Solar Crown sono lì, seppur nascoste, il resto è attualmente in una situazione un po’ critica. Per fortuna è qualcosa che può essere sistemato e, durante il tempo che abbiamo trascorso con il gioco finora, molti dei difetti, sono stati effettivamente risolti. Lentamente e inesorabilmente Nacon e KT dovranno lavorare duramente per risolvere i bug che affliggono il live service e migliorarlo. Detto questo, in queste due settimane circa, passate con Solar Crown, ci siamo divertiti. E, francamente, siamo abbastanza maturi da aver trascurato i crash iniziali del gioco e i problemi relativi ai server (anche se ve ne parleremo brevemente nel paragrafo dedicato). Perché quando questo gioco funziona, funziona per davvero. È su questo che cercheremo di concentrarci in questa recensione.
Quindi, torniamo a noi; Test Drive Unlimited Solar Crown è un gioco di corse online. Ambientato in una replica fedele dell’isola di Hong Kong; il giocatore viene reclutato dagli organizzatori della Solar Crown. Questa è una corporazione futuristica che supervisiona (e consente) tutte le corse su strade di Hong Kong, con Alyss, la compagna IA, che aiuta a navigare e districarsi nella grande mappa di gioco. Dopo una una serie di fasi iniziali, e attraverso un editor piuttosto limitato, si è pronti per vagare per le strade (un pochino tanto spoglie e prive della brillante vita che contraddistingue Hong Kong e soprattutto stracolme di fastidiosissimi pop-in). Fortunatamente, a parte queste défaillance, Solar Crown se la cavicchia sufficientemente. L’esperienza di gioco, è per lo più fluida, reattiva e veloce (quanto basta) per essere un pilota, destreggiandosi attraverso i vari percorsi, alla ricerca – al contempo – di segreti nascosti, eventi, garage e altro ancora.
Come per tutti i piloti, l’obiettivo finale è partecipare alle gare, tagliando il traguardo prima di tutti gli altri e guadagnare reputazione e denaro. E quelle gare vi vedranno affrontare sia piloti IA e sia in carne ed ossa. Mentre sui piloti online nulla possiamo dire, come in ogni racing game, anche in Solar Crown, la tendenza è quella di generare abbondanti situazioni di caos, l’IA ha bisogno di un po’ di migliorie. Il motivo? Per la stragrande maggioranza delle volte, i piloti governati dall’IA sono in grado di scappare letteralmente via, non aprendosi mai veramente a possibili attacchi e lasciando il pilota (spesso), molto indietro, quasi in balia degli eventi. Anche qui, KT Racing deve intervenire, e speriamo che lo faccia presto.
Solar Crown presenta un grande elemento sociale. Potrete lampeggiare ai giocatori di passaggio per indicare che volete gareggiare con loro, incontrare altri giocatori nei vari workshop dei quartier generali dei clan e, in generale, fare amicizia o mettervi in mostra.
Il gioco è sviluppato da KT Racing, che in precedenza gestiva il franchise WRC, quindi sanno perfettamente come si costruisce un gioco di corse soprattutto in termini di fisica di guida e maneggevolezza. Non si tratta di una simulazione hardcore, con auto che sbandano in curva con un semplice tocco del freno a mano, né tantomeno di un titolo arcade nudo e crudo. Possiamo definirlo più un “ibrido”, con le auto che sembrano bilanciate al punto giusto, di certo non strizzando l’occhio alla loro controparte reale in termini di performance e guidabilità, ma avvicinandosi abbastanza. Ci sono – tra l’altro – numerose opzioni per rendere il gioco più simulativo o comunque per “cucire” l’esperienza di guida sulla propria pelle. Detto questo, abbiamo percepito una eccellente maneggevolezza delle stesse e un grande, se non grandissimo senso di velocità. Fra le altre cose che abbiamo apprezzato della produzione, è che a differenza di molti altri giochi di corse open-world che presentano tracciati confusi e/o eccessivamente disordinati, qui i circuiti sono per lo più puliti, facili da seguire e privi di fastidiosi detriti che riducono inutilmente la velocità di crociera.
Contenuti
Le gare disponibili sono numerose e vengono propinate in una varietà di eventi. Ci sono gare su circuito standard, prove a tempo, checkpoint, e altro ancora. Insomma, l’offerta è corposa ed è più che sufficiente per coinvolgere il giocatore. La progressione avviene attraverso la meccanica classicheggiante dei livelli; raggiunto un determinato livello, si avrà accesso a nuove gare, eventi e tipologie di auto. E a proposito di auto, non e ne sono moltissime con cui poter correre (e richiedono anche tanto denaro per essere acquistate), ma almeno, tutte possono essere potenziate, sia in termini di prestazioni che di estetica. E dobbiamo dire che qui Solar Crown se la cava benissimo, con la pletora di configurazioni disponibili che potrete testare.
