Ai The Game Awards 2024,Naughty Dog ha presentato il suo prossimo grande gioco, ed è molto diverso da qualsiasi cosa abbiano fatto prima. Il gioco si chiama Intergalactic: The Heretic Prophet, ed è ambientato in un futuro fantascientifico lontano.
Il trailer cinematografico mostrava l’eroica cacciatrice di taglie, Jordan A. Mun, interpretata da Tatiana Gabrielle, che riceveva una chiamata da un dispatcher e accettava un lavoro sul pericoloso pianeta Sempiria. Liquidava le preoccupazioni sulle persone che ci andavano e non tornavano mai più come superstizione e gettava la cautela al vento. Poi la vediamo decollare nella sua astronave Porsche e affrontare una gigantesca minaccia robotica. Jordan rimane bloccata su Sempiria e la sua storia riguarda i suoi tentativi di essere la prima a fuggire dal pianeta maledetto in più di 600 anni. Sebbene il video in questione, non mostri combattimenti o altri filmati di gioco, il conduttore Geoff Keighley ha notato che era tutto renderizzato in-engine.
In un post separato di Naughty Dog pubblicato in concomitanza con il trailer di annuncio, lo studio ha rivelato di star lavorando a questo progetto dal 2020 e che si tratta della storia più folle e creativa di sempre. Il prodotto, come da tradizione Naughty Dog si pone l’obiettivo di creare un viaggio epico emozionante e guidato dai personaggi, il tutto supportato da un gameplay di primordine. Nello specifico, il gameplay sarà il più profondo nella storia dello sviluppatore, prendendo gli insegnamenti dai franchise precedenti e spingendoli oltre qualsiasi cosa fatto prima. La colonna sonora, altro perno portante delle produzioni Naughty Dog, sarà arrangiata da Trent Reznor e Atticus Ross e sembra proprio che anche Kumail Nanjiani ne farà parte.
Questo segna il primo gioco di Naughty Dog da The Last of Us Part II del 2020. Da allora, tuttavia, le cose sono state a dir poco frenetiche per lo studio, anche al di fuori di questo progetto. Nel 2023, The Last of Us ha debuttato su HBO come adattamento live-action del primo gioco. La seconda stagione dovrebbe debuttare nel 2025 e si vocifera che adatterà parte, ma non tutta, la storia del sequel del videogioco, con una possibile terza stagione.
Detto questo, originariamente, Naughty Dog stava lavorando a uno spin-off multigiocatore basato sulla modalità Factions di The Last of Us. The Last of Us Online sarebbe dovuto essere un gioco PvP che avrebbe spostato l’atmosfera e il combattimento grintoso del single-player in un’esperienza multigiocatore con elementi di live-service. Il gioco è stato cancellato due anni fa e Naughty Dog ha affermato che si sarebbe concentrata sui giochi single-player.
Intergalactic: The Heretic Prophet arriverà in esclusiva PlayStation 5.
CD PROJEKT RED (The Witcher 3 e Cyberpunk 2077), ai The Game Awards 2024 di Los Angeles e con tanto di trailer cinematografico, hanno annunciato TheWitcher IV. Il gioco, successore di The Witcher 3: Wild Hunt, considerato uno dei giochi più acclamati di tutti i tempi, segna l’inizio di una nuova saga di The Witcher con Ciri che interpreta il ruolo della protagonista.
“Stiamo dando il via a una nuovissima saga di The Witcher, questa volta con Ciri come fulcro della storia!”, ha dichiarato il Game Director Sebastian Kalemba. “È così bello poter finalmente pronunciare quelle parole: da molto tempo sapevamo che volevamo che Ciri fosse la protagonista di The Witcher IV; ci è sembrato naturale e crediamo che Ciri se lo meriti. In questo gioco vogliamo esplorare cosa significa diventare veramente un witcher seguendo Ciri nel suo percorso. Questo trailer è un assaggio di entrambi e di quanto possa essere oscuro e radicato il mondo di The Witcher”.
Nel trailer di quasi sei minuti, gli spettatori sono stati presentati a Ciri, la figlia adottiva di Geralt di Rivia, mentre accetta un contratto da witcher in un remoto villaggio che è stato terrorizzato per generazioni da un temibile mostro che richiede sacrifici umani. Incorniciato come una breve storia autoconclusiva di The Witcher, il trailer mostra le nuove abilità e strumenti di Ciri, tra cui una catena e poteri magici avanzati. Al centro del trailer c’è la prospettiva di Ciri come estranea al villaggio. Mentre gli abitanti del villaggio dicono addio a una di loro – una giovane ragazza che stanno preparando per un sacrificio rituale tradizionale – Ciri sceglie di intervenire. Con l’obiettivo di uccidere la bestia e salvare la ragazza allo stesso tempo, Ciri si ritrova in contrasto con i pregiudizi e le superstizioni delle persone che cerca di proteggere, portandola a confrontarsi con una dolorosa lezione da witcher: che i mostri si presentano in tutte le forme.
Il trailer è pre-renderizzato in una build personalizzata di Unreal Engine 5 su una GPU NVIDIA GeForce RTX non ancora annunciata. Alimentato dalla stessa tecnologia su cui si basa The Witcher IV, utilizzando risorse e modelli del gioco stesso, mira a fornire ai giocatori uno sguardo cinematografico sul tipo di esperienza che il gioco aspira a fornire. Il trailer è stato creato grazie a una stretta collaborazione tra CD PROJEKT RED e Platige Image, che non sono estranei all’universo di The Witcher, essendo stati responsabili dei filmati introduttivi nelle precedenti puntate della serie.
Se siete genitori e avete “inculcato” ai vostri figli la passione per i videogiochi, saprete benissimo quanto possa essere “difficoltoso” e “fastidioso” dover condividere il proprio controller preferito – magari in edizione limitata e ormai introvabile – con i propri figli. Fortunatamente l’era dei pessimi controller prodotti da terze parti è ormai alle nostre spalle, poiché marchi come PDP(Performance Design Products, fondata nel lontano 1990 con il nome di Electro Source, Inc. e attualmente diffusa in Nord America, Sud America, Europa, Asia e Australia) si sono fatti apprezzare moltissimo nel corso del tempo grazie a controller di qualità e soprattutto a prezzi accessibili. PDP ha persino avviato una nuovissima linea (chiamata REALMz) che ha fuso il classico controller di gioco con alcune famose IP videoludiche come ad esempio Sonic. Il risultato? Un vero e proprio oggetto di design e da collezione che consiste in un controller trasparente al cui interno è racchiusa una statuetta di un franchise amato non solo dai più piccoli ma dai giocatori di tutte le età.
L’ultimo controller REALMz è stato realizzato in collaborazione con Mojang Studios e Microsoft ed è dedicato al celebre franchise Minecraft creato da Markus Persson. Il controller wireless Diamond Print presenta una colorazione trasparente con dettagli neri e acquamarina, un Creeper negativo fotografico sull’impugnatura sinistra e una figura di Steve con l’armatura di diamante incastonata nell’impugnatura destra. Acquistando il controller riceverete anche un codice per riscattare la maglietta Time Flies nel gioco. Sebbene questa linea di controller sia generalmente orientata verso i più giovani, il wireless Diamond Print presenta anche un set di funzionalità piuttosto robusto, tra cui la possibilità di rimappare i pulsanti, riconfigurare gli stick analogici e personalizzare l’illuminazione LED. Quindi non è si tratta di un controller per bambini, è un controller che può essere utilizzato anche dai giocatori adulti – e perché no – dai più accaniti, seppur con qualche riserva.
Specifiche tecniche
Connessione:
Trasmettitore USB-A senza fili per Xbox e PC Windows
Ingresso/uscita audio:
Porta audio da 3,5 mm per uscita audio stereo e ingresso microfono
Peso del prodotto:
210 g
Dimensioni del prodotto:
175mm x 175mm x 82mm
Design multistrato:
Guscio trasparente con design multistrato con scene di gioco iconiche
Configurazioni possibili:
Ri-mappatura dei pulsanti, riconfigurazione dei grilletti, regolazione delle levette analogiche, dell’audio e della vibrazione attraverso l’app PDP Control Hub
Illuminazione a LED
Licenza ufficiale:
Licenza ufficiale di Xbox e Mojang Studios
Confezione di vendita
Controller wireless REALMz
Dongle wireless USB
Cavo per ricarica USB-C da 3 mt
Opuscolo normative
Opuscolo DLC
Design e qualità costruttiva
Il controller wireless Diamond Printpresenta le medesime fattezze del classico controller Xbox. I pulsanti sono collocati nelle identiche posizioni, fatta eccezione per l’aggiunta sul lato inferiore di due tasti programmabili. La colorazione – come anticipato – è trasparente con inserti neri, per D-pad, tasto microfono/function, ingresso jack audio, tasti funzione frontali e LB/RB e LT/RT e acquamarina, per pulsanti A/B/X/Y, levette analogiche e per i due tasti aggiuntivi sul retro. Troviamo altresì un Creeper negativo fotografico sull’impugnatura sinistra e una figura di Steve con l’armatura di diamante incastonata nell’impugnatura destra. Essendo trasparente, non solo sono distinguibili i vari collegamenti del controller e i motori per la vibrazione ma anche il design multistrato tridimensionale raffigurante vari dettagli relativi al franchise di Minecraft. L’effetto è molto particolare; sembra quasi che i pulsanti fluttuino sopra lo sfondo.
