Recensione Astro A30 Wireless

Astro A30 Wireless è, come suggerisce il nome, una versione aggiornata e migliorate delle cuffie da gioco Astro A20 Wireless. Proprio come le A20 Wireless, le Astro A30 Wireless offrono un’eccellente qualità del suono e un confort davvero notevole. E, proprio come il predecessore, presenta alcune criticità considerevoli in particolar modo relative al sistema di controllo (che potremmo definire contorto) e ad un processo di accoppiamento non sempre semplicissimo; un qualcosa che non ci si aspetterebbe da un dispositivo da € 269,00. Tuttavia, non si può negare che le A30 Wireless fanno ciò che devono e lo fanno egregiamente. Il dispositivo offre un suono eccezionale per il gaming, la visione di film e serie TV, musica e produttività. La connettività Bluetooth rende l’auricolare a dir poco poliedrico, in quanto può essere agevolmente collegato a qualsiasi periferica (comprese le attuali ammiraglie di casa Sony e Microsoft) anche se il microfono in dotazione potrebbe essere ulteriormente migliorato. Le A30 Wireless di Astro rappresentano una buona, anche se non economica, scelta sia per i giocatori PC che per quelli console che desiderano che le loro cuffie da gioco facciano un po’ di tutto. Per maggiori dettagli, vi invitiamo a continuare nella lettura della nostra recensione completa.

Specifiche tecniche

  • Principio trasduttore: Bobina mobile dinamica
  • Risposta in frequenza: 20-20.000 Hz
  • SPL caratteristico: 105 dB SPL/mW a 1 KHz
  • Impedenza nominale: 32O hms
  • Distorsione armonica totale: < 1% a 1 mW 20-10 KHz
  • Tipo di trasmissione: Wireless a 2,4 GHz
  • Raggio d’azione wireless: 15 m

Design e qualità costruttiva

Le Astro A30 Wireless sono ad oggi le cuffie da gioco più belle che abbiamo avuto modo di recensire nel corso degli anni. A differenza della maggior parte dei concorrenti, che tendono ad offrire soluzioni ingombranti e dal design poco ricercato le Astro A30 Wireless sono eleganti, leggere e caratteristiche (anche nei dettagli più insignificanti) grazie ad una estetica diversa da altri prodotti Astro (come ad esempio le A50 maggiormente rigide e rettilinee) fatta di linee curve e morbide. Le cuffie sono disponibili sia in bianco e sia in navy. Nel dettaglio: presentano un telaio in plastica con un archetto (anch’esso in plastica) estensibile. Di solito siamo sempre stati un po’ diffidenti nei confronti degli archetti in plastica, poiché sono molto più facili da rompere di quelli in acciaio, ma abbiamo avuto la sensazione (anche stressandole) che le Astro A30 Wireless siano piuttosto resistenti. I padiglioni auricolari (quasi del tutto rettangolari e rimovibili) offrono un confort e una vestibilità (grazie alla forma ergonomica) senza eguali; presentano infatti un’imbottitura in memory foam (la stessa della fascia per la testa). L’esterno dei padiglioni può essere personalizzato grazie alle comode e spettacolari mascherine iridescenti magnetiche intercambiabili le quali permettono al giocatore di “sfoggiare” il proprio personalissimo stile. Il peso non è molto dissimile da altri prodotti simili.

Confort

Le Astro A30 Wireless sono comode da indossare per molto tempo. Abbiamo indossato l’auricolare per diverse ore durante ogni sessione di gioco o di ascolto e non abbiamo mai avvertito alcun disagio, anche indossando gli occhiali. I padiglioni risultano essere morbidi e creano una tenuta ermetica senza far sudare le orecchie. D’altra parte, l’archetto regolabile non ha tacche o numeri, quindi non è assolutamente facile da regolare “ad occhio”. E sarete costretti a perdere un po’ di tempo anche a causa del fatto che il dispositivo presenta una comodissima custodia di trasporto che pertanto richiede che ogni volta l’utente, dopo aver riposto le A30 al sicuro, ricerchi nuovamente la vestibilità più consona regolando l’archetto.

