Recensione Singstar Italian Party vol 2

Ritorna Singstar con un nuovo volume interamente dedicato alla canzone italiana

Singstar

Negli ultimi anni, il fenomeno dei rythm game su console ha avuto un notevole incremento, portando nelle case di molti appassionati tanto divertimento. Una delle cose più caratteristiche del genere è però l’introduzione di nuove periferiche, che hanno il compito di contornare un’esperienza di gioco altrimenti troppo semplice o non possibile. E’ il caso di All Music, celebre gioco televisivo riproposto su PS2 accompagnato da un comodo tappetino, e di Guitar Hero, che mette alla prova la propria abilità di chitarristi e, nella sua ultima reincarnazione, di batteristi e cantanti. Proprio il canto non è nuovo a questo genere di giochi. Il brand Singstar di Sony debuttò infatti sempre su PS2 nel lontano 2004 mettendo a disposizione dei giocatori due microfoni.

Da quel momento in poi, la saga ha visto molteplici episodi (aventi ottime tracklist), rappresentanti diversi generi di musica, dai mitici anni 80′ al rock, dai gloriosi anni 90′ all’attuale canzone italiana. Dopo Singstar Italian Party ecco quindi arrivare Singstar Italian Party 2!


Colonna sonora

Quello che contraddistingue un gioco di questo genere è naturalmente la colonna sonora, che deve essere ricca di brani classici ma anche di piacevoli scoperte. In questo caso Sony (sviluppatrice e produttrice del gioco) non ha deluso le aspettative offrendo brani molto conosciuti che vi riportiamo:

Jovanotti – Un Raggio Di Sole Per Te
Jovanotti – L’Ombelico Del Mondo
Articolo 31 – Tranqui Funky
Laura Pausini – E Ritorno Da Te
Neffa – Cambierà
Biagio Antonacci – Sognami
Povia – I Bambini Fanno Oh
Francesco Baccini e Ladri Di Biciclette – Sotto Questo Sole
Lu Colombo – Maracaibo
Gianluca Grignani – La Mia Storia Tra Le Dita
Rino Gaetano – Gianna
Syria – Se T’Amo O No
Gigi D’Alessio – Mon Amour
Luciano Ligabue – Certe Notti
Luciano Ligabue – Non È Tempo Per Noi
Tiziano Ferro – E Fuori È Buio
Irene Grandi – Sono Come Tu Mi Vuoi
Max Gazzè – L’Amore Pensato
Max Gazzè – L’Uomo Più Furbo
Vasco Rossi – Una Canzone Per Te

Nonostante il numero limitato (che dalle 30 canzoni dei primi episodi è andato a restringersi fino a 20), molti brani riusciranno a tenervi incollati allo schermo intenti ad avvicinarsi ai tanto agognati 10000 punti. La tracklist è infatti stata scelta accuratamente e ad accontenta più o meno pienamente ogni genere di canzone. Ai sonoreggianti pezzi quali I bambini fanno oh, La mia storia tra le dita ed E fuori è buio, sono stati affiancati mostri sacri della musica quali Ligabue, Vasco Rossi e Laura Pausini, le cui canzoni sono difficili per via degli sbalzi di tonalità e degli acuti.


Gameplay

Gameplay e Modalità

Per chi non avesse avuto ancora la fortuna di provare uno degli episodi di Singstar, sappia che la struttura di gioco è talmente semplice che, una volta preso in mano il microfono, sarà questione di minuti padroneggiare la situazione, imparando così a scegliere la tonalità di voce più adatta per la canzone di turno. Basterà infatti leggere il testo e seguire l’andamento delle note su schermo, in modo da seguire correttamente il ritmo. A fine prova verrà assegnato un punteggio alla propria prestazione canora affibbiandoci un nome che va da “Stonato” a, per l’appunto, “Singstar”.
Per quanto riguarda le modalità di gioco, non vi è ancora traccia dell’affascinante modalità carriera che era possibile intraprendere nel primo Singstar dove, da bar e locali, si arrivava a palchi ben più prestigiosi fino a partire per un tour mondiale. Le modalità sono infatti rimaste invariate ma questo non vuol dire che il divertimento cesserà di manifestarsi dopo qualche sessione di gioco.
Quando si è in presenza di più persone a casa, ci si potrà cimentare nella modalità Passa il Microfono nella quale a turno si dovrà cantare secondo alcune regole:

– Battaglia: è una semplice battaglia tra due cantanti nel quale vince chi fa il punteggio migliore
– Medley: una sequenza di ritornelli presi da più canzoni
– Primo a cantare: sempre una battaglia dove vince chi arriva per primo a 5000 punti
– Scalda il pubblico: confronto nel quale perde per primo chi non riesce a tenere entro un certo limite il divertimento del pubblico, rappresentato sottoforma di barra
– Duetto: battaglia tra una coppia di cantanti e un’altra coppia
– Micro-medley: una sequenza ancora più breve di ritornelli, mediamente di due o tre righe
– Passa il Microfono: modalità che coinvolge tutti i giocatori, che si devono passare il microfono durante la canzone

Prima del turno, sarà il gioco a scegliere casualmente il brano sul quale si baserà la sfida, ma ogni squadra potrà decidere di cambiare canzone utilizzando un massimo di cinque gettoni.
Un’altra modalità è Freestyle, nel quale potremo cantare a nostro piacimento senza tener conto delle note. Se invece a giocare sono solo due persone, potremo optare per un assolo, un duetto o, più semplicemente, per una battaglia.
Simpatica è anche la possibilità di utilizzare la telecamera Eye Toy per registrare visivamente la propria audizione per riassaporarla a fine gara, tramite l’opzione Playback. In quest’ultima, potremo anche modificare il suono della nostra voce secondo alcuni parametri, come effetti robotici o vibrati.


Tecnica e Conclusioni

Comparto tecnico
Già dalle prime battute si può già constatare la semplice natura del comparto tecnico. L’interfaccia dei menu è infatti quella adottata per tutti gli episodi e risulta quindi immediata ed ordinata; rimane però ancora una netta prevalenza del colore bianco. Una volta in gioco, il comparto tecnico riguarda per lo più le video clip delle canzoni: se per Tiziano Ferro il montaggio è quello realizzato dalla sua produzione, non si può dire lo stesso per Rino Gaetano, dove nella sua Gianna un colorato flusso di forme geometriche sostituisce il video inesistente.

Una novità apportata riguarda la disposizione del testo, questa volta presente sia sopra che sotto lo schermo con il punteggio a destra, vicino alle righe delle note.

In conclusione
Singstar Italian Party 2 si è rivelato un ottimo passatempo in grado di regalare tante ore di divertimento insieme a grandi autori della musica italiana. Ancora una volta, Sony ha offerto un prodotto valido nel suo genere, semplice nel suo insieme ma allo stesso tempo difficile nel dettaglio. L’unico dubbio che abbiamo è però la trasformazione di Singstar in un fenomeno di mercato. La cura riposta nel primo episodio infatti, è andata via via diminuendo (basti pensare alla carriera e al numero dei brani) e siamo dell’idea che Sony con questo brand, stia attuando una politica volta al solo lucro. Nulla togliere al gioco certo, ma essendo ormai al tredicesimo episodio su PS2 non ci aspettavamo la stessa solfa contornata da nuove canzoni.



PRO


CONTRO

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