In termini di qualità costruttiva, il controller è fatto in plastica, un po’ leggerina e non troppo resistente a nostro giudizio, il che stona abbastanza con il target principale a cui è rivolto, ovvero i giovani giocatori. La sensazione è che possa rompersi o comunque lesionarsi facilmente a seguito di cadute accidentali, il che non è propriamente il massimo. Avremmo preferito una plastica decisamente più robusta anche se è apprezzabile il senso di leggerezza e di bilanciamento offerto (rispetto al controller tradizionale Xbox che pesa circa 287 g, il PDP REALMz ne pesa soltanto 210 g e i quasi 80 g di differenza si percepiscono tutti). L’altra nota dolente è data dalla mancanza di zigrinature sia sulla scocca (mancanza che comprendiamo vista la scelta del colore trasparente) e sia sui tasti dorsali (qui onestamente non ci va giù, in quanto si poteva fare uno sforzo ed inserire una zigrinatura) il che causa piccoli problemi in termini di grip, soprattutto per chi è tendente a sudare le mani e rende l’esperienza – a tratti – scivolosa. Viene da se che è consigliabile utilizzare il controller per giochi tranquilli in single player, lo abbiamo testato con Indiana Jones e l’antico Cerchio, Quantum Break(che abbiamo deciso di rigiocare a distanza di otto anni) e Forza Horizon 5 e non per i multiplayer competitivi dove si necessita sicuramente di un prodotto più stabile e preciso. Per il resto, il confort è l’ergonomia è come qualsiasi controller della casa di Redmond.
Connettività
Il controller può essere utilizzato sia in modalità wireless e sia wired direttamente con il cavo in dotazione. Per usare Xbox REALMz in modalità wireless è necessario inserire il Dongle wireless USB incluso nella confezione di vendita, direttamente nella porta USB di Xbox Series X|S, Xbox One o PC con Windows 10/11. Il LED sul dongle inizierà a lampeggiare di bianco. Per collegare il controller, va pigiato (e tenuto premuto) il pulsante Xbox sulla parte frontale in alto; la luce LED sopra al pulsante Xbox del controller e la luce LED sul dongle resteranno accesi (bianchi) indicando che i due dispositivo sono stati associati correttamente. Per utilizzare il device in modalità cablata – invece – basta collegare il cavo USB-C nella porta USB-C sul lato alto del controller e collegare l’altro capo del cavo alla Xbox Series X|S, Xbox One o al PC on Windows 10/11. La connessione cablata serve altresì per aggiornare il controller con l’app PDP Control Hub.
PDP Control Hub
La suite di gestione, accessibile sia da PC che da Xbox, è fatta davvero bene ed è anche semplice da navigare. Permette di tenere traccia sia dello stato di funzionamento del controller (la sezione diagnostica è utilissima) e sia di adattarlo alle proprie esigenze di gioco. L’unica lieve criticità è che Xbox Serie X presenta una sola porta USB sul fronte e pertanto è un pochino scomodo dover collegare sia il dongle USB che il relativo cavo in quanto si è obbligati ad “armeggiare” con le porte collocate sul retro della console. Se si opta per la versione Xbox, il processo di installazione prevede l’inquadramento del codice QR a schermo, la registrazione al sito del produttore e l’inserimento di un codice che permette di finalizzare la procedura. In termini di layout e funzionalità non c’è differenza fra l’app PC e quella Xbox.
Come funziona?
Abbiamo chiarito che il PDP REALMz: Minecraft Diamond Print, è maggiormente indicato per le sessioni single player ma ciò non gli impedisce, per chi volesse farsi qualche partita online, di sfruttare le sue funzionalità aggiuntive. Collegando le cuffie cablate al jack da 3.5mm, è possibile aumentare il volume, bilanciare il volume della chat e di gioco ed escludere il microfono, interagendo direttamente con i controlli audio integrati del D-Pad (in maniera non dissimile da un altro controller che abbiamo recensito il Turtle Beach REACT-R), quest’ultimo fra i migliori mai provati. Si tratta di Shortcut che abbiamo trovato particolarmente comode.
Inoltre, il controller dispone di effetti LED che possono essere cambiati (anche in termini di intensità) con i pulsanti ABXY e le relative levette. Da precisare che si può optare per diverse tipologie di illuminazione. Tenendo premuto il pulsante funzione nella parte bassa del controller e premendo uno dei quattro pulsanti frontali, si può alternare tra una modalità di illuminazione statica, una modalità dinamica, nonché illuminare il controller quando viene premuto un pulsante o alternare l’illuminazione su entrambi i lati del controller a seconda del pulsante premuto. Per rimappare i pulsanti, riconfigurare i grilletti, regolare le zone morte e aggiornare il firmware, occorre collegare il dispositivo all’app PDP Control Hub su Xbox o PC. Nella parte inferiore del pad – invece – sono collocati i due pulsanti paddle rapidi e mappabili che consentono di personalizzare a proprio piacimento i comandi e di reagire più rapidamente a quello che sta accadendo sullo schermo in modo da non dover rimuovere i pollici dalle levette analogiche durante le azioni di gioco più concitate. Per quanto riguarda il feedback di vibrazione – il pad è equipaggiato con doppi motori collocati nelle impugnature (motori rumble) e nei pulsanti dorsali (motori impulso); questi, possono essere agevolmente regolati dall’app dedicata (attraverso una barra che va da 0 a 100). La vibrazione ci è sembrata buona ad un livello di circa il 40% permettendo di immergerci pienamente nell’esperienza di gioco. Andando oltre, soprattutto quella dei dorsali è risultata un pochino innaturale, impasticciata e troppo forte.
Da segnalare che le levette hanno una tensione lievemente maggiore (soprattutto per quanto riguarda l’analogico destro) rispetto a quella offerta dal controller Xbox di Microsoft, il che richiede un pochino di adattamento. Ad ogni modo, ruotano accuratamente per tutta la loro circonferenza e anche il movimento direzionale è scattante e reattivo (anche queste possono essere configurate dalla relativa suite). Meno soddisfacente è la presa degli stick; sono realizzati interamente in plastica leggera e non hanno presa, a parte una piccola rientranza concava per appoggiare i pollici. Infine, la pressione degli stick e dei pulsanti frontali è un po’ clicky (si poteva fare di meglio), mentre quella dei dorsali è praticamente identica, sia in termini di corsa che di feeling complessivo, al controller Xbox. Nel complesso, al netto di qualche incertezza, il controller PDP REALMz può essere tranquillamente utilizzato per il gaming quotidiano. Il prezzo è di 79,99 €, un pochino più alto di quello Xbox ma che rispecchia – nel bene e nel male – le qualità del prodotto.
Durata della batteria
La durata della batteria dichiarata dal produttore è di circa 40 ore. Non possiamo dare un riscontro certo in merito ma dopo una quindicina di ore di utilizzo, il controller non ha raggiunto il 50% di batteria rimanente.
Commento finale
Ci è piaciuto testare il controller wireless PDP REALMz: Minecraft Diamond Print, in quanto si tratta di un controller non soltanto bello dal punto di vista estetico, grazie al design multistrato tridimensionale raffigurante vari dettagli relativi al franchise di Minecraft, il cui effetto – grazie anche all’illuminazione LED – è molto particolare, ma anche molto piacevole da usare. I pulsanti frontali, il D-pad e i grilletti sono davvero solidi e funzionano bene, da rivedere il feeling delle levette analogiche, non in termini di reattività e di precisione, ma bensì in termini di presa, un po’ carente e scivolosa. Una scivolosità che contraddistingue anche le impugnature del controller e dei grilletti (privi di qualsiasi zigrinatura), il che ci porta a consigliarlo quasi esclusivamente se giocate ai single player, decisamente meno per i multiplayer che richiedono una maggiore tenuta e precisione. Si tratta di dettagli che siamo sicuri potranno essere migliorati in futuro, ma PDP con la linea REALMz è sulla strada giusta. Un prodotto concepito per un pubblico decisamente giovane ma che siamo sicuri possa essere apprezzato, considerando la pletora di funzionalità aggiuntive e la suite accessibile dall’app dedicata, anche dai giocatori alla ricerca di un controller di buona fattura e che sia in grado di accompagnarli nelle loro sessioni di gaming quotidiane.
Novità importanti per il Gioco di Carte Collezionabili Pokémon Pocket, che festeggia i 60 milioni di download annunciando l’espansione L’Isola Misteriosa in arrivo il 17 Dicembre.
Il successo del titolo lanciato lo scorso 30 Ottobre su dispositivi iOS ed Android è stato dunque certificato da un altisonante risultato, che arriva assieme alla nomination agguntata ai The Game Awards 2024 per la categoria “Best Mobile Game”.
Per celebrare l’occasione, The Pokémon Company ha annunciato la nuova espansione L’Isola Misteriosa, che conterrà nuove carte con tanti altri Pokémon da collezionare.
Di seguito trovate il trailer di annuncio, seguito dal comunicato ufficiale.
The Pokémon Company ha annunciato che il popolare Gioco di Carte Collezionabili Pokémon Pocket dall’uscita globale del 30 ottobre 2024 a oggi ha superato i 60 milioni di download su dispositivi iOS e Android. Questo traguardo arriva subito dopo la sua nomination per la categoria “Best Mobile Game” dei Game Awards, cerimonia che premia, a livello globale, l’impegno creativo e tecnico nell’ambito dell’industria videoludica.
The Pokémon Company ha anche annunciato che presto sarà disponibile L’Isola Misteriosa, la nuova espansione del GCC Pokémon Pocket. Questa espansione permetterà di scoprire nuove carte con bellissime illustrazioni, tra cui il Pokémon misterioso Mew e tanti altri Pokémon che sono stati aggiunti al gioco; inoltre, saranno disponibili un nuovo raccoglitore e nuove copertine per la bacheca raffiguranti l’Isola Misteriosa. L’aggiunta di nuove carte da collezionare offrirà la possibilità di esplorare nuovi approcci alla creazione di mazzi e renderà più variegata l’esperienza di gioco nelle lotte con CPU e nelle lotte VS.