Controlli

Per quanto riguarda i controlli, come già anticipato in premessa, abbiamo riscontrato non poche criticità. Sul padiglione destro troviamo il pulsante di accensione, il pulsante di associazione Bluetooth, una manopola di controllo a quattro direzioni e una porta di ricarica USB-C. Sulla sinistra, c’è un interruttore di disattivazione del microfono e due porte da 3,5 mm, una per il microfono e l’altra per il cavo audio. Mentre sul padiglione sinistro sembra tutto sommato essere tutto al posto giusto, diversa è la situazione su quello destro. I pulsanti di accensione e Bluetooth su quest’ultimo sono sostanzialmente identici, quindi ci vorrà un po’ di pratica per arrivare a selezionare il controllo corretto ricordando dove è posizionato. Inoltre, le notifiche di associazione sono rumorose e non è possibile regolarne il volume; l’utente può solo decidere se attivarli o disattivarli completamente. Quanto detto rende difficile l’uso dell’auricolare senza toglierlo per monitorarne le modalità di alimentazione e di associazione. Il “joystick” di controllo è ciò che abbiamo trovato più frustrante delle A30 Wireless. Questa protuberanza può controllare tutto, dal volume al chatmix, ma è facile fare clic nel modo sbagliato. Anche l’incremento del volume è assolutamente minimo. Spesso ci siamo trovati nella condizione di premere più e più volte il controllo, incerti sull’effettivo innalzamento del volume, il quale in un batter d’occhio è arrivato a livelli quasi spaccatimpani. Purtroppo, il device non si collega automaticamente al volume in Windows, Android, PlayStation, Xbox o Switch, il che sta a significare che dovrete costantemente armeggiare con diverse impostazioni di regolazione.

Astro A30 Wireless: prestazioni

Quando si tratta di prestazioni di gioco, le cuffie Astro generalmente eccellono e l’A30 Wireless non fa eccezione. Abbiamo testato le A30 Wireless con una varietà di titoli per PC e console, tra cui Forza Horizon 5, A Plague Tale: Requiem, Scorn (tutti su PC) e F1 22, Gotham Knights (su PS5). giocandoli tramite USB o Bluetooth o sfruttando la tecnologia wireless LIGHTSPEED a 2,4 GHz del doodle, lo spettro sonoro è risultato essere ricco e immersivo. Sebbene le A30 Wireless siano più “sbilanciate” verso i bassi, si sono comportate bene su tutti i giochi citati pocanzi. L’auricolare ha svolto un ottimo lavoro nel bilanciare voce, effetti sonori e musica. Allo stesso modo, il dispositivo ci ha piacevolmente sorpreso anche per l’ascolto di musica e di altri contenuti multimediali.

Caratteristiche aggiuntive

Una caratteristica eccellente di Astro A30 Wireless è che può connettersi a qualsiasi sistema di casa. Un dongle USB-A lo rende compatibile con PC, console PlayStation, Xbox e Switch. Il Bluetooth ne permette il collegamento a smartphone Android, iOS e smart TV. Il cavo audio da 3,5 mm ne consente l’utilizzo per i dispositivi più datati o magari per collegare le Astro A30 direttamente al jack del controller DualSense di PS5. A tal proposito, è possibile acquistare le A30 Wireless nelle configurazioni PlayStation o Xbox e non sono compatibili in modo incrociato a causa degli arcani protocolli wireless di Microsoft. Dover acquistare un dongle da circa 30 euro non è il massimo ma Astro permette di farlo direttamente dal sito; ed è un qualcosa che abbiamo apprezzato in quanto la maggior parte dei competitor non offre tale soluzione.

