DJI Mavic Air 2s. L’asso del cielo da 595g

Non è passato neanche un anno dall’uscita del modello “Mavic Air 2”, un drone entusiasmante sotto tutti i punti di vista in rapporto al prezzo, che ecco dal cilindro dell’azienza cinese famosa per i suoi magnifici droni, spunta una versione “S”. Il suffisso sta a significare una rivisitazione sicuramente migliore del modello base precedente, come fa Apple con gli iPhone.

Infatti il modello è per dimensioni e tipologia, simile al suo predecessore, con delle differenze importanti; tra queste i nuovi sensori anti urto, una tecnologia di trasmissione del segnale migliorata e la telecamera con sensore da 1″ con densità di pixel da 2,4μm per catturare più luce, scattare foto a 20MPX e riprese in 5.4K a 30fps o 4K a 60fps

Il sensore quindi è simile a quello del Mavic 2 Pro di fascia alta e molto più grande di mezzo pollice del Mavic Air 2 dello scorso anno. Quindi ci si aspetta la stessa qualità del drone Pro.

Il bit rate video è aumentato. Da 100 Mbps si arriva a 150Mbps, quindi una qualità migliore sotto tutti i punti di vista.

Si potrà registrare sia in formato H.264 che in H.265 per una maggiore compressione senza perdità di qualità, con possibilità di registrare anche in HDR in modalità HLG oppure con un D-Log a 10 bit ma che ha poi bisogno di “color grading” in fase di editing.

Lo zoom è digitale e arriva a 4X a 4K 30fps, 6X a 2,7K 30fps, 4X a 2,7K 60fps, 6X a 1080P 60fps e 8X a 1080P 30fps.

Come il top gamma, ma con peso e ingombri da medio gamma

Come novità avremo anche una memoria intregata da 8GB. Pochina per fare delle vere riprese ad altà qualità, ma questa memoria è da considerarsi di emergenza, quando capiterà di dimenticarsi dietro la microSD per una piccola escursione in cerca di una qualche scena spettacolare da riprendere, oppure terminerà la memoria aggiuntiva delle vostre schedine.

Per rendere le cose più facili agli utenti meno esperti di volo, ma appassionati di belle rirpese aeree, DJI ha inserito una modalità chiamata MasterShots. In questa maniera viene impostato un percorso di volo e poi il drone inizierà a registrare alcune scene in piena autonomia seguendo 3 pattern principali: prossimità, paesaggio e ritratto. Poi direttamente dalla sua applicazione, sarà possibile creare un unico filmato da poter salvare

Questo modello rispetto al precedente ha dei sensori in più per evitare le collisioni. Il nuovo sistema APAS 4.0 rivela gli ostacoli su 4 direzioni, coprendo così interamente l’area circostante. Secondo la stessa DJI questo è il più avanzato pilota automatico presente nella sua gamma di veicoli.

Lo zoom binoculare aiuta a riconoscere gli ostacoli ad una distanza di totale sicurezza, permettendo al drone di aggirare in automatico l’impedimento che si trova in torno a se.

Il telecomando è lo stesso del modello precedente, ma usa la tecnologia di trasmissione Ocusync 3 (lo stesso del più recente DJI FPV, che altro non è l’evoluzione del Ocusync 2 che c’è sul Mini 2). La portata massima è di ben 12 Km in modalità FCC e senza interferenze. In modalità CE si arriva ad un massimo di 6 Km.

2 le modalità di acquisto: base o Fly More Combo

	Prezzo	999 €	1.309 €
	Aeromobile	x1	x1
	Radiocomando DJI RC-N1	x1	x1
	Batteria di volo intelligente	x1	x3
	Caricabatterie	x1	x1
	Cavo di alimentazione CA	x1	x1
	Eliche silenziose (coppia)	x3	x6
	Copertura fotocamera	x1	x1
	Cavo Tipo C	x1	x1
	Cavo RC (connettore USB Tipo C)	x1	x1
	Cavo RC (connettore Lightning)	x1	x1
	Cavo RC (connettore Micro USB standard)	x1	x1
	Stick di controllo del radiocomando DJI RC-N1 di ricambio (coppia)	x1	x1
	Set di filtri ND (ND4/8/16/32)	–	x1
	Stazione di ricarica della batteria	–	x1
	Adattatore batteria-power bank	–	x1
	Borsa a tracolla	–	x1

Specifiche tecniche

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