L’Isola Misteriosa sarà disponibile nel Gioco di Carte Collezionabili Pokémon Pocket su iOS e Android dal 17 dicembre 2024. I giocatori di tutto il mondo potranno collezionare le nuove carte dell’espansione L’Isola Misteriosa aprendo buste di espansione o tramite la pesca misteriosa. Un nuovo trailer con più informazioni sull’espansione L’Isola Misteriosa è disponibile sul canale ufficiale Pokémon su YouTube.
Sviluppato in collaborazione con Creatures Inc., creatori del celebre Gioco di Carte Collezionabili, e DeNA Co. Ltd., partner nello sviluppo di Pokémon Masters EX, il Gioco di Carte Collezionabili Pokémon Pocket è un’app free-to-start per dispositivi iOS e Android che reinventa l’esperienza di collezionare le carte del GCC Pokémon in un innovativo formato digitale.
Ancora più aggiornamenti relativi al Gioco di Carte Collezionabili Pokémon Pocket sono in arrivo, tra cui un calendario per le feste disponibile dal 24 dicembre 2024 che permetterà di ricevere buste senza costo. Altri dettagli verranno condivisi prossimamente
Stavolta a combinare un pasticcio è stata la piattaforma YouTube: è stato infatti condiviso per errore un breve spot promozionale per Mafia: The Old Country che ne conferma la data di uscita.
L’annuncio era infatti previsto per i The Game Awards 2024, evento nel corso del quale è atteso il primo trailer integrale dell’atteso titolo 2K sviluppato da Hangar 13.
Dal breve filmato è possibile avere un assaggio delle atmosfere del titolo ma soprattutto un periodo di lancio ben preciso. The Old Country è infatti atteso per l’estate del prossimo anno.
Restiamo in attesa di ulteriori novità dai The Game Awards 2024 di stanotte. Vi ricordiamo che il titolo arriverà per PlayStation 5, Xbox Series e PC (via Steam).
Con un comunicato stampa, che trovate qui sotto, Asus ha confermato la sua presenza alla prossima fiera dell’elettronica di consumo CES 2025. Durante l’evento, Asus presenterà una serie di innovazioni e prodotti tecnologici che ruotano tutti intorno all’intelligenza artificiale.
Ci sarà spazio per portatili, mini PC, ma anche smartphone e prodotti inattesi che utilizzeranno l’IA anche in maniera innovativa ed inattesa.
Appuntamento quindi al 7 gennaio alle ore 18:00 per scoprire i nuovi prodotti in diretta da Las Vegas.
Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al comunicato di seguito
CES 2025: ASUS Annuncia l’Evento Virtuale Always Incredible
ASUS svelerà una gamma di innovazioni tecnologiche all’avanguardia in grado di rendere l’intelligenza artificiale accessibile a tutti
Innovazioni alimentate dall’IA: ASUS rende l’intelligenza artificiale accessibile a tutti grazie a una serie di tecnologie applicate a una vasta gamma di dispositivi
Una vetrina completa: un’ampia varietà di soluzioni basate sull’IA, sia virtualmente che a Las Vegas durante il CES 2025, inclusi laptop, desktop, Mini PC e molto altro.
Sostenibilità al centro: ASUS promuove un futuro sostenibile attraverso pratiche di economia circolare, cicli di vita dei prodotti e design eco-consapevoli.
Milano, 12 dicembre 2024 — ASUS ha annunciato oggi il suo evento di lancio virtuale Always Incredible per il CES 2025, durante il quale presenterà un’entusiasmante gamma di innovazioni ottimizzate con l’IA. L’evento online è programmato per il 7 gennaio 2025 alle 09:00 PST (ore 18:00 italiane) sul sito dedicato agli eventi ASUS. Sarà l’occasione per introdurre la prossima evoluzione del portfolio ASUS sotto la sua visione di Ubiquitous AI. Incredible Possibilities. Espandendo l’accessibilità all’IA e integrando capacità avanzate per tutta la sua gamma di prodotti, ASUS si impegna a fornire strumenti in linea con le moderne esigenze di prestazioni, versatilità e sostenibilità.
Essendo una delle prime aziende a lanciare i PCCopilot+ e vantando il portfolio di PC con IA più completo sul mercato, ASUS ha riaffermato il suo impegno a guidare la rivoluzione dell’intelligenza artificiale con la sua nuova gamma di prodotti. L’evento di lancio 2025 presenterà un portfolio ampliato progettato per mettere la potenza dell’IA nelle mani di tutti. Dalle soluzioni ultraportatili e accessibili, come laptop per uso commerciale e consumer alimentati dall’IA, ai compatti Mini PC e desktop avanzati pensati per le aziende, questa gamma offre soluzioni per ogni tipo di utente.
L’offerta di ASUS si distingue per l’integrazione fluida dell’IA, che consente agli utenti di sperimentare applicazioni più intuitive, efficienti e creative, portando tecnologie più intelligenti e reattive nella vita quotidiana.
ASUS rimane impegnata a creare soluzioni che non solo agevolano gli utenti, ma contribuiscono anche a un futuro più sostenibile. L’azienda sta facendo grandi passi avanti nella trasparenza dei prodotti e nell’adozione di principi di economia circolare, assicurando che le sue innovazioni siano progettate con un occhio di riguardo sia per le prestazioni sia per la responsabilità ambientale. ASUS consente agli utenti di fare scelte sostenibili e informate nella selezione delle tecnologie più adatte alle loro esigenze, supportando al contempo un mondo più connesso e rispettoso dell’ambiente.
I prodotti ASUS presentati durante l’evento virtuale – insieme a molte altre nuove ed entusiasmanti innovazioni – saranno disponibili per dimostrazioni pratiche dedicate ai media presso la sala stampa ASUS & ROG CES 2025, al Venetian Expo, Meeting Room #3102. I partecipanti a Las Vegas potranno esplorare l’intera gamma il 6 gennaio dalle 10:00 alle 17:30 PST e dal 7 al 9 gennaio dalle 9:00 alle 17:30 PST, con l’opportunità di scoprire l’intero portfolio di soluzioni ASUS, dai PC ai display, fino alle periferiche e ai dispositivi di rete.
Unisciti a noi online su https://www.asus.com/event/ces/ per seguire l’evento di lancio virtuale Always Incredible e scopri per primo come ASUS sta portando il potere trasformativo dell’IA a tutti, ovunque.
Dopo i rumor circolati negli scorsi giorni, Sony Group Corporation ha confermato ufficialmente il proprio interesse verso l’acquisizione di Kadokawa Corporation.
L’ufficialità è arrivata con una dichiarazione rilasciata ad Yahoo Japan: “Le voci sulla dichiarazione d’intenti iniziale sono fondate. Tuttavia preferiremmo astenerci da ulteriori commenti“. Una conferma stringata, che tuttavia ufficializza la suggestionante manovra di acquisizione.
L’acquisizione di Kadokawa segnerebbe un passo importante per Sony per consolidare il proprio ruolo nel mondo degli anime, grazie a numerose etichette operanti nel publishing, nella cinematografia e nel mondo dell’animazione. Il fascino dell’operazione è tuttavia ancor più significativo sul lato del gaming, dal momento che Kadokawa ha, al suo interno, gli studi di sviluppo Spike Chunsoft (Danganronpa, Master Detective Archives: Rain Code), ACQUIRE (Octopath Traveler, Mario & Luigi: Fraternauti alla carica, Way of the Samurai, Tenchu), Gotcha Gotcha Games (RPG Maker) e soprattutto From Software (tra gli altri Dark Souls, Elden Ring, Bloodborne, Sekiro, Armored Core).
Sony detiene già il 14,09% di From Software grazie all’accordo stipulato nel 2022 insieme a Tencent (che possiede il 16,25%). L’acquisizione di Kadokawa le permetterebbe di acquisire il restante 69,66% ottenendone un controllo totale.
Dopo una lunga attesa fatta di rinvii e periodi di esclusività temporale, Warhammer 40.000: Darktide arriva finalmente anche su PlayStation 5. Il titolo sviluppato e pubblicato dallo studio svedese Fatshark ha infatti esordito circa due anni fa su PC, per poi arrivare nell’Ottobre dello scorso anno anche su Xbox Series. Entrambe le occasioni sono state propizie, da parte nostra, per raccontarvi l’horde shooter ambientato nell’universo nato per opera di Games Workshop nel 1987.
Al momento del primo lancio, nella nostra recensione di Warhammer 40:000 Darktide vi avevamo parlato di un’esperienza divertente con una ottima presentazione generale. Un’esperienza tuttavia ancora acerba, che meritava un pò di rodaggio sul versante dell’ottimizzazione nonché e un’offerta ludica da espandere. Il buon Riccardo aveva poi avuto occasione di tornare a parlare del titolo in occasione del suo approdo sulla home console di Redmond. Darktide si era presentato all’appuntamento con un nuovo sistema di progressione, un comparto tecnico migliorato nonché server molto più stabili. Un pacchetto che finalmente ci sentivamo di consigliare ad una più ampia platea. Tuttavia Fatshark non aveva ancora concluso il proprio cammino. Scopriamo insieme se la versione PS5 ha segnato un nuovo passo avanti.
Warhammer 40.000: Darktide è disponibile dal 3 Dicembre per PlayStation 5. Il titolo è altresì presente su PC (via Steam) e su Xbox Series.
Versione testata: PlayStation 5
Eccoci qua, buonasera!
Arrivati alla terza analisi complessiva di Darktide, c’è poco altro da aggiungere per presentarvi la produzione. Nel rimandarvi alle recensioni già richiamate, possiamo riassumerne i punti salienti.
Nei panni di un Reietto scampato miracolosamente al proprio destino di condannato, entrerete a far parte di una speciale squadra di agenti dell’Inquisizione. Il vostro obiettivo sarà indagare le sinistre infiltrazioni del Chaos sul pianeta Atoma Prime, nella tentacolare Città Alveare di Tertium. Nei bassifondi e nelle aree più nascoste dell’insediamento si nascondono minacce striscianti, esseri contaminati e cultisti mutanti che hanno voltato le spalle all’Imperatore in favore di forze più oscure e primordiali.
