Dopo anni di attesa e molteplici rinvii, le luci a Night City stanno per accendersi! A pochi giorni dall’uscita ufficiale, approfondiamo chi potrebbero essere i protagonisti della nuova attesissima IP di CD Projekt Red: Uno dei più interessanti nell’universo di Cyberpunk 2077, è Alt Cunningham.
Alt Cunningham: le origini
Altiera “Alt” Cunningham, è conosciuta nel mondo di Cyberpunk come una netrunner altamente qualificata, famosa per le sue capacità di vedere lo sviluppo del software ad un livello superiore di chiunque altro.
Iniziò la sua carriera lavorando per la società ITS dalla quale in seguito fu però cacciata, ma fu proprio in quel periodo che Alt iniziò a sviluppare un rivoluzionario programma di trasferimento umano / AI.
Alt ha investì moltissimo nel cyberware, ovvero nella scienza che studia l’implementazione di hardware all’interno del corpo umano.
Nello specifico seguì l’elaborazione neurale per aumentare il suo Netrunning, spendendo anche grandi somme in bioscultura per migliorare il suo aspetto fisico, oltre a farsi installare un braccio cibernetico dorato. Durante questo periodo incontrò Johnny Silverhand ed i due strinsero una relazione affettiva.
Soulkiller ed il rapimento
Affascinata dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale, Alt portò le sue ricerche ad una svolta nel trasferimento e nel contenimento dell’intelligenza sia artificiale che umana.
Il programma fu in grado di trasferire la mente degli utenti nella rete permettendo di esplorarla indipendentemente dal loro corpo reale. L’Azienda ITS sfruttò il programma e lo sviluppò ulteriormente in una pericolosa arma nota come Soulkiller.
Piuttosto che utilizzarlo per i fini progettati da Alt, ITS iniziò ad utilizzare il Soulkiller per imprigionare le menti umane.
Il 15 aprile 2013, mentre stava lasciando un concerto dei Samurai con il suo ragazzo, Alt fu rapita e Johnny fu lasciato a terra tramortito.
Toshiro, l’allora capo della società a Night City, rapì Alt per costringerla a ricreare il programma per Arasaka. Mentre era prigioniera costruì il software mnemonico ma temette sin da subito che Arasaka lo avrebbe potuto testare su di lei.
Per evitare che ciò accadesse creò un sistema di sicurezza per assicurarsi che potesse scappare in caso di bisogno.
Sopravvissuto alle ferite riportate, Johnny guidò una squadra in risolta agli Arasaka. Temendo il peggio, Toshiro utilizzò il software su Alt, ma prima che avesse successo lei riuscì a respingere l’attacco, uccidendo la squadra di netrunner di Arasaka e mettendo fuori uso la guardia del corpo di Toshiro, Akira, dall’interno del mainframe di Arasaka.
Johnny fece esplodere una carica esplosiva che uccise Toshiro e se ne andò con il corpo senza vita di Alt, lasciando inconsapevolmente la sua forma digitale alle spalle intrappolata nel mainframe della rete di Arasaka.
Gli ultimi anni dispersa nella rete neurale…
Negli anni precedenti alla Quarta Guerra delle Corporazioni, il modulo digitale di Alt riuscì a fuggire dal server di Arasaka, ma durante la Guerra gli Arasaka riuscirono ad imprigionarla nuovamente.
Solo un nuovo intervento di Johnny Silverhand riuscì a porre le basi per una sua nuova fuga in rete, grazie anche all’aiuto decisivo di Spider Murphy.
Alt creò un rifugio digitale per le altre vittime del Soulkiller. Si dice che fosse nascosto su un server da qualche parte a Night City o immerso tra le lande innevate del Canada del Nord.
Riusciremo a rivedere Alt Cunningham di nuovo all’interno del suo corpo, nel nuovo Cyberpunk 2077? Mancano ormai poco per scoprirlo.
Segui i nostri speciali sugli altri personaggi della saga: Michiko Arasaka, Morgan Blackhand, Johnny Silverhand, Adam Smasher, Yorinobu Arasaka.
Cyberpunk 2077 uscirà il 10 Dicembre su PC, PS4, PS5, Stadia, Xbox One e Xbox Series X.
