Recensione Sniper Ghost Warrior Contracts 2 (PS5)

Sniper Ghost Warrior Contracts 2 è l’ultimo shooter di CI Games. Pubblicato negli scorsi mesi su PC, PS4 e console della famiglia Xbox, il titolo è finalmente disponibile anche su PlayStation 5. Con una meccanica di cecchinaggio molto più raffinata, mappe più grandi, una serie di gadget inediti e una selezione di contratti sempre più impegnativi da affrontare, è chiaro che Sniper Ghost Warrior Contracts 2 è migliore rispetto ai precedenti giochi della serie. Su PS5, tuttavia, sono stati apportati numerosi miglioramenti aggiuntivi per perfezionare ulteriormente l’esperienza da cecchino di CI Games.


Versione testata: PlayStation 5


Un’altra tipica storia di guerra

Uno dei difetti di Sniper Ghost Warrior Contracts era la storia assolutamente poco interessante e a tratti noiosa. Purtroppo, sotto questo punto di vista, anche la storia di Sniper Ghost Warrior Contracts è piuttosto trascurabile.

Il giocatore veste ancora una volta i panni di un cecchino su commissione che dovrà portare a compimento una serie di obiettivi in Medio Oriente.

Sebbene la storia non sia un elemento cardine della produzione, è sicuramente più facile da seguire rispetto al gioco precedente.

Inoltre, questo secondo capitolo, fa un lavoro migliore nel rendere i bersagli più interessanti, offrendo sguardi o situazioni uniche, o semplicemente descrivendo meglio il loro retroscena.

Contratti da scegliere

Come per l’ultimo capitolo della sottoserie Contracts di Sniper Ghost Warrior, la campagna principale è suddivisa in una mezza dozzina di contratti da completare, ognuno con i propri riconoscimenti, obiettivi, sfide e collezionabili da completare.

I contratti sono molto più interessanti con obiettivi più vari e scenari unici da cui colpire i propri target. È gratificante allineare perfettamente un tiro da un trespolo, usando gli elementi ambientali per eliminare il nemico o risolvere un problema che si è inaspettatamente presentato.

Ad esempio, mentre inseguivamo un bersaglio, sono state chiuse una serie di persiane che hanno bloccato la linea visiva. Ma sparando ad alcuni pannelli elettrici presenti nell’ambiente di gioco, siamo stati in grado di sollevare quelle persiane e colpire il bersaglio proprio mentre camminava davanti a una delle finestre.

Allo stesso modo, sono stati apportati miglioramenti al design dei livelli. Ci si ritrova ancora una volta nel bel mezzo di una mappa, con una serie di indicatori da seguire (sebbene perfezionati rispetto al precedente capitolo) e oltre all’obietto principale, il giocatore, esplorando la zona, può imbattersi in obiettivi secondari e collezionabili da raccogliere.

Progressione in Sniper Ghost Warriors 2 Contracts

Sniper Ghost Warrior Contracts 2 ha un sistema di progressione inizialmente scoraggiante, pieno di armi da equipaggiare e selezionare, abilità da ottenere e gadget da portare in campo.

Sebbene offra molte scelte, dalle mimetiche agli add-on e altro, alla fine non sembra che tali strumenti facciano una grande differenza e in tutta onestà è possibile svolgere qualsiasi missione con praticamente qualsiasi classe e avere comunque successo.

Anche il feedback delle armi è più fluido nel sequel e tutte le bocche da fuoco si sentono e si maneggiano molto meglio di qualsiasi altro titolo di Sniper Ghost Warrior.

Tuttavia, un importante aspetto positivo di questa seconda voce della serie è che le prestazioni sono drasticamente migliori. L’I.A. funziona meglio e non abbiamo riscontrato annosi glitch che invece attanagliavano Sniper Ghost Warrior Contracts. Anche il problema di essere presi di mira e uccisi troppo rapidamente è stato finalmente risolto. Il tutto va sicuramente a migliorare l’esperienza complessiva e il divertimento offerto al giocatore.

Una versione ancora più accurata

Di tutti i miglioramenti presenti su PS5, i più notevoli sono quelli che sono stati apportati al lato visivo di Sniper Ghost Warrior Contracts 2. Qui, i giocatori possono scegliere tra modalità prestazioni, bilanciamento e risoluzione, con quest’ultima in esecuzione a una risoluzione 4K a 30 fotogrammi al secondo, mentre la modalità prestazioni consente una risoluzione 2K (o giù di lì) a 60 fotogrammi al secondo.

