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Arriva Doretta, la ricercatrice quasi perfetta

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Carina, trendy, buffa ma anche un pochino svampita. E’ il personaggio misterioso che aiuterà gli utenti a trovare ciò che cercano online, usando le straordinarie potenzialità di Live Search di Microsoft

Doretta la ricercatrice (quasi) perfetta!

Addio ricerche infinite! A scandagliare la Rete per trovare le informazioni di cui abbiamo bisogno da oggi ci pensa Doretta, la nuova ricercatrice (quasi perfetta) che affiancherà nelle ricerche online gli utenti di Windows Live Messenger, il servizio di messaggistica istantanea di Microsoft. Utilizzando tutte le funzionalità di Live Search, Doretta ricercherà in rete – per chi glielo chiede – qualsiasi informazione, interagendo direttamente e in tempo reale con il proprio interlocutore.

E’ facile fare la conoscenza di Doretta e gli utenti di Windows Live Messenger si renderanno subito conto di avere a che fare con una ragazza davvero simpatica, accattivante e alla quale si possono chiedere tutte le informazioni di cui si ha bisogno. Lei risponderà a tutti nel suo stile fresco e diretto, forse un po’ buffo, ma che di certo conquisterà coloro che la interpelleranno o semplicemente converseranno con lei, proprio come con un’amica.

Per chiacchierare con Doretta non bisogna fare altro che essere un utente di Windows Live Messenger. Per chi ancora non appartiene alla schiera dei 6,9 milioni di italiani che già lo utilizzano regolarmente, Windows Live Messenger si scarica e installa in modo semplice, rapido e gratuito all’indirizzo http://messenger.live.com .


A questo punto non resta altro che aggiungere l’indirizzo di Doretta – [email protected] – tra i propri contatti, e avviare subito una conversazione online.

Se dopo i primi convenevoli l’interlocutore necessita dell’aiuto di Doretta per cercare con Live Search delle informazioni, siano esse web, immagini, notizie o altro, non deve fare altro che chiederle questo favore. Basta specificare l’oggetto e la tipologia dell’informazione richiesta e Doretta farà il resto! I risultati della ricerca verranno visualizzati direttamente nella finestra di Windows Live Messenger.Facile no?


Doretta diventerà così l’amica ideale per orientarsi nell’infinito mondo delle ricerche online, invitando, con il suo modo spontaneo e curioso, gli utenti di Windows Live Messenger a scoprire le funzionalità di Live Search.


Ma chi è Doretta?
Carina, buffa, un po’ svampita ma davvero molto trendy, Doretta è una ragazza che ha tutte le caratteristiche per risultare gradita sia al pubblico maschile sia a quello femminile.
Sviluppata da IconMedialab, leader nello sviluppo di applicazioni user centered per tutti i media digitali e nella progettazione di iniziative speciali di Digital Marketing, Doretta nella realtà è un BOT (abbreviazione di Batch Oriented Task), ovvero un robot in grado di interagire con gli utenti utilizzando un linguaggio naturale e fornendo risultati di ricerca attraverso il motore di Microsoft, Live Search.
Doretta possiede, infatti, un ricco vocabolario per “flirtare” in modo spiritoso con gli utenti e scambiare informazioni su sport, cucina, musica e tanto altro ancora.

Doretta online
I consumatori possono conoscere e soddisfare ogni curiosità su Doretta e i suoi interessi, scoprire i suoi negozi preferiti o cosa sta facendo visitando lo speciale minisito – www.doretta82.it – e il suo blog personale (http://doretta82live.spaces.live.com).


Doretta ama parlare di sé a tutti i suoi amici ma è una ragazza anche misteriosa che non vuole mostrarsi completamente. Per questo motivo tutte le foto che gli utenti troveranno sul network ritraggono dei particolari del suo corpo senza mai svelare il viso.

Anche il minisito è costruito nello stile di Doretta: le sezioni Chattami-Chiedimi-Scherzami utilizzano un linguaggio giocoso e creativo per entrare in sintonia con il personaggio ma anche per avvicinare gli utenti alle funzionalità dei servizi Windows Live.
Una volta attivato, il blog di Doretta viene aggiornato con dei post settimanali e moderato nei contenuti; gli aggiornamenti sono segnalati agli utenti in tempo reale su Windows Live Messenger.


“Oltre al personaggio divertente che abbiamo costruito – afferma Luca Colombo, Marketing Director di Microsoft Online Services Group – Doretta rappresenta un progetto ambizioso con un alto contenuto tecnologico. Si tratta infatti di un BOT su Windows Live Messenger, basato su piattaforma Colloquis, la quale permette ai robot di riconoscere il linguaggio naturale. Il progetto Doretta è destinato ad aprire la strada ad altre analoghe realizzazioni sviluppate con questa tecnologia, come già oggi avviene in USA e nel Nord Europa”, conclude Colombo.

Molti utenti faranno la conoscenza di Doretta grazie ad una campagna online nelle aree a maggior traffico del Network, che catturerà l’attenzione dei consumatori incuriosendoli e invitandoli a scoprire il carattere, gli interessi e le doti della nuova ricercatrice di Live Search.

Sarà possibile incontrarla dal vivo? Forse, intanto fate la sua conoscenza su Windows Live Messenger!

MSI propone un notebook da 13,3” decorato con splendenti cristalli

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MSI lancia il Notebook S300 – Collezione Crystal, un portatile a dir poco “brillante”

MSI S300 Collezione Crystal

MSI espande la sua linea con il suo nuovo S300 – Crystal Collection. Questo presenta un esclusivo anello di piccoli e splendenti cristalli intorno al logo MSI, un display 13,3” widescreen con tecnologia ACV (Amazing Crystal Vision), 4 speaker integrati ad alta definizione, una struttura lucida e leggera, la tecnologia Intel Centrino Duo.

Sull’onda del successo del suo predecessore, M677, MSI intende continuare a sorprendere i suoi amanti. MSI è il primo produttore a ridefinire il prodotto Notebook combinandolo con elementi di lusso come 120 piccoli cristalli austriaci incastonati grazie ad un lavoro artigiano e accurato. MSI ha di nuovo avvicinato due mondi apparentemente lontani come la tradizione e la moderna tecnologia.


L’MSI S300 Crystal Collection mette insieme una serie nutrita e forte di componenti, includendo un processore a 2.0GHz Intel Core 2 Duo T7200, una memoria RAM DDR2 da 1GB, un chipset Intel 945GM, un hard drive da 120GB e un masterizzatore DVD super multi. Grazie al più recente processore Intel, è possibile portare al massimo le performance del sistema e ottimizzarne l’efficienza, ottimo per il multitasking e pronto per supportare il nuovo sistema operativo Windows Vista. Molte le operazioni che si possono compiere simultaneamente, giochi o particolari e complesse applicazioni numeriche, mentre si scarica la musica o si effettua una scansione antivirus.


