FIFA 22 – FUT Ultimate Team, la migliore squadra ibrida Serie A/Premier League

La stagione calcistica virtuale di FIFA 22 sta entrando sempre più nel vivo. I tanti eventi promossi da Electronic Arts che si stanno susseguendo sui server di gioco stanno spingendo l’asticella dell’hype e dell’attenzione sempre più in alto, con risultati a dir poco sorprendenti. Numeri alla mano, infatti, questo FIFA 22 è uno dei capitoli più apprezzati e soprattutto giocati degli ultimi anni e, ovviamente, gran parte del merito è attribuibile alla consacrazione dell’Ultimate Team, da lungo tempo ormai un vero e proprio “gioco nel gioco” e che mai come quest’anno sta avendo un impatto devastante sulla community.

E, diciamoci la verità, questi mesi iniziali della stagione, in generale, sono sempre quelli più fighi ed emozionanti, giacché sono quelli in cui si gettano le basi per quella che sarà la nuova annata, partendo chiaramente dalla creazione e dall’evoluzione del team. Scegliere però con quale team partire e quale squadra creare per puntare al successo non è una scelta semplice. Da un lato, infatti, troviamo quelli che vanno sul sicuro (avendo magari una disponibilità economica importante) lanciandosi sin da subito sui quei giocatori definiti “meta”, dall’altra invece c’è chi preferisce osare e sperimentare, magari affidandosi alle cosiddette squadre “ibride” tanto care alla community.

Creare un buon team misto, però, è un meccanismo molto complesso. Tra intesa massima, strong link, perfect link e tanti altri piccoli dettagli da tenere in considerazione è chiaro che bisogna scervellarsi non poco, ma niente paura: ci siamo qui noi apposta! In questa nuova guida dedicata a FIFA 22 vogliamo infatti aiutarvi a creare un team composto da giocatori della Serie A e della Premier League, due dei campionati più amati e famosi sia in game sia in generale, senza però badare alle spese del caso. La squadra consigliata, infatti, ha un costo stimato abbastanza elevato (ma per niente proibitivo), ma possiamo garantirvi che potrebbe regalarvi tantissime emozioni una volta messi in campo.

Prima di cominciare, potrebbero interessarvi:

FIFA 22, la squadra ibrida consigliata Premier – Serie A: la difesa

Portiere: Woijcech Szcezsny IF (Juventus, lv 88)

Tra i pali della nostra squadra troviamo l’estremo difensore della Juventus, utile sia per fare da link per i due centrali scelti per la nostra difesa sia perché rappresenta la scelta migliore per il ruolo nel nostro campionato e non soltanto per un discorso relativo alle statistiche e all’overall. Il portiere polacco è infatti molto abile tra i pali grazie a degli ottimi riflessi ed un buonissimo piazzamento, ma risulta anche molto efficace nel difendersi dai tiri dai fuori area, grazie anche a un fisico (195cm) che lo agevola non poco sulle conclusioni dalla lunga distanza. Insomma: entro i 40k non troverete di meglio in Serie A. Credeteci!

Terzino sinistro: Theo Hernenandez IF (Milan, lv 86)

Sulla corsia difensiva di sinistra la nostra scelta è ricaduta, ovviamente, sul francese del Milan Theo Hernendez, uno dei giocatori più amati e utilizzati nell’ecosistema FIFA e anche in questo FIFA 22. L’esterno del Milan unisce in maniera sorprendentemente valida velocità, fase difensiva, fisicità e anche buoni piedi, utilissimi per ripartire dal basso ma anche in fase di spinta nei momenti in cui è necessario premere forte sull’acceleratore, magari in quelli di svantaggio e nelle fasi più calde della partita. Theo, in questa versione, guadagna un buon boost alla difesa e all’agilità, ma ha anche un prezzo di mercato decisamente più elevato rispetto alla carta base, specialmente considerando gli ottimi link dovuti anche al suo essere di nazionalità francese, storicamente la più amata all’interno dell’Ultimate Team.

Terzino destro: Kyle Walker (Manchester City, lv 85)

Sulla fascia destra, per ragioni prettamente di link ma anche per un discorso di rendimento in game, abbiamo scelto il terzino inglese del City Kyle Walker, uno dei giocatori più abili sulle fasce e in generale in tutta la fase difensiva. Il laterale della nazionale inglese unisce alla perfezione velocità e potenza fisica, risultando l’ideale per tutte quelle formazioni che tendono a fare leva su una difesa più attenta e arretrata, anche perché Walker potrebbe tranquillamente giocare anche da difensore centrale, grazie in particolare alle sue doti fisiche. Di contro, però, in fase di impostazione il giocatore risulta pesantemente gravato di poca mobilità e di piedi non esattamente educati e che lo relegano, appunto, principalmente a compiti prettamente difensivi. Per quel che costa, comunque, risulta una delle scelte migliori sulla fascia destra di difesa, considerando anche il ruolo importante nel fattore ibridabilità che riveste nella nostra squadra.

