Avatar 2: La Via dell’Acqua, ecco finalmente il primo trailer

Come abbiamo annunciato poche settimane fa, Avatar 2: La Via dell’Acqua è ormai pronto a fare il suo debutto nei cinema. Dopo la data ufficiale e l’edizione restaurata del primo capitolo, infatti, è stato rilasciato oggi anche il primo trailer del nuovo lavoro di James Cameron.

Il trailer mostra molte delle ambientazioni che vedremo nella pellicola e, come prevedibile, si dimostra eccezionale a livello estetico. Come suggerisce il titolo, Avatar 2: La Via dell’Acqua si concentra prevalentemente sull’elemento dell’acqua. Vediamo dunque alcune zone inedite di Pandora e nuove tribù pronte a sfidare le insidie che si celano negli oceani. Il video, tuttavia, non è inedito a tutti dal momento che alcuni fortunati hanno avuto modo di vederlo già durante l’anteprima di Doctor Strange nel Multiverso della Follia.

Inoltre, Avatar 2: La Via dell’Acqua è il secondo capitolo di quella che sarà una saga composta da quattro episodi. Ognuno di essi avrà come tematica uno dei quattro elementi. Come detto in precedenza, l’elemento chiave di questo secondo capitolo sarà l’acqua. La sinossi del film vede Jake Sully (Sam Worthington) vivere con la propria nuova famiglia sul pianeta di Pandora. Quando una minaccia familiare ritorna per finire ciò che aveva precedentemente iniziato, Jake deve lavorare con Neytiri (Zoe Saldana) e un esercito di Na’vi per proteggere il pianeta.

Avatar 2: La Via dell’Acqua uscirà nelle sale il 14 dicembre 2022. Ma non temete, prima di quella data potrete godervi l’edizione restaurata di Avatar, prevista per il 23 settembre 2022. In questa nuova versione, immagini e suoni della pellicola originale del 2009 saranno restaurate in modo da garantire la miglior esperienza possibile per il film di James Cameron.

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Antonio Rodofile
Antonio Rodofile
Già da prima di imparare a scrivere, i miei genitori mi hanno messo un pad tra le mani. Quel pad, nel corso degli anni, ha cambiato forma, dimensioni, peso ma la passione è rimasta invariata. Dopo tanti anni di studi tra media, cinema e videogiochi, sono sbarcato un po' per caso e un po' per destino nella critica videoludica che concilia le mie due più grandi passioni: scrivere e giocare.

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