Lo schermo dell’ S300 è perfetto per leggere qualsiasi tipo di testo, più di un 12” e con la portabilità di un 14”. Inoltre il sistema MSI ACV (Amazing Crystal Vision) permette immagini dettagliate, con una perfetta saturazione e definizione dell’immagine per una visione capace di non appesantire gli occhi.


Unico per un 13,3” sul mercato, tradizionalmente equipaggiati con 2 speaker, l’S300 – Crystal Collection – diventa pioniere con ben 4 speaker ad Alta Definizione Audio. Due sono localizzati in alto rispetto alla tastiera, due invece sono disposti ai lati del Notebook.


L’aspetto esteriore del S300 – Crystal Collection – è una fusione perfetta tra il massimo dell’appeal e le moderne esigenze di portabilità. La superficie lucida specchiata di questo NB gli da una personalità elegante e assolutamente unica. Una pellicola aggiuntiva protegge la macchina da graffi e macchie.

Quattro chiacchiere con Xleon, il FanSubber che diffonde Naruto

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Intervista a un giovane ragazzo che con il suo lavoro e tanta passione permette a migliaia di appassionati di godere in anteprima della splendida serie dell’anime giapponese Naruto.

Intervsta a Xleon prima parte

Con questa chiacchierata-intervista inauguriamo una rubrica dedicata ai piccoli “fenomeni” disseminati in rete. In molti ignorano le gesta straordinarie compiute da ragazzi che giorno per giorno dedicano il loro tempo per apportare un contributo alla crescita del web, per diffondere un’idea, per condividere e fare cultura. I media tacciono di imprese considerate come semplici passioni o divertimenti, confinano nell’angusto spazio di un blog o di un sito (seppure ben fatto) le aspirazioni e i lavori dei giovani. 4News inaugura così una rubrica dedicata alle personalità che si distinguono in rete per innovazione, impegno e creatività.

La nostra prima “chiacchierata” l’abbiamo fatta con Xleon, un ragazzo appena maggiorenne che si dedica da un pò di tempo alla sottotitolatura degli anime giapponesi non ancora trasmessi in Italia. Il lavoro è piuttosto lungo e impegnativo ed ha bisogno di una buona conoscenza di software audio-video nonchè delle lingue. Quello di “Fansubber” (così vengono chiamati quelli che si occupano delle traduzioni dei file video) fino a poco tempo fa era un “lavoro” inimmaginabile, poi con la diffusione inarrestabile di internet e della banda larga i contenuti sono divenuti fruibili in ogni angolo della terra; con la globalizzazione il bisogno di cultura o gli interessi che si sviluppano in un paesino sperduto fanno presto ad essere apprezzati dal resto del mondo ed ecco che anche un video trasmesso il giorno prima in giapponese diventa magicamente disponibile, nel giro di poche ore, con le musiche originali e il testo nella lingua che preferite.

Certo, il Giappone non è affatto “un paesino sperduto” sul mappamondo, anzi tiene saldo il timone in molti campi dello scibile, dalla tecnologia agli anime che qui interessano. In molti ricorderanno che negli anni ottanta le serie di cartoni animati giapponesi invasero il mercato occidentale divenendo dei cult in poco tempo, altrettanti ricorderanno che per vedere la fine delle appassionanti storie che ciascuno di noi preferiva seguire, abbiamo dovuto attendere decenni a causa dei problemi di commercializzazione e delle strategie commerciali legate alle pubblicità. Ma il tempo è cambiato, oggi la tecnologia permette di azzerare le distanze e così può accedere che il ragazzino del più piccolo paesino d’Italia ha le stesse opportunità di vivere emozioni di un suo coetaneo di Tokyo o di New York.

Vista la crescente attenzione verso un anime in particolare, introdotto in Italia dalla “rete dei ragazzi”, Italia 1, abbiamo contattato Davide, alias Xleon, il ragazzo che dirige al momento il gruppo di FanSubber più attivo della rete per quanto riguarda l’anime Naruto, con lui, almeno altri due ragazzi collaborano in pianta stabile alla “traduzione” dell’anime: Filo90 e Darkshneider.


A Davide abbiamo rivolto qualche domanda per scoprire cosa spinge un ragazzo della sua età a dedicare il proprio tempo libero ad un’attività che non ha altro guadagno se non la soddisfazione personale per i ringraziamenti dei fan. Certo la rete è piena di FunSubber e allora perché abbiamo scelto proprio quelli di Naruto? La motivazione è molto semplice: Naruto merita attenzione non solo per la passione che ha sprigionato nei cuori di milioni di appassionati (permettendogli di acquisire una fama simile o addirittura superiore a quella del glorioso Dragonball di Akyra Toryama), ma anche quale fenomeno commerciale legato ai gadget, ai diversi videogames ormai disponibili per quasi tutte le console ed ai milioni di accessi che registrano i diversi siti dedicati alla serie (Narutogen.com ha registrato non molto tempo fa l’impressionante traguardo di 5 milioni di accessi); una realtà del genere legata ad un “semplice cartone animato” a nostro giudizio merita di essere approfondito.

Di seguito il testo dell’Intervista:

Ciao Davide, ormai sei piuttosto famoso in rete tra i fan di Naruto per il tuo lavoro di FanSubber, come nasce la passione per i cartoni animati?

Ciò che noi definiamo “cartoni animati” può, a volte, trasformarsi in qualcosa di nettamente più profondo. Se da piccolo ritenevo Topolino, Pippo tanti altri personaggi un mondo fantastico ora mi rendo conto che effettivamente è il considerare ARTE il cartone a trasmettermi passione.

Il tuo lavoro richiede tempo e passione, considerando che il lucro è inesistente, cosa ti spinge a farlo?

La mia passione e la passione degli altri. Condividere le mie emozioni con altre persone che provano sentimenti simili ai miei.

Continua…

Microsoft rilascia Virtual PC 2007

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La compagnia di Redmond ha rilasciato in versione gratuita Virtual PC 2007 e lanciato il guanto di sfida a VMWare

Macchine virtuali

Microsoft ha rilasciato Virtual PC 2007, scaricabile gratuitamente da questo link.

Il software permette di sfruttare le capacità di virtualizzazione offerte dai moderni processori Intel e AMD (le tecnologie prendono il nome rispettivamente di Intel VT e AMD Pacifica). Con Virtual PC sarà possibile installare più sistemi operativi su un singolo computer fisico e superare quei problemi di retrocompatibilità dovuti al rilascio di Windows Vista. Microsoft in particolare raccomanda l’installazione di Virtual PC a tutti coloro che hanno necessità di utilizzare Internet Explorer 6 (un gran numero di applicazioni enterprises infatti non supporta ancora il motore di IE7) ma che non hanno saputo resistere alla tentazione di passare a Windows Vista che non permette il downgrade a IE6.