Il design artistico è curato ed ossequioso del materiale originale.
Scritta dal leggendario autore Dan Abnett, la storia è stata impostata in un modo simile a quanto visto con Destiny 2. Lo sviluppo avviene dunque nel tempo, con un’evoluzione simile a quella di un live service e che procedere su base settimanale seguendo una meta narrativa prestabilita. Un approccio complesso da apprezzare (mancando inevitabilmente la visione d’insieme), ma che ha permesso agli sviluppatori un ampio respiro nonché la possibilità di attingere costantemente dalla ricca lore di Warhammer 40.000.
Artisticamente e visivamente, Darktide è una piccola grande gioia per gli occhi. Non solo i fan del franchise di Games Workshop si sentiranno estasiati di fronte alla cura complessiva, ma anche il resto del pubblico non potrà non apprezzare gli anfratti tetri e le atmosfere opprimenti del titolo. Un risultato che il titolo poteva vantare fin dalla sua prima release e che arriva su PlayStation 5 con il medesimo splendore.
Qualcuno gradisce mutanti ben cotti?
Darktide Squad
Darktide è, oggi come al lancio, un frenetico ed avvincente horde shooter online cooperativo. Gli anni hanno tuttavia portato benefici alla produzione, grazie alle numerose implementazioni e correzioni rilasciate nel corso del tempo.
Nell’ambito di missioni strutturate su mappe ampie ed ottimamente diversificate, il vostro team dovrà portare a termine i propri compiti fronteggiando ondate costanti (e sempre più pericolose) di avversari. L’equilibrio ludico si basa, oltre su classi e domini nonché equipaggiamenti di varia natura, anche e soprattutto sulla rilevanza concessa al gunplay ed al combattimento corpo a corpo. Ogni bocca da fuoco è infatti ben caratterizzata e trasmette ottime sensazioni pad alla mano, coadiuvate da un altrettanto valido feedback dei colpi sugli avversari. Quando si tratta di menare le mani poi, i fendenti si fanno letteralmente vibranti con uno dei combat system più gratificanti visti in un titolo multiplayer. Un divertimento smisurato che è frutto della volontà, da parte di Fatshark, di infondere pari dignità all’esperienza shooting e melee.
Le orde sono soverchianti, per cui è inevitabile tirare qualche sberla prima o poi.
Adesso i giocatori potranno sbizzarrirsi tra una generosa disponibilità di opzioni nell’editor di personaggi stabilendone classe, aspetto, background narrativo e voce. Il nuovo sistema di progressione presenta un albero dei talenti con una importante mole di alternative, che permettono di personalizzare il proprio playstyle. Persino le armi sono state ulteriormente espanse, con intere famiglie inedite e nuove funzioni legate all’Itemization. Per i giocatori più avanzati, il più recente aggiornamento Grim Protocols introduce una nuova modalità endgame denominata Havoc, che garantisce una sfida di alto livello. Altresi introdotta anche una inedita missione ambientata nel Carnival, una famosa area d’intrattenimento di Tertium.
Il numero di ore che Darktide è dunque in grado di offrire è sempre maggiore grazie al continuo supporto di Fatshark. Al netto di una varietà comunque assicurata dalle diverse tipologie di missioni presenti, il core ludico resta tuttavia sempre fondamentalmente lo stesso. Per cui il rischio della ripetitività potrebbe essere concreto, soprattutto in assenza di amici col quale condividere le missioni suicide nei bassifondi della Città Alveare.
Occhio ad alcuni avversari… non fateli avvicinare troppo.
La senti l’aria?
L’approdo di Darktide su PS5 è stato colto dagli sviluppatori per introdurre alcune nuove caratterstiche grazie alle specificità dell’hardware della console Sony.
Gli utenti hanno così la possibilità di scegliere tra la modalità Performance (con 60fps su una risoluzione di 1440p) e la modalità Quality (con 30fps su una risoluzione di 4K). Buone notizie anche per i possessori della nuova PlayStation 5 Pro: in virtù dell’uso della tecnologia PSSR, Darktide può essere fruito a 60fps costanti su risoluzione 4K. L’esperienza complessiva è decisamente apprezzabile, seppur continuino a sussistere alcuni intoppi nella stabilità del framerate (nella nostra prova, sulla PlayStation 5 originale) nelle situazioni più convulse.
Menare le mani in Darktide è ancora più bello col DualSense.
Fatshark ha inoltre implementato le funzionalità dei grilletti adattivi e del feedback aptico del controller wireless DualSense. Tutte le armi si presentano con un feedback specifico, che va dal tremolio dei grilletti ad ogni colpo all’irrigidimento degli stessi quando in procinto di finire le munizioni, passando per le vibranti sensazioni delle chainsword sui corpi dei nemici.
Molto apprezzata è infine l’introduzione dell’online crossplay, che permette di organizzare partite anche con i giocatori presenti su console Microsoft e PC. Una feature che potrebbe sembrare banale agli occhi dei più, ma che non era affanto scontata dopo la sua deludente assenza nei porting del precedente lavoro del team, quelVermintide 2che ancora oggi è apprezzato dai fan di tutto il mondo.
Le tinte horror del titolo sono smussate dai toni spesso goliardici dei commenti dei personaggi.
Commento finale
Dopo circa due anni dal lancio originario, Warhammer 40.000: Darktide giunge finalmente anche su PlayStation 5. Il ritardo si è tradotto tuttavia in una serie innumerevole di benefici, grazie ai miglioramenti introdotti nel tempo, ai contenuti aggiuntivi rilasciati, al pieno supporto al Dualsense nonché alle ulteriori novità del più recente update Grim Protocols. Il titolo Fatshark si conferma nuovamente una delle migliori produzioni legate al franchise di Games Workshop, nonché probabilmente il più valido horde shooter presente sul mercato. Per l’Imperatore!
Immaginate un mondo sospeso tra spiritualità e cybertecnologie: questo è il “Taopunk” creato dai ragazzi diRed Candle Games. Una bivalenza affascinante che si concilia con il concetto taoista di Yin e Yang che rappresenta la dualità e l’equilibrio degli opposti. Nella filosofia taoista, infatti, il mondo è visto come un ciclo continuo di contrasti che si completano a vicenda: il buio e la luce, il caos e la quiete, la forza e la dolcezza. Nine Sols vive proprio in questo parallelo: un’avventura visivamente incantevole e armoniosa che si intreccia con la tempesta emotiva della trama e delle sfide di gameplay, meramente ludiche. Volete saperne di più? Non vi resta che continuare la lettura!
Nine Sols è disponibile dal 26 novembre 2024 su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S e Nintendo Switch. Il titolo è altresì disponibile su PC dallo scorso 29 maggio 2024.
Versione testata: PlayStation 5
Un mito da ricostruire
La storia di Nine Sols si dipana in un universo intriso di spiritualità e mistero, che incarna l’eterna tensione tra Yin e Yang, equilibrio e conflitto. Nei panni di Yi, un eroe riluttante tornato alla vita dopo una lunga letargia, siamo chiamati ad esplorare un regno devastato, alla ricerca dei leggendari Nove Soli, divinità ormai cadute in disgrazia. La narrazione, pur partendo da cliché piuttosto classici, si distingue per la sua profondità emotiva e la capacità di raccontare temi universali come la perdita, la redenzione e il senso del sacrificio con un’ossimorica potenza delicata.
Dialoghi ben scritti e un world-building accurato fanno da cornice ad una storia che non si limita a raccontare, ma invita il videogiocatore a riflettere sul significato delle sue azioni. Ogni villaggio, rovina e personaggio incontrato lungo il cammino aggiunge un tassello a questo affresco complesso e struggente, dove luce e ombra convivono in un delicato equilibrio. Proprio per questo motivo, è davvero un peccato che non ci sia una localizzazione in italiano, anche perché l’inglese usato è molto aulico.
Precisione ed adrenalina
Sul fronte del gameplay, Nine Sols prende ispirazione dai grandi classici del genere metroidvania, specialmente da quell’Hollow Knight che ormai ben più di 7 anni fa rapì il cuore di critica e pubblico, e dal capolavoro di From Software, Sekiro: Shadows Die Twice, pur mantenendo una propria identità.
I combattimenti sono il cuore pulsante del gioco: rapidi, fluidi ed incredibilmente appaganti. Il sistema di parry, che richiede riflessi fulminei e tempismo impeccabile, dona agli scontri una tensione palpabile, trasformando ogni duello in una danza mortale tra attacco e difesa, dove l’aggressività deve essere bilanciata dalla calma e dal tempismo, incarnando perfettamente il principio di Yin e Yang.
♫♩♬ Ci vuole calma e sangue freddo, calma yeah ♫♩♬
L’esplorazione è altrettanto gratificante, con zone progettate in maniera intelligente che offrono un mix di verticalità, enigmi ambientali ed atmosfera a pacchi. Ogni area invita a curiosare, a perdersi nei dettagli, a scoprire nuovi percorsi e potenziamenti che arricchiscono ulteriormente l’esperienza. La varietà è davvero su altissimi livelli ed il flow dell’azione è praticamente impeccabile, pur con alcuni, a tratti eccessivi, momenti di backtracking, maggiormente esacerbati dall’enigmaticità che ci accompagnerà per tutta l’avventura.
Il più grosso difetto del gioco, difatti, è rappresentato dalla difficoltà di muoversi nella mappa, con un sistema di viaggio rapido abbastanza scomodo ed una disposizione dei collegamenti non sempre intuitiva. Anche in questo, si riflette la dualità dell’esperienza: la bellezza della scoperta e la “frustrazione” del ritorno.
