Warzone, lo streamer POW3R minacciato da alcuni cheater

Call of Duty Warzone è uno dei Battle Royale più giocati di sempre (qui alcuni trucchi per principianti ed esperti). Stiamo parlando di uno dei titoli free-to-play in grado di raggiungere in un solo anno più di 100 milioni di utenti attivi. Purtroppo, come ogni grande titolo dotato di multigiocatore online, anche il videogioco Activision è vittima della piaga dei cheater.

Molti sono i giocatori (tra cui il sottoscritto) che cadono sotto i colpi di questi improbabili fenomeni. Ovviamente, attraverso le segnalazioni dei giocatori, il team di sviluppo ha bannato non pochi utenti, ma purtroppo continuano a crescere come funghi, tanto da aver portato diversi videogiocatori alla disperazione obbligandoli a trasferirsi in altri lidi.

Non solo i normali giocatori cadono nelle trappole ordite da questi imbroglioni, è il caso del famoso streamer POW3R, al secolo Giorgio Calandrelli, giocatore che porta spesso sulle varie piattaforme streaming le sue avventure solitarie su Warzone. Proprio durante queste partite, il buon POW3R ha riscontrato non poche difficoltà. Infatti, sembra che diversi cheater utilizzino il cosiddetto streamsniping, una tecnica atta ad infastidire i vari content creator presenti nella lobby.

Dopo una serie di partite andate male, il ragazzo ha deciso di parlare con alcuni di questi soggetti. Questi ultimi, non solo sono convinti di avere una propria ed assurda ragione, ma accusano apertamente lo streamer in questione di imbrogliare, tanto da chiedergli di dimostrare (non si sa con quale autorità) che le sue “kill” siano collegate esclusivamente alle sue abilità (qui il video dell’accaduto).

Ormai stanco di questa insostenibile situazione, POW3R ha deciso di abbandonare per un po’ di tempo il gioco invitando i suoi fan a fare lo stesso, spammando su Twitter l’hashtag #FIXWARZONEita, al fine di provare a risolvere una volta per tutte la piaga dei cheater.

Ad ora non sappiamo se il team di sviluppo ascolti il noto membro del team Fnatic, ma pensiamo che un’azione di massa possa servire a qualcosa. Fateci sapere nei commenti se anche voi siete stanchi di arrabbiarvi a causa di giocatori scorretti o se avete smesso di giocare a Call of Duty Warzone.

Andrea Bevilacqua
Andrea Bevilacqua
Nato nei magnifici anni '90 ed entrato in tenera età nel magico mondo dei videogiochi grazie ad un baffuto idraulico italiano ed un prode spadaccino in calzamaglia verde. Oggi, passata la soglia degli "enta", cerco nei moderni capolavori videoludici il titolo in grado di emozionarmi e di regalarmi un gameplay stimolante. Le mie altre passioni sono: musica (ex-chitarrista), calcio (irriducibile cuore rossonero) e cinema.

2 Commenti

  1. Non c’è da dimostrare nulla, Power ha abilità di mira fuori dal normale. A dimostrarlo le competizioni vinte, oltre che tornei in lan in giochi COMPETITIVI. Se dobbiamo dubitare delle sue skills, allora crediamo anche alla terra piatta e alle scie chimiche.

    • Sono perfettamente d’accordo Luca! Parliamo di un giocatore che ha già dimostrato abbastanza. Fa decisamente arrabbiare che il titolo sia diventato ormai ingiocabile a causa della presenza di una grande quantità di imbroglioni. Speriamo che questa sorta di “campagna di sensibilizzazione” riconsegni agli utenti un’esperienza di gioco divertente e stimolante.

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