Con Virtual PC 2007 sarà possibile far funzionare IE6 in un immagine virtuale.

I sistemi opearativi supportati in virtualizzazione sono: Windows Server 2003, Standard Edition (32-bit x86); Windows Server 2003, Standard x64 Edition; Windows Vista Business; Windows Vista Business 64-bit edition; Windows Vista Enterprise; Windows Vista Enterprise 64-bit edition; Windows Vista Ultimate; Windows Vista Ultimate 64-bit edition; Windows XP Professional Edition ; Windows XP Professional x64 Edition ; Windows XP Tablet PC Edition

Virtual PC 2007 gira su: Windows VistaT Business; Windows VistaT Enterprise; Windows VistaT Ultimate; Windows Server 2003, Standard Edition; Windows Server 2003, Standard x64 Edition; Windows XP Professional; Windows XP Professional x64 Edition; or Windows XP Tablet PC Edition

Ancora non sappiamo se Microsoft rilascerà una versione per macchine Linux e Apple; più che da ragioni tecniche la scelta di non sviluppare il software per altri sistemi operativi potrebbe essere dovuta a ragioni di opportunità, già nell’agosto del 2006 in risposta al passaggio di Apple ai processori Intel, la compagnia di Redmond aveva fatto sapere che non avrebbe garantito per il futuro il rilascio di una versione Mac di Virtual PC.

L’enorme mercato della virtualizzazione in principio relegato ad una posizione di nicchia oggi è invece un settore ambito dalle grandi software house: aziende di tutte le dimensioni stanno infatti prendendo in considerazione la virtualizzazione quale una delle priorità dei prossimi anni, in aggiunta all’implementazione su vasta scala già presente negli odierni ambienti IT. Da alcune indagini svolte da IDC si stima che già 2,3 milioni di server virtuali siano stati implementati nel corso del 2006, contro i 7,7 milioni di server fisici nello stesso anno e che il 76% delle aziende sta adottando o pensa di adottare la virtualizzazione x86 nei prossimi 12 mesi.


Attualmente il leader del mercato della virtualizzazione sia nel mercato server che in quello consumer è VMWare azienda specializzata in virtualizzazione che proprio in questi giorni compie 9 anni.
Nel settore Mac VMWare con il suo Fusion e Parallels si contendono il mercato della virtualizzazione su mac osx

Versione aggiornata di HDDHacker per Xbox360

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Rilasciato un software che permette il montaggio, con alcune limitazioni, di un “normale” hardisk sulla Xbox 360

HDD Hacker per Xbox 360

TheSpecialist ha recentemente rilasciato la versione 0.82b del suo tool per utilizzare un normalissimo Hard disk SATA al posto di quello originale dell’xbox360. Unica limitazione la capienza : 20 Gb.

Questa limitazione è dovuta al fatto che attualmente la Microsoft monta solo HD da 20 gb e per eseguire questa operazione di sostiutzione è necessario copiare proprio dall’hard disk originale i settori dal 16 al 22 e copiarli sull’hd sostitutivo, settori che indicano alla console i dati necessari al riconoscimento dell’hard disk. come se fosse un originale Microsoft, inclusa la capienza.

Il tool lavora in ambinete dos e nella nuova versione è presente la funzione di undo, per consentire all’hard disk di essere nuovamente utilizzabile da pc. Attualmente il tool lavora SOLO su hard disk Western Digital serie Scorpio BEVS.

Nella prossima pagina le istruzioni in lingua inglese.

Nikon Coolpix S9: un’ultracompatta per principianti

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In prova la Nikon Coolpix S9, modello entry-level della serie “S”, una buona fotocamera per chi vuole coniugare convenienza, stile e discreta qualità.

Caratteristiche generali

La Nikon Coolpix S9 che abbiamo in prova è in commercio dall’agosto 2006, fa parte della serie “S”, e va a sostituire il modello Nikon S4, rispetto alla quale presenta un sensore da 1 megapixel in più, pur restando una fotocamera per principianti. La Nikon Coolpix S9 presenta un sensore CCD da 1/2.5 pollici con una risoluzione piuttosto elevata da 6 megapixel effettivi, l’obiettivo Nikkor (38 – 114 millimetri equivalente a 35 mm) costruito con 13 lenti in 10 gruppi permette, impostando la massima risoluzione di 2816×2112 pixel, una qualità molto elevata ma solo nelle condizioni ottimali di esposizione e di distanza dall’obiettivo.

Le dimensioni particolarmente contenute (90,5 x 58 x 20,4 mm) e i suoi 115 grammi (al netto della batteria al litio) la rendono perfetta per il taschino di una camicia; il corpo della fotocamera ha una superficie ondulata e non presenta “impugnatura”, il che la rende ancora più simile ad un “porta sigarette satinato”.


Il display posteriore è piuttosto ampio, si tratta di un LCD da 2,5 pollici con 153000 colori che permette la visualizzazione immediata delle foto anche in condizioni di luce poco favorevoli. La risoluzione dello schermo e la resa delle immagini sul display non sono all’altezza delle altre fotocamere della serie S e soffrono di pixel un po’ troppo evidenti anche se quando si passa alla visualizzazione sul monitor del pc o sul televisore tutto “torna a posto”.

Amd rilascia le linee guida DTX

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AMD rilascia le linee guida open-standard DTX allo scopo di favorire la diffusione sul mercato di PC small form factor

AMD rilascia le linee guida open-standard DTX allo scopo di favorire la diffusione sul mercato di PC small form factor. Le specifiche generali DTX definiscono i parametri necessari a garantire l’interoperabilità lasciando quindi i produttori liberi di apportare le proprie innovazioni.

AMD è convinta che la crescita del mercato dei PC Compatti (Small Forma Factor), possa essere accelerata dalla interoperabilità standard. Le specifiche open-standard DTX sono state infatti progettate in modo da consentire a OEM (Original Equipment Manufacturer), ODM (Original Design Manufacturer) e produttori di componenti di realizzare soluzioni innovative più piccole, silenziose e adatte alle scrivanie degli utenti facendo al tempo stesso leva su elementi comuni all’intero ecosistema a vantaggio di clienti e utilizzatori finali. Lo standard DTX si avvarrà dei vantaggi dell’attuale infrastruttura ATX, in particolare convenienza economica e retro-compatibilità, permettendo di creare PC dal design davvero rivoluzionario.