Quando il Taopunk diventa arte
Visivamente, Nine Sols è un capolavoro, pur con un chara design non proprio originalissimo. Ciò che lascia il segno è tuttavia l’unione di elementi tradizionali dell’arte orientale con elementi cyberpunk e futuristici. L’equilibrio tra tradizione ed innovazione è palpabile, ed incarna, ancora una volta, l’essenza del taoismo: Yin e Yang che si incontrano nella fusione tra antico e moderno dando vita al Taopunk coniato dagli sviluppatori. Menzione d’onore per le animazioni, dannatamente fluide.
Imponenti statue che testimoniano un antico passato e cyber piattaforme all’avanguardia… questo è il Taopunk
Anche il comparto sonoro merita un plauso speciale. La colonna sonora è un perfetto equilibrio tra melodie suggestive e suoni ambientali che sottolineano l’atmosfera onirica del gioco. Gli effetti sonori, invece, conferiscono peso e impatto ad ogni azione, rendendo il gameplay ancora più coinvolgente.
Commento finale
Nine Sols è un’esperienza che brilla per profondità narrativa, direzione artistica di altissimo livello e soprattutto un gameplay dannatamente appagante e vario. Ogni aspetto del gioco sembra riflettere l’eterna danza tra opposti che caratterizza il taoismo: luce e ombra, tradizione e modernità, azione e riflessione. Preparatevi ad affrontare un’armoniosa tempesta, perfettamente bilanciata.
Il team di sviluppo Jyamma Games ha annunciato che la versione Xbox Series di Enotria: The Last Song arriverà finalmente tra pochissime ore.
Il titolo infatti uscirà il 12 Dicembre per la console Microsoft, andando a raggiungere le versioni già disponibili per PlayStation 5 e PC (via Steam ed Epic Games Store) rilasciate lo scorso 19 Settembre.
“Enotria: The Last Song è un emozionante gioco in stile Souls ambientato in una terra illuminata dal sole ispirata dal folklore italiano e pieno di pericoli.
Il mondo è attanagliato dal Canovaccio – un’eterna e contorta rappresentazione che mantiene il mondo in una stasi innaturale. Tu, il Senza Maschera, sei l’unica persona a essere libera da un ruolo predeterminato e a essere padrone del tuo destino. Sconfiggi i potenti Autori che l’hanno creato e libera il mondo dalla stagnazione, sfruttando il potere dell’Ardore.
Aiuta Donkey Kong e Diddy Kong a recuperare la loro preziosa scorta di banane dalla malvagia Tribù Tiki Tak in Donkey Kong Country Returns HD per Nintendo Switch!
Schiaccia i nemici, travolgi i barili e spostati usando carrelli da miniera, razzi e persino il rinoceronte Rambi in 80 livelli divisi in 9 mondi.
Goditi il gioco così com’era stato concepito per Wii o riduci la difficoltà per ottenere cuori extra e altri bonus che renderanno l’esperienza un po’ più facile.
Unisci le forze con un amico nella modalità co-op in locale per due giocatori e affrontate la Tribù Tiki Tak insieme nei panni di Donkey Kong e Diddy Kong.
Questa avventura sfoggia una grafica in HD migliorata per Nintendo Switch e include i livelli aggiuntivi della versione per Nintendo 3DS!
Donkey Kong Country Returns HD sarà disponibile in esclusiva per Nintendo Switch a partire dal 16 Gennaio.
Di Endorfy, abbiamo parlato più volte sul nostro sito. I suoi prodotti, dai microfoni, ai mouse, passando per case e dissipatori, offrono un eccellente rapporto qualità prezzo e soprattutto feature che di solito è frequente vedere su prodotti di ben diversa categoria. La Thock Wireless Pudding Onyx White, non fa eccezione, offrendo una vincente di estetica premium, funzionalità avanzate e versatilità. Equipaggiata con gli apprezzati switch Kailh Box Red, keycaps Pudding Double Shot PBT e connettività wireless, questa tastiera mira a soddisfare gamer e professionisti che cercano un prodotto affidabile e di qualità. Vediamo in dettaglio se mantiene le sue promesse.
Unboxing e Design: Estetica Pura e Cura nei Dettagli
Osseravando il box piuttosto anonimo della Endorfy Thock Wireless Pudding Onyx White, non si direbbe di aver di fronte un prodotto premium, eppure, una volta aperto, ci si trova di fronte un prodotto progettato con attenzione al design e alla funzionalità. All’interno troviamo
La tastiera Thock Wireless Pudding Onyx White.
Un cavo USB-C intrecciato con sistema di fermo proprietario per la ricarica e l’uso cablato.
Un estrattore per keycaps e uno per gli switch in metallo.
Il dongle USB per la connessione wireless a 2.4 GHz.
Manualistica essenziale.
La Thock Wireless Pudding colpisce subito per il suo design elegante in bianco Onyx, con keycaps Pudding che mettono in risalto l’illuminazione RGB grazie ai lati semitrasparenti. La scocca è realizzata in alluminio anodizzato, che conferisce robustezza e un aspetto premium, mentre la parte inferiore è in plastica ed è decorata con motivi geometrici. Il layout full-size offre tutte le funzionalità di una tastiera tradizionale, inclusi tastierino numerico e tasti funzione, rendendola ideale per l’uso quotidiano, il lavoro e il gaming anche se a scapito dell’imgombro totale. La Thock Wireless infatti misura 442 x 132 x 42,5 mm e pesa circa 1,2 kg, un valore che garantisce stabilità sulla scrivania, anche durante sessioni di digitazione o gaming intense.
La tastiera presenta 102 tasti ed è disponibile solo con layout USA e switch Kailh rossi. di cui parleremo più avanti – e presenta un classico profilo cherry.
Sulla parte destra è presente una manopola in alluminio zigrinato per il controllo del volume, che può essere premuta per attivare il mute.
Un dettaglio di design che non abbiamo apprezzato particolarmente è la porta USB-C posizionata sotto la tastiera, incastonata in un piccolo vano che si adatta alla forma del cavo in dotazione e che dovrebbe aiutare a rendere più stabile il collegamento. Questo, sebbene permetta di gestire il cavo di ricarica e collegamento in maniera ordinata, grazie anche agli incavi che corrono su tutto il fondo della tastiera, sembra un po’ over-engineered per una tastiera principalmente wireless e soprattutto rende decisamente più scomodo l’utilizzo di cavi custom. Sempre sul fondo è presente l’alloggiamento per il tool di rimozione dei keycaps e per conservare il dongle wireless, entrambi non molto stabili per la verità.
La tastiera inoltre dispone di piedini doppi molto larghi e stabili.
Specifiche Tecniche: Un Mix di Prestazioni e Personalizzazione
Prima di addentrarci nelle nostra prova d’uso, diamo uno sguardo alle principali specifiche tecniche della Endorfy Thock Wireless Pudding Onyx White:
Caratteristica
Dettaglio
Switch
Kailh Box Red
Keycaps
Double Shot PBT Pudding
Connessioni
Bluetooth 5.0, 2.4 GHz, USB-C
Illuminazione
RGB per-key, personalizzabile
Compatibilità
Windows, macOS, Linux
Layout
Full-size
Dimensioni
442 x 132 x 42,5 mm
Peso
1,2 kg
Durata della batteria
Fino a 37 ore con RGB attivo
Software
Endorfy Keyboard Software
Prezzo
Circa 130-140 €
Con queste specifiche, la Endorfy Thock Wireless Pudding si posiziona come una tastiera premium di fascia media. Il prezzo è di circa 130 euro su Amazon.
Switch Kailh Box Red: Fluidità e Precisione
Gli switch Kailh Box Red sono il cuore pulsante di questa tastiera. Si tratta di switch lineari, progettati per offrire una digitazione fluida e silenziosa. Con un’attuazione di 45 grammi e una corsa totale di 3,6 mm, questi switch sono ideali per chi preferisce una risposta rapida e precisa, senza il feedback tattile o sonoro tipico degli switch clicky. I Kailh sono una scelta molto frequente tra gli appassionati di tastiere meccaniche custom, per la loro estrema linearità. Si tratta inoltre di switch boxed, cioè arrivano prelubrificati e non è possibile lubrificarli successivamente (non che ve ne sia la necessità essendo testati per milioni di digitazioni).
Durante i test, abbiamo apprezzato la stabilità dei tasti, merito della costruzione solida e dei materiali di qualità. La stabilizzazione della barra spaziatrice e dei tasti più grandi è eccellente, riducendo al minimo oscillazioni.
Gli Kailh Box Red sono perfetti per il gaming, ma si comportano egregiamente anche nella scrittura prolungata, rendendo questa tastiera una scelta versatile per diversi tipi di utilizzo.
Keycaps Pudding Double Shot PBT: RGB Al Massimo Splendore
Uno degli elementi distintivi della Thock Wireless Pudding Onyx White sono i keycaps in Double Shot PBT Pudding. Questi tasti combinano una superficie opaca e resistente, ideale per resistere all’usura, con lati trasparenti che permettono all’illuminazione RGB di risaltare in modo spettacolare. Il lettering è shinetrough e questo gli permette quindi di risaltare ulteriormente soprattutto al buio.
L’effetto visivo è davvero sorprendente, soprattutto in ambienti poco illuminati: le luci si diffondono uniformemente, creando un’atmosfera accattivante. Inoltre, i keycaps in PBT sono resistenti al sudore e mantengono la loro texture nel tempo, a differenza dei più economici keycaps in ABS. La luminosità diffusa, è bene precisarlo però, potrebbe creare qualche problema in più a chi possiede un monitor con display glossy a causa dei riflessi dello schermo.
Connettività e Modalità Wireless
La tastiera offre tre opzioni di connessione:
Wireless 2.4 GHz (tramite dongle USB): ideale per gaming grazie alla bassa latenza.
Bluetooth 5.0: perfetto per dispositivi mobili e connessioni multiple.
