Inizia l’avventura del satellite tutto italiano Agile

Il satellite dell’Agenzia Spaziale Italiana Agile è in orbita: dovrà studiare i segreti di buchi neri e stelle di neutroni

AGILE

Il satellite della Agenzia Spaziale Italiana, Agile (Astro rivelatore gamma a immagini leggero), realizzato in India con un vettore indiano è costato “solo” 50 milioni di dollari ma il suo valore intrinseco è decisamente superiore, non soltanto perchè fa parte di un progetto tutto italiano che mancava da ben 11 anni e a cui hanno partecipato,coordinati dall’ASI, partner privati e pubblici quali L’Istituto Nazionale di Astrofisica, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Carlo Gavazzi Space, Oerlikon-Contraves, Alenia, Galileo Avionica, Mipot e Telespazio; ma anche perchè le analisi effettuate dal satellite italiano sono attese da tutta la comunità scientifica internazionale.

AGILE resterà in orbita due anni, alla ricerca di raggi x e gamma, che per la prima volta verranno rilevati simultaneamente. L’analisi di queste fonti energetiche permetterà di saperne di piu’ su buchi neri, stelle di neutroni e altri fenomeni cosiddetti “violenti” perchè liberano grosse quantità di energia. A coordinare le ricerche del satellite ci sarà il team dell’ASI di stanza a Malindi in Kenya e quello di Telespazio che avrà il compito di gestire per i prossimi due mesi il centro di controllo per la messa a punto del satellite.


Asi Science data center di Frascati, avrà il compito di “archiviare, processare e distribuire alla comunità scientifica i dati della missione, oltre a realizzare il software dell’analisi degli stessi dati”.

Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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