Una copia delle linee guida per DTX, è distribuito via mail all’intero ecosistema ed è anche disponibile sul sito web: www.DTXPC.org

In Italia illegale il 67% del software

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Secondo la Bsa, in Italia il 67% del software sarebbe contraffatto

Pirateria, una piaga molto italiana

Dalle verifiche effettuate dalla Guardia di Finanza e da BSA (Business Software Alliance) un organizzazione che da anni si batte contro la duplicazione illegale di software , risulta che su 200 controlli, nel 67% dei casi si sono incontrate delle irregolarità, ovvero software illecitamente duplicato per almeno 3.5 milioni di euro

Francesca Giudice presidente della sezione italiana di BSA e rappresentante di aziende leader del settore come Adobe, Apple, Avid, Cisco Systems, Intel, McAfee, Microsoft, Symantec, Acca Software e Intergraph per le quali BSA svolge anche attività di assistenza legale ha commentato: “Sono ben 180.000 le azioni di enforcement intraprese nei confronti di aziende verso cui sussistevano fondati sospetti di utilizzo di software illecitamente duplicato o comunque installato al di fuori dei regolari contratti di licenza(azioni che hanno consentito di ottenere circa 184.000 euro di risarcimenti per i danni subiti e, inoltre, che le imprese che agivano in regime di irregolarità investissero circa 124.000 euro ulteriori per dotarsi delle licenze necessarie per i software installati sui propri computer)” Ciò nonostante la situazione italiana è quella che sembra però più preoccupante “Perché a fronte di un tasso di pirateria che ci situa vicino a un non invidiabile primato in Europa, riscontriamo un diffuso atteggiamento di ostilità culturale nei confronti della legge vigente”

La Pirateria oltre ad una perdita in termini di introito per le compagnie del software costituisce un serio freno allo sviluppo del settore tecnologico e persino una grossa perdita per le casse dello stato. Si stima che una riduzione del 10% del tasso di pirateria del software in Europa (attualmente al 45%) potrebbe generare enormi aumenti di fatturato dell’intero settore da 236 miliardi di euro attuali ai 326 miliardi di euro, con 19 miliardi di euro di nuove entrate per i sistemi fiscali nazionali e almeno 155.000 nuovi posti di lavoro (dati IDC)

MSI presenta la nuova NX8800GTS

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MSI, lancia una nuova stella nella famiglia NX8800: NX8800GTS-T2D 320E HD – Over Clockling – Water Cooling, una scheda grafica basata sulla nuova generazione di chipset G80 di NVIDIA.

MSI NX8800GTS

MSI, fondata nel 1986, specializzata nella produzione di schede madri e schede grafiche e in rapida crescita nel settore NB, lancia una nuova stella nella famiglia NX8800: NX8800GTS-T2D 320E HD – Over Clockling – Water Cooling, un’altra meraviglia basata sulla nuova generazione di chipset G80 di NVIDIA.

Sempre più persone oggi possono provare le emozioni che solo schede grafiche che supportino DirectX 10 possono stimolare, permettendo acne una piena compatibilità con il sistema operativo Windows Vista.

Questa neonata soluzione grafica è anche equipaggiata con l’ ultima tecnologia Dual Core Center MSI per la gestione delle prestazioni e dell’energia.

La nuova nata presenta altra due importanti caratteristiche uniche: è OC e Watercooling. Da una frequenza del Core di 575 MHz e di 1700 MHz della memoria DDR3 di partenza raggiunge livelli fino al 10% in più rispetto alla versione standard grazie alla funzionalità OC. Questo è possibile anche grazie ad un efficiente sistema di raffreddamento a liquido. Lo StarOSD è la migliore delle caratteristiche in grado di monitorare il sistema e di overclockare la scheda durante il gioco. Per un’esperienza di gioco realistica, il Live Update di MSI on line permette agli utenti di disporre degli ultimi BIOS e dei driver aggiornati per migliorare le prestazioni del sistema.

L’Architettura NVIDIA® unificata con la tecnologia GigaThreadTM

La tecnologia GigaThreadTM abilita la nuova soluzione grafica a supportare ogni formato dei programmi di nuova generazione.

Full DirectX® 10 & Shader Model 4.0 Support

La nuova MSI NX8800GTS T2D320E HD – OC – Water Cooling supporta le DirectX 10 e lo Shader Model 4.0 per una resa visiva grafica strabiliante e senza precedenti.

NVIDIA® Quantum EffectsTM Physic Processing Technology

I processori avanzati progettati per l’elaborazione fisica della nuova serie MSI NX8800 abilitano un nuovo livello di effetti grafici portando tale funzionalità esclusivamente alla GPU senza sovraccaricare la CPU.

La tecnologia MSI Dual CoreCell

MSI ha sviluppato un software di nuova generazione, Dual Corecell, progettato per assicurare una maggiore resa prestazionale e silenziosità. Questo software permette di monitorare le funzionalità sia della CPU che della GPU.


La tecnologia MSI “Vivid” Video

Da oggi si può installare “Vivid” MSI portando l’esperienza visiva ad altissimi livelli sia per la navigazione che per i giochi.

MSI StarOSD

La StarOSD di MSI è una utility molto importante per chi voglia il massimo dalla sua scheda grafica, poiché permette il settaggio delle caratteristiche visive come la luminosità, il contrasto, l’overclock e la temperatura a seconda delle preferenze individuali.

MSI Advanced Live Update Online

MSI Live Update online permette all’utente interessato di aggiornare il BIOS e i driver, quando sono disponibili le nuove versioni aggiornate, abbassando la percentuale di rischio di utilizzo driver non adatti. Tale funzionalità è completamente automatica.

Il Live Update è disponibile sul sito:

http://www.msi.com.tw/program/support/download_center.php

Ulteriori informazioni sulla nuova MSI NX8800GTS-T2D320E HD – OC – Water Cooling
:

– Basata sulla GPU dall’architettura unificata NVIDIA® GeForce® 8800GTS
– Frequenza del Core 575MHz
– Frequenza di memoria 1700MHz
– Memoria grafica da 320MB DDR3
– HDTV-Out; D-Sub, due Dual-Link DVI
– PCI Express®16X
– SLI Ready

Pieno supporto DirectX® 10, Shader Model 4.0 e OpenGL® 2.0

Metello.com, storie di ordinaria follia in video web

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Ottimo exploi di Metello.com, la community italiana del video sharing, che ci propone in questi giorni una visione a tutto campo sugli accadimenti più chiacchierati del bel paese: Sgarbi vs Cecchi Paone a Markette, il Prof. Catuogno raggiunto da un aereo infuocato,