USB-C: per un utilizzo cablato e per ricaricare la batteria.
Durante i test, la connessione wireless si è dimostrata stabile e reattiva, con una latenza impercettibile anche nei giochi più frenetici come Valorant e CS:GO. Tuttavia, un aspetto da migliorare è la necessità di connettere la tastiera via cavo per accedere alle impostazioni avanzate tramite il software. Questo limite potrebbe risultare scomodo per chi desidera una gestione completamente wireless.
Durata della Batteria
Con l’illuminazione RGB attiva, la batteria dura circa 37 ore, un risultato accettabile ma non eccezionale. Disattivando l’illuminazione, la durata aumenta significativamente, rendendola adatta per sessioni di lavoro prolungate.
Software Endorfy Keyboard: Personalizzazione Completa, ma con Limiti
Il software dedicato Endorfy Keyboard consente di personalizzare ogni aspetto della tastiera, dall’illuminazione RGB ai profili macro. Tra le opzioni disponibili troviamo:
18 modalità di illuminazione RGB con possibilità di personalizzazioni avanzate.
Riprogrammazione tasti per creare scorciatoie personalizzate.
Gestione macro per automatizzare azioni complesse.
Polling rate regolabile fino a 1000 Hz.
Sebbene il software offra molte funzionalità, la necessità di collegare la tastiera via cavo per apportare modifiche è un limite da considerare, soprattutto per chi utilizza prevalentemente la modalità wireless.
Esperienza d’Uso: Gaming e Produttività
La Endorfy Thock Wireless Pudding Onyx White si comporta egregiamente sia nel gaming che nelle attività quotidiane. Durante i test con giochi come Wolfenstein II: The New Colossus e Alan Wake II, la tastiera ha risposto prontamente a ogni comando, garantendo un’esperienza immersiva e senza ritardi.
Anche nella scrittura prolungata, i Kailh Box Red si sono dimostrati confortevoli e precisi, rendendo la tastiera adatta anche per chi trascorre molte ore al computer per lavoro. Ciò che invece abbiamo apprezzato meno è la rumorosità della tastiera. Non che sia una tastiera rumorosa, anzi, il suono degli switch Kailh e dei keycaps in PBT si fa apprezzare, tuttavia, si preme con forza i tasti (ad esempio durante una digitazione particolarmete veloce o durante il gaming) è possibile avvertire un certo rumore metallico e un piccolo eco proveniente dal fondo della tastiera.Manca probabilmente un ulteriore strato di materiale fonoassorbente che invece abbiamo trovato in tastiere di altri produttori come Epomaker, che avrebbe potuto rendere decisamente più piacevole questa tastiera.
Commento finale
La Endorfy Thock Wireless Pudding Onyx White con switch Kailh Box Redè una tastiera che unisce design accattivante, prestazioni solide e una buona dose di personalizzazione. Sebbene presenti alcune limitazioni, soprattutto nella gestione wireless e nella durata della batteria, offre un’esperienza complessiva piacevole e versatile, adatta sia ai gamer che ai professionisti. Con un prezzo competitivo intorno ai 130€, rappresenta una scelta eccellente per chi cerca una tastiera elegante, performante e personalizzabile. Endorfy dimostra di essere un brand in crescita, capace di competere con i marchi più affermati nel settore. La Endorfy Thock Wireless Pudding Onyx White è una tastiera wireless che brilla per design e funzionalità, con margini di miglioramento nel comparto nella durata della batteria e soprattutto nel sound, che avrebbe potuto essere decisamente migliore semplicemente aggiungendo uno strato di materiale assorbente in più. In definitiva, però, ci sentiamo di consigliarla a chi tastiera versatile e dall’estetica eccentrica.
Il publisher PQube ed il team di sviluppo Inti Creates hanno condiviso un nuovo trailer per Gal Guardians: Servants of the Dark, confermandone la data di uscita.
Il titolo arriverà per PlayStation 5, Xbox Series, PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC via Steam il 27 Marzo 2025.
Prendi il controllo delle sorelle demoni Kirika e Masha mentre cercano di riportare in vita il loro Signore dei Demoni Maxim e di ricostruire il loro castello in questa avventura Metroidvania d’azione in 2D!
Gal Guardians: Servants of the Dark riprende l’azione serrata che i giocatori hanno apprezzato in “Gal Guardians: Demon Purge” e aumenta notevolmente gli elementi di esplorazione e raccolta, passando completamente a un Metroidvania completo per un’esperienza del tutto nuova.
Servants of the Dark sposta l’ambientazione da un singolo castello demoniaco all’intero mondo dei demoni. I giocatori controlleranno due cameriere demoniache mentre esplorano il mondo sotterraneo: Kirika e sua sorella minore Masha. Ciascuna di loro ha attacchi e abilità diverse e i giocatori dovranno passare da una all’altra durante l’esplorazione di ogni area, il potenziamento delle armi, la sconfitta dei boss demoniaci e la rianimazione del loro padrone, il Signore dei Demoni Maxim.
Inoltre, Gal Guardians: Servants of the Dark è dotato di una modalità cooperativa online per due giocatori, che consente a due giocatori in tutto il mondo di controllare contemporaneamente le due sorelle.
Creative Technology ha annunciato Creative Pebble Nova, il nuovo speaker desktop premium, successore di Creative Pebble X Plus e che amplia l’amatissima serie Pebble. Con il suo esclusivo design angolato e le eccezionali prestazioni audio, la serie Pebble si è guadagnata un seguito fedele tra gli appassionati di audio. L’ultimo Pebble Nova si basa su questo successo, rappresentando un passo significativo verso una gamma più premium, con un design elegante e una qualità audio sbalorditiva che surclassa il suo prezzo.
Suono di qualità stellare
Progettato per stupire, Pebble Nova non solo offre un audio incontaminato, ma funge anche da accattivante elemento d’arredo per qualsiasi spazio. Dotato di un design con driver coassiale, Pebble Nova allinea tweeter e woofer per un suono fluido e ricco su tutto lo spettro audio. Per un’esperienza sonora ancora migliore, è ideale abbinarlo a Sound Blaster X5 per uno streaming audio ad alta fedeltà che cattura ogni dettaglio.
Gli iconici driver rialzati a 45° funzionano anche per dirigere il suono direttamente alle orecchie dell’utente, creando un’esperienza di ascolto personale e immersiva. Inoltre, con il supporto incluso, è possibile sollevare gli altoparlanti per una migliore proiezione audio e un aspetto più elegante.
Giocate a modo vostro
Con un’illuminazione RGB accattivante che abbraccia l’intero spettro cromatico, Pebble Nova aggiunge un tocco vibrante a qualsiasi ambiente. Anche la connettività è immediata, con opzioni per lo streaming Bluetooth 5.3, la riproduzione audio USB e un ingresso AUX universale da 3,5 mm. L’app Creative sblocca anche l’accesso alle tecnologie audio proprietarie Acoustic Engine, tra cui Surround, Smart Volume, Bass, Dialog+ e Crystal Voice, consentendo di personalizzare completamente le impostazioni audio e l’illuminazione RGB in base alle proprie preferenze individuali.
Il lancio di Pebble Nova onora l’eredità dei suoi predecessori, aprendo la strada a un nuovo capitolo nell’eccellenza audio. “Pebble Nova incarna il nostro impegno nel migliorare l’esperienza audio per gli utenti che richiedono qualità e stile. Non è solo un altro prodotto; rappresenta il passo successivo nell’evoluzione della famiglia Pebble“, afferma Song Siow Hui, CEO di Creative.
Prezzo e disponibilità
Pebble Nova è disponibile al prezzo di Euro 279.99 su Creative.com.
Il mondo di Indiana Jones e l’antico Cerchio (qui la nostra entusiastica recensione) è ricco di attività secondarie, segreti, collezionabili e oggetti da scoprire. In questa guida ci occupiamo dei Manufatti perduti d’Europa, antichi reperti che è possibile trovare nell’area del Vaticano già nelle prime ore di gioco. Questi manufatti fanno parte della categoria “Scoperte” I relitti sono in tutto cinque, vediamo la loro posizione e come recuperarli.
Elmetto da parata
Il primo dei cinque manufatti potete recuperarlo durante la main quest. Una volta raggiunta la torre di Niccolò V e aver sbloccato il dipinto murale con la raffigurazione della passione di Cristo tramite la bottiglia di vino avrete accesso ad una scala a chiocciola che vi porterà verso la necropoli. Invece di scendere, salite saltando dallo scalino rotto e raggiungete la parte superiore dove troverete l’elmo.
Coppa a forma di Corno
Durante la secondaria “Una suora nei guai” (non dimenticate durante questa missione di risolvere anche il Mistero della riproduzione della basilica, che vi permetterà di ottenere il libro “reliquie del vaticano“), dovrete trovare il punto in cui Giuliana ha “eliminato” una guardia e fotografare le prove prima che arrivino dei malviventi. Uscendo da Via Di Belvedere verso i giardini, troverete una piccola stanza per le forniture del giardino con una cassaforte. Spegnete la lampada verde accanto alla porta per trovare il codice 7171 e all’interno troverete una coppa a forma di Corno
Statuina di Venere
Il secondo manufatto può essere raggiunto dopo aver completato la secondaria “Una suora nei guai“. Dopo aver raggiunto la cima della torre dei Borgia e aver completato la missione, nella sala interrogatori c’è un muruo che potrà essere rotto, dietro il quale troverete la statuina di venere.
La spada d’oro
Entrando nella Cappella Sistina dai Cortili Borgia, ci si trova in una piccola stanza decorata con diversi dipinti lungo la parete di fronte alle scale della cappella. Cercate il ritratto di un papa capovolto e giratelo a destra: si sposterà e rivelerà un manufatto.
