Squadra che vince non si cambia?
Il debutto su PC di Marvel’s Spider-Man 2 rappresentava uno dei porting più attesi del 2025, considerando l’enorme successo del secondo capitolo principale del franchise su PS5 (in mezzo c’è lo spin off Miles Morales). Eppure il day-one di Spider-Man 2 su PC non è andato come ci aspettavamo e speravamo.
Versione testata: PC (Steam)
Al lancio, il gioco era per molti versi ingiocabile, con crash continui e prestazioni che dire altalenanti anche su configurazioni top, è usare un eufemismo. Dopo due hotfix arrivati rispettivamente al dayone e pochi giorni dopo, la prima patch è arrivata il 6 febbraio promettendo di risolvere gran parte dei problemi di prestazioni e crash. Abbiamo atteso pazientemente di pubblicare questa recensione poichè crediamo che i ragazzi di Nixxes Software, che ci hanno regalato veri e propri porting capolavoro come Ghost of Tsushima, God of War Ragnarok e Horizon Forbidden West, meritassero un po’ di credito. Eppure, nonostante l’attesa, a distanza di dodici giorni dalla pubblicazione, permangono tanti problemi di ottimizzazione legati alla gestione della VRAM e ancora tanti, troppi crash.
Questa recensione tecnica si concentrerà esclusivamente sugli aspetti prestazionali e di ottimizzazione della versione PC 1.205.0.0 di Marvel’s Spider-Man 2, analizzando nel dettaglio ogni componente tecnica del gioco, dalle performance all’implementazione delle nuove tecnologie grafiche, mentre vi rimandiamo alla recensione della versione PS5 per quanto riguarda la parte ludica del gioco (spoiler: il gioco è una figata!”)

Il Cuore Tecnologico
Marvel’s Spider-Man 2 a differenza di molte produzioni moderne basate su Unreal Engine, utilizza il motore grafico proprietario di Insomniac che su PS5 presentava alcune interessanti qualità. Il gioco ad esempio non soffre di fastidiosi problemi di compilazione shader all’avvio, garantendo tempi di caricamento sorprendentemente rapidi e dimostra una notevole capacità di gestire gli ampi scenari urbani di New York, mantenendo un equilibrio convincente tra elementi a schermo e prestazioni. Su PC tuttavia, qualcosa deve essere andato storto. Se l’implementazione di DirectStorage funziona discretamente, con tempi di caricamento decisamente buoni, per quanto riguarda le prestazioni occorre rivedere ben più di qualcosina. Ma andiamo per ordine.
Qualità Visiva e Dettagli Tecnici
Dal punto di vista grafico, Spider-Man 2 su PC brilla per la cura dei dettagli. I costumi dei protagonisti presentano una definizione impressionante, con tessuti che reagiscono in modo realistico al movimento e alle condizioni atmosferiche. Il sistema di illuminazione dinamica gestisce in modo convincente il ciclo giorno/notte, creando atmosfere suggestive che valorizzano l’architettura di New York. Particolarmente notevole è il lavoro svolto sugli effetti atmosferici: nebbia, pioggia e riflessi contribuiscono a creare un’ambientazione credibile e coinvolgente e, quando i nemici a schermo, così come gli NPC, diventano tanti si fa davvero fatica a comprendere come sia stato possibile gestire tutto questo su un hardware come quello di PS5. Pontendo permetterselo, poi l’attivazione del ray tracing offre un’altra profondità all’immagine, regalando al giocatore scorci davvero impressionanti, sia in location interne che esterne. Considerando la velocità di azione, il numero di oggetti e personaggi a schermo ed in generale la pulizia visiva raggiunta, Marvel’s Spider Man 2 può essere considerato a tutti gli effetti il primo vero porting Sony “Next Gen”.