Difensori centrali: Fikayo Tomori OTW (Milan, lv 82)

Ecco perché avevamo bisogno di Walker. Sì, detto così può sembrare riduttivo, ma in realtà il ruolo di Walker risulta fondamentale per inserire nel team uno dei giocatori più forti di questo FIFA 22, ossia Fikayo Tomori, il difensore centrale inglese in forze al Milan di Pioli. Tomori ha recentemente ricevuto un corposo upgrade alla velocità, alla difesa e al fisico rispetto alla sua carta base (già di per sé fortissima), diventando senza giri di parole uno dei giocatori più forti e completi di tutto il gioco. Tomori pecca soltanto in automatismi difensivi, risultando eccessivamente “manuale” e che dunque richiede grande attenzione da parte del giocatore nell’affrontare gli attaccanti avversari. Per il resto, comunque, il giocatore è incredibilmente agile, veloce e bravo nel rubar palla, andando raramente a vuoto e risultando uno dei più bravi nell’attaccarsi agli attaccanti per impedirgli di tirare in porta con tranquillità.

Difensori centrali: Ivan Cordòba (Hero, lv 87)

D’accordo, qui ci spingiamo veramente oltre, ma Ivan Ramiro Cordòba, fidatevi, merita ognuno dei 500.000 crediti (circa) necessari per portarvelo a casa. Il giocatore appartiene al gruppo dei “Fut Heroes”, ossia quei giocatori legati a un determinato campionato e un determinato club (l’Inter e la Serie A in questo caso) e che di conseguenza linkano in maniera forte con tutti i giocatori di quel campionato. Di conseguenza il centrale difensivo ex Inter risulta la scelta migliore per il ruolo per quel che riguarda la Serie A, chiaramente considerando anche l’elevatissimo costo di mercato di cui vi parlavamo poc’anzi. Per il resto, però, Cordòba non ha praticamente alcun tipo di difetto: veloce, forte fisicamente, abile nel leggere le azioni in modo automatico e per nulla impacciato palla al piede, il colombiano è una vera e propria diga, il cui unico neo viene rappresentato (ma nemmeno così tanto) dalla statura, compensata però da una grandissima elevazione e da un’esplosività fisica a tratti incredibile.

FIFA 22, la squadra ibrida consigliata Premier – Serie A: il centrocampo

Centrocampisti difensivi: Frank Kessiè Rulebreakers (Milan, lv 86)

Il centrocampo del nostro team (così come in realtà buona parte del blocco della Serie A) è formato interamente dal super duo del Milan di Pioli che, in game come nella realtà, sta diventando sempre di più una vera e propria barriera invalicabile anche per i più arditi degli avversari. Il primo protagonista del blocco Milan è Frank Kessié, il gigantesco e granitico mediano ivoriano da anni ormai al centro del progetto Milan e tra i più forti giocatori della Serie A. Veloce, potente, insuperabile nell’uno contro uno, abilissimo nel rubar palla e onnipresente in mezzo al campo: Kessié è letteralmente il prototipo perfetto per ogni tipo di centrocampo, poiché riesce a risultare incredibilmente valido e solido anche in fase offensiva, grazie sia a un ottimo passaggio sia e soprattutto alle sue grandi doti balistiche. Chiariamo subito che il giocatore non costa poco, ma credeteci: vale ogni singolo credito speso!

Centrocampisti difensivi: Sandro Tonali RTTK (Milan, lv 84)

A completare la diga davanti alla difesa troviamo, come già detto poc’anzi, il buon vecchio Sandro Tonali, uno dei talenti più promettenti del nostro campionato e del calcio in generale. A differenza del suo compagno di reparto Tonali possiede doti fisiche meno sviluppate e una presenza meno ingombrante in mezzo al campo ma allo stesso tempo risulta provvisto di una classe sopraffina e di doti tecniche nettamente superiori. Tonali possiede infatti un passaggio notevole e dei piedi educatissimi che risultano fondamentali per partire palla a terra una volta recuperato il pallone (magari dal proprio compagno di reparto!), garantendo così tanta qualità in mezzo al campo oltre che a tanta quantità. Il buon Sandro, infatti, è anche molto valido in fase difensiva, risultando abilissimo nel rubare palla e nella fase di intercettazione, dinamica in cui è senza mezzi termini uno dei migliori disponibili sulla piazza. E poi, considerando che il Milan (purtroppo) non dovrebbe passare il turno di Champions League, ha un prezzo veramente irrisorio per quel che offre.