Grafica e tecnica
Solar Crown ha un aspetto piuttosto buono su PC* (anche se i modelli poligonali non sono perfetti, anzi) con un livello di dettaglio impressionante (soprattutto di notte), ma l’ottimizzazione, stendiamo un velo pietoso. Innanzitutto, Solar Crown richiede una connessione sempre attiva (a mezzo di un account MyNacon); detto questo, le problematiche tecniche riscontrate, sono state molteplici. Ci siamo ritrovati spesso fuori dal gioco a causa dei problemi con il server o dell’impossibilità di accedere all’account. Anche quando siamo riusciti ad accedere al gioco senza intoppi, il sistema di lobby si è improvvisamente interrotto. Se il sistema di lobby è inattivo, il giocatore può solo svolgere attività di free roaming o sfide per giocatore singolo.
Altre problematiche riscontrate, progressi non salvati, mancato guadagno di XP in gara e altri lievi criticità come bug (fra cui quello relativo al salvataggio sempre in agguato), glitch e compenetrazioni. Ci sono – ovviamente – anche degli elementi che ci sono piaciuti; è possibile infatti aprire il tettuccio apribile dell’auto o accendere i fari, cambiare stazione radio o abbassare i finestrini e, se ci si ferma, il motore si spegne, quindi è necessario ripremere il relativo tasto per accenderlo. Questi piccoli dettagli lo distinguono dagli altri titoli di corse. Per quanto riguarda invece il comparto audio, Solar Crown offre il meglio che può offrire. La colonna sonora si alterna fra tracce dance, pop e rap, in un mix di discreta varietà. Dove Solar Crown vacilla in termini di audio sta nel lavoro di doppiaggio vocale, un pochino anonimo e piatto.
* Sebbene il gioco non abbia effetti di Ray Tracing, non è stato possibile (di default) raggiungere con la nostra configurazione (AMD Ryzen 7 5800X e una Nvidia RTX 3080ti) i 60 fps costanti (siamo a malapena riusciti a raggiungerne 45). In realtà non è sorprendente in quanto Test Drive Unlimited Solar Crown utilizza il KT Engine di Kylotonn (mai realmente ottimizzato come l’EGO Engine o il Forza Tech). Questo motore è stato utilizzato nella maggior parte dei giochi WRC (prima che EA acquisisse i diritti). La buona notizia è che Test Drive Unlimited Solar Crown supporta DLSS 3. Quindi, i possessori di RTX possono abilitare il DLSS 3 Frame Generation per migliorare le prestazioni. Non solo, il DLAA può migliorare significativamente anche la grafica del gioco. Con DLSS impostato su Qualità, siamo riusciti a raggiungere i 55 fps. Con il Frame Generation attivato (soluzione non particolarmente amata da tanti giocatori PC), si raggiungono anche i 70 fps ma il risvolto della medaglia è che alcuni elementi, come il tachimetro, presentano evidenti artefatti grafici. Smanettando un po’ con le impostazioni, nello specifico settando tutto su Medio con DLSS su Qualità i 60 fps sono quasi garantiti e costanti. Su Alto con DLSS su Bilanciato avrete più o meno la stessa esperienza.
Commento finale
In definitiva, dopo quasi cinque anni dall’annuncio iniziale ed in pompa magna, Test Drive Unlimited Solar Crown, viene lanciato con dei problemi (alcuni davvero gravi). Ma se si riesce a guardare oltre i glitch, i bug, le carenze grafiche, la mancanza di vita in quella che dovrebbe essere una trasposizione di Hong Kong 1:1 e i numerosi e inficianti problemi dei server, troverete una buona esperienza di guida. Sembra quasi una presa in giro, ma quando Solar Crown funziona, vi garantiamo che funziona per davvero, con gare davvero divertenti e con persino l’esplorazione a piedi in grado di offrire qualcosa che aiuta Solar Crown a distinguersi. Purtroppo, le criticità evidenti, hanno in gran parte affossato un prodotto che poteva eccellere o quasi e soltanto il tempo ci potrà dire se ci saranno miglioramenti oppure no; per ora non ci sentiamo di consigliare, considerando anche il prezzo, l’acquisto del gioco, meglio aspettare e vedere come si evolveranno le cose in futuro!