Requisiti Hardware e Prestazioni
Considerato quanto detto, le richieste hardware di Spider-Man 2 non potevano che essere particolarmente esigenti, specialmente quando si punta alle risoluzioni più elevate. Per godere del gioco a 1080p con 60 fps stabili e dettagli al massimo (senza ray tracing), è necessario disporre almeno di una RTX 3060 Ti o una RX 7600 XT, accompagnate da un processore di fascia media come l’Intel i5-12600K o il Ryzen 5 7600X. Il salto a 1440p richiede un sostanzioso upgrade hardware, con una RTX 3080 o RX 7700 XT come requisito minimo per mantenere i 60 fps. Il gaming in 4K rimane appannaggio delle schede più potenti sul mercato, con la RTX 4070 Ti Super o una RADEON RX 7900XT (come quella usata per la maggior parte dei nostri test) che rappresenta la soglia minima per un’esperienza fluida. Ma come vedremo di seguito con alcuni importanti caveat.
Abbiamo provato il gioco con la configurazione che trovate nel box, utilizzando diverse gpu.
Sistema di Test
• NVIDIA RTX 4080 Super
• NVIDIA GTX 1080Ti
4K: senza upscaling solo per 4090 e 5090
In particolare, con Radeon RX 7900 XT abbiamo puntato ad una risoluzione 4K e sebbene ci aspettassimo risultati non proprio esaltanti con Ray Tracing attivo su Max, non ci aspettavamo prestazioni così ballerine. Con RT e preset grafico su MAX (il valore massimo è Super) si ottengono infatti appena 20 fps, con FSR 3.1 attivo solo per l’antialiasing: un’esperienza praticamente ingiocabile con frametime biblici.
Con FSR Upscaling attivo su Qualità, e le medesime impostazioni di sopra, ci si muove, dopo l’ultima patch, su un framerate che oscilla tra i 30 e i 45 – 50fps. Utilizzando il frame-gen, purtroppo, non siamo riusciti ad ottenere un’esperienza di gioco godibile a causa di ghosting, frametime e input lag ancora troppo alti.
Decisamente migliore la situazione se si decide di abbandonare del tutto, su AMD, il miraggio Raytracing. Il gioco con soli riflessi screen space e FSR 3.1 qualità si muove ora a circa 90-100Fps. Tuttavia, proprio in questa configurazione sono risultati ancora più evidenti i limiti di FSR che produce una decisa degradazione della qualità di immagine. Se si è disposti a rinunciare a circa 20fps medi rispetto al valore precedente, senza FSR e con Antialiasing su OFF la qualità dell’immagine ne guadagna in maniera esponenziale. E’ questo il setting che abbiamo preferito e, diciamoci la verità in 4K l’antialiasing diventa davvero poco necessario.

Su Nvidia, con 4080Super la situazione migliora, ma il 4K stabile con RT al massimo e senza upscaling è ancora un miraggio, probabilmente un’opzione riservata solo alla 5090. In ogni caso con preset grafico Max anche per RT e DLSS attivo, la 4080super riesce a gestire un frame rate piuttosto stabile intorno ai 60 FPS. Rispetto a FSR il degrado dell’immagine è decisamente inferiore e, se introdurre un po’ di input lag non vi spaventa, è anche possibile introdurre il framegen senza eccessivi patimenti.
In 2K la gloriosa 1080Ti mostra i suoi limiti
Con la GPU entry level utilizzata per il test, la gloriosa GTX 1080Ti (ma il discorso è più o meno valido anche utilizzando una 3060 o una 4060 salvo per la possibilità di utilizzare DLSS al posto di FSR), l’obiettivo massimo era puntare al 2K o 3440×1440 per chi utilizza monitor ultrawide. Ci saremmo aspettati, facendo qualche rinuncia, di poter giocare almeno a 60fps. Non ci aspettavamo però di dover rinunciare a tanto, soprattutto visto il mezzo miracolo fatto da Nixxes con Ghost of Tsushima.
Senza frame generation e FSR con preset grafico su Max non si riescono a superare i 30fps. Con FSR attivo (anche qui bisogna accettare l’evidente degrado qualitativo dell’immagine) si arrivano a toccare i 40FPS. Per ottenere prestazioni più stabili occorre abbassare i dettagli su Medi, e impostare FSR su Bilanciato per poter giocare con un framerate che oscilla tra i 40 e i 60 FPS con un framerate accettabile. In definitiva se ancora giocate su 1080Ti il vostro obiettivo dovrebbero essere i 1080P @ 60 fps, facilmente raggiungibili con preset Max senza RT ed upscaling.
La sfida del Ray Tracing
L’implementazione del ray tracing come abbiamo visto rappresenta il tallone d’Achille di questa conversione. L’attivazione degli effetti RT non solo impatta drasticamente sulle prestazioni, con cali del 40-50% sia su AMD e in maniera minore, ma comunque rilevante, anche su Nvidia, ma introduce anche seri problemi di stabilità.
Le GPU AMD della serie 7900XT inizialmente soffrivano di crash frequenti che rendevano il gioco praticamente ingiocabile con RT attivo, mentre le schede NVIDIA presentano artefatti grafici evidenti quando si utilizza il Ray Reconstruction. La patch 1.202.0.0, ha risolto gran parte di queste problematiche su AMD (grazie anche ad un aggiornametno beta dei driver Adrenalin 25.12) ma l’instabilità resta comunque presente.