App mobile e mic

Tuttavia, al di là dell’estesa connettività di base, le A30 Wireless di Astro possono essere un po’ “seccanti” da configurare. Ed in particolar modo ci riferiamo all’app da mobile proprietaria per smartphone. Nello specifico, l’utente è “costretto” a dover collegare l’auricolare al telefono tramite Bluetooth ogni volta che desidera modificare il profilo audio o le impostazioni del microfono. E dovrete accedere e modificare queste impostazioni più spesso di quanto pensiate, perché l’auricolare si ripristina in maniera random ai suoi valori predefiniti. Il microfono è un’altra caratteristica in cui le A30 Wireless potevano fare meglio. Ci due microfoni a bordo, o meglio due configurazioni microfoniche; un microfono ad asta staccabile per il gioco e microfoni integrati per le chiamate. Questa è una feature a dir poco eccellente che migliora la versatilità offerta dall’auricolare. Il problema riscontrato è che il microfono interno dovrebbe attivarsi automaticamente ogni volta che il microfono ad asta non è collegato. Tuttavia, durante i nostri test, il microfono interno spesso non si attivava e pertanto non veniva riconosciuto né dal nostro telefono né tantomeno dal nostro PC. Anche quando il microfono funzionava correttamente, è risultato essere troppo incerto e a tratti debole per sostenere una conversazione efficiente. Il dispositivo probabilmente sarebbe stato più economico senza di esso ma altrettanto funzionale. Il microfono removibile offre invece un’eccellente qualità del suono e il design flessibile lo rende facile da posizionare vicino alla bocca.

Di seguito trovate un esempio audio riprodotto con il microfono interno e con quello estendibile delle Astro A30 Wireless.

Equalizzatore per migliorare l’esperienza da mobile

Abbiamo creato un profilo EQ personalizzato tramite l’app Logitech G, che ha migliorato le prestazioni delle A30 su smartphone. Utilizzare l’app è il modo migliore per ottenere il massimo su mobile da queste A30. Le opzioni nell’app mobile Logitech G per cambiare l’equalizzazione sono in realtà abbastanza buone, e tra l’altro sono semplici, con solo cinque cursori. E poi è altrettanto facile passare da un profilo all’altro.

Durata della batteria

Infine, c’è la durata della batteria, che Astro stima in 27 ore. Durante i nostri test, le A30 Wireless sembravano scaricarsi a questa velocità, anche se immaginiamo che la durata esatta della batteria dipenderà dall’utilizzo di connessioni USB o Bluetooth, nonché da quanto viene utilizzato il microfono.

Commento finale

Le A30 Wireless di Astro rappresentano una buona, anche se non economica, scelta sia per i giocatori PC che per quelli console che desiderano che le loro cuffie da gioco facciano un po’ di tutto. La qualità del suono è eccellente, sia lato gaming e sia per quanto riguarda altri contenuti multimediali, e il confort, anche dopo ore e ore di utilizzo, è incredibile. I controlli sono a tratti un po’ troppo confusionari e il software mobile potrebbe funzionare meglio, così come il mic interno integrato, ma questi non sono i principali punti di forza di una cuffia da gioco e pertanto possono tranquillamente essere messi in secondo piano nella valutazione di un eventuale acquisto. Potete acquistare le A30 Wireless su Amazon.it mentre in alternativa, se avete un budget più risicato, vi consigliamo le Logitech G733 Lightspeed (qui la nostra recensione).

8.9

Astro A30 Wireless


Le A30 Wireless di Astro rappresentano una buona, anche se non economica, scelta sia per i giocatori PC che per quelli console che desiderano che le loro cuffie da gioco facciano un po' di tutto. La qualità del suono è eccellente, sia lato gaming e sia per quanto riguarda altri contenuti multimediali, e il confort, anche dopo ore e ore di utilizzo, è incredibile. I controlli sono a tratti un po’ troppo confusionari e il software mobile potrebbe funzionare meglio, così come il mic interno integrato, ma questi non sono i principali punti di forza di una cuffia da gioco e pertanto possono tranquillamente essere messi in secondo piano nella valutazione di un eventuale acquisto.

PRO

Estetica ricercata, connettività universale, qualità audio incredibile, prestazioni del microfono removibile sopra la media ...

CONTRO

... meno quelle del microfono interno che risultano essere altalenanti, Controlli integrati a tratti critici, app da mobile migliorabile
Riccardo Amalfitano
Riccardo Amalfitano
Videogiocatore sin dalla "tenera" età, amante anche di manga, cinema e serie TV. Ho dimenticato qualcosa? Sicuramente!

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