I video di Metelo.com

I video degli studenti bullismo o reality? Sgarbi che insulta Cecchi Paone, chi ha ragione? La lap dance di Kate Moss è meglio di quella della ballerina sconosciuta in metropolitana? Tutto questo e molto altro ancora nei video del giorno by Metello.com . Ormai gli studenti italiani ci hanno preso gusto ogni giorno escono video nuovi, divertenti e creativi sulle goliardate dei ragazzi nelle scuole, dopo il video piccante dei ragazzi di Lecce, oggi arriva il nuovo video da Napoli, i ragazzi lanciano un aereo di carta infuocato contro il professore (Video aereo di carta) nessuno si è fatto male e tutti se la ridono, come succedeva anche vent’ anni fa…

Questa settimana la TV ci ha regalato un grande video, Vittorio Sgarbi discute con Cecchi Paone sul ruolo della chiesa italiana, una chicca imperdibile, anche perchè Sgarbi è tornato quello di un tempo…( Video Sgarbi vs Cecchi Paone)

Mentre non si placa la discussione sui pacs o dico che dir si voglia, i nostri sogni proibiti rimangono fermi al palo, da questo palo non si stacca nessuno, che si tratti di Kate Moss (Kate Moss e la lo steptease) o di una sconosciuta sulla metropolitana MM2 di Milano… (Lap dance a Milano)

Buona visione a tutti e arrivederci alla prossiama puntata, nel frattempo non rimanete a lungo con gli occhi sgranati.

Trappola SMS, il nuovo fronte del phishing

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Un giovane ventitrenne di Varese ha truffato circa 900 persone con l’aiuto di un software che permette di cambiare il numero del mittente di un sms

Sms truffa

Eravamo rimasti alle mail delle banche, ai siti fasulli, alle classiche clonazioni delle carte di credito, ma questa sinceramente non ce l’aspettavamo, non tanto per la modalità ingegnosa con cui è stata attuata la truffa, ma per gli ennesimi episodi di buona fede che hanno reso possibile l’imbroglio.

Un giovane ventitrenne di Varese ha inviato dei messaggi ai telefonini di circa 900 ignari utenti utilizzando un software che permette il cambio del numero del mittente di un sms: con una intestazione dell’ sms riconducibile a CartaSi, il messaggio visualizzava il seguente avviso: “Attenzione, chiami il numero …. di Servizi Interbancari per verificare la transazine con la sua carta di credito, al fine di evitarne usi fraudolenti”.

In molti, in assoluta buona fede, hanno telefonato al numero indicato al quale ha risposto una voce preimpostata che chiedeva loro di inserire il numero della propria carta di credito comprese le cifre di sicurezza, successivamente la voce guida invitava ad attendere un operatore in linea, ma dopo qualche minuto la stessa voce avvisava che le linee erano tutte occupate (in perfetto stile call center italiani) e invitava gli utenti a riprovare in un altro giorno.

Il gioco è riuscito alla perfezione ai danni di decine di persone, fino a che un anno fa CartaSi, allertata da alcuni sventurati a cui cominciavano a sparire i soldi a causa degli acquisti effettuati dal giovane, ha sporto denuncia alla polizia postale, la quale a seguito di approfondite indagini è riuscita a risalire al colpevole: un giovane varesino di ventitrè anni.

La polizia, infatti, su richesta del PM Francesco Cajani, ha perquisito l’abitazione del truffatore procedendo al sequestro del computer utilizzato per il raggiro, tra i documenti del ventitrenne sono stati trovati centinaia di numeri di carte di credito trascritti su foglietti e pare che il giovane, evidentemente disperato e in preda all’ansia, le abbia provate tutte pur di evitare che i poliziotti raccogliessero elementi probatori a suo carico: avrebbe addirittura sottratto dalla valigetta di un poliziotto alcune prove raccolte per poi buttarle nella spazzatura, prove poi ovviamente recuperate.

Tutta la truffa è stata architettata nei minimi dettagli e sembra che il giovane in questione abbia una certa “esperienza” nel settore, in quanto qualche tempo fa ne avrebbe tentata un ‘altra sempre utilizzando carte di credito ai danni di una grossa catena di supermercati; per quanto riguarda il “profilo” delle vittime designate invece, la polizia ipotizza che le centinaia di numeri oggetto di phishing fossero stati “prescelti” tra quelli dei clienti di un’agenzia di viaggi in cui il giovane avrebbe precedentemente lavorato.

Tre Italia lancia Pocket TV

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H3G ha annunciato per i suoi clienti la disponibilità di “3 Pocket TV”, per avere la tv digitale sempre in tasca

3 Pocket Tv

3 Italia ha lanciato sul mercato “3 Pocket Tv” il primo modello di personal tv in DVB-H disponibile in Italia. 3 Pocket TV nasce dalla collaborazione tra 3 Italia e Quantum e permetterà a partire da questa primavera di vedere 12 canali digitali mobili tra cui alcuni canali Rai, Mediaset e Sky su un dispositivo con schermo da 4,3 pollici.

Il dispositivo di dimensioni 140x81x18 mm per 225g di peso è dotato anche di memoria interna espandibile con schede flash cosi da permettere la visione di foto o di ascoltare musica e persino di registrare brevi spezzoni di tv digitale. Grazie alla funzione Time Shift sarà persino possibile mettere in pausa la visione di un programma per riprenderla fino a 5 minuti più tardi.


Augusto Pezzotta, Presidente di Quantum ha cosi commentato l’uscita di Pocket TV:”Siamo estremamente orgogliosi di annunciare, primi al mondo, la disponibilità di un prodotto innovativo ed avanzato tecnologicamente. La 3 Pocket Tv è frutto della capacità di innovazione e delle competenze dei nostri ingegneri, che nei laboratori di Milano hanno lavorato con passione ed abnegazione per raggiungere questo traguardo. La 3 PocketTV è motivo di orgoglio non solo per noi ma per tutta l’industria italiana : il suo cuore di silicio è nato nei laboratori di Agrate della ST microelectronics, il design negli studi del MRD Institute di Varese, la produzione è in Italia, italiana è la prima Mobile Media Company al mondo ad utilizzarla in un servizio commerciale”.

Il prezzo della personal tv non è stato ancora reso noto, disponibilità a partire da questa primavera.

Apple prepara un ultra portatile

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Apple starebbe preparando un super portatile, in uscita con Leopard.

Ultraportatile

Secondo Apple Insider che cita fonti addentro alla società di Cupertino, gli ingegneri di Apple starebbero lavorando ad una versione ultraportatile del Macbook in uscita con tutta probabilità ad Aprile con il WWDC.

Tra le caratteristiche del nuovo portatile: un disco rigido basato su memorie solide, uno schermo widescreen e la durata della batteria incredibilmente migliorata, ma nessun disco ottico (cd o dvd).