Specchio di bronzo
Durante la sidequest “Il prete pazzo“, Antonio vi darà una chiave delle fogne e vi dirà di andare sotto la Torre di Niccolò V per trovare il cancello. Cercate le scale che scendono all’interno della torre per raggiungere le fogne e troverete un cancello con un ponte. Dall’altra parte del ponte c’è una guardia addormentata accanto a un muro di pietra debole; con le mazze trovate nelle fogne potrete abbatterlo, rivelando un artefatto in fondo a un pozzo.
Se siete alla ricerca delle altre guide ai manufatti e segreti di Indiana Jones e l’antico cerchio siete nel posto giusto! date un’occhiata qui:
InIndiana Jones e l’antico Cerchio, dovete esplorare a fondo la Sede della Cristianità se volete scoprire tutti i suoi segreti. Questi includono oggetti dall’aspetto curioso sparsi nelle cripte e nei santuari perduti. In totale ci sono 50 reliquie sparse tra il Vaticano, Giza, Sukhothai e Iraq. Dovrete esplorare ogni angolo di queste mappe per scovare le reliquie in questione. In questa guida vi aiuteremo, avendo già scandagliato le relative mappe, ad ottenere questi particolari collezionabili localizzati nel Vaticano.
Se siete alla ricerca delle altre guide ai manufatti e segreti di Indiana Jones e l’antico Cerchio siete nel posto giusto! Date un’occhiata qui:
Indiana Jones e l’antico Cerchio è disponibile dal 9 Dicembre per PC (via Steam), Xbox Series nonché per tutti gli abbonati ad Xbox Game Pass Premium.
Tutte le reliquie del Vaticano nella guida Indiana Jones e l’Antico Cerchio – enigmi degli antichi
L’attività “Enigmi degli antichi”, è una missione secondaria. L’obiettivo è acquisire tutte le 10 reliquie vaticane nella Città Santa.
Dato atto che richiede diverse ore, abbiamo preparato una guida abbastanza dettagliata per aiutarvi in ogni fase del percorso. Prima di raggiungere le posizioni di questi oggetti, però, dovremmo prima parlare del modo necessario per far apparire le relative icone sulla mappa.
Reliquie del Vaticano: posizione della guida
Dalla Biblioteca Apostolica, dirigetevi a sud attraverso il cortile del Belvedere e salite sulle impalcature e sulle sporgenze nel cantiere. Dovreste quindi essere in grado di entrare in una sezione che divide il Palazzo Apostolico e la Torre Borgia.
Reliquie del Vaticano: puzzle della Casa di Dio
In questa camera, noterete uno strano marchingegno: una scatola rompicapo sulla quale il vostro amico Antonio ha lasciato un nota per Ernesto. Leggete la nota per iniziare la missione misteriosa della Casa di Dio. Ecco cosa dovete fare:
Spostate la leva posta nella parte frontale completamente a destra per aprire un pannello sul lato sinistro.
Prendete il disco.
Questa volta, spostate la leva completamente a sinistra per aprire un pannello sul lato destro.
Posizionate il disco all’interno della rientranza.
Prendete il calice dallo scomparto e appoggiatelo sulla base centrale.
La scatola del puzzle si aprirà e potrete prendere la guida “Reliquie del Vaticano”. Con essa, appariranno anche le icone sulla mappa. Questo dovrebbe aiutarvi a completare gli Enigmi degli Antichi del gioco.
Mappa della Città del Vaticano
La mappa sopra mostra dove potete trovare due Reliquie Vaticane. Entrambe sono collocate nella Biblioteca Apostolica.
Reliquia vaticana n. 1
Questa è fondamentalmente la prima Reliquia del Vaticano che potrete ottenere nella campagna. Si trova nella cripta sotto la biblioteca, che visitate insieme a Padre Antonio come parte della missione principale. È anche ciò che dà il via all’obiettivo “Enigmi degli antichi”.
Reliquia vaticana n. 2
Come potete vedere, abbiamo numerato questa reliquia come #2 ai fini di questa guida. Ciò è dovuto principalmente alla sua posizione, che è nell’ufficio di Padre Antonio.
Per essere chiari, però, questo potrebbe essere uno degli ultimi che otterrete in questa parte del gioco. Questo perché richiede di scattare foto di tutte le 10 Strane iscrizioni come parte della missione “Il segreto dei giganti”. Prendetene nota mentalmente e provate a seguire la missione ivi indicata. Una volta trovate tutte le 10 Strane iscrizioni, posizionatele sulla plancia e Padre Antonio vi darà l’artefatto.
Mappa del sito di scavo sotterraneo
Altre cinque reliquie vaticane possono essere ottenute nel sito di scavo sotterraneo, a cui si accede come parte della missione principale La mummia di gatto rubata. Una volta completato il puzzle Ferite Sacre, Indy si ritroverà in una catacomba dimenticata da tempo. Tuttavia, si verifica un incidente e deve trovare un’altra via d’uscita.
Reliquia vaticana n. 3
Dopo la scena con il bulldozer, vi viene chiesto di trovare un altro modo per uscire dalle catacombe. Una volta ripreso il controllo di Indy, vi ritroverete a fissare un pozzo. C’è una trave di legno sopra al pozzo e dell’acqua al di sotto della stessa.
Ora, ottenere questa Reliquia del Vaticano è in realtà un po’ complicato. Questo perché si trova su una sporgenza a metà della fossa/pozza. Se cadete nell’acqua, non avrete altra scelta che seguire il lungo giro attorno al dungeon finché non sarete di nuovo in prossimità del pozzo, così potrete riprovare.
Ecco un consiglio importante: assicuratevi che il gioco si sia salvato automaticamente nelle vicinanze della fossa/pozzo. Quindi, fate un salto in corsa per, si spera, atterrare sulla sporgenza. Potrete anche calarvi con la corda verso il basso e oscillare usando la frusta.
Se le cose vanno come sperato, dovreste riuscire ad ottenere questa reliquia. In caso contrario, ricaricate l’ultimo salvataggio automatico e riprovate.
Reliquia vaticana n. 4
Questa reliquia vaticana richiede anch’essa un po’ di sforzo. Dopo aver superato la sezione in cui dovete nuotare (vale a dire oltre la camera con il busto di Oceanus), dovreste vedere una stretta apertura attraverso cui passare. La stanza dietro presenta delle assi di legno che potete bruciare, ma l’acqua filtra anche dall’alto. Ecco cosa dovete fare:
Cercate una torcia e accendetela, ma non passate attraverso l’apertura finché non ne avete equipaggiata una.
Proseguite invece attraverso il passaggio che conduce all’area successiva.
Vedrete una piccola apertura simile a una finestra con una luce bluastra che splende attraverso. In realtà è luce che proviene dalla stanza nascosta.
Lanciate la torcia attraverso questo buco, poi tornate all’apertura. Ora potrete raccogliere la torcia e bruciare l’ostacolo.
Reliquia vaticana n. 5
Appena oltre la Reliquia Vaticana n. 4 c’è una grande camera con una piscina torbida al centro. L’obiettivo è salire in cima, dove troverete un busto di marmo e un piedistallo che apre un cancello. Invece di mettere il busto sul piedistallo centrale, cercatene un altro lungo il lato destro. Questo solleverà il cancello di metallo consentendovi di ottenere il collezionabile.
Reliquia vaticana n. 6
Per questo oggetto, continuate oltre la Reliquia del Vaticano n. 5 finché non arrivate alla sezione successiva, che presenta una trave sopra il nostro protagonista. Se guardate più da vicino, noterete che in realtà c’è una seconda trave più in alto. Potrete arrampicarti usando la frusta per raggiungere una sporgenza nascosta con una Statua di Nike. Oltre c’è una piccola stanza che la reliquia n. 6.
Reliquia vaticana n. 7
Siete vicinissimi al completamento di “Enigmi degli antichi” in Indiana Jones e l’antico Cerchio. Subito dopo aver raccolto la reliquia precedente, vi ritroverete in un corridoio con cancelli di metallo e busti di marmo. L’obiettivo è di collocare una statua di marmo sul piedistallo nella piccola stanza e un’altra sul piedistallo nel corridoio. Questo vi consentirà di sfondare il fragile muro usando un’arma da mischia a due mani.
Mappa della Fontana della Confessione
La mappa sopra riporta le posizioni di altre tre Reliquie del Vaticano. Sono tutte nel tempio sotterraneo della Fontana della Confessione, che presenta diverse camere con prove e trappole.
Reliquia vaticana n. 8
Questa reliquia vaticana si trova nella camera con le trappole a pendolo. Quando siete nella parte con due pendoli vicini tra loro, guardate alla sinistra, dove c’è l’acqua torbida.
Reliquia vaticana n. 9
Questa reliquia vaticana si trova nella camera di prova dorata. C’è una intercapedine in cui potete entrare per mettere un busto su un piedistallo. Così facendo sbloccherete il cancello di metallo nelle immediate vicinanze.
Reliquia vaticana n. 10
Ultimo ma non meno importante, c’è una Reliquia del Vaticano che può essere acquisita solo quando state per completare l’arco narrativo principale in Città del Vaticano. Dopo essere sopravvissuti a tutte le trappole nella Fontana della Confessione, arriverete alla stanza del tesoro. Dopo aver affrontato una battaglia contro un nemico formidabile, partirà un filmato molto lungo. Dopo il filmato, Gina vi chiederà di usare il vostro ciondolo per sbloccare la porta. Non fatelo ancora. Invece, controllate il lato destro per raccogliere la reliquia finale.
Questo è tutto per la guida su dove trovare tutte le reliquie del Vaticano in Indiana Jones e l’Antico Cerchio. Ottenendole tutte si completa l’arco enigmi degli antichi in questa zona.
Altro giro, altra corsa: è il momento della Thailandia per Indiana Jones e l’antico Cerchio, ecco come aprire tutte le casseforti di Sukhothai.
