Recensione cuffie a conduzione ossea Creative Outlier Free Pro

Stavolta Creative Technology ci ha dato l’opportunità di testare un prodotto leggermente differente rispetto al consueto. Restiamo sempre nell’ambito “audio”, si tratta sempre di cuffie, ma a conduzione ossea. Le cuffie “tradizionali” sono costituite da altoparlanti separati che possono essere inseriti nell’orecchio (in-ear) o sopra l’orecchio (le cosiddette sovraaurali), quest’ultime caratterizzate da cuscinetti per un maggiore comfort e per ottenere il tanto ricercato isolamento acustico. Le Creative Outlier Free Pro sono cuffie – come anticipato – a conduzione ossea, che trasmettono le onde sonore attraverso le ossa del cranio dell’utente invece che attraverso il condotto uditivo.

A causa di questo particolarissimo design open-ear, sono ideali per condizioni o situazioni (come ad esempio in piscina o in sella ad una mountain-bike o comunque per quegli sport caratterizzati da tanta dinamicità nel movimento) in cui molti auricolari cadrebbero dall’orecchio interno o se trattasi di quelle sovraaurali, si andrebbero a sganciare dalla testa. Le cuffie a conduzione ossea hanno il vantaggio di non “ostruire” l’orecchio (i i trasduttori si appoggiano alla curvatura naturale delle orecchie) consentendo di mantenere il “contatto” con l’ambiente circostante (pur concentrandosi su ciò che si sta facendo). Insomma, in ambito “sportivo” è impossibile non sentire – pur indossando le cuffie in questione – eventuali avvisi, auto, passanti, e chi più ne ha più ne metta.

La tecnologia a conduzione ossea non è affatto innovativa, tutt’altro: i principi di base sono stati stabiliti già nel 16° secolo, con i primi dispositivi che conducevano il suono attraverso l’osso che sono stati sviluppati già nel 17° secolo, e il 20° secolo ha visto la tecnologia prendere il via con la comparsa dei primi apparecchi acustici ancorati all’osso, quella sorta di scatolette che avrete sicuramente intravisto in prossimità dell’orecchio di alcune persone. Nonostante tutto, è solo di recente che i grandi marchi hanno deciso di riportare in auge questa tecnologia utilizzata per lo più in ambito medico e militare.

Confezione di vendita

  • 1 Creative Outlier Free Pro
  • 1 cavo magnetico di ricarica e trasferimento dati
  • 3 tappi per microfono
  • 1 paio di gommini in silicone
  • 1 Guida rapida

Specifiche tecniche

  • Stile: Dietro il collo, Con ganci per le orecchie
  • Tipo di Prodotto: Cuffie wireless
  • Connettività: Bluetooth 5.3, Capacità della memoria integrata (8 GB), File in formato MP3, FLAC, WAV e APE. Non supporta i formati WMA.
  • Impermeabile: IPX8
  • Dimensioni (L x P x A): 139 x 110 x 48 mm
  • Durata della batteria: Fino a 10 ore per ricarica
  • Tipo di batteria: Batteria ricaricabile ai polimeri di litio da 180 mAh x 1
  • Microfono:
    • Risposta in frequenza: 100–10,000 Hz
    • Sensibilità @ 1 kHz: – 38 dBV / Pa
    • Tipo: Onnidirezionale
    • Assistente vocale: Siri, Assistente Google
  • Driver Tipo: Trasduttori a conduzione ossea
  • Risposta in frequenza: 100–10,000 Hz
  • Bluetooth Versione: 5.3
  • Frequenza operativa: 2402–2480 MHz
  • Comandi:
    • Tipo: Pulsante a premuta
    • Riproduzione: Sì
    • Volume: Sì
    • Chiamata: Sì
    • Assistente vocale: Sì
    • Alimentazione: Sì

Design, qualità costruttiva e confort

Il materiale è resistente e robusto (soprattutto alle torsioni) con pulsanti più pronunciati rispetto al solito, il che consente all’utilizzatore di interagire più agevolmente con la funzione voluta. Il design – che potremmo definire “familiare” – non è dissimile da altre cuffie a conduzione ossea; siamo dell’idea che ci vorrà del tempo prima di vedere nuovi ed interessanti design. Nello specifico, Outlier Free Pro, una volta appoggiate sulla parte terminale del cranio, semplicemente si avvolgono intorno alle orecchie (anche se ci sono altri modi in cui è possibile indossare questa tipologia di prodotto audio). Sono a dir poco leggerissime e – essendo ricoperti da un bel materiale gommato/siliconato (misto al titanio) – raggiungono il grado di protezione IPX8, il più alto mai visto su un prodotto del genere.

Non stiamo parlando qui di “semplice” resistenza al sudore o agli schizzi d’acqua, ma di un dispositivo che può rimanere sott’acqua (dolce e non salata) per diverso tempo (fino a 40 minuti ad 1,5 m di profondità) senza subire alcun danno di sorta. L’unica zona esposta è il microfono, che il produttore consiglia di coprire con il piccolo tappetto in dotazione prima di immergerlo (ce ne sono altri di riserva nella confezione). E’ sicuro, non è sicuro? Con estrema onesta, soltanto il tempo ci darà le risposte.

Inoltre, le Outlier Free Pro, sono comodi da indossare per lunghi periodi di tempo e vi assicuriamo che vi dimenticherete praticamente di averli.