Non sappiamo quanto queste indiscrezioni possano essere veritiere, già una volta Apple ha stupito tutti prima con il passaggio ad Intel poi lanciando il suo iPhone anche questo liquidato dalla stragrande maggioranza dei commentatori come impossibile. Quello che è certo è che sono in molti a rimpiangere una versione mini dei portatili Apple dopo la scomparsa del 12″ iBook e soprattutto del 12″ Powerbook un successo di vendita in tutto il mondo.

Palpata e ‘mazziata’, povera professoressa

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Una professoressa di Lecce filmata dalla videocamera di un telefonino mentre fa lezione e i suoi alunni adolescenti le toccano il sedere

Video scottante

E’ tutta la giornata che non si parla d’altro, dalle conversazioni dal salumerie a quelle nella sala d’attesa dello studio medico, dal primo quotidiano nazionale al più infimo dei rotocalchi nostrani: la Professoressa si è fatta realmente palpare il sedere dai propri studenti? E’ stata costretta in qualche modo?

Tutti in qualche modo accennano o parlano apertamente della notizia del giorno, come se fossero stati presenti tra i banchi, come se avessero allungato le mani a sfiorare quel perizoma (decisamente sexy ndr): tutti si sentono in dovere di gettare la croce sulla presunta snaturata professoressa, tutti la biasimano e molti chiudono la conversazione con un sorriso di assoluzione e di nostalgia per l’adolescenza spensierata dei protagonisti del video. Ma facciamo un passo indietro.

Circola ormai prepotentemente il video, girato con un telefonino, che riprende una professoressa di Lecce mentre sta parlando alla propria classe. Alcuni alunni (dal video sembrano tre), certamente minorenni, sono dietro la cattedra e fissano il posteriore della professoressa, amabilmente cinto dai sottili fili di un perizoma nero. Dopo il primo piano di uno dei ragazzi, a turno, sfiorano la schiena della docente per poi infilarle le mani nel pantalone e toccarle il sedere.


Il video in questione è stato acquisito dai carabinieri del Norm di Lecce che lo hanno trasmesso al pm Maria Cristina Rizzo la quale ha aperto un’inchiesta sull’accaduto. La professoressa, una donna di bell’aspetto sulla quarantina, ripresa in volto nel video, è stata immediatamente individuata da alcuni giornalisti ed ha dichiarato che le riprese erano frutto di una “simulazione” e che nel momento in cui si è accorta che i ragazzi stavano esagerando ha subito riferito l’accaduto al preside dell’istituto privato nel quale sono state effettuate le riprese. Lo spiacevole episodio è accaduto nel Marzo scorso e la professoressa oggi lavora in un istituto pubblico; comprensibilmente amareggiata, dichiara, riferendosi alle riprese: “c’era confusione intorno alla cattedra, non pensavo minimamente che stessero riprendendo con il telefonino, se l’avessi saputo avrei preso il cellulare e l’avrei fatto in centomila pezzi”.

Il video, scaricato migliaia di volte dal famossissimo YouTube, è stato rimosso dalla visualizzazione per gli utenti non registrati, ma allo stesso tempo è riapparso su Metello.com, il sito italiano che permette la condivisione di video sulle orme di YouTube.
Il link al video: Video Professoressa su Metello.com

Intel Tera Scale: il processore a 80 core

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Completato il prototipo di un processore Intel a 80 core: la rivoluzione alle porte.

Super Computing

All’ International Solid State Circuits Conference di San Francisco, Intel ha mostrato il primo prototipo di un processore a 80 core il cui nome è Tera Scale. Le caratteristiche costruttive di questo processore non sono particolarmente esaltanti: 275mm quadrati di superfice Die con 110 milioni di transistor non rappresentano sicuramente un primato(almeno paragonato a Penryn e ai suoi 410 milioni di transistor), tuttavia è assolutamente interessante l’idea che sta dietro al progetto. Ciascun core è “diviso” in due parti, una dedicata all’elaborazione dati, l’altra ad un router (messaging passing router)che reindirizza le informazioni elaborate agli altri core condividendole.

Ciascun core è dotato poi di due unita Floating point multiply-accumulator (FPMAC) 3Kbytes di memoria per istruzioni a singolo ciclo e 2 Kbytes per memorizzare dati. Il pregio di un architettura siffatta è che eleva alla massima potenza il concetto di calcolo in parallelo, ciascun core elabora soltanto un piccolissimo numero di semplici informazioni condividendole poi con gli altri core, riuscendo a raggiungere in questo modo velocità nelle future evoluzioni dell’architettura, superiori a qualsiasi altro tipo di processore “tradizionale” vista l’enorme scalabilità del progetto


Il processore dimostrato aveva un clock di 3,13 GHz, con voltaggio da 1v ed era in grado di generare una potenza di elaborazione di 1.0 teraFLOPS con un consumo di 98W, tuttavia resta possibile utilizzare versioni più parche di consumi, 11W e 310 Giga FLOPS di potenza ad esempio, oppure con un clock più elevato, come mostrato nella tabella.


I nuovi processori non sono del tipo x86, ma utilizzano una architettura VLIW (Very Long Instruction Word) più semplice rispetto a quella x86 e più adatta al tipo di calcolo per cui questi processori sono nati.


In Intel sono convinti che questo nuovo tipo di processore possa costituire una vera e propria rivoluzione nell’ ambito del super computing permettendo di raggiungere capacità di calcolo di svariate centinaia di TeraFLOP con un numero notevolmente ridotto di processori rispetto alle attuali soluzioni, con un evidente risparmio economico ed energetico.

Belgio, Google condannato per violazione dei diritti d’autore

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Il colosso Internet Google ancora nel mirino delle autorità giudiziarie, questa volta è stato condannato in primo grado da una corte Belga e dovrà “tagliare” il servizio Google News in Belgio.

Google condannato in primo grado

Google, il motore di ricerca più utilizzato in Internet e una delle società più grandi al mondo, è stato condannato da un corte belga in primo grado per aver “violato i diritti d’autore” di 17 editori Belgi e Tedeschi costituitesi contro Google sotto il nome del gruppo Copiepresse.

La notizia giunge quasi in contemporanea con un’altra che vede Google imputata per “favoreggiamento della pirateria” negli Stati Uniti in una causa intentata dai colossi statunitensi dei media quali: News Corp, Vaicom, Sony Corp, General Electric, Nbc Universal, Time Warner e Walt Disney.