Sebbene l’aumento della frequenza dei fotogrammi sia certamente una feature interessante, presenta i suoi inconvenienti come l’incapacità di mantenere fissi i 60 fotogrammi al secondo e il rendering dell’un’immagine nettamente più morbida e meno convincente.

Detto questo, anche se non è perfetto, la modalità prestazioni è comunque utile in Sniper Ghost Warrior Contracts 2, semplicemente perché il miglioramento della reattività e del movimento supera di gran lunga il vantaggio di avere maggiori dettagli grafici con la risoluzione più elevata. Tuttavia, è comunque fantastico avere la possibilità di scegliere tra questi due profili e lo stile visivo di Sniper Ghost Warriors Contracts 2, indipendentemente dalla scelta, sembra esser a dir poco fantastico.

Tuttavia, dove le cose si fanno interessanti è la modalità bilanciata, anche perché rappresenta la prima volta che la tecnologia FSR (FidelityFX Super Resolution) di AMD è presente in un gioco per PS5. Nella modalità bilanciata di Sniper Ghost Warrior Contracts 2, l’FSR funziona attraverso una sorta di cursore che consente ai giocatori di scegliere tra prestazioni e preset ultra-alti con un paio di impostazioni intermedie, l’idea è che se si sposta il cursore verso le prestazioni si ottiene una risoluzione più bassa e un framerate più alto, mentre spostandolo verso l’ultra-alto produce l’insieme opposto di risultati.

Avere questo tipo di varietà nelle impostazioni visive è in realtà un’ottima cosa. Nella nostra prova, abbiamo scoperto che impostando il preset visivo bilanciato con l’FSR ultra-alto funziona meglio in quanto fornisce un framerate più elevato (circa 40-50 FPS) oltre a una risoluzione più nitida (che risulta essere importate in un titolo da cecchino in cui l’utente deve cercare di individuare i dettagli a distanze estreme); è stata quindi la combinazione migliore e in futuro speriamo vivamente che altri giochi abbraccino la funzionalità dell’FSR.

DualSense su Sniper Ghost Warrior 2 Contracts

La versione PS5 di Sniper Ghost Warrior Contracts 2 vanta anche una serie di altri miglioramenti previsti. Il controller DualSense viene sfruttato a dovere, con il feedback tattile che fa la sua parte e fornisce un feedback in base alla pressione sui rispetti tasti in un modo che sembra naturale e coinvolgente. Allo stesso modo, i trigger adattivi fanno un ottimo lavoro nell’emulare la tensione di premere un “vero” grilletto.

Un altro vantaggio della versione PS5 sono i tempi di caricamento migliorati. Sia che si stia caricando da zero e sia che già ci si trovi all’interno di una delle schermate di gioco, è possibile entrare in azione più velocemente che mai anche se è doveroso dire che Sniper Ghost Warrior Contracts 2 richiede più tempo per caricarsi rispetto ad altri giochi PS5 che sfruttano la brillante tecnologia dell’SSD customizzato di casa Sony.

In aggiunta, la versione PS5 di Sniper Ghost Warrior Contracts 2 è anche la versione “Elite Edition” del gioco. In pratica ciò sta a significare che sono disponibili contenuti corposi e che sicuramente mantengono vivo l’interesse del giocatore per la produzione attraverso ore di gioco extra.

Commento finale

Sniper Ghost Warriors Contracts 2 lascia il segno su PS5 con una grafica notevolmente migliorata, caricamenti quasi istantanei, contenuti aggiuntivi e il sapiente utilizzo del DualSense, tutti elementi che si combinano perfettamente per renderlo non solo la versione definitiva dell’ultima fatica di CI Games, ma anche uno dei migliori sparatutto tattici presenti attualmente sul mercato.

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8.0

Uno dei migliori sparatutto tattici sul mercato


Sniper Ghost Warriors Contracts 2 lascia il segno su PS5 con una grafica notevolmente migliorata, caricamenti quasi istantanei, contenuti aggiuntivi e il sapiente utilizzo del DualSense, tutti elementi che si combinano perfettamente per renderlo non solo la versione definitiva dell'ultima fatica di CI Games, ma anche uno dei migliori sparatutto tattici presenti attualmente sul mercato.

PRO

    - Diverse modalità (fra prestazioni e resa grafica) fra cui scegliere
    - Feedback gratificante rilasciato dalle armi
    - Maggiore varietà per quanto riguarda gli obiettivi da eliminare

CONTRO

    - Storia di gioco ancora poco profonda e in definitiva ignorabile
Riccardo Amalfitano
Riccardo Amalfitano
Videogiocatore sin dalla "tenera" età, amante anche di manga, cinema e serie TV. Ho dimenticato qualcosa? Sicuramente!

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