Trequartista centrale: Bruno Fernandes (Manchester United, lv 88)

A guidare la fase offensiva troviamo uno dei giocatori più amati e usati dell’universo di FIFA, in particolare nelle ultime edizioni. Al netto del “nerf” subito al piede debole (in FIFA 22 è sceso da quattro stelle a tre) il portoghese rimane una delle scelte migliori per il ruolo di trequartista o di mezz’ala di centrocampo, grazie ad alcune caratteristiche che lo rendono praticamente unico. In primis troviamo un passaggio incredibile, capace di mettere in porta gli attaccanti con grandissima facilità anche nelle situazioni più complicate. A ciò si aggiunge un tiro dalla distanza letale e soprattutto un controllo palla elevatissimo che lo rende difficile da fermare una volta avviatosi verso la porta. La pecca del piede debole, però, si sente ed è proprio per questo motivo che il giocatore, quest’anno, ha un prezzo di mercato molto più basso, motivo per il quale diventa ancor più consigliato il suo acquisto, chiaramente però tenendo bene a mente quali sono i limiti della carta.

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Trequartista destro: Stephan El Shaarawy RTTK (AS Roma, lv 84)

Sulla fascia destra d’attacco troviamo uno dei giocatori più interessanti del nostro campionato, ossia il “Faraone” El Sharaawy. Il giocatore della Roma nella versione Road To The Knockouts riceve un sensibile boost sia alla velocità sia al tiro, diventando così una delle scelte più azzeccate per il ruolo, nonostante sia un’AS (ossia ala sinistra). Il nostro consiglio, avendo “solo” tre stelle alla voce “Piede debole”, è quello di spostarlo a destra per poter sfruttare gli inserimenti offensivi o i tiri da fuori area, giacché il giocatore risulta veramente difficile da fermare quando si accentra palla al piede. Agilissimo (99!) e con la palla incollata ai piedi il giocatore risulta una scelta quasi obbligatoria sia per questioni di link per la creazione della nostra squadra sia proprio in termini di gioco, specialmente se non avete già sbloccato il buon vecchio Pedro, la cui SBC era disponibile nelle fasi iniziali del gioco. In ogni caso, contando anche il possibile upgrade, il giocatore vale tutti i crediti, che sono in realtà anche pochi per quel che offre la carta.

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Trequartista destro: Riyad Mahrez Flashback (Manchester City, lv 87)

Disponibile tramite SBC per pochi giorni (vi consigliamo di sbloccarlo prima della scadenza!) troviamo Riyad Mahrez in versione Flashback, un giocatore semplicemente pazzesco e che può ricoprire praticamente ogni ruolo dal centrocampo in su. L’esterno algerino (ottimo anche come COC centrale) è agilissimo, ha la palla attaccata ai piedi e ha una visione di gioco semplicemente fuori scala, tutte caratteristiche che lo rendono un giocatore pericolosissimo per gli avversari in tutte le situazioni. In questa versione speciale il numero 26 dei Citizens guadagna anche un forte boost al tiro, risultando ora anche letale quando decide di “mettersi in proprio” riuscendo a finalizzare praticamente buona parte delle conclusioni tentate, specialmente quelle col piede sinistro. Il fatto che sia un cinque stelle skill, poi, fa il resto, rendendolo imprevedibile e ancor più sgusciante nella metà campo avversaria. L’unico vero e proprio difetto è rappresentato dalla stamina: dopo un tempo ( o giù di lì) il giocatore inizia già ad arrancare, cosa che potrebbe costringervi a doverlo sostituire anzitempo. Per il resto, è semplicemente top!

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FIFA 22, la squadra ibrida consigliata Premier – Serie A: l’attacco

Punta centrale: Cristiano Ronaldo (Manchester United, lv 91)

Per il ruolo di punta unica, considerando anche il perfect link con Bruno Fernandes, troviamo Cristiano Ronaldo, da sempre uno degli attaccanti più forti sia nel calcio reale sia nell’universo di FIFA e di FIFA 22, nonché l’elemento perfetto per la nostra squadra ibrida. Rispetto agli anni scorsi CR7 è leggermente meno “meta” a causa del gameplay più lento e impastato che, unito alle sue carenze in termini di agilità ed equilibrio, lo rende meno utilizzabile e più complesso da far muovere sul rettangolo virtuale, ma stiamo comunque parlando di un giocatore in grado di finalizzare praticamente qualsiasi cosa. Inoltre, la punta di Madeira è incredibilmente abile di testa e se riuscirete a imbeccarlo con dei cross precisi potreste trarre tantissimi vantaggi dalla sua presenza. Per i motivi sopraelencati il giocatore ha un prezzo tutto sommato modesto e nettamente più basso rispetto agli scorsi anni (sui 750k) e pensiamo che valga tutti i crediti spesi, al netto dei piccoli problemi sopraelencati.

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Salvatore Cardone
Salvatore Cardone
Scrivo, cucino, mangio. Spesso contemporaneamente. Necessito di più mani (e più fegati).

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