Tecnologie di upscaling
Il supporto alle moderne tecnologie di upscaling come abbiamo visto, è completo ma non privo di criticità. DLSS offre i risultati migliori in termini di qualità dell’immagine e incremento prestazionale, con un guadagno che può raggiungere il 40% dei frame. FSR, qui in versione 3.1, seppur funzionale, mostra i suoi limiti nella gestione dell’aliasing e nella nitidezza generale dell’immagine. XeSS si posiziona qualitativamente tra le due soluzioni ma soffre di problemi di compatibilità, specialmente in combinazione con il ray tracing.
Gestione delle risorse e ottimizzazione
Un aspetto particolarmente critico della conversione riguarda la gestione della memoria video. Il gioco si dimostra estremamente affamato di VRAM, al punto che anche a 1080p gli 8GB di memoria video possono rivelarsi insufficienti per le impostazioni più elevate. La situazione diventa ancora più complessa a risoluzioni superiori, con il 1440p che richiede idealmente 12GB di VRAM e il 4K che necessita di almeno 16GB per gestire il ray tracing. È interessante notare come le GPU AMD soffrano maggiormente di queste limitazioni rispetto alle controparti NVIDIA, suggerendo una gestione della memoria meno efficiente.
L’Importanza della CPU
La dipendenza dalla CPU rappresenta un altro elemento critico del porting. Nelle aree urbane più popolate, dove il gioco deve gestire contemporaneamente numerosi NPC, veicoli e effetti ambientali, anche i processori più potenti possono mostrare segni di affaticamento. Questo si traduce in frequenti situazioni di bottleneck dove la GPU rimane sottoutilizzata, causando cali di framerate anche su configurazioni high-end. Il fenomeno è particolarmente evidente quando si attiva il ray tracing, che aumenta ulteriormente il carico sulla CPU.
Su handheld situazione complicata
I problemi di gestione della VRAM si manifestano in tutto il loro distruttivo potenziale su Handheld, dove la situazione è abbastanza complicata. Sia su Rog Ally che Legion Go non si va mai sopra i 30 fps, con dettagli minimi ed FSR attivo su risoluzione 800p. Sebbene questo comporti una esagerata quantità di artefatti, il gioco resta comunque utilizzabile. Il problema sta nell’instabilità generale che 4 volte su 10 vi porta ad un crash del gioco.
Stabilità e problematiche tecniche
La stabilità generale del gioco rappresenta forse la criticità maggiore di questa conversione. I crash sono frequenti, specialmente con ray tracing attivo, e dopo alcune ore di gioco si manifestano evidenti problemi di memory leak che costringono al riavvio dell’applicazione. Non mancano corruzioni delle texture e errori del driver grafico, problematiche che la patch 1.202.0.0 ha solo parzialmente mitigato. Lo stuttering in determinate aree e un frame pacing non sempre consistente completano un quadro tecnico che necessita ancora di molto lavoro di ottimizzazione.

Commento finale
Marvel’s Spider-Man 2 su PC si presenta come un porting dalle luci e ombre marcate. Nixxes Software probabilmente visti i successi dei precedenti porting è stata messa sin troppo sotto pressione da Sony, se considerate che in pochissimo tempo il team relativamente piccolo è stato messo al lavoro (con eccellenti risultati sino ad oggi) sui porting di Ghost of Tsushima, Horizon Forbidden West, God of War Ragnarok e appunto Spider-Man 2, mentre già Sony ha fissato una data di uscita di The Last of Us: Part II, titolo che sicuramente ha fagocitato la gran parte delle risorse visto anche il disastroso lancio di Part I.
L’eccellente qualità visiva e il ricco set di opzioni di personalizzazione non riescono a compensare completamente i problemi di stabilità e le prestazioni altalenanti. La conversione necessita ancora di significativi interventi di ottimizzazione prima di poter esprimere appieno il suo potenziale. Al momento, consigliamo di attendere ulteriori patch correttive prima dell’acquisto, specialmente se si possiede hardware AMD o si desidera sfruttare appieno le funzionalità ray tracing. Il potenziale per un’eccellente esperienza PC c’è tutto, perchè inutile dirlo, Marvel’s Spider-Man 2 è uno dei migliori action in circolazione, ma servirà pazienza prima di vederlo realizzato completamente.