Nella condanna del tribunale belga, Google è stato riconosciuto responsabile per aver violato i diritti d’autore di diversi editori pubblicando incessantemente articoli e materiale coperto dal diritto d’autore senza alcuna autorizzazione e in modo assolutamente gratuito. A nulla è valsa la linea di difesa adottata in una causa precedentemente intentata da France Press in Francia, nella quale il colosso di Mountain View si era difeso asserendo che l’autorizzazione alla pubblicazione era stata fornita dai clienti degli editori interessati. La corte di primo grado del Belgio, ha così stabilito che Google dovrà rimuovere gli articoli e i collegamenti ai siti e dovrà risarcire gli editori del gruppo Copiepress con 25 mila euro per ogni giorno in cui il servizio Google News ha pubblicato il materiale editoriale senza alcuna autorizzazione. Il risarcimento complessivo ammonterebbe a circa 3 milioni di euro e Google, abituata alle battaglie legali, sembra stia studiando la possibilità di proporre appello alla sentenza.

In vero, la funzione di Google News, che pubblica contenuti editoriali in una sorta di “bouquet” preimpostato, può apparire ai grandi gruppi del settore come lesiva del Diritto d’Autore, ma il riferimento alla gratuità della prestazione, a nostro modo di vedere, non è giustificabile visto che, e di questo siamo certi, le visite per i siti indicizzati in Google News crescono vertiginosamente con un importante ritorno d’immagine e di introiti pubblicitari, tanto più se la pagina di Google News, da puro e semplice contenitore di articoli, non presenta alcuna traccia di pubblicità (quindi bisogna escludere anche un ritorno economico immediato per Google e la possibilità che le pubblicità siano in conflitto tra loro nella visualizzazione dello stesso contenuto editoriale).

Nuovi terminali Samsung, Ultra II U100 il più sottile al mondo

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Al 3GSM World di Barcellona Samsung lancia quattro nuovi cellulari ultra moderni, ultra compatti

Samsung U700 ed U600

Samsung, terzo produttore al mondo di telefonia cellulare, si comporta da prima della classe sfoderando quattro nuovi cellulari tra cui il nuovo Ultra II U100, il cellulare più sottile al mondo. Dopo lo show a cui ci hanno fatto assistere i grandi colossi Nokia e Motorola, è la volta del produttore asiatico che stupisce ancora una volta per il design dei suoi prodotti e convince per la tecnologia messa in campo.

Solo pochi giorni fa Samsung aveva presentato i modelli multimediali F520, F510 e lo splendido F700, cellulari all’avanguardia dotati di ampi display, ricevitore tv e fotocamera ad alta risoluzione. In particolare l’F700, con ampio display da 2,8 pollici full-touchscreen e tastiera QWERTY (disponibile all’occorrenza perchè ben nascosta), fotocamera da 5 Megapixel e autofocus, costituisce una valida alternativa al chiacchieratissimo Iphone di Apple e all’ LG Prada.

Oggi, invece, impegnata nel 3GSM di Barcellona Samsung mostra altri quattro terminali mobili: Ultra II U700, U600, U300, e il sottilissimo U100.

Ultra U700 12.1


Il Samsung Ultra U700, chiamato altresì Ultra 12.1 viste le sue misure (102.5 x 50 x 12.1 mm) è uno slider phone UMTS HSDPA fino a 3.6 Megabit al secondo, con una fotocamera da ben 3 Megapixel e la possibilità di effettuare videochiamate. L’ampio display da 2.2 pollici QVGA, permette una ottimale fruizione dei contenuti multimediali, la connettività è garantita dal bluetooth 2.0, da una porta USB 2.0 e la possibilità di immagazzinamento dati è assicurato oltre che dalla memoria interna di 20 Mb, dalla possibilità di espansione con microSD card.

Ultra U600 10.9


Il Samsung Ultra U 600 10.9 (dimensioni 103.2 x 49.3 x 10.9 mm) è più sottile dell’U700, ma allo stesso tempo non presenta le medesime caratteristiche di quest’ ultimo. La prima rinuncia è quella dell’ HSDPA e la seconda e più importante quella dell’ UMTS , visto che siamo “solo” di fronte ad un terminale EDGE quadriband. Per quanto riguarda l’aspetto estetico e quello multimediale siamo in linea con il fratello maggiore: il display è da 2.2 pollici QVGA, la fotocamera è da 3.2 Megapixel, la memoria interna invece è stata aumentata a 60 Mb con la possibilità di espansione mediante microSd card. La connettività è assicurata dal bluetooth 2.0 e dalla porta USB 2.0, dallo Smart Search e dallo Smart Messaging.

Nokia 6110 Navigator

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nokialogo

Le novità Nokia al 3GSM di Barcellona sembrano non finire mai: presentato il nuovo 6110 Navigator

Nokia 6110 Navigator

Alla manifestazione ancora in corso di Barcellona dedicata al mondo della telefonia mobile Nokia ha presentato il nuovo 6110 Navigator, un dispositivo UMTS, EDGE e GSM triband con ricevitore GPS integrato in grado di avvalersi della grande novità di Nokia il servizio di mappe satellitare Nokia maps di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa

Tra le altre caratteristiche,slide on,fotocamera integrata da 2mpx,espandibilità con schede MicrosSD. Dimensioni 101 x 49 x 20mm, 123 grammi di peso ed un prezzo che dovrebbe aggirarsi intorno ai 450 euro + iva . Sarà disponibile dal secondo trimestre del 2007


Svelati ulteriori dettagli del nuovo AMD Barcelona

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Svelati ulteriori dettagli del nuovo processore Opteron Quad Core nativo: nome in codice Barcelona

Nome in codice Barcelona

In occasione della manifestazione International Solid State Circuits Conference, AMD ha rivelato nuovi particolari riguardanti l’architettura dei futuri processori quad-core nativi AMD Opteron identificati dal nome in codice di “Barcelona”.

Oltre a fornire un incremento prestazionale stimato del 40% rispetto alla concorrenza, così come dimostrato con i benchmark di settore, la micro-architettura riprogettata da AMD renderà possibile l’implementazione di nuove tecniche per la gestione termica ed energetica contribuendo a rafforzare ulteriormente la leadership nel rapporto prestazioni per watt già oggi detenuta dalla famiglia dei processori AMD Opteron.

Tra le novità introdotte spiccano anche miglioramenti nella tecnologia AMD PowerNow! atte a consentire la regolazione dinamica delle frequenze dei singoli core.
“AMD ha sempre posto l’accento sulla capacità di fornire livelli crescenti di prestazioni senza sottostare a compromessi nell’efficienza energetica”, ha sottolineato Randy Allen, Corporate Vice President della Server and Workstation Division di AMD.