Dopo aver visitato il Vaticano e l’Egitto, l’archeologo più famoso del mondo vola dall’altra parte del mondo per affrontare la Thailandia e le sue insidie. Vi diamo una mano per sbloccare tutti i forzieri presenti!
Prima di passare alla guida, vi ricordiamo il nostro coverage per il titolo:
Indiana Jones e l’antico Cerchio è disponibile dal 9 Dicembre per PC (via Steam), Xbox Series nonché per tutti gli abbonati ad Xbox Game Pass Premium.
Sentiero delle Tigri
Questa cassaforte si trova ad est della Tenda del Venditore, in una casa parzialmente sommersa vicino Tongdang.
Per trovare il codice dovrete seguire gli stemmi della tigre, trovarli seguendo le indicazioni e tornare alla cassaforte.
Si tratta di un Mistero molto semplice, la cui soluzione è 2480.
Contare le Lettere
Per trovare questo Mistero e la sua posizione, dovrete seguire le indicazioni della mappa che segue.
All’interno della tenda posizionate in quel punto, trovereta la cassaforte. Troverte una indicazione relativa al messaggio da decifrare (JHHS) grazie alle ruote per il deciframento presente. Attenzione, perchè entrambe le ruote dovranno essere gestite insieme per risolvere l’enigma.
Il codice corretto è 4134.
Arrivo Puntuale
Si tratta di un Mistero, che vi darà come premio il Sukhothai Medicine Adventure Book, un oggetto estremamente utile per completare un incarico secondario dell’area.
Nella zona centrale, consultate la tabella delle spedizioni e la tabella di riferimento codici per desumere il codice della cassaforte ivi presente.
Anche questo è un Mistero abbastanza accessibile, la cui soluzione è 59404.
Un gioco d’astuzia
Questa cassaforte si trova al secondo piano della tenda a nord della Base di Voss.
Dovrete essenzialmente vincere una partita di Mak-Yek in quattro mosse. Per farcela, potete copiare la strategia che vi mostriamo nel filmato che segue.
Ad ogni buon conto, il codice corretto che emerge è 3186.
Dopo aver risolto tutti gli enigmi del Vaticano, Indiana Jones e l’antico Cerchio ci porterà a Giza dove ad attenderci ci saranno altre casseforti da aprire.
Nella sua avventura in giro per il mondo, il Dottor Jones dovrà affrontare le dune sabbiose di Giza. Tra misteri e nuove avventure, le casseforti saranno ancora una volta presenti. Qui troverete una mano per poterle aprire senza grattacapi.
Prima di passare alla guida, vi ricordiamo il nostro coverage per il titolo:
Indiana Jones e l’antico Cerchio è disponibile dal 9 Dicembre per PC (via Steam), Xbox Series nonché per tutti gli abbonati ad Xbox Game Pass Premium.
Lavanderia
Lungo la strada per arrivare all’accampamento nazista principale, troverete questo forziere all’interno dell’area dedicata alla lavanderia.
Diversamente da altre circostanze, questa cassaforte non è legata a una Scoperta o a un Mistero. Tuttavia al suo interno è presente un Relitto Antico.
Il codice di sblocco è 40926.
Seggio dell’Eternità
Tecnicamente non è una cassaforte nel senso più tradizionale del termine e si tratta di un forziere da aprire nel contesto di un Mistero da risolvere.
Per risolvere il puzzle è necessario posizionare i vasi canopi nel corretto ordine. Il posto si trova a nord-ovest dalla Grande Sfinge, sulla cima di una collina che mostra delle aperture quadrate. Dovrete entrare al suo interno per scoprire una tomba con il relativo sarcofago. Affianco ad esse un documento vi darà gli imput per risolvere il mistero, che ruoterà attorno al recupero dei vasi canopi nell’area per poi posizionarli adeguatamente.
La soluzione corretta è Umano – Falco – Sciacallo – Scimmia.
Stazione Meteorologica
All’interno della Stazione Meteorologica si trova una cassaforte.
Per aprirla è necessario mettere in relazione le diverse tipologie di nuvole e le date in cui sono state avvistate.
Risolvendo l’enigma, il codice corretto è 0609.
Futuro Luminoso
Aprirete questa cassaforte nel contesto del Mistero denominato “Futuro Luminoso”. Potete trovare tutti i dettagli nel video che segue.
Ad ogni buon conto, il codice corretto è 0926. Una volta immesso… scappate!
Indiana Jones e l’antico Cerchio è una delle avventure migliori dell’anno ed è piena di enigmi, tra cui le casseforti presenti nell’area del Vaticano.
Come da tradizione, si tratta di una delle parti più ostiche per i gamer, che spesso incontrano grattacapi per venire a capo delle corrette combinazioni. Per questo motivo, con questa guida avrete un rapido supporto per sbloccare tutti i forzieri di questa zona.
Prima di passare alla guida, vi ricordiamo il nostro coverage per il titolo:
Indiana Jones e l’antico Cerchio è disponibile dal 9 Dicembre per PC (via Steam), Xbox Series nonché per tutti gli abbonati ad Xbox Game Pass Premium.
Cortile del Belvedere
Si tratta del primo forziere che incontrete e si trova all’interno di una tenda del Cortile del Belvedere, il principale presente nel Vaticano.
Al suo interno troverete indicazioni sul codice, precisamente analizzando un cartellino con numeri bruciati. Il codice intero è visible ruotando l’appunto del proprietario, presente sul retro del biglietto.
Ad ogni buon conto, il codice è 5238.
Cappella Sistina
All’interno della Cappella Sistina, troverete una stanza sul retro con la cassaforte in questione.
Per scoprire il codice dovrete decifrare l’enigma che mette in relazione le statue dei Santi con una carta planetaria. Ad ogni stata è associato un simbolo, che a loro volta corrispondono a numeri.
Il codice che ne deriva è 4471.
Torre dei Borgia
Si tratta di una cassaforte legata al progresso dell’incarico “Una Suora nei Guai”.
Precisamente, dovrete aprirla necessariamente nel corso per ottenere una chiave particolare e proseguire nella missione.
All’interno della torre, più o meno a metà dovrete uscire dal blacone presente ed entrare nella porta a destra per trovare la cassaforte. Potrete desumere la combinazione risolvendo l’enigma legato alla poesia che troverete all’interno della stanza.
Il codice di sblocco è 5873.
Ufficio postale
Dall’ingresso principale dell’area, troverete una rampa che conduce alla cantina dell’ufficio postale del Vaticano.
Vi troverete lì nel corso dell’avventura, per recuperare alcune tavolette di pietra. Abbattete il fascista che vi ostacolerà e frugate il corpo per trovare un biglietto con l’annotazione del codice. Farà riferimento al novembre dell’anno passato.
Il codice è 1136.
Giardino del museo
Avrete accesso a questa area dopo aver portato avanti l’incarico “Una Suora nei Guai”.
Una volta entrati silenziosamente nell’area del cortile principale, dirigetevi alla porta all’angolo nord over fino ad uscire dal giardino e ritrovarvi in una tenda. Qui troverete la cassaforte. Il codice si desume da due note da decifrare presenti nelle vicinanze.
Il codice corretto è 6380.
Museo
Questa cassaforte è indispensabile per recuperare tutti gli Artefatti perduti d’Europa.
La troverete alla fine del livello di stoccaggio del museo, nel corso dell’incarico “Una Suora nei Guai”.
Il codice si può leggere interagendo sulla lampada verde presente sulla cassa nelle vicinanze. Spegnendola apparirà la combinazione, scritta in un inchiostro invisibile alla luce.
Per sbloccare la cassaforte dovrete inserire il codice 7171.
Ufficio dei lavoratori
Questa cassaforte si trova all’interno dell’omonimo edificio, nell’ambito dell’incarico “Segni di pericolo”.
Raggiungete il luogo degli scavi dopo aver scoperto il mistero nella Cappella Sistina dopo aver completato “Una Suora nei Guai”. Entrate nell’edificio intitolato “Ufficio dei lavoratori” per trovare la cassaforte.
Stando alle voci di corridoio circolate nelle scorse ore, sembra che Amazon MGM Studios e Games Workshop abbiano dato il via libera ai lavori sulla serie TV di Warhammer 40.000 con Henry Cavill.
A darne notizia è Deadline, che afferma sia stata stabilita la direzione creativa all’interno della quale sviluppare il primo progetto legato allo storico franchise di Games Workshop. L’inaugurazione, in questo senso, sarà nelle mani di una serie TV con Henry Cavill.
Il rumor arriva esattamente due anni dopo l’acquisizione da parte di Amazon MGM Studios dei diritti globali di Warhammer 40.000 da parte di Games Workshop per la realizzazione di un universo cinematografico con Henry Cavill come protagonista e produttore esecutivo.
Esattamente due anni dopo l’acquisizione da parte di Amazon MGM Studios dei diritti globali del gioco Warhammer 40.000 da parte di Games Workshop per la realizzazione di un universo cinematografico con Henry Cavill come protagonista e produttore esecutivo, il progetto si è mosso. La prima parte del potenziale franchise, una serie televisiva, è ora ufficialmente in fase di sviluppo presso lo studio.
Si tratta di uno sviluppo a ben vedere prevedibile. Nella relazione finanziaria annuale depositata a luglio, Games Workshop ha osservato che la società e Amazon avevano tempo fino al Dicembre 2024 per concordare reciprocamente le “linee guida creative per i film e le serie televisive che saranno sviluppate da Amazon” affinché lo streamer mantenesse i diritti. Una decisione quindi inevitabile viste le tempistiche e che sembra arrivare in un momento ideale per il franchise dopo il buon responso di critica e pubblico raccolto da Warhammer 40.000: Space Marine 2 (qui la nostra recensione).
Lo stesso Henry Cavill non ha mai nascosso il suo entusiasmo e il suo attaccamento al progetto, alla luce della sua ben nota passione per il mondo di Warhammer 40.000.