Comandi fisici e memoria integrata: un bel ritorno al passato (in senso positivo)

Creative Outlier Free Pro è equipaggiato con tre pulsanti sul lato destro. Un pulsante “Volume +”, un pulsante “Volume -” e un pulsante multifunzione al centro. Offrono tutti un clic solido, che consente facilmente di avere un feedback sull’avvenuta pressione. I pulsanti sono ben evidenziati ed esposti e una volta imparato a riconoscere dove sono posizionati, non avrete alcun problema nel pigiare il comando voluto. Il pulsante multifunzione svolge la maggior parte delle funzioni di base dell’auricolare: accensione, spegnimento, associazione Bluetooth, ma anche passaggio tra Bluetooth e memoria interna, gestione delle chiamate o persino attivazione della modalità a bassa latenza. I pulsanti del volume sono essenzialmente lì per gestire, oltre alla loro omonima funzione, la navigazione tra i contenuti.

Dulcis in fundo, cosa insolita oggigiorno ma necessaria per un dispositivo pensato prettamente per lo sport outdoor, è disponibile una memoria integrata da 8GB che consente all’utilizzatore di non dover necessariamente avere a portare (sarebbe difficile in piscina), il proprio smartphone, pur continuando ad ascoltare i propri brani preferiti. Questi, possono essere pertanto salvati e riprodotti quando lo si desidera.

Qualità del suono

Sia chiaro, siamo molto lontani dalla qualità sonora delle cuffie chiuse, aperte o delle cuffie in-ear di qualità (come le Creative SXFI Gamer, oppure le Astro A30 Wireless, passando per le Creative Outlier Pro e le Outlier Air V3), ma il comfort offerto durante l’utilizzo delle Free Pro compensa ampiamente la perdita di qualità dell’audio.

Il suono – nel complesso – risulta essere bassino anche se in definitiva piuttosto buono, ma purtroppo non ci si può spingere troppo oltre. Da sottolineare che il produttore non offre, come invece accade per altre cuffie Creative, una app dedicata che consenta di “smanettare” con l’equalizzatore e migliorarne la resa. E – sebbene possa sembrare quasi assurdo – il suono viene influenzato a seconda dei muscoli facciali che muoviamo; durante la masticazione, oppure alzando un sopracciglio, vi garantiamo che il suono risulterà essere differente, oscillando dall’eccellente al poco udibile.

Insomma, si tratta di un prodotto molto particolare, la cui qualità sonora è – mai come stavolta – soggettiva.

Durata della batteria

Creative Outlier Free Pro permette di riprodurre i propri brani fino a 10 ore (se utilizzate in maniera moderata) e 10 minuti di ricarica consentono di avere 2 ore di ascolto extra. Naturalmente, molto dipende dal volume al quale si utilizza il prodotto.

Qualità della chiamata

In termini di qualità nella chiamata, non siamo a livelli eccezionali, anzi ben lontani dalla maggior parte delle cuffie in-ear disponibili sul mercato. Da sottolineare però il supporto agli assistenti vocali.

Commento finale

Le cuffie ossee Creative Outlier Free Pro, sebbene inusuali per la tipologia di tecnologia sulla quale si basano (rispetto a quanto siamo solitamente abituati), ci hanno convinto. Il design – sicuramente fra i non più ricercati – è comunque bello a vedersi, e abbiamo particolarmente apprezzato il fatto che Creative abbia pensato davvero a tutto: dalla disposizione dei pulsanti, passando per la qualità dei materiali (un misto fra silicone e lega di titanio) che rende il prodotto estremamente leggero e confortevole da indossare. Certo, la qualità sonora non raggiunge livelli incredibili come magari accade per le cuffie sovraaurali o in-ear ma in definitiva – considerando che non c’è neanche il supporto tramite l’app Creative che permetta di smanettare con l’equalizzatore – risulta essere nel complesso buona. Consigliamo il prodotto non solo a chi pratica sport che richiedono un certo movimento, ma anche a chi desidera un prodotto “diverso dal solito”. Il prezzo consigliato è di 179,99 € ma al momento, grazie alle offerte sul sito Creative, potete portarvele a casa per 99,99 €

8.5

Creative Outlier Free Pro


Le cuffie ossee Creative Outlier Free Pro, sebbene inusuali per la tipologia di tecnologia sulla quale si basano (rispetto a quanto siamo solitamente abituati), ci hanno convinto. Il design - sicuramente fra i non più ricercati - è comunque bello a vedersi, e abbiamo particolarmente apprezzato il fatto che Creative abbia pensato davvero a tutto: dalla disposizione dei pulsanti, passando per la qualità dei materiali (un misto fra silicone e lega di titanio) che rende il prodotto estremamente leggero e confortevole da indossare. Certo, la qualità sonora non raggiunge livelli incredibili come magari accade per le cuffie sovraaurali o in-ear ma in definitiva - considerando che non c'è neanche il supporto tramite l'app Creative che permetta di smanettare con l'equalizzatore - risulta essere nel complesso buona. Consigliamo il prodotto non solo a chi pratica sport che richiedono un certo movimento, ma anche a chi desidera un prodotto "diverso dal solito". Il prezzo consigliato è di 179,99 € ma al momento, grazie alle offerte sul sito Creative, potete portarvele a casa per 99,99 €

PRO

Leggerezza e confort | Grado di protezione IPX8 | Comandi fisici facilmente raggiungibili ed utilizzabili | Qualità sonora buona ...

CONTRO

... ma non aspettatevi i livelli delle cuffie "tradizionali" | il tappetto per la copertura del microfono non ci convince | Qualità delle chiamate discreta |
Riccardo Amalfitano
Riccardo Amalfitano
Videogiocatore sin dalla "tenera" età, amante anche di manga, cinema e serie TV. Ho dimenticato qualcosa? Sicuramente!

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