“I nuovi processori ‘Barcelona’ promettono di rivoluzionare le dinamiche che caratterizzano il mercato dei server x86 in maniera simile a quanto accaduto nel 2003 con il primo processore AMD Opteron. Le nuove funzionalità per la gestione energetica, che non trovano eguali nell’area x86, abbinate a prestazioni e stabilità ai vertici del mercato, spiegano senza ombra di dubbio perché AMD rimane il punto di riferimento per così tante aziende”.


Consumi di corrente ottimizzati
AMD ha adottato un approccio poliedrico per ridurre i consumi di corrente a livello di sistema assicurando prestazioni eccezionali e bassi costi energetici. I miglioramenti introdotti nella tecnologia AMD PowerNow! permetteranno ai sistemi basati sui processori quad-core nativi AMD Opteron di regolare dinamicamente le frequenze dei singoli core in modo da ridurre ulteriormente i consumi energetici.
Un’altra importante novità nella gestione energetica fa leva sull’architettura AMD Direct Connect e su un controller di memoria integrato per consentire ai processori “Barcelona” di ridurre i livelli di voltaggio anche quando il controller di memoria opera a piena velocità. Così facendo il controller è in grado di gestire le richieste di memoria esterne indipendentemente dalle transizioni dei p-state, rendendo possibili ulteriori risparmi energetici.


L’interfaccia della memoria di sistema incorpora anche una funzione che “spegne” la logica di memoria quando non è in funzione. Nel design dei processori “Barcelona”, AMD ha fatto anche ampio ricorso a tecniche di “clock gating” per consentire lo spegnimento automatico delle aree di logica inutilizzate, conseguendo ulteriori risparmi di corrente.

“Per chi acquista un sistema IT oggi non è più sufficiente valutare le prestazioni pure e semplici, ma è indispensabile considerare anche il rapporto tra prestazioni e watt assorbiti”, ha osservato Nathan Brookwood, Research Fellow di Insight 64.

“Raddoppiando il numero dei core, aggiungendo una consistente quantità di cache L3 condivisa e introducendo molteplici altri miglioramenti nel design della CPU, i progettisti dei processori AMD ‘Barcelona’ hanno incrementato considerevolmente il numeratore del rapporto prestazioni per watt. I dettagli divulgati alla ISSCC hanno rivelato che i processori ‘Barcelona’ incorporano anche funzioni come la capacità di modificare indipendentemente la frequenza di ogni core della CPU, unitamente a diverse tecniche sperimentate per il risparmio energetico, come il ‘clock-gating’, che riducono l’incidenza del denominatore nel rapporto performance per watt. La combinazione rappresentata da nuovi livelli prestazionali e nuove funzionalità per il risparmio energetico promette di tradursi in un consistente balzo in avanti nell’eccellente rapporto prestazioni per watt che i sistemi basati sui processori AMD Opteron sono in grado di offrire già oggi”.

I nuovi processori quad-core nativi AMD Opteron sono stati progettati per le medesime infrastrutture di alimentazione utilizzate già oggi dai clienti AMD, con profili termici di 68, 95 e 120 Watt.


Livelli di performance ottimizzati
Nei processori quad-core nativi AMD Opteron, se da un lato è stata dedicata una speciale attenzione alle caratteristiche di design rivolte al risparmio energetico, dall’altro è stata posta eguale enfasi sul rilascio di prestazioni avanzate. I nuovi processori incorporano miglioramenti a livello dei core e della cache concepiti espressamente per incrementare le prestazioni in un’ampia gamma di applicazioni server e workstation.

Applicazioni transazionali dipendenti dalla cache, quali Web, database ed e-mail server, beneficiano sensibilmente dell’aggiunta di 2 MB di cache L3 condivisa. Le simulazioni condotte nei laboratori AMD indicano che in talune applicazioni database sono possibili incrementi prestazionali fino al 70%, mentre determinate applicazioni a virgola mobile possono ottenere miglioramenti di performance fino al 40% rispetto alle piattaforme basate sui processori dual-core AMD Opteron attuali.

Le applicazioni HPC (High-Performance Computing) beneficiano enormemente della pipeline di esecuzione a virgola mobile di ampiezza raddoppiata (128 bit) del processore ‘Barcelona’, caratterizzata da capacità raddoppiate di delivery dei dati e delle istruzioni che solo AMD è in grado di offrire, Infine, grazie ai miglioramenti introdotti nel modulo AMD Virtualization (AMD-V), tra cui la funzione Nested Paging, gli utenti di ambienti di virtualizzazione beneficiano di ulteriori incrementi prestazionali rispetto ad applicazioni non AMD-V.

Disponibilità
La disponibilità dei processori quad-core nativi AMD Opteron è prevista per metà 2007.

Le novità Nokia a Barcellona

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Presentati al 3GSM di Barcellona 3 nuovi cellulari: Il nuovo Communicator E90, l’ N77 e l’E61

Le novità di Nokia

Per Nokia l’evento di Barcellona è stato utile non soltanto per presentare le sue strategie per il futuro, (tra queste il WUSB) ma anche per presentare tre nuovi prodotti che molti da tempo aspettavano.
Il primo è il Nokia E90, un dispositivo Symbian serie 60 quad band GSM HSPDA, con adattatore Wifi, dedicato principalmente all’utenza business.


La novità più importante del nuovo modello di Communicator è il sistema GPS integrato abbinato alle Nokia maps di cui via abbiamo parlato giorni fa. Grazie al suo schermo di dimensioni generose è possibile utilizzarlo in maniera del tutto simile ad un navigatore da auto o personale. L’E90 è dotato di telecamera da 3.2 mpx con flash e videocamera frontale VGA. Il costo è intorno ai 750/800 euro mentre la data di lancio sul mercato è prevista per il secondo quadrimestre del 2007


Nokia N77
Il nokia N77 è un dispositivo 4g tri-band GSM / EDGE, dotato di ricevitore per la tv digitale DVB-H. Come tutti i nokia della serie N è basato sulla piattaforma Symbian, in questo caso serie 60 3rd edition. Lo schermo da ben 2.4″ e 16 milioni di colori l’ingresso per auricolari da 3.5-mm headphone jack, il supporto alla visual radio, e a MP3, AAC, AAC+, eAAC+ WMA lo rendono un dispositivo multimediale completo. Il prezzo è ?370 e sarà disponibile anche questo nel secondo quadrimestre del 2007


Nokia E61i e E65
L’E65 è il primo dispositivo slider dedicato all’utenza business disponibile in diverse colorazioni. L’E61i invece è dotato di una tastiera QWERTY e di fotocamera da 2mpx
Entrambi i prodotti saranno disponibili con la piattaforma Intellisync Mobile Suite 8.0 in grado di garantire secondo Nokia nuovi livelli di produttività. Entrambi i modelli saranno disponibile a partire dal secondo quadrimestre ad un prezzo di 400 euro.